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ungaro ctu 24 vs red compact easy :ovvero dalle stalle alle stelle (come la scelta di una caldaia cambia tutto

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  • ungaro ctu 24 vs red compact easy :ovvero dalle stalle alle stelle (come la scelta di una caldaia cambia tutto

    Carissimi come promesso dopo aver installato la red compact easy cleaner 24 i miei problemi sono finalmente scomparsi. credo sia mia dovere quindi fare un confronto tra le due situazioni che magari possa essere di aiuto ai nuovi utenti. La mia storia è assai tribolata con passaggi di due incendi presi in tempo in canna fumaria, piu di 8 Cat Ungaro che si sono dati il cambio a provare a mettere a posto una situazione che pareva disperata e tantissimi soldi spesi tra rifacimento per due volte della canna fumaria e riparazioni varie (coclea rotta due volte,motore grippato, svariate candele di accensione..pulizie totali ogni 6 mesi). Ora posso dire che aveva ragione il dottor Nord Est (e pure io nel mio piccolo): se all'origine il problema poteva essere la canna medesima che era piu contorta di un circuito di F1 ora dritta come un fuso con la vecchia Ungaro dava esattamente gli stessi problemi: condensa a manetta, terminale da fumo perennemente incrostato, cenere in quantità abnorme (solo a dicembre 40 kg) e pulizie infinite. IL tutto scaldandomi a intermittenza poichè le mancate accensioni erano all'ordine del giorno. Dopo quasi un mese dal montaggio della Red Compact mi sono scordato cosa sia una caldaia e ormai non vado piu ogni 5 minuti a controllare che vada tutto bene. Giusto un attimo la sera per rabboccare il pellet consumato. Mi duole dirlo ma la differenza è proprio la caldaia stessa. La red compact è una signora caldaia ben costruita,solida e curata nei particolari. L'a Ungaro CTU 24 ahimè era un pentolone ingovernabile ed ingestibile. Potrei parlare di tutte le differenze ma sarebbero impietose per la seconda . Una su tutte che mi ha stupito e che magari vi farà sorridere. La centrale termica è fredda adesso mentre prima con la caldaia in funzione era sempre stato un forno: a mio parere segno questo di un isolamento ben studiato e ben fatto. Il calore deve andare dove serve e non a spasso per il locale tecnico o dentro la canna fumaria.
    Infine una considerazione: se la caldaia fa la differenza anche chi la vende e chi la monta ha ugual importanza. Dopo 5 anni di travagliati colloqui un pò di esperienza l'ho acquisita e devo dire che la professionalità del Dottor Nord Est e di Daniel sono impagabili : poche parole e molti fatti.

  • #2
    Benvenuto nel club Red
    caldaia red compact easy clean 24, stufa in ghisa nestor martin, puffer 500 e solare

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    • #3
      Ho una Logika 35kw e posso confermare quanto scritto da gabry40, soprattutto per quanto riguarda l'esperienza con Daniel e Dottor Nord Est.
      E' la prima caldaia a pellet quindi non posso fare paragoni, ma posso dire che ci troviamo bene, a dire il vero in 3 anni abbiamo avuto un paio di blocchi della coclea e una candeletta bruciata, ma credo il primo problema dipenda da impurità nel pellet ed il secondo di normale usura.
      Ho il carico pneumatico che pesca da un deposito artigianale, t
      ornassi indietro farei un carico a coclea, quello pneumatico è abbastanza rumoroso, muove più polvere ed è più "delicato": è capitato diverse volte che l'aspirazione si sia inceppata a causa del pellet che si incastra nella "presa pellet".
      4.32 kWp azimut -100° tilt 25°, SMA SB 4000 + 1.62 kWp azimut 80° tilt 25°, SMA SB 1700
      CIGS Q-Cells

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