Ciao a tutti, ho iniziato a seguire con attenzione e curiosità questo forum, dove ho trovato spunti interessanti per ottimizzare il funzionamento della mia caldaia Riello a condensazione in oggetto. Come tanti altri utenti anch'io ho il problema del funzionamento ON/OFF della caldaia e sto provando ad ottimizzarlo agendo sui parametri di configurazione...prima di parlare di questi spiego in breve come è fatto l'impianto.
Ho una casa su 3 piani. Ogni piano è dotata del proprio cronotermostato che agisce sulla valvola di zona. Dopo qualche minuto dall'attivazione del termostato la relativa VDZ si è aperta ed è comandato l'avvio della caldaia.
Probabilmente proprio a causa di questa "segmentazione" del riscaldamento la caldaia si trova a lavorare con poco carico e quindi anche al regime di minimo la potenza risulta spesso sovrabbondante rispetto alla richiesta. A questo si devono aggiungere le caratteristiche non eccezionali di modulabilità (25kW al max, 6kW al min, ovvero 1:4 circa), ed ecco fatta la frittata, ovvero con la caldaia che lavora in ON/OFF...anzi spesso dopo una manciata di secondi dall'accensione della fiamma si raggiunge subito la temperatura di setpoint+isteresi e quindi la caldaia si ferma per cinque minuti...e poi riprende così. Il confort termico è tutt'altro che ottimale! E probabilmente anche l'efficienza deve esser piuttosto bassa...
Dopo aver letto un po' di info proprio su questo forum ho cercato di ottimizzare le cose agendo sui molti parametri disponibili nella modalità "installatore". Ho un paio di dubbi che spero qualcuno possa aiutarmi a dissipare:
Grazie a tutti per l'aiuto e buon anno 2020!
Ho una casa su 3 piani. Ogni piano è dotata del proprio cronotermostato che agisce sulla valvola di zona. Dopo qualche minuto dall'attivazione del termostato la relativa VDZ si è aperta ed è comandato l'avvio della caldaia.
Probabilmente proprio a causa di questa "segmentazione" del riscaldamento la caldaia si trova a lavorare con poco carico e quindi anche al regime di minimo la potenza risulta spesso sovrabbondante rispetto alla richiesta. A questo si devono aggiungere le caratteristiche non eccezionali di modulabilità (25kW al max, 6kW al min, ovvero 1:4 circa), ed ecco fatta la frittata, ovvero con la caldaia che lavora in ON/OFF...anzi spesso dopo una manciata di secondi dall'accensione della fiamma si raggiunge subito la temperatura di setpoint+isteresi e quindi la caldaia si ferma per cinque minuti...e poi riprende così. Il confort termico è tutt'altro che ottimale! E probabilmente anche l'efficienza deve esser piuttosto bassa...

Dopo aver letto un po' di info proprio su questo forum ho cercato di ottimizzare le cose agendo sui molti parametri disponibili nella modalità "installatore". Ho un paio di dubbi che spero qualcuno possa aiutarmi a dissipare:
- la potenza minima (6kW) è legata alla velocità minima del ventilatore (1700 giri/minuto). Che succede se si modifica questo parametro verso il basso? Si perde in efficienza? O si corrono dei rischi di spegnimento della fiamma? O altro ancora? Scendere di velocità mi aiuterebbe ad avere una potenza minima più bassa per un funzionamento più continuo. Sul manuale dell'installatore è riportato "LP Minima velocità ventilatore (non modificare)". Per ora sono sceso a 1600 giri/minuto senza apparenti problemi. Quanto posso andare più in basso?
- all'accensione della fiamma il ventilatore gira ad un regime specifico (3700 giri/minuto). Mi piacerebbe modificarlo verso il basso, per far sì che all'accensione della fiamma non si abbia un esubero di calore che farebbe spegnere rapidamente la caldaia per il repentino raggiungimento del setpoint+isteresi, prima che il regolatore PID abbia il tempo di abbassare il setpoint al ventilatore...Che ne pensate? Quanto posso spingermi in basso? Ci sono dei rischi (mancata accensione o altro)? Sul manuale dell'installatore è riportato "SP Velocità di accensione (non modificare)".
Grazie a tutti per l'aiuto e buon anno 2020!
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