Dott Nord Est,
il tuo modesto e apprezzato parere ha centrato in pieno, la confusione; "sto studiando" l'impianto di riscaldamento dapprima di comprare questa casa, ne abbiamo viste altre di case e ciascuna con i suoi pregi/difetti (due anni circa).
Mia moglie ed io abbiamo inseguito questo sogno/bisogno da tempo; poter fuggire dalla città al bisogno e durante tutto l'anno(abitiamo a sud di Milano); magari godere del calore di una fiamma nei mesi "freddi", di aria pulita e colline verdi d'estate, di pace e tranquillità che quei territori offrono. Tuttavia, vorrei evitare di commettere errori tipo quello che leggevo pochi giorni fa su questo forum di quella coppia che aveva un impianto di riscaldamento elettrico interrato a pavimento.
Riporto ciò che leggevo su altri siti o forum:
- il dimensionamento della caldaia a pellet per una casa come questa richiede una caldaia a pellet di 32kw circa,
- chi diceva di mettere un bollitore/puffer di 20L per Kw e chi di 70L per Kw --
- per un riscaldameto efficace servono termopompe professionali da 30.000€, tutte le altre sono cinesate
- chi dice di mettere una PDC a gas
- chi le stufe elettriche norvegesi
- chi le caldaie a pellet teutoniche, quelle italiane invece sono scarse
- Pompe di calore geotermiche sono la soluzione del nuovo millennio anche per l'alta temperatura
- nelle seconde case non serve il bollitore....
Capisci la miriade di gente che scrive la loro idea presentandola come la migliore del mercato, così è mooolto difficile stabilire un modello per le propria esigenza, si diventa fesso a rischio fregatura.
Come dicevo cerco un modello secondo il vostro parere professionale o esperienza/conoscenza personale.
Idee neutre non dettate da leggi di mercato -- del tipo cosa fareste voi al mio posto? Quali "potenze" sono le più adeguate ?
Le mie aspettative sono la semplicità d'uso e l'efficienza -- se scarico qualche sacco di pellet non è un problema -- lo diventa se scarico qualche quintale di legna o se pago 4.000€ di gas per i soli mesi invernali pur rimanendo al freddo.
Purtroppo la casa non si presta al cappotto esterno tanto meno interno proprio a causa dell'umidità di risalita di cui soffre.
Ho visto che in Veneto c'è davvero un'offerta incredibile per il riscaldamento: aziende, prodotti e servizi da perdersi. Non posso dire lo stesso del Piemonte magari mi sbaglio e spero sia così..infatti questo sarà il quesito successivo in FUNZIONE DEL MODELLO SCELTO A CHI MI DOVRÒ' RIVOLGERE ?
Grazie a tutti per il vostro contributo
Ringrazio scresan che mi ha fornito il suo contributo mentre scrivevo questa risposta; preso nota.
il tuo modesto e apprezzato parere ha centrato in pieno, la confusione; "sto studiando" l'impianto di riscaldamento dapprima di comprare questa casa, ne abbiamo viste altre di case e ciascuna con i suoi pregi/difetti (due anni circa).
Mia moglie ed io abbiamo inseguito questo sogno/bisogno da tempo; poter fuggire dalla città al bisogno e durante tutto l'anno(abitiamo a sud di Milano); magari godere del calore di una fiamma nei mesi "freddi", di aria pulita e colline verdi d'estate, di pace e tranquillità che quei territori offrono. Tuttavia, vorrei evitare di commettere errori tipo quello che leggevo pochi giorni fa su questo forum di quella coppia che aveva un impianto di riscaldamento elettrico interrato a pavimento.
Riporto ciò che leggevo su altri siti o forum:
- il dimensionamento della caldaia a pellet per una casa come questa richiede una caldaia a pellet di 32kw circa,
- chi diceva di mettere un bollitore/puffer di 20L per Kw e chi di 70L per Kw --
- per un riscaldameto efficace servono termopompe professionali da 30.000€, tutte le altre sono cinesate
- chi dice di mettere una PDC a gas
- chi le stufe elettriche norvegesi
- chi le caldaie a pellet teutoniche, quelle italiane invece sono scarse
- Pompe di calore geotermiche sono la soluzione del nuovo millennio anche per l'alta temperatura
- nelle seconde case non serve il bollitore....
Capisci la miriade di gente che scrive la loro idea presentandola come la migliore del mercato, così è mooolto difficile stabilire un modello per le propria esigenza, si diventa fesso a rischio fregatura.
Come dicevo cerco un modello secondo il vostro parere professionale o esperienza/conoscenza personale.
Idee neutre non dettate da leggi di mercato -- del tipo cosa fareste voi al mio posto? Quali "potenze" sono le più adeguate ?
Le mie aspettative sono la semplicità d'uso e l'efficienza -- se scarico qualche sacco di pellet non è un problema -- lo diventa se scarico qualche quintale di legna o se pago 4.000€ di gas per i soli mesi invernali pur rimanendo al freddo.
Purtroppo la casa non si presta al cappotto esterno tanto meno interno proprio a causa dell'umidità di risalita di cui soffre.
Ho visto che in Veneto c'è davvero un'offerta incredibile per il riscaldamento: aziende, prodotti e servizi da perdersi. Non posso dire lo stesso del Piemonte magari mi sbaglio e spero sia così..infatti questo sarà il quesito successivo in FUNZIONE DEL MODELLO SCELTO A CHI MI DOVRÒ' RIVOLGERE ?
Grazie a tutti per il vostro contributo
Ringrazio scresan che mi ha fornito il suo contributo mentre scrivevo questa risposta; preso nota.
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