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Sostituzione vecchia caldaia

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  • Sostituzione vecchia caldaia

    Buongiorno a tutti, è giunto il momento di sostituire la vecchia caldaia tradizionale con una nuova a condensazione, l'idea é di optare per la Immergas Victrix zeus superior 32 Erp con accumolo 54 litri, le domande sono le seguenti:
    casa unifamiliare acquistata 3 anni fa, costruzione degli anni 80 di 280 mq. su due piani e mezzo
    altezza soffitti 3,10 mt.
    nessun tipo di coibentazione
    infissi che spifferano aria da tutte le parti
    impianto di riscaldamento di vecchia concezione con termosifoni in ghisa in nicchia sotto le finestre
    zona climatica E altitudine 600 mt. collina del bolognese
    l'impianto é gestito a zone con 3 crono termostatati
    uno in zona notte,uno in zona giorno, uno in taverna con valvole termostatiche tranne nei bagni e nella taverna
    consumo di gas metano esagerati 4000 mc. per avere 21 gradi in zona giorno, 20 gradi in taverna e 20,5 in zona notte
    come potrei settare la nuova caldaia considerando che l'impianto é progettato per funzionare ad alta temperatura? la caldaia che avrei idea di acquistare può fare al cado mio o meglio optare per altro?
    so che l'ideale sarebbe effettuare lavori di coibentazione esterns e sostituzione infissi ma purtroppo le finanze non me lo pernettono, grazie a tutti quelli che vorrano dare un consiglio

  • #2
    Le caldaie a condensazione, perdono il vantaggio dopo i 60°C di mandata e la resa diventa quella di una buona tradizionale.
    Hanno però il vantaggio della modulazione che molte tradizionali non avevano e quindi di poter funzionare in climatica e rimanere accese tutto il giorno.
    Quella non modula tantissimo 1:5.. ma casa tua è grossa.. 7Kw forse li richiede facilmente..

    Anche io sono in una situazione simile.. per gli infissi (che sono già doppio vetro ma anni 80) ho risolto cambiando le guarnizioni e non spifferano più.. e la differenza si sente (in comfort e in consumi di metano). Ho chiaramente in progetto di cambiarli perchè la differenza con le vetrocamere attuali basso emissive è elevata, si guadagna parecchio in comfort e in consumi. Fai conto che io consumo 4000 Smc di metano per 200 mq su impianto a pavimento.

    Attualmente a che temperatura mandi ? tieni acceso tutto il giorno ? Potenza della caldaia ?

    Fai attenzione che l'installazione della caldaia va fatta con cura. Lavaggio impianto, caricamento dell'inibitore di corrosione, installazione di un filtro defangatore. Altrimenti butti via lo scambiatore della caldaia nel giro di pochi anni.

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    • #3
      Originariamente inviato da nanotek Visualizza il messaggio
      Le caldaie a condensazione, perdono il vantaggio dopo i 60°C di mandata e la resa diventa quella di una buona tradizionale.
      Hanno però il vantaggio della modulazione che molte tradizionali non avevano e quindi di poter funzionare in climatica e rimanere accese tutto il giorno.
      Quella non modula tantissimo 1:5.. ma casa tua è grossa.. 7Kw forse li richiede facilmente..

      Anche io sono in una situazione simile.. per gli infissi (che sono già doppio vetro ma anni 80) ho risolto cambiando le guarnizioni e non spifferano più.. e la differenza si sente (in comfort e in consumi di metano). Ho chiaramente in progetto di cambiarli perchè la differenza con le vetrocamere attuali basso emissive è elevata, si guadagna parecchio in comfort e in consumi. Fai conto che io consumo 4000 Smc di metano per 200 mq su impianto a pavimento.

      Attualmente a che temperatura mandi ? tieni acceso tutto il giorno ? Potenza della caldaia ?

      Fai attenzione che l'installazione della caldaia va fatta con cura. Lavaggio impianto, caricamento dell'inibitore di corrosione, installazione di un filtro defangatore. Altrimenti butti via lo scambiatore della caldaia nel giro di pochi anni.
      ciao intanto grazie per la risposta, anche le mie finestre sono a doppio vetro ma hanno 30 anni e oltre ad avere condensa tra il doppio vetro non si chiudono più bene a causa della deformazione del legno evidentemente con il tempo le intemperie hanno deformato l'infisso e non sono più a battuta tant'è che anche le guarnizioni che ho utilizzato fanno molto poco..ho tantissime finestre e grandissime solo per 5 infissi nuovi mi hanno chiesto 7.000,00....
      la caldaia attuale e' una baltur 30 kw con accumolo di circa 100 120 lt., ora é impostata a 65 gradi ma la temperatura esterna non è molto rigida abbiamo ancora 10 12 gradi, quando il freddo si fa sentire sono costretta a mandare la temperatura a 75 gradi per avere un po' di confort, in questo particolare periodo ancora di clima relativamente caldo riesco a tenere i cronotermostati puntati a 21 in zona giorno, 20 in taverna e 21 in zona notte quasi tutto il giorno tranne dalle 7:30 alle 15:30 che è programmata per non andare sotto i 20,6 praticamente è accesa tutto il giorno con due temperature di poco diverse in modo da non far raffreddare troppo gli ambienti che credimi, quando il freddo si fa sentire se tengo spento negli orari di assenza torno a casa con ancora 15 gradi, pertanto accesa e fissa a 21 tutto il giorno...
      quindi visto che devo cambiare per forza la caldaia volevo cercare un buon compromesso senza ovviamente pretendere dei consumi inferiori della metà visto la condizione generale dell'abitazione...
      però perdonami ma non ho capito bene il tuo discorso sull'Immergas che modula 1:5 e che comunque mi ci vogliono 7 kw, cosa significa?
      gentilmente potresti spiegarmi anche cos'è l'inibitore di corrosione e il filtro defamgatore?
      nel mio caso cosa dovrei gurdare nella scheda tecnica di una caldaia che non mi dia consumi ancora maggiori rispetto a quelli che ho attualmente? mi pare che tutte le caldaie ad oggi a condensazioni lavorino a temperature basse, cosa ne distingue una dall'altra per un impianto a radiatori in ghisa?
      grazie mille

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      • #4
        mmmm.. ma hai comprato una villa che prima era disabitata ?
        c'è poco da fare.. se per scaldare adesso mandi tra 65 e 75.. con una a condensazione.. risparmierai molto poco rispetto a una tradizionale. A quelle temperature di mandata la condensazione non recupera nulla.
        La baltur è vecchia di 30 anni ?

        Per ora puoi buttarti sull'isolamento.. puoi recuperare qualcosa al secondo piano isolando il sottotetto stendendo lana roccia (la più economica) con 10 cm già recuperi molto.

        L'inibitore di corrosione è un additivo che si aggiunge all'acqua che circola nell'impianto di riscaldamento e serve a non far corrodere i tubi metallici da parte dell'acqua.
        Il filtro defangatore raccoglie e filtra le impurità che circolano nell'acqua dell'impianto e impedisce che arrivino nello scambiatore della caldaia.

        P.s. Lascia stare anche a me hanno chiesto parecchio per le finestre.. ne ho 10 a piano (2 sono porte finestre).. il preventivo più economico è stato di 9000 euro (a piano) per serramenti in pvc. Per serramenti in legno e alluminio come piaceva a me c'è da fare un mutuo (un'altro xD).

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        • #5
          Per curiositá...hai notato se la casa ti arriva alle temperature impostate?
          Perché se arriva e stacca quindi il riscaldamento, per ripartire magari fopo 20 minuti, significa che far lavorare una caldaia h24 tra i 45 e i 55 gradi é possibile...
          Devi notare il comportamento della caldaia...
          Purtroppo quando si gestiscono più zone con un generatore unico si corre il rischio che questo resti acceso perennemente, perché una zona stacca e l'altra attacca magari in contemporanea, e quando questa arriva a temperatura per staccare magari l'altra zona é calata e riparte, così la caldaia deve stare sempre accesa.
          Fai una prova, ma tanto per provare...metti se possibile la temperatura a 50 gradi e i termostati alzali a 22, per far girare realmente l'acqua per 12/14 ore consecutive, e vedi se ottieni qualche risultato, se le temperature si mantengono stabili o se magari qualche termostato raggiunge addirittura i 22 e stacca...
          Nel caso si avveri questa cosa potresti seriamente prendere in considerazione una buona caldaia a condensazione da mandare in climatica per tutto il giorno con abbassamento notturno

          Inviato dal mio ASUS_X00QDA utilizzando Tapatalk
          Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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          • #6
            Originariamente inviato da nanotek Visualizza il messaggio
            mmmm.. ma hai comprato una villa che prima era disabitata ?
            c'è poco da fare.. se per scaldare adesso mandi tra 65 e 75.. con una a condensazione.. risparmierai molto poco rispetto a una tradizionale. A quelle temperature di mandata la condensazione non recupera nulla.
            La baltur è vecchia di 30 anni ?

            Per ora puoi buttarti sull'isolamento.. puoi recuperare qualcosa al secondo piano isolando il sottotetto stendendo lana roccia (la più economica) con 10 cm già recuperi molto.

            L'inibitore di corrosione è un additivo che si aggiunge all'acqua che circola nell'impianto di riscaldamento e serve a non far corrodere i tubi metallici da parte dell'acqua.
            Il filtro defangatore raccoglie e filtra le impurità che circolano nell'acqua dell'impianto e impedisce che arrivino nello scambiatore della caldaia.

            P.s. Lascia stare anche a me hanno chiesto parecchio per le finestre.. ne ho 10 a piano (2 sono porte finestre).. il preventivo più economico è stato di 9000 euro (a piano) per serramenti in pvc. Per serramenti in legno e alluminio come piaceva a me c'è da fare un mutuo (un'altro xD).
            ciao sì la casa era disabitata da tanto tempo i precedenti proprietari andavano a fare un giro si e no una volta l'anno giusto per controllare che tutto fosse a posto, come hai fatto ad immaginarlo?
            il sottotetto é un altro ambiente grezzo di 130 mq. con altezze di 3,00 come i piani che abito io praticamente è un altro appartamento ma al grezzo e il pavimento sopra la gettata è rivestito da polistirolo..

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            • #7
              Originariamente inviato da bravo666 Visualizza il messaggio
              Per curiositá...hai notato se la casa ti arriva alle temperature impostate?
              Perché se arriva e stacca quindi il riscaldamento, per ripartire magari fopo 20 minuti, significa che far lavorare una caldaia h24 tra i 45 e i 55 gradi é possibile...
              Devi notare il comportamento della caldaia...
              Purtroppo quando si gestiscono più zone con un generatore unico si corre il rischio che questo resti acceso perennemente, perché una zona stacca e l'altra attacca magari in contemporanea, e quando questa arriva a temperatura per staccare magari l'altra zona é calata e riparte, così la caldaia deve stare sempre accesa.
              Fai una prova, ma tanto per provare...metti se possibile la temperatura a 50 gradi e i termostati alzali a 22, per far girare realmente l'acqua per 12/14 ore consecutive, e vedi se ottieni qualche risultato, se le temperature si mantengono stabili o se magari qualche termostato raggiunge addirittura i 22 e stacca...
              Nel caso si avveri questa cosa potresti seriamente prendere in considerazione una buona caldaia a condensazione da mandare in climatica per tutto il giorno con abbassamento notturno

              Inviato dal mio ASUS_X00QDA utilizzando Tapatalk
              ciao, posso dirti che la caldaia arriva alla temperatura impostata abbastanza rapidamente ora che il clima non é freddo, quando ci sono 3 o 4 gradi sotto lo zero fa molta più fatica ad arrivare in temperatura per farti un esempio se fuori ci sono 4 gradi sotto zero e in casa 15 per arrivare a 21 gradi interni ci mette anche due giorni ma riesce a mantenerli stando accesa 24 ore al giorno, se per caso salta la corrente con le dispersioni che ha la casa nel giro di pochissimo il caldo svanisce...
              il discorso dei termostati ora che me lo fai notare é così la caldaia probabilmente rimane accesa 24 ore proprio perché è divisa in zone e a turno perdono calore calano e crescono e la caldaia é costretta a lavorare tutto il giorno, ma se non lo facesse la casa non sarebbe mai calda, per la prova che mi suggerisci di fare non saprei come visto che la caldaia ha una temperatura minima di 60 gradi e massima 80, d'altra parte se ci fosse la possibilità di farla lavorare a 50 gradi non so neanche se i termosifoni si scalderebbero, la caldaia ha 11 anni ed é a camera stagna

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              • #8
                I termo scaldano sempre, é questione fisica.
                C'é gente del forum che usa i termosifoni in ghisa con pompa di calore e mandata che non supera i 45 gradi, h24 ovviamente.
                Per me, ma é ovvio che senza dati precisi sui conteggi possa anche sbagliarmi per caritá, con mandata in climatica h24 (reali però) con temperature dai 40 di questo periodo ai 60 del periodo più freddo ottieni risultati, solo che non potendo fare prove é un azzardo.....
                Dovresti fare il conto dei termo, il calcolo della loro resa e poi il conteggio della resa con acqua a 70, 50 e 30 gradi, e vedere che ne esce fuori


                Inviato dal mio ASUS_X00QDA utilizzando Tapatalk
                Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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                • #9
                  Originariamente inviato da bravo666 Visualizza il messaggio
                  I termo scaldano sempre, é questione fisica.
                  C'é gente del forum che usa i termosifoni in ghisa con pompa di calore e mandata che non supera i 45 gradi, h24 ovviamente.
                  Per me, ma é ovvio che senza dati precisi sui conteggi possa anche sbagliarmi per caritá, con mandata in climatica h24 (reali però) con temperature dai 40 di questo periodo ai 60 del periodo più freddo ottieni risultati, solo che non potendo fare prove é un azzardo.....
                  Dovresti fare il conto dei termo, il calcolo della loro resa e poi il conteggio della resa con acqua a 70, 50 e 30 gradi, e vedere che ne esce fuori


                  Inviato dal mio ASUS_X00QDA utilizzando Tapatalk
                  non ho la più pallida idea di come si possa calcolare la resa dei miei termo, non so neanche che marca e modelli sono me li sono trovati quando ho acquistato casa, e comunque quale alternativa avrei? non mi pare che ci siano ancora caldaie convenzionali a camera stagna in commercio? e devo sostituirla in tre anni che la utilizzo ho già cambiato 2 volte ul vaso di espsnsione, perde pressione a tutto andare, fa rumori strani e ha 11 anni s forza di cambiare pezzi spendo uguale a metterla nuova...

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                  • #10
                    E allora se comunque hai poche alternative vai per tentativi, la quadra la troverai di sicuro, ora hai una 30, magari prendi una 32 o 35 e tenta l'uso in climatica h24 per far lavorare la caldaia sotto i 60 gradi e rendere così al meglio.
                    Male che vada la climatica non sará la soluzione ideale e dovrai usare la caldaia ad alta temperatura, ma almeno avrai provato

                    Inviato dal mio ASUS_X00QDA utilizzando Tapatalk
                    Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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                    • #11
                      Originariamente inviato da bravo666 Visualizza il messaggio
                      E allora se comunque hai poche alternative vai per tentativi, la quadra la troverai di sicuro, ora hai una 30, magari prendi una 32 o 35 e tenta l'uso in climatica h24 per far lavorare la caldaia sotto i 60 gradi e rendere così al meglio.
                      Male che vada la climatica non sará la soluzione ideale e dovrai usare la caldaia ad alta temperatura, ma almeno avrai provato

                      Inviato dal mio ASUS_X00QDA utilizzando Tapatalk
                      infatti mi sa che dovrò fare così, ma un chiarimento se possibile cosa intendi per climatica h24?
                      altra cosa qual'e' il range minimo di modulazione che deve avere una caldaia perché sia un prodotto efficiente?
                      grazie

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                      • #12
                        Purtroppo su caldaie a gas non so aiutarti in merito alle caratteristiche principali, non possedendone una, conosco solo la ferroli perché ce l'ha in casa un amico, e pare soddisfatto, la ferroli dichiara un range di 1:10, vero o meno non saprei dirlo ma a sentire il mio amico ha abbattuto i consumi rispetto alla sua vecchia vaillant del 94 del 40% circa, lavorando in climatica.
                        Quindi, perché dico h24...perché per lavorare in climatica l'ideale sarebbe non spegnere mai.
                        Esempio stupido...un termosifone rende in base alla temperatura dell'acqua che ci gira dentro.
                        Se fai girare acqua a 70 gradi rende 100, se la fai girare a 45 rende 50.
                        Il concetto di riscaldamento é relativo, perché noi non scaldiamo la casa ma copriamo ciò che la casa disperde, tentando di mantenere i 20 gradi costanti.
                        Ora, se con resa 100 raggiungi i 20 gradi in un'ora, con resa 50 li raggiungi in 2 ore.
                        Ora ho molto semplificato la questione,a giusto per rendere l'idea.
                        Questo per dire che spesso non é vero che serve per forza di cose una temperatura di mandata assurda, molte volte infatti basta una temperatura molto più bassa ma fatta girare per più ore.
                        La caldaia ha la miglior resa se lavora molte ore di continuo, se fa accendi/spegni invece ottieni solo consumi maggiori

                        Inviato dal mio ASUS_X00QDA utilizzando Tapatalk
                        Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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                        • #13
                          Originariamente inviato da bravo666 Visualizza il messaggio
                          Purtroppo su caldaie a gas non so aiutarti in merito alle caratteristiche principali, non possedendone una, conosco solo la ferroli perché ce l'ha in casa un amico, e pare soddisfatto, la ferroli dichiara un range di 1:10, vero o meno non saprei dirlo ma a sentire il mio amico ha abbattuto i consumi rispetto alla sua vecchia vaillant del 94 del 40% circa, lavorando in climatica.
                          Quindi, perché dico h24...perché per lavorare in climatica l'ideale sarebbe non spegnere mai.
                          Esempio stupido...un termosifone rende in base alla temperatura dell'acqua che ci gira dentro.
                          Se fai girare acqua a 70 gradi rende 100, se la fai girare a 45 rende 50.
                          Il concetto di riscaldamento é relativo, perché noi non scaldiamo la casa ma copriamo ciò che la casa disperde, tentando di mantenere i 20 gradi costanti.
                          Ora, se con resa 100 raggiungi i 20 gradi in un'ora, con resa 50 li raggiungi in 2 ore.
                          Ora ho molto semplificato la questione,a giusto per rendere l'idea.
                          Questo per dire che spesso non é vero che serve per forza di cose una temperatura di mandata assurda, molte volte infatti basta una temperatura molto più bassa ma fatta girare per più ore.
                          La caldaia ha la miglior resa se lavora molte ore di continuo, se fa accendi/spegni invece ottieni solo consumi maggiori

                          Inviato dal mio ASUS_X00QDA utilizzando Tapatalk
                          ho capito grazie mille

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                          • #14
                            Originariamente inviato da Muriel Visualizza il messaggio
                            ciao sì la casa era disabitata da tanto tempo i precedenti proprietari andavano a fare un giro si e no una volta l'anno giusto per controllare che tutto fosse a posto, come hai fatto ad immaginarlo?
                            il sottotetto é un altro ambiente grezzo di 130 mq. con altezze di 3,00 come i piani che abito io praticamente è un altro appartamento ma al grezzo e il pavimento sopra la gettata è rivestito da polistirolo..
                            Magia
                            Dalla descrizione è la stessa situazione che ha affrontato più di una decina di anni fa' una amica e famiglia. Hanno comprato una villa che era una seconda casa, inutilizzata da decenni. Stessa descrizione, casa e impianti malandati, da rifare. Struttura solida.. ma l'incuria lascia il segno. Loro l'hanno presa con calma nel senso che hanno per qualche anno abitato il piano terra e sistemato il secondo (sventrato e rifatto gli impianti).. e poi viceversa.. abitato il secondo mentre il PT era un cantiere.. seguendo la loro disponibilità finanziaria. E' stato un po' un macello ma alla fine hanno sistemato bene.

                            Spero per te che tu sia bravo con il fai da te o che abbia voglia di imparare perchè se le finanze sono scarse, tocca lavorare e non poco

                            Complimenti per la casa, 280 mq + (mansardabile ?) di 130 mq. Veramente ampia.
                            Spessore del polistirolo ? Se è poco potrebbe convenirti comunque, finchè non abiterai quell'ambiente, aggiungere uno strato di lana di roccia che è l'isolante più economico.

                            Un vaso di espansione, costa niente.. 30 Euro.
                            Mi pare veramente strano che non sia regolabile sotto i 60°C una caldaia di 11 anni fa.

                            Come detto, con temperatura di mandata alta non si risparmia quasi nulla con la caldaia a condensazione. Non ti aspettare cali di consumo significativi.

                            Quella Victrix non la conosco ma come potenza, se quella attuale va bene,questa andrà come quella che hai. Mi raccomando di seguire con attenzione la posa che sia fatta a dovere o la butti via in pochi anni. Poi la manutenzione dello scambiatore, va fatta ogni anno.

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                            • #15
                              Originariamente inviato da nanotek Visualizza il messaggio
                              Magia
                              Dalla descrizione è la stessa situazione che ha affrontato più di una decina di anni fa' una amica e famiglia. Hanno comprato una villa che era una seconda casa, inutilizzata da decenni. Stessa descrizione, casa e impianti malandati, da rifare. Struttura solida.. ma l'incuria lascia il segno. Loro l'hanno presa con calma nel senso che hanno per qualche anno abitato il piano terra e sistemato il secondo (sventrato e rifatto gli impianti).. e poi viceversa.. abitato il secondo mentre il PT era un cantiere.. seguendo la loro disponibilità finanziaria. E' stato un po' un macello ma alla fine hanno sistemato bene.

                              Spero per te che tu sia bravo con il fai da te o che abbia voglia di imparare perchè se le finanze sono scarse, tocca lavorare e non poco

                              Complimenti per la casa, 280 mq + (mansardabile ?) di 130 mq. Veramente ampia.
                              Spessore del polistirolo ? Se è poco potrebbe convenirti comunque, finchè non abiterai quell'ambiente, aggiungere uno strato di lana di roccia che è l'isolante più economico.

                              Un vaso di espansione, costa niente.. 30 Euro.
                              Mi pare veramente strano che non sia regolabile sotto i 60°C una caldaia di 11 anni fa.

                              Come detto, con temperatura di mandata alta non si risparmia quasi nulla con la caldaia a condensazione. Non ti aspettare cali di consumo significativi.

                              Quella Victrix non la conosco ma come potenza, se quella attuale va bene,questa andrà come quella che hai. Mi raccomando di seguire con attenzione la posa che sia fatta a dovere o la butti via in pochi anni. Poi la manutenzione dello scambiatore, va fatta ogni anno.
                              grazie mille per i consigli, la casa è più o meno come quella della tua amica però questa non é malandata, anzi!! l'impianto di riscaldamento anche se con termosifoni in ghisa (30 anni fa si facevano cosi) e' tutto in tubo di rame, le finestre erano comunque state fatte con doppio vetro, certo dopo 30 anni non credo ce ne siano molte che possano avere una durata così, il tetto rifatto nuovo dagli ex proprietari circa 10 anni fa, di disfare tutto non ci penso neanche lontanamente anche perché essendo donna non ho ne il tempo neanche le capacità, gli altri due componenti della famiglia sono i miei due figli ancora in età scolare,...
                              per i vasi di espansione il tecnico mi ha chiesto 200 euro la prima volta e 200 euro la seconda, spesso trovo la caldaia a pressione 0 e in blocco e mi rispondono che ho perdite nell'impianto, acqua non ne vedo da nessuna parte ne dai termosifoni e neppure sui soffitti,..
                              comunque ho ricontrollato la caldaia attuale ha temperatura minima 60 almeno di riscaldamento, invece quella dell'acqua sanitaria il minimo é molto inferiore.
                              grazie mille

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                              • #16
                                Se l'impianto ha un comune vaso di espansione esterno.. mi spiace ma il tecnico se ne è approfittato. 200 Euro ci stanno solo se per l'uscita deve fare parecchi chilometri.

                                Le perdite possono essere anche di poche gocce in un giorno e pian piano ti tirano a terra l'impianto e non si vedono perchè sulle piastrelle asciugano. Presta attenzione sotto i caloriferi. Le valvole di sfiato e i raccordi sono i maggiori indiziati.

                                Trenta anni fa (e anche casa mia è di quegli anni, 1983-85) venivano fatte così (ma anche meglio) e il metano costava poco e niente. Oggi se le tieni così sono dei debiti. Prova a guardare di migliorare l'isolazione, il risparmio ti arriverà più da quello che non dal cambio di caldaia.

                                P.s. La mia amica pian piano ha imparato a usare martello demolitore, cazzuola.. a fare il cemento.. Lei la descrive come un'esperienza molto istruttiva. Non c'è limite

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