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scelta caldaia legna/pellet e dubbi sul dimensionamento

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  • scelta caldaia legna/pellet e dubbi sul dimensionamento

    Ciao a tutti! sono nuova, anche se vi leggo da un po'...
    sto per trasferirmi in una casa rurale e vogliamo sostituire la caldaia presente con una caldaia legna/pellet, facciamo davvero fatica a capire quale sia la più adatta per noi...quindi vi chiederei un consiglio
    La casa è una vecchia cascina di 110 mq su due piani, infissi abbastanza recenti e muri molto spessi (80 cm minimo) di pietra con una buona esposizione a sud. ci vorremmo attaccare all'impianto esistente composto da 7 termosifoni. Non abbiamo idea dei consumi perché chi ci viveva scaldava due stanze con una stufa a pellet...
    Abbiamo due opzioni e poco tempo (l'inverno si avvicina e siamo vicino a torino, dove le temperature d'inverno possono scendere parecchio):
    > una proposta per una GIROLAMI BIOMATIC 30 a cui affianchiamo un puffer con doppia serpentina già predisposta per il solare da 600 lt per l'acs. In questo caso non potremmo permetterci subito di aggiungere due pannelli solari perché anche se potremmo accedere al conto termico il prezzo per noi salirebbe troppo ora (d'estate scalderemmo l'acqua con una caldaia gpl)

    > una proposta di una ditta che ti fa pagare al netto del conto termico, di cui si occupa al posto tuo, con una caldaia CTM MAGIKFIRE 31 + SOLARE TERMICO FORZATO BRR PLEION con accumulo da 300 lt, per la produzione di ACS con collegamento alla caldaia (per i mesi invernali)
    con un'offerta economica davvero interessante. Un po' di dubbi però su questa offerta li ho....ovvero, il puffer non è troppo piccolo per accedere al conto termico? la caldaia mi sembra sovradimensionata rispetto alla casa...

    Un'altra precisazione è che l'installazione verrà fatta dal nostro idraulico che ci farà i lavori
    perché era già contato in preventivo....

    Ringrazio chiunque possa darmi qualche idea o indicazione per prendere la nostra decisione...
    grazie mille a tutti!

  • #2
    La casa è una vecchia cascina di 110 mq su due piani
    su una casa di queste dimensioni, non ha nessun senso una caldaia combinata legna/pellet (che costa anche di più di una specifica solo pellet o solo legna)


    Abbiamo due opzioni e poco tempo (l'inverno si avvicina e siamo vicino a torino, dove le temperature d'inverno possono scendere parecchio):
    rientrate nella zona del bacino padano, quindi ilgeneratore che andrete a scegliere dovrà rispettare la nuova normativa in merito

    > una proposta per una GIROLAMI BIOMATIC 30 a cui affianchiamo un puffer con doppia serpentina già predisposta per il solare da 600 lt per l'acs.
    esagerata la potenza ed estremamente sottodimensionato il puffer



    > una proposta di una ditta che ti fa pagare al netto del conto termico, di cui si occupa al posto tuo, con una caldaia CTM MAGIKFIRE 31 + SOLARE TERMICO FORZATO BRR PLEION con accumulo da 300 lt, per la produzione di ACS con collegamento alla caldaia (per i mesi invernali)
    vedo che è di moda sovradimensionare in quella zona....
    per accedere al CT2.0 cosa vai a rottamare?

    con un'offerta economica davvero interessante.

    cioè?

    Un po' di dubbi però su questa offerta li ho....ovvero, il puffer non è troppo piccolo per accedere al conto termico? la caldaia mi sembra sovradimensionata rispetto alla casa...
    esatto....


    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • #3
      Originariamente inviato da malika Visualizza il messaggio
      Ciao a tutti! sono nuova, anche se vi leggo da un po'...
      ....

      Benvenuta!

      Se c'è il riscaldamento a gpl non hai diritto al conto termico, se non per la sostituzione della attuale stufa con una piu' moderna e certificata. (le biomasse emettono piu' inquinanti rispetto al gpl, quindi il gse non ti puo' premiare perchè inquineresti di piu'!)

      Forse puoi accedere alle detrazioni fiscali, o cessione del credito (fiscale) se c'è qualche azienda che ha iniziato a farlo (non sono informato, ma credo si aspettino dei chiarimenti della AdE a metà ottobre.....)

      Puoi invece accedere al conto termico se:

      1- sostituisci la attuale caldaia a gpl con una pdc aria acqua, chiaramente diretta sui termosifoni (va valutato se maggiorarli per funzionare a bassa T e migliorare la resa della pdc)
      2- sostituire la attuale stufa con una nuova a pellet, con funzione di

      a- di arredamento (fuoco vivo in casa, in zona giorno, stufa rivestita o comunque ce ne sono piccoline, economiche e molto belle se piace qualche elemento moderno in contrasto con il resto della casa, rustica!) e

      b- di backup o in aggiunta alla potenza della pdc in caso di giorni gelidi (se esisteranno in futuro!) e questo ti permette di ridurre la potenza scelta per la pdc

      Quando avrai dei soldi in piu', aggiungi il fotovoltaico e diventi produttore dell' EE elettrica che consumi per riscaldare casa e acs.

      Elimini caldaia a gpl, bombolone e suoi collaudi, costi pazzeschi del gpl.

      Piano di cottura ad induzione al posto del fornello, che ti permette comunque di evitare pericolose perdite di gas ed incidenti.....

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      • #4
        Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
        su una casa di queste dimensioni, non ha nessun senso una caldaia combinata legna/pellet (che costa anche di più di una specifica solo pellet o solo legna)

        ....


        grazie mille
        Ultima modifica di scresan; 28-09-2019, 17:57. Motivo: Eliminato quote integrale. Reg.3D del forum.

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        • #5
          la proposta economica è di 3.900 euro iva inclusa! per la caldaia, il puffer e il solare

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          • #6
            grazie mille! cavolo alla pdc non avevo proprio pensato...certo è interessante ma bisogna affiancarla a un puffer per l'acqua sanitaria? i costi non sono proibitivi?

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            • #7
              Originariamente inviato da malika Visualizza il messaggio
              la proposta economica è di 3.900 euro iva inclusa! per la caldaia, il puffer e il solare
              cosa rottami per il CT2.0 ?
              riscaldamento a biomassa e PDC
              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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              • #8
                Originariamente inviato da malika Visualizza il messaggio
                grazie mille! cavolo alla pdc non avevo proprio pensato...certo è interessante ma bisogna affiancarla a un puffer per l'acqua sanitaria? i costi non sono proibitivi?

                Si devi aggiungere un accumulo per l' acqua calda sanitaria, specifico per pdc (trovi info nella sezione pdc del forum) e la pdc.


                Se vuoi info approfondisci qui:

                http://www.energeticambiente.it/pomp...-aerotermiche/

                Troverai moltissime info ed esperienze di utenti dirette.

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                • #9
                  Visti i tempi stretti e la mancanza di un installatore di fiducia, ti consiglio vivamente di rivolgerti ad un termotecnico, soprattutto se intendi percorrere la via della pompa di calore. Viceversa, la soluzione a pellet è quella diciamo, più 'sicura', ovviamente se realizzata come si deve... onestamente ho delle riserve su entrambi i prodotti che ha citato.
                  Quot homines tot sententiae

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                  • #10
                    Grazie mille a tutti!
                    allora, mi sa che per ora la pdc per noi non è un'opzione praticabile...quindi dopo molte considerazioni mi sa che ficcheremo una caldaia a pellet e per ora andiamo così (al massimo aggiungiamo un puffer per l'acqua sanitaria)...
                    suggerimenti per una termostufa da locale caldaia o di caldaia a pellet 15-20kw? ho trovato un'offerta per una adler (termostufa a pelate adeler boiler da 24 kw)...com'è come marca? sembra abbastanza base però per 2.400 euro...
                    noi abbiamo l'installatore di fiducia che ci farà l'impianto ed è autorizzato...
                    ho letto anche qui nel forum della ditta d'Alessandro...sembrano affidabili...grazie a tutti!

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                    • #11
                      Per capire cosa installare, non partire mai dalla caldaia, ma pensa alle tue esigenze e al budget che saresti disposta a spendere.
                      Dentro quello, poi troverai la soluzione ideale x te.
                      riscaldamento a biomassa e PDC
                      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                      • #12
                        Non ho letto se vivi al nord centro o sud. La coibentazione tra il modesto e lo scarso.
                        Per 110 mq al nord una 15 KW è più che sufficiente anche con scarsa coibentazione.
                        Se vivi al centro o al sud devi ridurre proporzionalmente.
                        I generatori apellet sovradimensionati creano problemi al comfort

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                        • #13
                          vivo al nord ed effettivamente anche io avevo pensato che 15kw fossero più che sufficienti....coibentando un pochino il sottotetto.

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                          • #14
                            Originariamente inviato da malika Visualizza il messaggio
                            ho trovato un'offerta per una adler (termostufa a pelate adeler boiler da 24 kw)...com'è come marca? sembra abbastanza base però per 2.400 euro...
                            noi abbiamo l'installatore di fiducia che ci farà l'impianto ed è autorizzato...
                            ho letto anche qui nel forum della ditta d'Alessandro...sembrano affidabili...grazie a tutti!
                            Adler è uno dei tanti marchi (Kalor, Artel, ecc.) dell'ex galassia Xiang Spa, ora Amg Spa. Come forse hai già capito, c'è un bel po' di cina dentro questi prodotti (per questo costano poco). Qualità di conseguenza.
                            Le D'Alessandro sono mezze sparite dal nord italia, come tutte le marine, caldaie superate e comunque non economiche.
                            Quot homines tot sententiae

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