Scelta e dimensiona mento del primo impianto acs - EnergeticAmbiente.it

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Scelta e dimensiona mento del primo impianto acs

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  • Scelta e dimensiona mento del primo impianto acs

    Salve a tutti! Complimenti per il forum.Sono un novizio dei discorsi di caldaie e affini quindi perdonate la mia ignoranza in materia.Devo installare per la prima volta una caldaia nella mia nuova casa che ha ancora, non per mia colpa una caldaia diesel.La casa è su 3 piani con 125 mq per i primi due piani e 95 per il terzo ( dove non è abitabile) siamo in 5 in totale.Posso installare a sia nel piano abitabile al p terra che nel piano 3 non abitabile.Ci sono i termosifoni in ghisa nei due piani abitabili ma avremo due stufe a legna quindi non accenderemo praticamente mai il circolatore.Oltre a chiederti un sommario dimensionamento oltre che una vostra esperienza vi domando: secondo voi é saggio pensare di separare gli impianti per i due piani ? meglio tenere tutto insieme come ora pure accettando le dispersioni o fare due piccole caldaie localizzate e vicino gli utilizzatori? Grazie
    FV: 3.5kWp - 14xWaris 250 Poli + Aurora Power One 3.0 Installato 7/10/14 - Allaccio 25/11/14
    2 pannelli solari termici piani con boiler a "svuotamento" 300L Ariston e caldaia instantanea a condensazione Class Premium Evo 30 kW Installato 4/11/13
    Prov. Mantova - SUD+15° - Tilt 21°
    Altre stufe a pellet e a legna di poca importanza

  • #2
    secondo voi é saggio pensare di separare gli impianti per i due piani
    Certo che si, specialmente se non saranno abitati contemporaneamente! E anche in quel caso io viene comodo se si vuol tenere la zona notte a temperatura diversa dalla zona giorno! (altrimenti servono le valvole termostatiche, che comunque, vista la loro imprecisione mi sono sempre sembrate una bufala ma ormai sono quasi requisito di legge...)

    fare due piccole caldaie localizzate e vicino gli utilizzatori?
    Direi proprio di no, non capisco il perchè di questa tua proposta, semmai metterei, visto il numero di persone in casa e la grandezza dell'appartamento una caldaia con accumulo (bastano anche solo 60L) e se previsto, sistemerei l'impianto di ricircolo dell'acqua calda sanitaria su richiesta. Ossia installare un interruttore in ogni bagno che azioni il circolatore solo nel momento in cui si richiede l'acqua per evitare gli sprechi ed avere il massimo della comodità con l'acqua calda istantanea, inoltre un temporizzatore farebbe si che il circolatore fosse già attivo nelle ore di maggior consumo come mattina o sera (tutti che fanno la doccia magari) in base ai vostri tempi!

    sommario dimensionamento
    Direi che è impossibile fare una stima non sapendo neppure dove vivi! Poi c'è casa e casa, in teoria dovresti prendere una caldaia della stessa potenza della tua attuale, facendo un piccolo investimento meglio a condensazione e con sonda climatica, in modo da avere piccoli benefici anche nelle mezze stagioni facendo diminuire l'acqua dei termosifoni quando deciderete di usarli.

    Posso installare a sia nel piano abitabile al p terra che nel piano 3 non abitabile.
    Se hai il circolatore per l'impianto di ricircolo e metti una caldaia con accumulo l'installazione è davvero indifferente, io sceglierei la posizione che comporta la minor spesa di installazione. In caso di installazione senza ricircolo scegli invece il luogo più vicino ai bagni/cucina dove si utilizza la maggior quantità di acqua calda!

    Inoltre ricorda che le caldaie di produzione Italiana sono di ottima qualità e i buoni nomi fioccano! Ormai le "belle" marche d'oltralpe di lustro hanno solo il nome ahimè e quindi rischi di spendere di più per un prodotto inferiore! Inoltre un'altra cosa molto importante è di controllare che il centro di assistenza sia vicino casa in modo da poter programmare manutenzione periodica e controlli con facilità e soprattutto economia!

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    • #3
      Grazie della tempestiva risposta. La casa é in provincia di Mantova. Il discorso dei termosifoni non si pone per ora visto che abbiamo appena installato due nuove stufe a legna e quindi già da questo inverno non ne abbiamo mai usufruito.I due appartamenti sono abitati contemporaneamente e indipendenti senza distinzione di zona giorno e zona notte.Alla fine è un impianto unico. Attualmente servito da una caldaia da 38 Kw riello. Non é un po' sovradimensionato per una casa da 300 mq totali con le tecnologie attuali di combustione e recupero vapori?Sono tutte cavolate infine quelle che sconsigliano le caldaie a condensazione con la circolazione forzata con i termosifoni in ghisa per le impurità presenti?Grazie
      FV: 3.5kWp - 14xWaris 250 Poli + Aurora Power One 3.0 Installato 7/10/14 - Allaccio 25/11/14
      2 pannelli solari termici piani con boiler a "svuotamento" 300L Ariston e caldaia instantanea a condensazione Class Premium Evo 30 kW Installato 4/11/13
      Prov. Mantova - SUD+15° - Tilt 21°
      Altre stufe a pellet e a legna di poca importanza

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      • #4
        Non é un po' sovradimensionato per una casa da 300 mq totali con le tecnologie attuali di combustione e recupero vapori?
        Io direi che siete giusti visto la possibiltà di consumo in contemporanea di acqua calda in due appartamenti, in ogni caso anche una caldaia da 20kW con adeguato accumulo farà fronte alla richiesta simultanea! (Non avevi detto che fossero due appartamenti distinti!)
        Circa invece la gestione del carico termico dipende come è isolato l'edificio e 38 kW possono essere molti come pochi!

        ?Sono tutte cavolate infine quelle che sconsigliano le caldaie a condensazione con la circolazione forzata con i termosifoni in ghisa per le impurità presenti?Grazie
        Prima di montare una caldaia nuova si fa sempre la pulizia dell'impianto! Anche con i termosifoni in ghisa, se si riesce a far modulare la temperatura dell'acqua in base alla stagione si ottiene sempre un certo risparmio anche se più contenuto che con impianti a bassa temperatura, rispetto alla caldaia tradizionale.

        Poi, tornando al discorso dei due appartamenti, a questo punto il doppio circuito è d'obbligo direi, così ognuno regola la temperatura come meglio crede e nei tempi che preferisce! E visto che fornirai calore alla stessa temperatura, anche un banale contalitri permette di tenere d'occhio i consumi dei due appartamenti.

        Detto questo, visto che hai già Riello, direi che puoi rimanere su Riello, hanno prodotti bellissimi in catalogo! Ora non ti resta che affidarti ad un bravo idraulico e provvedere vagliando le migliori soluzioni

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