Buongiorno a tutti, per il riscaldamento della mia abitazione mi è stato proposto un sistema costituito da caldaia Erika kcb 25 e pompa di calore della azienda emmeti. Qualcuno ha esperienza di questi prodotti? Sono affidabili ? E l' assistenza come si comporta in caso di bisogno? Grazie a tutti quelli che mi risponderanno!
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Caldaia Erika e pompa di calore emmeti
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Emmeti credo sia un rimarchiatore di prodotti costruiti da altri. (tipo viessman, riello, etc)
La caldaia sembra una di provenienza dell' est (polacca?).
Per la pdc potresti chiedere info nella sezione apposita del forum , magari c'è qualche utente che ne conosce modelli e caratteristiche.
Mettere insieme in un impianto un sistama che lavora bene ad alte T come una caldaia ed una pdc che da il meglio di se con le basse T, porta sempre ad una serie di compromessi fra efficienza generale dell' impianto e costi impiantistici.
Se hai una casa con radiante, potresti pensare ad una pdc per quello, ed una semplice stufa a pellet da installare nella zona giorno della casa da accendere al bisogno (nei giorni piu' freddi dell' anno, o un paio di ore la sera al rientro dal lavoro, o in bk della pdc).
Se invece stai pensando ad un "revamping " dell' impianto di riscaldamento di casa, forse basta la caldaia per riscaldare, e delle pdc aria-aria per raffrescamento estivo.
Se aggiungi info piu' specifiche sulla tua situazione potrai ricevere alcune info che ti aiuteranno a scegliere.
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Si tratta di riscaldare due unità abitative da circa 120 mq cadauna. Alimentate da un unico impianto fotovoltaico con riscaldamento a pavimento. Il termotecnico ci ha proposto di affiancare alla pompa di calore un acaldaia a pellet che entri in funzione quando la resa della PDC non è ottimale ( temperature esterne troppo basse o poca luce per sfruttare il fotovoltaico). Siccome sono ignorante in materia volevo capire innanzitutto se il prodotto consigliatomi fosse affidabile o no. Grazie
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Il discorso del tuo tecnico è corretto e ci sta:
1- con il radiante la pdc lavorerà in modo ottimizzato sul radiante
2- quando finisci i kwh prodotti dal tuo fotovoltaico (non solo quelli prodotti al momento, ma anche quelli immessi in rete!) puoi integrare con la caldaia
3- quando le T esterne sono troppo basse idem..
Il problema è come mettere insieme le due cose. La pdc ha una regolazione climatica integrata e la caldaia a pellet che invece produce acqua a 70 gradi che dovrà essere adattata al radiante con altra centralina e relativa regolazione climatica.
Serve qualche ragionamento per capire come far funzionare al meglio il tutto!
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L' Emilia rientra fra le regioni che hanno legiferato per limitare le emissioni di auto, caldaie. Ma non trovo riferimenti precisi se non il riferimento ad una classe 3 rispetto ad un articolo di altro DM che non mi è chiaro.
Secondo questo articolo ci sono delle novità che allineano la regione Emilia alle altre del bacino padano.
Nel tuo caso, se ne hai possibilità, una soluzione molto "bella" ed anche economica, è quella di installare una bella stufa a pellet nella zona giorno, pdc sul radiante.
In linea di principio la soluzione è simile a quella proposta dal tuo termotecnico. In pratica far funzionare il tutto un po' piu' semplice. La discriminante.... la presenza di una zona giorno open space e un angolo adatto alla stufa.
Trovare stufe classificate 5 stelle (massima classificazione energetica) è molto piu' semplice rispetto ad una caldaia..... ed i costi sono completamente diversi!
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