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Condensa da sotto tubo di acciaio

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  • Condensa da sotto tubo di acciaio

    Buongiorno,
    ho provato solo oggi i riscaldamenti con la nuova caldaia a condensazione montata 1 mese fa. Va tutto bene però dal basso del tubo di acciaio coibentato, forse solo il tappo sotto non è coibentato mi gocciola condensa sul terrazzo. Nel giro di 15-20 minuti di prova ne è uscita abbastanza eppure il tubo di plastica mi sembra ad occhio leggermente piegato verso la caldaia.
    Cosa posso fare? Posso attaccare un tubo sotto al tappo e farlo scaricare sotto nel lavandino? è normale il comportamento?

    Allego foto.
    Grazie

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  • #2
    Un consiglio? Nessuno? Se attacco tubo va bene? O serve recuperare tutta l'acqua?

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    • #3
      Ciao Designer,

      come è stato realizzato il camino? Flessibile in PPS inserito all'interno della canna fumaria in acciaio, oppure è tutto doppia parete in inox fino al tetto?

      Se il lavoro è fatto con il flessibile, l'acqua di recupero dovrebbe essere poca e soprattutto non esposta ai fumi e/o ai prodotti di condensa, nel caso contrario di una canna fumaria inox coibentata (come mi sembra sia il tuo caso) la normativa in vigore prevede uno scarico condensa (sifonato) anche per la canna fumaria in acciaio inox in quanto quella condensa non rientra in caldaia.

      Nel tuo caso, chi ti ha fatto il lavoro così avrebbe dovuto collegarsi nel raccordo filettato del tappo con uno scarico condensa dedicato, metterci un sifone per evitare fuoriuscite di fumi e scaricare in fognatura. Meglio evitare nel lavandino, anche se è solo leggermente acida rischi macchie e/o danneggiamento della piletta in ottone.

      Tra l'altro non mi quadra tanto l'orientamento del tee... in un sistema "umido" con condensa normalmente si mette il bicchiere femmina verso l'alto per evitare fuoriuscite di liquido o problemi simili, nel tuo caso è verso il basso, ed anche il tappo è sprovvisto di fascetta di sicurezza...

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      • #4
        Ciao Designer,

        come è stato realizzato il camino? Flessibile in PPS inserito all'interno della canna fumaria in acciaio, oppure è tutto doppia parete in inox fino al tetto?

        Se il lavoro è fatto con il flessibile, l'acqua di recupero dovrebbe essere poca e soprattutto non esposta ai fumi e/o ai prodotti di condensa, nel caso contrario di una canna fumaria inox coibentata (come mi sembra sia il tuo caso) la normativa in vigore prevede uno scarico condensa (sifonato) anche per la canna fumaria in acciaio inox in quanto quella condensa non rientra in caldaia.

        Nel tuo caso, chi ti ha fatto il lavoro così avrebbe dovuto collegarsi nel raccordo filettato del tappo con uno scarico condensa dedicato, metterci un sifone per evitare fuoriuscite di fumi e scaricare in fognatura. Meglio evitare nel lavandino, anche se è solo leggermente acida rischi macchie e/o danneggiamento della piletta in ottone.

        Tra l'altro non mi quadra tanto l'orientamento del tee... in un sistema "umido" con condensa normalmente si mette il bicchiere femmina verso l'alto per evitare fuoriuscite di liquido o problemi simili, nel tuo caso è verso il basso, ed anche il tappo è sprovvisto di fascetta di sicurezza...
        Ciao Mjolnir Il lavoro non è stato fatto con il flessibile PPS dentro e diciamo sicuramente doveva essere fatto con più attenzione, avevo già la canna fumaria inox che arriva fino al tetto, ho visto quando ha tolto il tubo della vecchia caldaia che almeno il primo pezzo è coibentata ma credo lo sia tutta, per il resto la canna fumaria non è stata toccata.
        Adesso ho inserito io personalmente un tubo sotto la canna fumaria che insieme all'altro tubo della condensa caldaia va nello scarico lavandino sotto è impossibile arrivare nel pozzetto, ho acquistato però il "neutralizzatore condensa", per il discorso del lavandino non avendo altre alternative, e lo aggiungerò mettendo prima una Y a 3 vie per rendere unico lo scarico (canna fumaria e caldaia) e far andare tutta la condensa nel neutralizzatore.
        Il tee era cosi precedentemente e non è stato toccato.

        Vorrei farti qualche domanda:
        Il neutralizzatore non basta? Va anche sifonato il tubo che scende dalla canna? Non facendo tornare la condensa in caldaia perderò energia e risparmio energetico oppure è solo un problema di scarico, invece di scaricare attraverso la caldaia esce dalla canna fumaria? Il metodo adesso più semplice per far funzionare bene tutto è questo con scarico canna fumaria? Mi consigli altro?

        Grazie mille.

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        • #5
          Il neutralizzatore per legge è obbligatorio per le caldaie oltre i 35kW, nel caso della maggior parte delle installazioni di caldaie in casa non viene installato in quanto la condensa leggermente acida viene prodotta in quantità molto inferiore rispetto ai normali liquidi reflui domestici, che tra l'altro sono normalmente parecchio basici. Quindi in ambiente domestico, la condensa viene già neutralizzata quando si mescola alle acque chiare.

          Più che altro, quello che è indispensabile è far si che i fumi di combustione non possano entrare nello scarico e/o che le esalazioni di fogna non finiscano in canna fumaria. Per questo motivo si installa sempre un sifone sullo scarico condensa della canna fumaria (o dispositivo equivalente, anche realizzato con le normali curve in PP per lo scarico).

          Ciao

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          • #6
            Originariamente inviato da Mjolnir Visualizza il messaggio

            Più che altro, quello che è indispensabile è far si che i fumi di combustione non possano entrare nello scarico e/o che le esalazioni di fogna non finiscano in canna fumaria. Per questo motivo si installa sempre un sifone sullo scarico condensa della canna fumaria (o dispositivo equivalente, anche realizzato con le normali curve in PP per lo scarico).

            Ciao
            Guarda adesso è stato fatto senza sifone perchè non credo sia il mio caso dato che il tubo è appoggiato sotto la caldaia nel lavandino e la condensa cade proprio in questo lavandino in pietra e poi scende nello scarico quindi i fumi non entrano nello scarico perchè il tubo è appoggiato al lavandino, e le esalazioni di fogna non possono risalire.

            Io piuttosto vorrei capire se così va bene e se perdo qualcosa in termini di risparmio come dicevo sopra, questa condensa deve tornare in caldaia? O non produce nulla quando diventa condensa? Mi consigli altro?

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            • #7
              Non perdi nulla in termini di rendimento, anzi, hai rischiato l'occlusione o il malfunzionamento del bruciatore. La condensa della CF deve essere scaricata tramite l'apposito scarico alla base della canna, in fogna. L'installatore ha sbagliato e di grosso.
              ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.

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              • #8
                Originariamente inviato da Lucas2 Visualizza il messaggio
                Non perdi nulla in termini di rendimento, anzi, hai rischiato l'occlusione o il malfunzionamento del bruciatore. La condensa della CF deve essere scaricata tramite l'apposito scarico alla base della canna, in fogna. L'installatore ha sbagliato e di grosso.
                Grazie mille, hai ragione non ho idea perchè non è stato fatto. Comunque adesso mi sembra vada bene, unica cosa scarico in un lavandino da esterno credo vada bene anche questo, metterò il neutralizzatore di condensa per sicurezza.

                Se avete altri consigli fatemi sapere

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                • #9
                  Come hai già scritto, l'ideale è mettere una Y sul tubo di scarico della caldaia e collegarci il tubo che va alla CF. POssibilmente un tubo rigido con i collari in modo che colpi di vento o quant'altro lo spacchino .
                  ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.

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