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Vorrei avere un vostro parere sulla caldaia a idrogeno che è stata immessa recentemente sul mercato da EHy https://www.idrogenoverde.it/prodott...ydro-serie-hg/
Mi sono interessato a questa soluzione in quanto devo ristrutturare una liberty (cantina, piano terra, primo piano e sottotetto), dove vi è una vecchia caldaia a metano e dei radiatori in alluminio. Non vorrei utilizzare più il metano e, possibilmente, mantenere, per risparmiare, i vecchi radiatori in alluminio con i tubi in rame. In origine ero orientato verso una pompa di calore, come Aquarea di Panasonic. Nonostante sul sito della Panasonic si dica che Aquarea lavori anche con termosifoni ad alta temperatura, ho letto che non sarebbe molto conveniente, se non ci fosse un impianto radiante a pavimento a bassa temperatura perché, per riscaldare, la pompa di calore consumerebbe molta energia. Considerando che la cantina (100 mq) può essere esclusa dall’impianto di riscaldamento e per il sottotetto (ca 140 mq, altezza media 2,40), dove non ci sono i termosifoni, si potrebbe pensare a una soluzione alternativa di riscaldamento/raffreddamento, quale sarebbe la soluzione migliore per riscaldare il piano terra e il primo piano (200 mq complessivi, altezza 3,60 m), dove ci sono i vecchi termosifoni in alluminio? Preciso che il tetto della liberty sarà isolato e coibentato, ma gli infissi antichi saranno restaurati e mantenuti, inoltre non si può fare assolutamente un cappotto esterno. Sul tetto vorrei anche installare un impianto fotovoltaico di 6 Kwh e forse il solare termico. La caldaia a idrogeno realizzata da EHY sembrerebbe una soluzione molto valida per essere completamente indipendenti sul piano energetico. Il primo preventivo che mi è stato fatto, e che trascrivo in basso, riguarda due microgeneratori che servirebbero tutta l’abitazione; nel caso in cui si volesse servire solo piano terra e primo piano e produrre acqua calda per 4 bagni, mi è stato detto che un solo microgeneratore sarebbe sufficiente. Il mio principale dubbio è però il seguente. Questa caldaia a idrogeno, la prima del genere, ha in partenza dei costi molto elevati, necessita di una manutenzione due volte all'anno (costo complessivo 600 euro) ed è garantita 3 anni. È immaginabile che nei prossimi anni il costo delle caldaie a idrogeno si abbasserà notevolmente. Mi chiedo allora se ha senso spendere molti soldi adesso per un prodotto estremamente tecnologico che nel giro di alcuni anni potrebbe risultare già obsoleto, non sapendo inoltre per quanti anni questa caldaia a idrogeno potrebbe funzionare bene, senza dover affrontare dei costi di manutenzione non coperti più dalla garanzia. Mentre, nei casi dei pannelli fotovoltaici di migliore qualità, c’è una durata certificata di 25 anni. Qualcuno consiglia anche di installare, per il riscaldamento, dei pannelli a raggi infrarossi, che non necessitano di manutenzione e hanno dei costi contenuti, ma alcuni li sconsigliano in assenza di abitazioni ben isolate e con infissi coibentati. Sarei grato se qualcuno del forum mi aiutasse a scegliere la soluzione migliore per riscaldare e produrre l'acqua calda in questa villa liberty, che ha un giardino di circa 3000 mq, e che sarà ristrutturata nei prossimi mesi. La climatizzazione in questa fase, per via del budget contenuto, potrebbe essere solo predisposta.
QUANTITA’ DESCRIZIONE FORNITURA PREZZO I.V.A. TOTALE
2
micro-cogeneratori modello Hydro HG3 (potenza
elettrica massima 6,2 kWp - potenza termica massima
31 kWh) completi di produttore di idrogeno interno -
cad. € 9.500,00. IVA € 4.180,00 € 19.000,00 Totale € 23.180,00
1
puffer di accumulo da 500 litri, completo di
pressostato, pompa di rilancio e raccorderia
€ 1.700,00 IVA € 374,00. Totale € 2.074,00
1
adeguamento impianto
€ 1.000,00 IVA € 220,00 Totale € 1.220,00
SUBTOTALE € 21.700,00
IVA 22% € 4.774,00
_______________________________________
TOTALE € 26.474,00
Nel prezzo finale è incluso il trasporto, l’avvio del sistema e la prima fornitura di bioetanolo e di acqua distillata.
Il puffer può essere escluso nel caso l’utente ne possieda già uno delle stesse capacità riportate nel preventivo.
Il prezzo dell’adeguamento impianto può subire variazioni a seconda degli interventi da eseguire.
Mi sono interessato a questa soluzione in quanto devo ristrutturare una liberty (cantina, piano terra, primo piano e sottotetto), dove vi è una vecchia caldaia a metano e dei radiatori in alluminio. Non vorrei utilizzare più il metano e, possibilmente, mantenere, per risparmiare, i vecchi radiatori in alluminio con i tubi in rame. In origine ero orientato verso una pompa di calore, come Aquarea di Panasonic. Nonostante sul sito della Panasonic si dica che Aquarea lavori anche con termosifoni ad alta temperatura, ho letto che non sarebbe molto conveniente, se non ci fosse un impianto radiante a pavimento a bassa temperatura perché, per riscaldare, la pompa di calore consumerebbe molta energia. Considerando che la cantina (100 mq) può essere esclusa dall’impianto di riscaldamento e per il sottotetto (ca 140 mq, altezza media 2,40), dove non ci sono i termosifoni, si potrebbe pensare a una soluzione alternativa di riscaldamento/raffreddamento, quale sarebbe la soluzione migliore per riscaldare il piano terra e il primo piano (200 mq complessivi, altezza 3,60 m), dove ci sono i vecchi termosifoni in alluminio? Preciso che il tetto della liberty sarà isolato e coibentato, ma gli infissi antichi saranno restaurati e mantenuti, inoltre non si può fare assolutamente un cappotto esterno. Sul tetto vorrei anche installare un impianto fotovoltaico di 6 Kwh e forse il solare termico. La caldaia a idrogeno realizzata da EHY sembrerebbe una soluzione molto valida per essere completamente indipendenti sul piano energetico. Il primo preventivo che mi è stato fatto, e che trascrivo in basso, riguarda due microgeneratori che servirebbero tutta l’abitazione; nel caso in cui si volesse servire solo piano terra e primo piano e produrre acqua calda per 4 bagni, mi è stato detto che un solo microgeneratore sarebbe sufficiente. Il mio principale dubbio è però il seguente. Questa caldaia a idrogeno, la prima del genere, ha in partenza dei costi molto elevati, necessita di una manutenzione due volte all'anno (costo complessivo 600 euro) ed è garantita 3 anni. È immaginabile che nei prossimi anni il costo delle caldaie a idrogeno si abbasserà notevolmente. Mi chiedo allora se ha senso spendere molti soldi adesso per un prodotto estremamente tecnologico che nel giro di alcuni anni potrebbe risultare già obsoleto, non sapendo inoltre per quanti anni questa caldaia a idrogeno potrebbe funzionare bene, senza dover affrontare dei costi di manutenzione non coperti più dalla garanzia. Mentre, nei casi dei pannelli fotovoltaici di migliore qualità, c’è una durata certificata di 25 anni. Qualcuno consiglia anche di installare, per il riscaldamento, dei pannelli a raggi infrarossi, che non necessitano di manutenzione e hanno dei costi contenuti, ma alcuni li sconsigliano in assenza di abitazioni ben isolate e con infissi coibentati. Sarei grato se qualcuno del forum mi aiutasse a scegliere la soluzione migliore per riscaldare e produrre l'acqua calda in questa villa liberty, che ha un giardino di circa 3000 mq, e che sarà ristrutturata nei prossimi mesi. La climatizzazione in questa fase, per via del budget contenuto, potrebbe essere solo predisposta.
QUANTITA’ DESCRIZIONE FORNITURA PREZZO I.V.A. TOTALE
2
micro-cogeneratori modello Hydro HG3 (potenza
elettrica massima 6,2 kWp - potenza termica massima
31 kWh) completi di produttore di idrogeno interno -
cad. € 9.500,00. IVA € 4.180,00 € 19.000,00 Totale € 23.180,00
1
puffer di accumulo da 500 litri, completo di
pressostato, pompa di rilancio e raccorderia
€ 1.700,00 IVA € 374,00. Totale € 2.074,00
1
adeguamento impianto
€ 1.000,00 IVA € 220,00 Totale € 1.220,00
SUBTOTALE € 21.700,00
IVA 22% € 4.774,00
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TOTALE € 26.474,00
Nel prezzo finale è incluso il trasporto, l’avvio del sistema e la prima fornitura di bioetanolo e di acqua distillata.
Il puffer può essere escluso nel caso l’utente ne possieda già uno delle stesse capacità riportate nel preventivo.
Il prezzo dell’adeguamento impianto può subire variazioni a seconda degli interventi da eseguire.
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