annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Ottimizzazione uso caldaia condensazione + termosifoni ghisa

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Ottimizzazione uso caldaia condensazione + termosifoni ghisa

    Appartamento da 150mq in zona climatica E.
    Caldaia Vaillant Ecotec plus VMW 35, sonda esterna "virtuale" (recupera dati da cloud Vaillant/Netatmo), termosifoni in ghisa con valvole termostatiche rbm, tri-esposta con intercapedine vuoto (mal dimensionato direi)

    Nella "coda dell'inverno" scorso, impostando una temperatura ambiente costante di 20°C nella stanza più fredda e un offset di 0,1°, vedevo il dT tra mandata e ritorno assottigliarsi sempre più (con una mandata di 56°C, impostata indirettamente mediante curva climatica, ma suffciente a riscaldare, vedevo il ritorno anche sui 40-45°C), nonostante la modulazione.
    Il motivo penso sia dovuto allo "strozzarsi" delle termostatiche nelle stanze "più calde", impostate per avere una termperatura di 20°C (il livello 3 delle suddette termostatiche).

    La modulazione minima è impostata a 6kW, ma da pannello si può impostare anche 4,2 kW. E' una cosa "conveniente"? O andare col minimo del minimo è sconsigliato per via della minor efficienza?
    Altra considerazione: potrebbe aver senso abbssare la velocità della pompa di mandata? Non capisco come leggere le info presenti a pagina 29-30


    Non mi sembra di esser riuscito a fare lanci lunghi (secondo me variavo tra i 30 e i 60 minuti). Aumentanto l'offset, viene meno il "comfort" perché la temperatura tenderebbe a salire troppo per via del mantenimento del calore degli elementi in ghisa.

    P.p.s. non ho dati su tutto l'inverno, essendovi entrato a metà
    Ultima modifica di thorm; 29-10-2023, 20:45.

  • #2
    Condensazione e 60 gradi di mandata non vanno d'accordo.
    Zona climatica F 3396 gradi/giorno
    Caldaia guntamatic synchro 31, 2 puff da 1500 lt, centralina mhcc sorel, termosifoni,4 collettori solari a circolazione forzata.

    Commenta


    • #3
      La condensazione è SUL RITORNO, non sulla mandata

      Commenta


      • #4
        Quindi nessun consiglio effettivo?

        Commenta


        • #5
          Io non ho ben capito quale sia il problema più che altro. Cosa intendi per “lanci lunghi”?

          Di per sé più basso hai il ritorno è meglio è per avere maggior contributo dalla condensazione: e per abbassare il ritorno puoi diminuire la velocità del circolatore, ma poi bisogna capire se riscaldi casa o no.

          L’abbassamento della potenza minima non dovrebbe essere un problema, a meno che il manuale la sconsigli per qualche motivo.

          Commenta


          • #6
            Per lancio lungo intendo il "quanto" resta accesa una volta che il termostato ambiente gli ha dato l'ok ad accendersi. Sostanzialmente non vorrei usare una condensazione con modulazione come "semplice" caldaia on-off.

            Quindi nella mia testa c'è l'idea che più a lungo resta accesa, senza raggiungere temperature tropicali ma riuscendo a sfruttare la modulazione (e prima ancora la condensazione), e più è meglio.

            Ma se in mezz'ora ho raggiunto già la temperatura "corretta", sfrutterò poco queste due caratteristiche....o no?

            Questo di sopra come macro-argomento principale.


            Come sotto-argomento, una riflessione sulle termostatiche: se un termosifone "chiude" perché ha raggiunto la temperatura, inizierò ad avere dei ritorni sempre più alti. E quindi non viene meno il "vantaggio" della condensazione perché si assottiglia il dT tra mandata e ritorno? (Quindi come evito questo "problema"?)


            L’abbassamento della potenza minima non dovrebbe essere un problema, a meno che il manuale la sconsigli per qualche motivo
            No, il manuale non la sconsiglia. E per questo non capisco a cosa serve avere un minimo impostabile da utente in una caldaia modulante. Di fatto mi viene da dire che il minimo va impostato sempre al minimo (scusate il gioco di parole), tanto sarà la caldaia stessa a regolarsi in base al fatto di riuscire a raggiungere o meno le temperature volute con una certa fiamma
            Ultima modifica di thorm; 04-11-2023, 15:10.

            Commenta


            • #7
              Se le termostatiche chiudono aumentano le perdite di carico sul circuito, non si alza il ritorno.

              La mandata è fissa?

              Commenta


              • #8
                La mandata va secondo climatica, ma non noto grossi spostamenti. (Generalmente +/- un paio di gradi)

                Mi aiuti ad approfondire e capire il discorso delle perdite di carico?
                Perché nella mia testa, con un termosifone chiuso, la mandata si alzava perché se (ipotesi) sta scorrendo acqua a 56°, venendo meno una superficie radiante, questa acqua "scambiava di meno", rientrando più calda

                Commenta


                • #9
                  Prima cosa abbassa la climatica, mandando meno ai termi scaldano meno e più a lungo. Anzi, prima ancora abbassa la potenza minima.

                  La perdita di carico è facile da spiegare: immagina che si chiuda tutto… non torna niente… ovviamente è un caso limite ma succede quello.

                  Commenta


                  • #10
                    Scusandomi se approfitto della tua pazienza (oltre che della tua conoscenza), l'abbassamento della climatica è una cosa che ho fatto. Infatti la mandata sui 56° la ottengo con un parametro di selezione climatica molto basso (0,6).

                    Ma visti i ritorni che si alzano di molto, arrivando anche a dT di "appena" 10°, mi chiedevo se era giusto il modo di procedere.
                    Non mi sto "perdendo" i benefici della condensazione?
                    E di conseguenza non dovrei alzare la mandata? Strozzando, magari, ancora di più le termostatiche?

                    Commenta


                    • #11
                      Probabilmente stai usando una climatica "per termosifoni", che partirà da minimo 40 gradi. Non servono sostanzialmente a nulla curve così, se non per far intervenire il termostato.... come sta appunto succedendo a te. Al di là della pendenza della retta o curva (il parametro 0.6), cerca se c'è un parametro che la alza o la abbassa; devi abbassare di almeno 10 gradi... la pendenza lasciala pure così.

                      Il maggior beneficio dalla condensazione lo hai se abbassi il ritorno sotto 40 gradi, e naturalmente il primo modo per farlo è abbassare la mandata...

                      Commenta


                      • #12
                        No, non c'è modo di regolare direttamente la mandata se non agendo sulla climatica (o con qualche altro parametro in maniera indiretta)

                        Ho abbassato ancora il fattore della stessa e stamane la mandata nominale era di 49°. Ma in poco più di 20 minuti avevo già un ritorno su 39°

                        Commenta


                        • #13
                          Agire sui parametri della climatica è proprio quello che ho scritto, la devi abbassare NON di pendenza ma con uno scostamento verso il basso. Sicuramente c’è un parametro del genere su cui agire, oppure una serie di parametri che ti permettano di definirla come vuoi e non solo usando quelle pre impostate.

                          39 di ritorno con 49 di mandata è comunque ottimo, non so cosa pensi di ottenere …

                          Commenta


                          • #14
                            Se non è approfittarne troppo, da pagina 47 ci sono tutti i codici sui quali agire https://www.vaillant.it/downloads/vg...05-2704896.pdf ma nessuno mi sembra direttamente collegabile con lo scostamento verso il basso

                            Commenta


                            • #15
                              La curva climatica è spiegata a pag 30, come vedi la curva 0.6 a 45 gradi ci arriva solo con una T esterna di -15…. quindi o hai un set di T interna molto più alto di 20 gradi (trovi tutto spiegato nel manuale sullo scostamento in base alla T interna nominale) oppure la tua caldaia non sta lavorando correttamente in climatica.

                              Commenta


                              • #16
                                Ma infatti questa è l'altra cosa che non torna. Ma nonostante la lettura da cima in fondo del manuale, non ne vengo a capo.

                                Posso supporre che il modulo VSmart faccia dei ragionamenti anche in base alla temperatura rilevata oltre che il setpoint (d'altronde se ho un setpoint di 20° e, per esempio, la temperatura interno di 19,5° non deve scaldare così tanto come se dentro ci fossero 18°), ma sembra che sia una cosa.sconosciuta a tutti

                                Commenta


                                • #17
                                  Imposta la potenza minima a 4.2kw e poi controlla se cambia qualcosa. Può essere che la caldaia stia scaldando a Tclimatica + isteresi di x gradi che le permette di scaricare tutti i 6kw.

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Con 4,2 kW il minimo è "più minimo", quella regolazione funziona. Ma oltre a non capire il senso di avere un minimo impostabile da utente (ma questa è più una questione filosofica), i conti con le curve climatiche continuano a non tornare

                                    Commenta

                                    Attendi un attimo...
                                    X