Buongiorno a tutti,
nell'appartamento dove vive mia mamma (11 unità abitative, costruzione primi anni 70) c'è il sistema di teleriscalamento (Varese)
Era nato negli anni '90 perchè nella zona doveva sorgere un termovalorizzatore, ma poi non si è più fatto nulla.
Dal momento che avevano posato tutte le tubazioni fino alle case, avevano allora deciso di creare una grossa centrale a gas nel quartiere e fornire così il riscaldamento tramite teleriscaldamento.
Dall'inizio della crisi energetica, come potete immaginare, il riscaldamento nell'appartamento di mia mamma (100mq) è triplicato fino a quasi 5.000 euro annui!!! (e il trend del gestore non sembra essere al ribasso...)
Purtroppo, come potete immaginare, l'inghippo di avere il teleriscaldamento (soprattutto in una condizione come quella di Varese) è che il fornitore è anche monopolista del gas e il cambio di gestore, verso offerte più convenienti, è impossibile.
Stavo pensando di proporre al condominio di tornare alla caldaia. C'è già tutto, come immaginate, perchè essendo un condominio di inizio anni '70, ci sono già al centrale termica (ora occupata solo dagli scambiatori di calore e le pompe), canna fumaria e allaccio del gas di rete.
(Certo... servirebbero i relativi adeguamenti alle leggi attuali...).
Per iniziare a fare un po' di preventivi su moderne caldaie a condensazione per condomini, vedo che ci sono sia le soluzioni della classica caldaia grossa a basamento, sia la possibilità di installare una batteria di caldaie murali in serie.
Qualcuno conosce i pro e i contro delle due soluzioni?
nell'appartamento dove vive mia mamma (11 unità abitative, costruzione primi anni 70) c'è il sistema di teleriscalamento (Varese)
Era nato negli anni '90 perchè nella zona doveva sorgere un termovalorizzatore, ma poi non si è più fatto nulla.
Dal momento che avevano posato tutte le tubazioni fino alle case, avevano allora deciso di creare una grossa centrale a gas nel quartiere e fornire così il riscaldamento tramite teleriscaldamento.
Dall'inizio della crisi energetica, come potete immaginare, il riscaldamento nell'appartamento di mia mamma (100mq) è triplicato fino a quasi 5.000 euro annui!!! (e il trend del gestore non sembra essere al ribasso...)
Purtroppo, come potete immaginare, l'inghippo di avere il teleriscaldamento (soprattutto in una condizione come quella di Varese) è che il fornitore è anche monopolista del gas e il cambio di gestore, verso offerte più convenienti, è impossibile.
Stavo pensando di proporre al condominio di tornare alla caldaia. C'è già tutto, come immaginate, perchè essendo un condominio di inizio anni '70, ci sono già al centrale termica (ora occupata solo dagli scambiatori di calore e le pompe), canna fumaria e allaccio del gas di rete.
(Certo... servirebbero i relativi adeguamenti alle leggi attuali...).
Per iniziare a fare un po' di preventivi su moderne caldaie a condensazione per condomini, vedo che ci sono sia le soluzioni della classica caldaia grossa a basamento, sia la possibilità di installare una batteria di caldaie murali in serie.
Qualcuno conosce i pro e i contro delle due soluzioni?