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taratura caldaia per nocciolino di sansa

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  • Penso che non farò riscaldamento a pavimento. Quindi per il puffer rimando. Per ora cerco di migliorare la combustione con i consigli attenuti. Ciao
    si è quel che si fa, non quel che si dice

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    • Ciao a tutti, riesumo la discussione.
      Vi ricordo che si parla di caldaia D'Alessandro cs30 (34 Kw) alimentata a nocciolino di sansa vergine

      Ecco le novità che installerò a breve:

      1) puffer da 1000 litri installato a fianco della caldaia (vasi di espansione aumentati di 25l rispetto a prima, senza puffer)
      2) tubazioni in metallo DN40 tra puffer e caldaia
      3) sostituzione VAC con esbe 512 e aumento della taratura T (ora esbe 312 a 55°)
      4) valvola motorizzata miscelatrice verso i termosifoni (12 termosifoni, il più alto due piani sopra la caldaia)
      5) tubazione in multistrato verso i termosifoni (prevedo di limitare la temperatura a massimo 70°, presumo anche meno)


      Chiedo pareri su

      1) T VAC (Scresan consigliava 72°)
      2) caratteristiche circolatori (caldaia-puffer, puffer-termosifoni)

      Ciao
      si è quel che si fa, non quel che si dice

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      • Ciao Carlo:

        1- se aggiungi 1000 lt di puffer servono 80-100 lt di vaso di espansione aggiuntivi (se ti piace fare i calcoli esatti cerca sui quaderni caleffi, trovi tutte le varie formule, compreso i calcoli dei precarichi...)

        2- metallo sempre ottimo! Dimensionare a seconda della portata calcolata verificando la lunghezza e curve a 90°. Calcola con un dT di 10 gradi fra entrata ed uscita della caldaia...

        3- vac dimensionata alla potenza della caldaia, verifica il Kv della vac nuova!

        4- valvola ... intendi miscelatrice motorizzata con regolazione climatica integrata. Ottima scelta! A buon prezzo se ricordo trovi i motori/centralina tutto in uno della esbe (forse serie 90c....)

        5- il multistrato non ha problemi se utilizzi T sotto i 60-70 gradi, anzi ormai lo certificano fino a 95.....

        Circolatori..... personalmente metterei la mano sul fuoco sui grundfos (alpha 2 ed ora i nuovi alpha3), a scendere i wilo. .....poi tutto il resto!

        Se bruci biomasse "naturali" piu' alta tieni la T nella caldaia meglio è, sempre e comunque. Con 72 in ingresso di solito, con dT fra ingresso ed uscita di 10 gradi, rimani sotto i 85 gradi, spesso valore massimo di set nelle nuove caldaie.

        P.S.: non ricordo com' era il tuo impianto, ma un limite a quanto detto sopra .... per le serpentine/scambiatori che produrranno acs prevedi una ulteriore miscelatrice che abbassi a 60-65 gradi la T del primario, altrimenti se utilizzi acqua a 80-85 gradi le supefici di scambio si riempiranno subito di un bel strato di calcaree!

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        • Grazie Scresan.
          L'acqua calda la faccio col solare ( a circolazione naturale; anche di inverno, se c'è il sole, scalda bene.). Scaldo anche un boiler ad intercapedine collegato come fosse un termosifone. La temperatura dei termosifoni conto di tenerla al massimo a 70 gradi.
          si è quel che si fa, non quel che si dice

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