e si continua a consigliare il FV quando l'utente ha BEN SPECIFICATO che non lo vuole e che la legna deve in qualsiasi caso tagliarla......
si pensa mai che un'impianto si idealizza in base alle proprie esigenze e non a quelle degli altri ?
nel caso di AntonelloM, non avrei paura a dire che con lo stesso consumo attuale, ma impianto fatto bene, potrà scaldare entrambe le case
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Antonello probabilmente sono stato poco chiaro nell'esprimermi.
Io non ho detto che il solare è una cattiva idea.
Ho detto hai valutato pdc per acs (non riscaldamento) e fotovoltaico?
Questo perchè ti consentirebbe ti togliere un bel pezzo di spesa elettrica oltre che la spesa acs
Se ti fai 2 conti capirai da solo che risparmiare 100/150€ anno di acs (non pensare di risparmiare di più) con il solare termico paragonato ad un fotovoltaico che taglia innanzitutto la spesa di casa e poi quella acs.... beh tra i due 95 su 100 conviene FV + PDC ACS.
Poi se hai già valutato tutte le opzioni come non detto.
Per la legna ok se dovete farla per forza allora è un altro discorso. Io personalmente non penserei mai e poi mai di spendere fino a 30.000€ di impianto e poi dover lavorare.
Preciso che sono nato e cresciuto in campagna con proprietà di terreni e piccoli boschi (nel cuore verde d'Italia), oggi non sono più in quella condizione ed abito in altra zona e aggiungo di averci lasciato un pezzo di cuore in quei luoghi perchè vivere in certi contesti è meraviglioso. Le mie annotazioni sul "lavoro" erano semplicemente perchè so cosa significa ed ho tutt'oggi parenti che vivono lì e vedo quando vado a trovarli quello che fanno per gestire la legna dei boschi.
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Anche se sono stati elimiati dei messaggi ci terrei a precisare che la legna l'abbiamo sempre fatta, la usa e l'ha sempre usata per scaldarsi anche mia nonna e mio zio. Ma anche se avessimo un sistema di riscaldamento non a legna dovremmo farla lo stesso. Avendo parecchi boschi e prati intorno ad essi bisogna sempre togliere gli alberi a rischio, idem nelle strade carraie, senza parlare delle potature e degli alberi che taglano quelli dell'enel per mettere in sicurezza gli elettrodotti sui terreni di proprietà. Poi quest'anno con la neve a maggio c'è stato anche un surplus ulteriore. In fin dei conti la quantità di legna che si fa apposta per riscaldamento sarà il 2/3 del totale, a volte anche meno. Quindi il motosega dobbiamo prenderlo in mano lo stesso, la vita in collina è così e non farei cambio con nessun altro posto per abitare, ma questo è un punto di vista mio opinabile. Tornando ai dati relativi ai consumi di casa. Fino ad oggi con 200m da scaldare (poco isolati) con stufa e camino abbiamo bruciato circa 110q/anno. Quando io e la mia ragazza abbiamo deciso di trasferirci nell'appartamento adiacente si è posto il problema del riscaldamento. Il nostro appartamento è 120m su un piano, con cappottino e isolamento nel sottotetto. Mio padre aveva previsto per noi di collegarsi alla rete del metano, sarebbero stati 2000€ di allacciamento più 1500 (dico io, stima scarsa) all'anno per riscaldamento dovendo comunque sempre fare i 110q per l'altra casa. Di qui l'idea dell'impianto con la caldaia a legna. La questione dei pannelli non la vedo così determinante in tutto l'insieme delle cose e anche a livello di spesa il solare è incentivato bene. Con questa discussione mi voglio informare sul modo migliore per produrre acs, perchè in futuro i consumi possono solo aumentare, magari con qualche nuovo inquilino. Penso che l'idea di impianto che sto progettando non sia così fuori dal mondo.
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Vedo che vengono cancellati tutti i messaggi, anche i miei dove non c'era nessuna offesa.... ma tant'è
Comunque tornando IT Antonello, stai investendo tanti soldi.... io penserei anche a fare qualcosa per la parte elettrica e vivere i prossimi 35 anni con qualche spesa in meno.
Il fotovoltaico ti abbatterebbe i costi dell'attuale spesa elettrica e in più ti consentirebbe di mettere scaldacqua a pdc ad esempio daikin ech2o con 500L.
Poi vedi tu
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Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggioAllora un fv e pdc per acs così si che investi e guadagni.
No beh, cmq l'impianto servirà due case, quella dei miei e quella dove andremo io e la mia ragazza, quindi probabilmente le richieste idriche potranno solo aumentare. Poi già ho fatto fatica a spiegare a mio padre che dentro ai "pannelli" che monteremo ci passa l'acqua e non la corrente, con la pdc non ce la posso proprio fare..
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Allora un fv e pdc per acs così si che investi e guadagni. Poi con le vostre esigenze va davvero in scioltezza
Solo che bisogna aggiungere un boiler PDC, e "magari" se l'utente vuole usare il sole, il conto termico lo ripaga pure in gran parte...... (a differenza del boiler PDC che viene ripagato molto meno e si hanno quantità di acqua inferiori disponibili nel breve tempo).
Ma pochi post orsono non si sconsigliava la piastra perchè costa qualche centinaio di euro più di un PIT? hummmmmm strano modo di ragionare.......
Da una parte si sconsiglia una cosa per risparmiare 200 euro, e dall'altra si consiglia una cosa che aggiunge qualche migliaio di euro all'impianto.......
Bah.... valle a capire le idee strane.....
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Immagino abbiate anche consumi elettrici e in case di questo tipo di norma sono comunque di qualche migliaio di kwh anno o no?
Allora un fv e pdc per acs così si che investi e guadagni. Poi con le vostre esigenze va davvero in scioltezza
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Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggioComunque con 2000L di pit e legna "gratis" sei sicuro di voler fare il solare? Se fai conto termico è un discorso altrimenti ci penserei mille volte.
Sintetizzo: ma se prima con 200€ l'anno facevamo acs senza fatica, adesso ne spendo 20.000 e devo caricare la caldaia anche d'estate? Non è per fare gli spocchiosi, ma sarebbe come migliorare l'80% della situazione precedente e peggiorarne il 20%..spendendo tutti quei soldi. Così ci siamo confrontati un po in famiglia e abbiamo deciso di prevedere anche il solare. Per quanto riguarda conto termico o detrazioni, non so dove ci orienteremo, non ho idea di quale sia la strada più vantaggiosa. Ad ogni modo più di metà del solare presto o tardi, ma torna in tasca.
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2.000 lt con "certe" caldaie sono pochi
inoltre, se uso PIT + puffer e faccio acs in estate con la legna, diminuisco il tempo di pausa tra una carica e l'altra della caldaia, diminuendo di conseguenza la resa generale dell'impianto
a meno che non gestisca il tutto con un circolatore supplementare, ma a questo punto a che pro scelgo il PIT al posto della piastra? non ha senso....
nel contempo, se uso un PIT grande devo sovradimensionare il solare termico (se decido di metterlo) rispetto a quello che servirebbe in base alle persone presenti.
quindi, come dico da un pezzo, ci saranno situazioni n cui il PIT può andare bene, e altre dove non va bene.
è talmente semplice da capire......
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Pit + puffer ovviamente è fattibile ma andrebbe gestito nel corretto modo tra estate ed inverno.
Poi non so la tua caldaia che potenzialità ha e come è stato studiato l'impianto.
Comunque con 2000L di pit e legna "gratis" sei sicuro di voler fare il solare? Se fai conto termico è un discorso altrimenti ci penserei mille volte.
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Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggioIl pit è un sistema a prova di idraulico
Però se tu mi parli di puffer + pit significa che ti hanno già dimensionato la quantità di acqua necessaria per la tua caldaia?
Io credo che prima hai necessità di sapere come sarà la parte di riscaldamento per poi fare la scelta giusta su acs
L'idea pit+puffer non mi è mai stata proposta, pensavo che si potessero abbinare due accumuli di questo tipo, ma mi è stato spiegato che sarebbe un impianto malfunzionante..
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Originariamente inviato da AntonelloM Visualizza il messaggioAlcuni installatori propongono il pit, ma solo quello, nel senso che le piastre sono troppo "innovative" "meglio non rischiare", mentre il boiler è un sistema superato. Per me hanno imparato a fare quello, hanno meno tubi da tirare e quindi propongono il pit come sistema migliore.
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Il pit è un sistema a prova di idraulico
Però se tu mi parli di puffer + pit significa che ti hanno già dimensionato la quantità di acqua necessaria per la tua caldaia?
Io credo che prima hai necessità di sapere come sarà la parte di riscaldamento per poi fare la scelta giusta su acs
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Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggioAntonello a questo punto per me avendo lo spazio a disposizione bisogna pensare solo al budget da investire nella parte acs rispetto a tutto il resto ed in base a tutto il resto dell'impianto che noi non conosciamo.
Escluso il boiler piastre o pit sono ottime soluzioni tecniche
Ad ogni modo per quella che è la mia esperienza personale la maggior parte degli installatori propone il sistema tradizionale col puffer+boiler, se invece ci si rivolge ad aziende specializzate in impiantistica la situazione cambia.
Alcuni installatori propongono il pit, ma solo quello, nel senso che le piastre sono troppo "innovative" "meglio non rischiare", mentre il boiler è un sistema superato. Per me hanno imparato a fare quello, hanno meno tubi da tirare e quindi propongono il pit come sistema migliore.
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Antonello a questo punto per me avendo lo spazio a disposizione bisogna pensare solo al budget da investire nella parte acs rispetto a tutto il resto ed in base a tutto il resto dell'impianto che noi non conosciamo.
Escluso il boiler piastre o pit sono ottime soluzioni tecniche
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Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggioHai ragione tu come tecnico/venditore, io non sono nessuno
Chi legge trarrà le conclusioni
Antonello quanti mq hai? C'è molto spazio?
Una curiosità personale immagino tu abbia legna gratis in abbondanza giusto?
In famiglia di boschi ne abbiamo in abbondanza, ciò non toglie che meno legna si deve bruciare e meno se ne deve segare, sbroccare, ammucchiare, caricare, spaccare, riammucchiare etc etc etc..
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Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggioChi legge trarrà le conclusioni
senza sapere nulla della situazione........
già, chi legge trarrà le sue conclusioni.... mai parole sono più adatte
la differenza sostanziale tra un privato e un tecnico è che il privato conosce dettagliatamente SOLO la sua situazione, e su quella si basa per consigliare, mentre un tecnico ha un ventaglio di esperienze e tecniche enormamente più ampio con cui valutare
e quando consigliare una cosa o l'altra, per il tecnico è indifferente, la cosa si fa ancora più "centrata"
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Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggioe chi ha detto che metto un puffer da 1.000 lt ? non certo io
mi sa che stai facendo un pò di confusione.....
Chi legge trarrà le conclusioni
Antonello quanti mq hai? C'è molto spazio?
Una curiosità personale immagino tu abbia legna gratis in abbondanza giusto?
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Originariamente inviato da AntonelloM Visualizza il messaggioquindi volevo delle alternative di impianto.
in qualsiasi caso, se fai puffer unico da 2.000 o più lt, poi devi anche sovradimensionare il solare
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L'altezza c'è, i travi sono a 270 e il soffitto a 300. È la porta che mi limita, è 115 e non tutti i duemila ci passano. Non voglio scegliere la caldaia in base alla larghezza dell'accumulo di chi mi da la caldaia, quindi volevo delle alternative di impianto.
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e chi ha detto che metto un puffer da 1.000 lt ? non certo io
mi sa che stai facendo un pò di confusione.....
un dimensionamento puffer su caldaia a legna (e anche sulle altre) non si fa a caso..... manco sapendo di che caldaia si tratta, di che casa, che esigenze, ecc ecc......
forse devi ancora ccapire che un'impianto si studia e si dimensiona in base a atanto fattori... non a caso (cosa che vedo oramai molto praticata qui)
te lo devo dire in arabo che per me consigliare un PIT o una piastra di scambio è la stessa cosa? dipende dalla situazione......
mi meraviglio che uno che si definisce "tecnico" come te max.c, cada in errori così elementari........
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Originariamente inviato da AntonelloM Visualizza il messaggioNo, non ho proprio niente.. solo il locale caldaia da allestire..
Bene quindi parli di 1500L perchè hai altezze ridotte nel locale caldaia? 2,20m o quanto?
Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggiopuffer da 1.000 lt su caldaia a legna fiamma inversa.........
ottimo dimensionamento, se vuoi farti del male..............
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Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggiopuffer da 1000litri con sistema a piastre. Antonello non ha mai detto di avere già un puffer!
ottimo dimensionamento, se vuoi farti del male..............
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No, non ho proprio niente.. solo il locale caldaia da allestire..
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Ti dico solo che parlo di pit da 2000 litri e puffer da 1000litri con sistema a piastre. Antonello non ha mai detto di avere già un puffer!
Per il resto hai ragione non sono un tecnico ti lascio fare il tuo mestiere di venditore.
Parlo con Antonello che è meglio.
Antonello anche se non lo hai mai detto ti chiedo conferma se attualmente hai già un puffer? Se si di quanti litri?
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tutto si può fare, a scapito però della resa generale dell'impianto (ovvero, minor autonomia a caldaia spenta + squilibrio delle T° tra il PIT e un puffer normale)
quindi le domande da porsi sono:
- voglio il max della resa ? puffer + piastra
- voglio spendere qualche centinaio di euro in meno a scapito della resa ? può andare PIT + puffer oppure puffer + boiler
terza soluzione, ma secondo me insensata, PIT + Puffer in serie + circuito/circolatore per traferimento dal secondario al primario (ma a sto punto, complico l'impianto, spendo di più e destratifico il sistema)
sta all'utente scegliere quale strada percorrere
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A me interesserebbe capire se è possibile aumentare il litraggio dell'acqua tecnica oltre a quella presente nel pit. Questo perché, a seconda della marca dello stesso, con vari brand non riuscirei a far entrare accumulo singolo più grande di 1500 nel locale caldaia.
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Chiariamo che Antonello non si trova in nessuna delle situazioni che hai postato tu dunque chiudo qui la tua provocazione OT.
Nella sua situazione può scegliere e non so dove tu compri le cose ma un pit da 2000L costa quanto uno con scambiatore a piastre da 1000L
E se lo avesse, 2.000 lt gli bastano?
Con 2.000 lt di puffer come deve regolarsi poi con il solare?
Cosa significa scambiatore a piastre da 1.000lt?
Sei sicuro che un puffer PIT da 2.000 costa come uno scambiatre a piastre?
Dove compro io le cose? Sempre e solo direttamente dalle case madri bypassando qualsiasi intermediario.
Poi visto che dici poche centinaia di euro dicci pure marche e modelli.
non tratto prodotti al di fuori di quelle elencate
Il resto è fuffa...
Ripropongo la domanda a cui fin'ora non hai dato risposta (magari anche AntonelloM è nella stessa situazione delle foto..... non lo sai): nelle foto che ho messo, un puffer da 2.000 non ci sta. Come faresti TU acs?
Oppure, meglio ancora, questo è quello che AntonelloM ha chiesto in un post:
Quindi, puoi dare una TUA risposta alla mia domanda sopra o al quesito posto da AntonelloM: un PIT + un puffer, con impianto a legna, puoi farlo?
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Chiariamo che Antonello non si trova in nessuna delle situazioni che hai postato tu dunque chiudo qui la tua provocazione OT.
Nella sua situazione può scegliere e non so dove tu compri le cose ma un pit da 2000L costa quanto uno con scambiatore a piastre da 1000L
Poi visto che dici poche centinaia di euro dicci pure marche e modelli.
Il resto è fuffa...
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max.c... scusa eh, ma il titolo della discussione non è questo?
Confronto tra pipe in tank, bollitore e scambiatore a piastre su impianto a legna
Chi ha mai detto che la piastra è sempre da scegliere rispetto al PIT?
l'utente ha chiesto qual'è la soluzione migliore, e chi è tecnico gli ha giustamente risposto
Parli di costi? già risposto... un sistema piastra elettronica rispetto a un sistema PIT costa qualche centinaio di euro di più.
Ci saranno sistemi in cui va bene un PIT, e altri in cui non si può fare con il PIT ed è indispensabile altro.
Ripeto la domanda: nei due esempi che ti ho riportato, TU come faresti acs ?
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