Giusto,meno carta da far fare,però purtroppo con la detrazione irpef ,tocco ferro e qualsiasi altra cosa,avendo usato questa opzione,devi avere qualcosa di tassato a sufficenza per tutti i prossimi 10 anni.
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Conto Termico 2.0
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certo, ma se sei incapiente vaglielo a raccontare all'AdE che da qualche parte hai trovato i soldi per comprare usufruendo del conto termico e quindi che ti restituiscano quando dovuto
naturalmente il 50% è valido per chi abbia almeno un'imposizione IRPEF annuale che arrivi ad 1/10° di quanto restituibile, che la differenza altrimenti viene perdutaOSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa
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Ciao Raga
A mio avviso il conto termico non conviene.
Mi chiedo perchè ALCUNI prodotti che aderiscono al conto termico costano per tre volte e sono tecnologicamente parlando per tre volte piu vecchi?
Io ho seguito la strada opposta al conto termico: pannello solare termico innovativo comprato su internet, costo impianto 529€, installazione faidatè, pratiche zero, lungaggini zero. Il tutto ha un payback ( ritorno ) stimato in sei mesi circa.
Ciaooo
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A spider: ti sei messo a fare oscurantismo? non posto link, i regolamenti lo vietano. Ho detto i regolamenti spider e non TU.
Il giorno che mi dirai che energeticambiente è di tua proprietà mi cancello.
Non sono spammatore. detto e ribadito.
Non sono neanche un moderatore.
Ricordo che sui forum la gente viene per risolvere problemi, per migliorarsi o in generale per accrescere la propria cultura e per fare amicizia e non di certo per litigare.
tutto questo con molta educazione...
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Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggioNon gli fate postare link ,che sono i suoi... che e' solo uno spammatore gia' segnalato piu' volte....
hai qualche link o altro dove verificare?
se è un venditore mascherato, beh..... direi che di faccia ne ha poca.
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Sono stati cancellati ovviamente ....
p.s. non faccio oscurantismo , ma i tuoi diversi interventi erano tutti link al 'tuo' pannello , ritirando fuori dicussioni di 4/5 anni prima , naturalmente cancellate dai mod , adesso infatti ti sono rimasti solo 3 msg... anzi ti sei reiscritto .... perche' bannato....Ultima modifica di spider61; 16-03-2016, 15:17.AUTO BANNATO
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Salve a tutti.
Sono in procinto di sostituire una caldaia a gasolio preistorica a favore di una caldaia a biomassa in zona E. La zona è metanizzata.
Secondo voi posso accedere al nuovo conto termico? Da quello che ho potuto capire lo stabile dovrebbe essere accatastato come rurale (e non lo è) o sbaglio?
Grazie
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Ciao ragazzi, leggendo Vademecum GSE relativamente al CONTO TERMICO 2.0 mi viene un dubbio....testualmente si afferma che "dal 19 luglio 2016 (a 24 mesi dall’entrata in vigore del d.lgs. 102/2014), potranno presentare richiestadi incentivazione al GSE solamente le ESCO in possesso della certificazione, in corso di validità,secondo la norma UNI CEI 11352"
Per tanto i singoli privati per accedere agli incentivi CONTO TERMICO 2.0 sono costretti a richiedere la consulenza di una ESCO certificata?
grazie.
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Bisogna leggere sempre molto attentamente quanto scrive il GSE e comunque tenere bene a mente lo scopo del "Conto Termico" che è quello di rendere efficienti energeticamente gli impianti.
Che senso avrebbe limitare l'accesso solo a operatori altamente specializzati ? Comunque allego quanto scritto dal GSE :
L’accesso ai meccanismi di incentivazione può essere richiesto direttamente dai soggetti ammessi o per il tramite di una ESCO:[/QUOTE][/QUOTE] per le Pubbliche Amministrazioni attraverso la sottoscrizione di un contratto di prestazione energetica, per i soggetti privati anche mediante un contratto di servizio energia previsti dal d.lgs. 115/2008.
Dal 19 luglio 2016 (a 24 mesi dall’entrata in vigore del d.lgs.102/2014), potranno presentare richiesta di incentivazione al GSE solamente le ESCO in possesso della certificazione, in corso di validità, secondo la norma UNI CEI 11352.
Quanto scritto si riferisce all'art. 3 comma 3 del decreto in cui si indica che "oltre ad accedere direttamente i soggetti ammessi possono avvalersi di una ESCO" la quale ESCO dal 19 luglio potrà essere considerata "vera" ESCO solo se in possesso della certificazione a norma UNI 11352.
Tutto chiaro ?
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Da domani entra in vigore il "Conto Termico 2.0". Diciamo che dal 1 giugno è possibile presentare le domande.All'incentivazione puo' accedere chiunque, sia direttamente che per tramite di una ESCO.Per piccoli impianti è relativamente facile completare l'iter di richiesta, tuttavia bisogna comunque avere un minimo di conoscenze tecniche e tenere presente che le modalità' di compilazione della domanda sono, come sempre, piuttosto complesse.Eventualmente ci si può far dare una mano dal produttore dei materiali che si intende acquistare che, peraltro, deve fornire tutti i documenti necessari da allegare.
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Ciao stufodellenel,
diciamo che per il solare termico la procedura non è complessa, e anche la documentazione dovrebbe essere di facile recupero, devi avere i soliti documenti di efficienza dei collettori, forniti dal costruttore, copie pagamenti, fatture, dati dell'immobile e chi ti installa il tutto deve essere un installatore abilitato (penso qualsiasi idraulico, che abbia fatto un minimo di aggiornamento).
Poi tu essendo già registrato al sito GSE per l'SSP, avresti già l'utente pronto, e devi solo sottoscrivere la nuova applicazione FER_TER - PortaleTermico per poter presentare la domanda, che è da fare entro 60 gg dalla fine lavori.
Sul sito del GSE poi c'è tutta la modulistica necessaria, per la conclusione intervento e asseverazione per l'accesso diretto da far firmare al installatore autorizzato.
Come al solito ci vuole un pò di pazienza, ma come dice Dott Nord Est, potresti farla anche fare anche se non ho idea di quanto possa costare.
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Salute a tutti.Volevo informare chiunque eventualmente avesse dei problemi simili che sono risolvibili ma che bisogna avere mooooolta pazienza.Finalmente dopo mesi e mesi di richieste, solleciti, reclami e chi più ne ha più ne metta ......... ENEL Distribuzione ha sostituito circa 200 mt di linea elettrica collegando un bel cavo da 70 alla mia utenza !!!!!Meraviglia delle meraviglie (!!!) risolti tutti i problemi ! COME VOLEVASI DIMOSTRARE.Faccio un passo indietro per chiarire tutta la faccenda.Nel finire del 2011 finalmente monto (dopo averne installati circa 2-300 in giro per tutta Italia) un impianto FV da 6 kW a casa mia, premessa per passare definitivamente a consumi puramente elettrici ed eliminare il GPL.L'intento finale era quello di sostituire la vecchia caldaia con una KITA M e pertanto feci richiesta per aumentare la potenza in prelievo da 3 a 6 kW.Fin da allora comunque tutte le estati i miei inverter funzionavano per metà del tempo poichè, nel momento di maggior irraggiamento l'aumento di potenza immessa faceva aumentare la tensione di rete ben oltre i valori limite impostati sugli inverter FV, addirittura arrivava a oltre 274 Vac. Conseguenza un sacco di bei soldini buttati per mancata produzione. Chiamate continue a ENEL (Distribuzione), sopralluoghi ecc. ma alla fine nessuna soluzione.Siccome qualcosina ci capisco spiegai ai tecnici (!!!) ENEL che il problema poteva essere del loro cavo, forse di sezione non proprio adeguata.Per tutta risposta loro dicevano di controllare il mio cavo. Che avevo progettato io. E che per stare tranquillo e soprattutto per eventuali applicazioni future avevo anche un pò sovradimensionato. Comunque riesco ad ottenere almeno che mi abbassino leggermente il valore sul trasformatore. Così fanno (per loro è la cosa più semplice tutto sommato) e momentaneamente la faccenda si risolve, però ora la tensione di rete senza carichi particolari nè in immissione nè in prelievo è di circa 210 Vac.Finalmente montiamo la mitica KITA e tutto procede per il meglio ........... tranne che per il fatto che nel momento in cui la macchina chiede potenza la caduta di tensione sulla rete è così elevata che il valore di tensione all'utenza è inferiore a 180 Vac !!! Naturalmente macchina in allarme e ferma. Tutto l'inverno a cercare di farla andare con orari assurdi per evitare i periodi di prelievo maggiore delle altre utenze ecc. ecc. Risultato parecchie giornate al freddo.Decido di continuare a telefonare, sollecitare, reclamare. Vengono i tecnici di ENEL Distribuzione, mi dicono che devo far registrare la tensione dal venditore (ENEL Energia). Dopo altri solleciti e reclami anche all'autorità (AEEGSI) si fanno vivi montano un registratore, verificano l'anomalia, scrivono lettere dichiarando che provvederanno e finalmente............ sostituiscono circa 1 km di linea, ma fino a 200 mt circa da casa mia !!!Naturalmente momentaneamente il problema sembra risolto ma, non appena collegano altre due nuove utenze prima dello stacco finale .......... si ritorna punto e accapo !!!!Insomma per farla breve tutta questa faccenda è durata circa un anno e io che continuavo a ripetere che per me il cavo era piccolo.Ora la tensione, con quel popò di cavo che hanno collegato varia tra 215 e 245 Vac nelle condizioni di massimo carico, cioè con prelievi o immissioni intorno ai 5,5 kW.Valori più che accettabili per un funzionamento corretto.............. ma quanta passione !!!Un caro saluto a tutti
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