Buonasera a tutti, avrei bisogno di un consiglio dagli utenti del forum.
Mi trovo a dover rifare l'impianto di riscaldamento di una casa costruita negli anni 70, scarsamente coibentata, con infissi in alluminio vetro singolo, mq 160 su due piani più fondi e mansarda non riscaldati, pannelli per la produzione di acs, caldaia vecchissima (non so esattamente di quando è), termosifoni in ghisa (forse da sostituire).
La casa è una bifamiliare libera su tre lati, esposta a nord-ovest. Il consumo dell'ultimo annuo in cui è stata abitata, considerando che la casa non era comunque calda nè confortevole ma si cercava di risparmiare ed era vissuta solo di pomeriggio-sera, è stato di 2632 mc di metano.
Dato ciò, la mia idea iniziale non conoscendo quasi nulla dell'argomento, è stata di sostituire la caldaia con una efficente a metano e di aggiungere un termocamino combinato, visto che non siamo molto in casa ma comunque abbiamo un po' di legna disponibile gratis.
Il tecnico a cui mi sono affidato, riservandosi ulteriori approfondimenti per fare un corretto preventivo, mi ha invece consigliato caldaia a pellet+puffer+solare per acs.
Il mio obbiettivo è avere casa calda (20° quando siamo presenti) e risparmiare il possibile, posto che i costi di rifacimento dell'impianto non sarebbero sostenuti da me, per cui sono molto più interessato ai costi di gestione.
Quello che mi domando è: con il pellet quanto potrei veramente risparmiare annualmente rispetto al metano? E l'idea del termocamino combinato è giusto abbandonarla considerando il tipo di casa e i consumi?
Grazie a chi mi risponderà.
Mi trovo a dover rifare l'impianto di riscaldamento di una casa costruita negli anni 70, scarsamente coibentata, con infissi in alluminio vetro singolo, mq 160 su due piani più fondi e mansarda non riscaldati, pannelli per la produzione di acs, caldaia vecchissima (non so esattamente di quando è), termosifoni in ghisa (forse da sostituire).
La casa è una bifamiliare libera su tre lati, esposta a nord-ovest. Il consumo dell'ultimo annuo in cui è stata abitata, considerando che la casa non era comunque calda nè confortevole ma si cercava di risparmiare ed era vissuta solo di pomeriggio-sera, è stato di 2632 mc di metano.
Dato ciò, la mia idea iniziale non conoscendo quasi nulla dell'argomento, è stata di sostituire la caldaia con una efficente a metano e di aggiungere un termocamino combinato, visto che non siamo molto in casa ma comunque abbiamo un po' di legna disponibile gratis.
Il tecnico a cui mi sono affidato, riservandosi ulteriori approfondimenti per fare un corretto preventivo, mi ha invece consigliato caldaia a pellet+puffer+solare per acs.
Il mio obbiettivo è avere casa calda (20° quando siamo presenti) e risparmiare il possibile, posto che i costi di rifacimento dell'impianto non sarebbero sostenuti da me, per cui sono molto più interessato ai costi di gestione.
Quello che mi domando è: con il pellet quanto potrei veramente risparmiare annualmente rispetto al metano? E l'idea del termocamino combinato è giusto abbandonarla considerando il tipo di casa e i consumi?
Grazie a chi mi risponderà.
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