Ciao, vorrei sostituire caldaia a gpl con caldaia a biomassa...abito in zona non metanizzata,solo gpl...posso accedere al conto termico?
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Conto Termico 2.0
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Buongiorno a tutti, un'informazione per cortesia.
Esiste un tetto massimo di spesa per usufruire del conto termico?
Perchè l'ingegnere cui mi sono rivolto parla di restituzione massima di 5mila euro in unica soluzione, dovendo rifare tutto l'impianto inserendo oltre a caldaia e puffer anche il solare termico vorrebbe farmi fare il conto termico per caldaia e puffer, e la detrazione fiscale del 65% per il solare termicoCaldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24
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premessa: per le caldaie a gas possono avere l'incentivo Conto Termico solo gli enti pubblici (interventi 1x)
Quindi forse il tuo ingegnere vorrebbe farti chiedere detrazione fiscale 65% per la caldaia (a gas?) ed il Conto Termico per il solare termico (intervento 2C).
Esiste un tetto di spesa per il Conto Termico, perchè l'incentivo è calcolato con una formula, che dà un risultato direttamente proporzionale alla potenza del nuovo generatore installato.
Ma questo incentivo, tuttavia, ha, più che un limite, una sorta di sbarramento:
l'incentivo non può superare il 65% della spesa complessiva (iva compresa per i privati).
1. Primo esempio: monti 5 collettori solari, spesa € 3.300, intervento 2C
Incentivo Conto Termico: € 3.000, ma essendo maggiore di € 2.145, il GSE ti riconoscerà solo € 2.145.
In un'unica rata, perchè inferiore ai € 5.000 di importo.
2. Secondo esempio: sostituisci una caldaia a gasolio (oppure a legna) con una nuova caldaia a biomassa con potenza inferiore ai 35 kw, intervento 2B.
Spesa € 10.000, incentivo € 6.000: GSE ti rimborserà € 3.000 quest'anno, e € 3.000 un anno dopo esatto, due anni e due rate perchè la potenza del generatore è inferiore ai 35 kw.
3. Terzo e ultimo esempio: sostituisci un chiller in pompa di calore di un fabbricato industriale, potenza 150 kw.
Spesa € 100.000, incentivo Conto Termico per intervento 2A, incentivo € 50.000: il GSE ti rimborserà € 50.000, pagati con € 10.000 quest'anno, ed altri € 10.000 alla volta per gli altri quattro anni a venire. Cinque rate uguali, in cinque anno perchè la potenza del generatore supera i 35 kw termici.
Ciao
Massimose vuoi vivere e star bene, prendi la vita come viene
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Grazie Massimo.
Noi dobbiamo montare una caldaia a biomassa da 35 kw, puffer da 1000 litri e 3 pannelli solari per un totale di 7,5 mq, pensavo di poter fare un'unica pratica di accesso agli incentivi del conto termico ma l'ingegnere me lo sconsiglia, indirizzandomi verso il conto termico per la caldaia ed il puffer e detrazione fiscale per il resto.
Non capisco il perchè di questo suo pensiero, ho creduto per via di un tetto massimo di spesa ammissibile al conto termico ma non trovo informazioni riguardo tale cosaCaldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24
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Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggiole pratiche da fare sono due: una x caldaia e una per solare
Nel tuo caso sarebbe la somma del 2B+2C, a spanne circa € 6.000 complessivi di incentivi.
Però te lo sconsiglio, perchè il GSE, specialmente negli ultimi tempi, non è propriamente definibile come "accomodante".
Quindi, il vantaggio di avere due pratiche separate, è quello che se ne possa "incagliare" una sola alla volta, mentre se opti per il "multi intervento", e ti chiedono di integrare un doc per la biomassa, allora si blocca anche il solare termico. E viceversa.
Bravo666, una domanda:
preferisci ricevere € 6.000 in tre mesi e in contanti, o € 600 all'anno per 10 anni in sgravio fiscale?se vuoi vivere e star bene, prendi la vita come viene
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Originariamente inviato da tekneri Visualizza il messaggiopremessa: per le caldaie a gas possono avere l'incentivo Conto Termico solo gli enti pubblici (interventi 1x)
.....
Massimo
Grazie!
Andrebbe invece approfondito il discorso sulla possibilità che alcuni interventi, anche si sostituzione delle sole fonti di calore (tipo di caldaia), vadano accompagnati da una DIA o comunicazione presso il comune prima della loro esecuzione.
Avevo letto la notizia (con il GSE il discorso è molto delicato, vedi problemi con gli incentivi del fotovoltaico che saltano se manca il solo invio della fine lavori al comune..) da qualche parte, ma non trovo piu' la fonte.... mi spiace.
Vediamo se qualcuno pesca qualche link che chiarisca il tutto!Ultima modifica di scresan; 20-04-2018, 20:15.
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Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggioalcuni interventi, anche si sostituzione delle sole fonti di calore (tipo di caldaia), vadano accompagnati da una DIA o comunicazione presso...
http://www.gazzettaufficiale.it/do/a...t.tiposerie=SG
Credo che il grosso della casistica degli interventi del CT 2.0 rientrino nella definizione n.22, da non farsi trarre in inganno dalla n.12, che parla di mera "installazione di pompe di calore"
Ciao a tutti
mse vuoi vivere e star bene, prendi la vita come viene
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Ciao Tekneri , visto le tue conoscenze : sostituire una caldaia a metano casalinga con pompa di calore aria acqua , è considerata mera sostituzione generatore o no ?
A prescindere dal CT o meno c'è bisogno di progetto etc o basta installazione e DiCo ?
grazieAUTO BANNATO
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se la nuova pdc ha una potenza non superiore al 10% di quella della vecchia caldaia (quindi impossibile, essendo tutte le caldaie a gas superiori ai 24-25 kw), allora si.
E io, a livello documentale, non presenterei niente, magari un occhio di riguardo se in ambito tutelato tipo centro storico, od altre menatese vuoi vivere e star bene, prendi la vita come viene
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Grazie , il si sarebbe per mera sostituzione immagino?
Visto che qui in toscana funziona il catasto impianti e la caldaia è segnalata , si deve comunicare anche a loro , quindi bisogna essere perfetti , perchè come scassano le palle qui , non credo in altri posti lo facciano , anche se sostituire caldaia da 24 con PDC da 5 , possono rompere poco ma sicuramente che vuoi che (nella remota possibilità ch lo faccia) non vengano a controllare , mentre qui vicino c'è uno con la stufa a carbonella che quando l'accende fà una bella fumata bianca a lui sicuramente niente....AUTO BANNATO
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anche in Emilia Romagna c'è il CRITER, registrazione obbligatoria per tutti entro fine anno.
Legalmente, sostituire un generatore con uno di potenza inferiore, è considerata sostituzione. Se il nuovo generatore invece supera del 10% quello vecchio, allora serve dimostrare il perchè.
Io, per non saper nè leggere nè scrivere, prima registrerei il vecchio generatore sul catasto impianti, qualora non lo fosse ancora.
Poi, sempre sulla stessa posizione, registrerei la sostituzione, perchè nel catasto elettronico, in sostanza, c'è anche il vecchio libretto d'impianto, ma in versione immagine, tutto qui.
Ciao Spiderse vuoi vivere e star bene, prendi la vita come viene
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Originariamente inviato da tekneri Visualizza il messaggio-cut-
Bravo666, una domanda:
preferisci ricevere € 6.000 in tre mesi e in contanti, o € 600 all'anno per 10 anni in sgravio fiscale?Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24
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Originariamente inviato da tekneri Visualizza il messaggioIo, per non saper nè leggere nè scrivere, prima registrerei il vecchio generatore sul catasto impianti, qualora non lo fosse ancora.
Poi, sempre sulla stessa posizione, registrerei la sostituzione, perchè nel catasto elettronico, in sostanza, c'è anche il vecchio libretto d'impianto, ma in versione immagine, tutto qui.AUTO BANNATO
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Buongiorno scusate i tanti dubbi cercherò di essere più chiaro possibile vorrei effettuare alcuni interventi di efficentamento energetico su un appartamento di una bifamigliare che è proprietà in parte mia di mio zio e di mia madre , per tutti e tre risulta 2 casa pa zona climatica è d , al momento l appartamento è scaldato con una termostufa a pellet e un caminetto aperto , la termostufa verrà rimossa perché vorrei montare una caldaia in locale apposito ma per questo lavoro vorrei evitare il conto termico .
i lavori che vorrei fare usufruendo del ct sono installazione di uno split o una unità canalizzata principalmente per il raffrescamento estivo , per far ciò posso rottamare una vecchia stufa a legna che avrei surplus o eventualmente la termo a pellet la posso rottamare solo per finta ..., successivamente vorrei usufruire del ct per l installazione di un solare termico con accumulo per acs al momento per questo scopo uso un vecchio scaldino junkers a gpl , a dimenticavo al momento lo stabile non ha certificazione energetica , .
Per ultimo ho letto che si può usufruire del ct anche per la sostituzione degli infissi , e questo sarebbe l atro intervento che vorrei fare , vorrei anche capire se per questi interventi è possibile usufruire del rimborso in unica rata o delle detrazioni in 10 anni
Saluti Nicola
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Buongiorno a tutti, domandina:
conto termico in cui sostituisco una caldaia a legna/carbone SENZA etichetta. Nel sito del GSE, al momento di inserire i dati della caldaia sostituita chiede potenza termica nominale al focolare e rendimento. Ma se uno non ha la targhetta... può calcolare grossomodo la potenza termica, ma il rendimento? uno secondo voi che deve mettere? qualcuno si è già trovato nella situazione?
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Originariamente inviato da umbeone Visualizza il messaggioSenza Targa NON è possibile effettuare interventi in CT .........
basta una dichiarazione. c'è scritto nel CT capitolo 5.9.5. Te lo copio incollo:
È possibile omettere le fotografie delle targhe dei generatori sostituiti in caso di assenza delle targhe stesse, per apparecchi domestici a biomassa (stufa a legna o a pellet, termocamino) installati prima dell’entrata in vigore dell’obbligo di apporre la targa del generatore, nonché nel caso di manufatti artigianali costruiti in loco o di caminetti aperti. In sostituzione della foto della targa del generatore sostituito va allegata, integrandola nel documento elettronico in formato PDF in luogo della foto mancante, un’autodichiarazione del soggetto responsabile attestante la potenza del generatore stesso.
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riguardo le dimensioni...
è un po' un discorso strano.
alla fine per farci stare 5 kg di carbone...ci stanno. anche di più. e sei già a 40 kw.
se invece usi legna... sei a meno della metà.
Le misure tra l'altro non te le chiedono. Chiedono un'autodichiarazione in cui inserisci la potenza. e tra l'altro poi la stufa va smaltita...valla a verificare.
come i camini aperti...hai voglia a dichiarare la potenza. arrivi a risultati ben diversi solo con il tipo di legna che si usa, umidità ecc.
E resta il dubbio iniziale...calcolata la potenza...il rendimento? è un dato obbligatorio, ma non lo puoi calcolare tanto facilmente.
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Salve, ho casa al mare in un condominio che fino a qualche anno fa aveva il riscaldamento centralizzato. Poi il centralizzato è stato abolito. Mi sono deciso adesso a far installare climatizzatori a pompa di calore. Qualche anima pia potrebbe dirmi se posso rientrare nel conto termico? Mi è sembrato di capire che per usufruire di questo incentivo deve trattarsi di una "sostituzione". L'aver dismesso il riscaldamento centralizzato può essere considerata tale? Grazie
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Alcune novità del Conto termico 2018.
Ho preso questo riassunto dalla rete, che raccoglie le maggiori novità del 2018:
Il nuovo meccanismo riguardante il Conto Termico prevede alcune novità in riferimento alle pubbliche amministrazioni. Infatti, sono stati aggiunti tre nuovi interventi che rientrano nella classe di lavori per i quali si possono richiedere gli incentivi:- Trasformazione degli edifici in edifici ad energia quasi zero;
- Installazione di illuminazione efficiente;
- Installazione di tecnologie di building automation, sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore.
Entità degli incentiviGli incentivi, inoltre, passano dal 40 al 50% quando si tratta di interventi di isolamento termico nelle zone climatiche E/F ed al 55% se a ciò si aggiunge l’installazione di un impianto di climatizzazione invernale. Per quanto riguarda invece la diagnosi energetica e la certificazione energetica APE, le pubbliche amministrazioni possono ottenere incentivi del 100%, mentre i privati del 50%.Altre novitàTra le altre novità, c’è l’eliminazione dell’iscrizione ai registri nel caso di impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore e caldaie a biomassa; inoltre, possono ottenere gli incentivi anche le società in house e le cooperative di abitanti. Un’altra novità è la possibilità di effettuare i pagamenti online o con carta di credito in modo da attestare i costi che sono stati sostenuti, senza dover ricorrere come in precedenza a fattura o bonifico. Proprio per questo motivo, si parla di Conto Termico 2.0 per il solare termico. La richiesta può essere inoltrata online sul sito Portaltermico, inserendo i dati riguardanti l’intervento che è stato effettuato, i dati anagrafici dell’unità immobiliare e degli impianti preesistenti. Il Conto Termico 2.0 è stato realizzato in un’ottica di semplificazione, in modo da permettere a chiunque di portare a termine il processo senza dover chiedere aiuti esterni. Mentre le detrazioni vengono restituite direttamente sulla busta paga tramite l’Irpef, il Conto Termico viene, invece, erogato sul conto corrente dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici). Anche la tempistica viene ridotta di molto. La documentazione da presentare per ottenere gli incentivi prevede una “scheda domanda” che si trova sul sito del GSE. A questa si aggiunge l’attestato di certificazione energetica, le schede tecniche dei componenti e delle apparecchiature, la certificazione di un tecnico abilitato, fatture spese, diagnosi energetica, certificazione rispetto ambientale.
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Ho acquistato una stufa a pellet idro Laminox modello Victoria, ho dato in demolizione una vecchia cucina a legna priva di targhetta dei dati
penso che grosso modo sia sui 7 kw, ovviamente ho fatto tutte le foto del caso, mi chiedo non è che mi possono bloccare l'incentivo
poichè le potenze sono completamente diverse?
inoltre è obbligatorio installare l'accumulo termico e dimensionarlo in base ai kw della stufa?? se così fosse avrei un grosso problema di spazi.
Se fosse stato per me avrei istallato solo un semplice bollitore di 200 lt per l'acs.
Ovviamente per me ottenere l'incentivo del conto termico è indispensabile, quindi vorrei fare il possibile affinché me lo concedano.
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Originariamente inviato da aldinik Visualizza il messaggio
si può aumentare al massimo del 10% la potenza rottamata
se si aumenta di più, serve un'asseverazione da parte di un tecnico, che specifichi il motivo dell'aumento
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Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggioassolutamente si, ti verrà respinto
si può aumentare al massimo del 10% la potenza rottamata
se si aumenta di più, serve un'asseverazione da parte di un tecnico, che specifichi il motivo dell'aumento
relativamente all'obbligo del puffer solo come volano temico e se deve essere per forza di determinate dimensioni ne sai qualcosa??
grazie
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Originariamente inviato da aldinik Visualizza il messaggioperò se chiedo all'Ing. termotecnico che mi asseveri la necessità di un aumento notevole per i fabbisogni della mia abitazione non dovrebbero esserci problemi o sbaglio?
per il discorso puffer, servono 20 lt/kw, pena il rifiuto pratica (a meno che la casa madre non certifichi che non serve, e cmnq il GSE può sempre respingere anche in questo caso)
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