Ciao a tutti sono nuovo del forum, ho letto le condizioni di utilizzo e fatto la presentazione nell'apposita sezione, come primi step dovrei essere stato bravo.
posto che ho comprato casa e devo sostituire la vecchia caldaia a GPL, al momento sto studiando ovunque pro e contro di ogni fonte di energia/impianto di riscaldamento.
faccio al momento una semplice domanda perchè ho un dubbio.
ho un impianto a pavimento di 200 mq su due livelli con mandata di 40 gradi., stavo valutando una caldaia a pellet da 32 kw
mentre il tecnico/venditore mi illustrava il preventivo( di cui sn disponibile a parlarne) mi è sorto un dubbio sul cd "puffer" e sul sistema in generale del pellet
posto che ho bisogno di una mandata di 40 gradi, e la caldaia a pellet genera calore almeno da 70 gradi, il tecnico mi dice di mettere un puffer da 500 lt per gestire la temeperatura, cioè farla ababssare a 40 gradi e metterla nell'impianto radiante.
ecco il dubbio amletico
che senso ha aver bisogno di una mandata di 40 gradi,, spendere 4 mila euro per un caldaia a pellet che mi fa acqua a 70, spendere ancora soldi per il puffer che me la riporta a 40 per poi utilizzarla?
il resto del calore che produco e che devo " riabbassare" non viene sprecato? vero mi spiegava anche che la caldaia finchè il puffer sta a 40 non lavora quindi risparmio, ma io sapevo che l'on-off di una qualsiasi caldai è la cosa peggiore in temrini di rendimento/risparmio.
inoltre, non esiste un impianto che io imposto di lavorare ad un rendimento tale da garantire subito la giusta temperatura di mandata evitando questo( produrre acqua/calore - abbassa acqua/calore - immetti acqua calore-ri_riscalda di nuovo acqua/calore? scusate ma tra pompe di calore - pellet- fv-st sto diventando scemo
grazie a tutti
posto che ho comprato casa e devo sostituire la vecchia caldaia a GPL, al momento sto studiando ovunque pro e contro di ogni fonte di energia/impianto di riscaldamento.
faccio al momento una semplice domanda perchè ho un dubbio.
ho un impianto a pavimento di 200 mq su due livelli con mandata di 40 gradi., stavo valutando una caldaia a pellet da 32 kw
mentre il tecnico/venditore mi illustrava il preventivo( di cui sn disponibile a parlarne) mi è sorto un dubbio sul cd "puffer" e sul sistema in generale del pellet
posto che ho bisogno di una mandata di 40 gradi, e la caldaia a pellet genera calore almeno da 70 gradi, il tecnico mi dice di mettere un puffer da 500 lt per gestire la temeperatura, cioè farla ababssare a 40 gradi e metterla nell'impianto radiante.
ecco il dubbio amletico
che senso ha aver bisogno di una mandata di 40 gradi,, spendere 4 mila euro per un caldaia a pellet che mi fa acqua a 70, spendere ancora soldi per il puffer che me la riporta a 40 per poi utilizzarla?
il resto del calore che produco e che devo " riabbassare" non viene sprecato? vero mi spiegava anche che la caldaia finchè il puffer sta a 40 non lavora quindi risparmio, ma io sapevo che l'on-off di una qualsiasi caldai è la cosa peggiore in temrini di rendimento/risparmio.
inoltre, non esiste un impianto che io imposto di lavorare ad un rendimento tale da garantire subito la giusta temperatura di mandata evitando questo( produrre acqua/calore - abbassa acqua/calore - immetti acqua calore-ri_riscalda di nuovo acqua/calore? scusate ma tra pompe di calore - pellet- fv-st sto diventando scemo



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