Ciao a tutti, vorrei avere qualche linea guida su come regolare opportunamente le portate dei vari circuiti dell'impianto di riscaldamento a pavimento. Mi riferisco ai rubinetti/valvole con indicazione del valore di portata che si trovano sul collettore di mandata, in corrispondenza di ciascun circuito.
Ho notato che a volte le portate non sono bilanciate: ad esempio un circuito (corrispondente per esempio al bagno) ha porta di 3 litri/minuti, mentre quello della cucina ha portata 1. Inoltre le portate variano dinamicamente in funzione di quanti e quali circuiti sono aperti.
Esiste (e da cosa dipende) un valore ideale di portata di un certo circuito?
Le portate dei vari circuiti devono essere quanto più possibile uguali tra loro?
Se una stanza ci mette più tempo di altre a riscaldarsi ha senso aumentare la portata del circuito corrispondente?
C'è una relazione tra pressione del circuito di riscaldamento che leggo sulla caldaia e portate dei circuiti dell'impianto a pavimento?
Ho notato che a volte le portate non sono bilanciate: ad esempio un circuito (corrispondente per esempio al bagno) ha porta di 3 litri/minuti, mentre quello della cucina ha portata 1. Inoltre le portate variano dinamicamente in funzione di quanti e quali circuiti sono aperti.
Esiste (e da cosa dipende) un valore ideale di portata di un certo circuito?
Le portate dei vari circuiti devono essere quanto più possibile uguali tra loro?
Se una stanza ci mette più tempo di altre a riscaldarsi ha senso aumentare la portata del circuito corrispondente?
C'è una relazione tra pressione del circuito di riscaldamento che leggo sulla caldaia e portate dei circuiti dell'impianto a pavimento?
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