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Ristrutturazione con PDC, serve fare un progetto?

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  • Ristrutturazione con PDC, serve fare un progetto?

    Come da titolo, sto ristrutturando casa è ho un dilemma.
    Serve fare un progetto per l’impianto di riscaldamento in PDC, pav.radiante….?
    Oppure per una casa indipendente, questo è superfluo?
    chiedo questo perché alcuni tecnici (tra cui il mio architetto) dicono che non è necessario un progetto, perché quello che serve è un corretto dimensionamento della PDC, poi saranno le aziende produttrici (es. per i pannelli radianti) a fare il progetto per i loro componenti.
    Altri invece mi consigliano di fare prima un progetto meccanico (ho un preventivo di circa 3000 euro) con il quale poi chiedere i vari preventivi.
    Cosa consigliate in questi casi?

    Dettagli immobile:
    casa indipendente su 2 livelli (circa 110 mq per piano) zona climatica E, 2404 gradi giorno.
    La ristrutturazione porterà l’immobile in classe A 4 (no gas) con riscaldamento a pavimento, VMC centralizzata, condizionamento canalizzato.
    L’architetto che sta seguendo la legge 10 e 110% mi ha mandato un computo metrico con impianti:
    n persone 4 (2 adulti 2 ragazzi).

    FV con inverter 6kw e accumulo 9.6 kWh monofase.
    PDC 12 kW con accumulo inerziale, COP 4,5 (aria est. 7 gradi acqua 35-55 gradi), potenza frigorif. 6,69 Kw EER 4,38.
    Solare termico per acs formato da 2 collettori marca Resol a circolazione naturale temo di stagnamento 216,9 gradi, boiler da 300 litri.

  • #2
    Originariamente inviato da Marco0312 Visualizza il messaggio
    ...
    chiedo questo perché alcuni tecnici (tra cui il mio architetto) dicono che non è necessario un progetto, perché quello che serve è un corretto dimensionamento della PDC, poi saranno le aziende produttrici (es. per i pannelli radianti) a fare il progetto per i loro componenti.
    Altri invece mi consigliano di fare prima un progetto meccanico (ho un preventivo di circa 3000 euro) con il quale poi chiedere i vari preventivi.
    Cosa consigliate in questi casi?
    La teoria direbbe che serve un progetto ma nella realtà ha ragione il suo architetto perche la via scelta è la migliore sia economicamente che tecnicamente.

    Nella realtà gli impianti e la loro conformazione dipendono fortemente dalle macchine scelte e di conseguenza la via progettuale ha davvero poco senso.
    Inoltre i produttori ( soprattutto quelli grandi ) hanno una rete di vendita che offre la progettazione dell'impianto con la propria macchina mentre altri si affidano all'esperienza degli instalaltori che in qualche caso formano.
    Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
    Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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    • #3
      Grazie Cattaneo per la pronta risposta.
      Il problema per un non addetto ai lavori è quello di capire/ fidarsi selle soluzioni proposte, perché per esempio nel momento in cui non c’è un progetto, come si fa a confrontare i vari preventivi dove ti propongono Marche e soluzioni diverse.
      e soprattutto come capire quale sia quello corretto (in funzione delle necessità).
      giusto per farle un esempio I chi ha redatto la legge 10 ha (con un valore ape post di 9,49 kwh/mq anno).
      ha inserito a computo una PDC da 12 kw e visti i calcolo di dimensionamento tratto da altri post, il valore sembra eccessivo).
      Dall’altra parte alcuni idraulici mi hanno detto che anche se faccio un progetto, l’azienda che produce il componente (esempio RDZ per il radiante) fa comunque un progetto per la posa, e gli idraulici tendono a seguire il progetto di questi ultimi.
      quindi perso che ascolterò il tuo consiglio.
      grazie

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      • #4
        Reinoltro la questione perchè spero la stessa sia utile anche ad altri utenti che come mè vogliono abitare in una casa no gas.

        Problema di fondo ...oggi sempre più la legge 10 è redatta da chiunque e quindi non per forza sarà un termotecnico = avete una legge 10 fatta da qualcuno che ne sà poco di impianti.
        Quindi come me chiedete preventivi (sulla base della legge 10) e vi trovate a dover confrontare le mele con l pere (marche diverse, sistemi impiantistici diversi, e sosprattutto prezzi diversi).

        Esempio pratico nei tre preventivi che ho chiesto:
        Uno propone PDC Mitsub. Ecodan 12 kw per ACS e raffresc. con unità interne MITSUBISHI mod. SEZ-M25DAL
        Uno propone PDC Elco AEREOTOP MONO 11M-RXL da 11 kw e raffresc. con Terminali Idronici Fan-Coil
        Uno PDC Elco da 9 kw, solare termico e raffresc. con Terminali Idronici Fan-Coil

        Vi dico solo che la differenza tra i tre è di circa 30 K euro

        Inoltre tra il marasma alcuni ti consigliano di fare un progetto ed altri (come tra l'altro vedete la risp. sopra ) NO

        Quindi la domanda è come fà un utente medio ad orientarsi?

        Grazie a tutti

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        • #5
          Originariamente inviato da Marco0312 Visualizza il messaggio
          Reinoltro la questione perchè spero la stessa sia utile anche ad altri utenti che come mè vogliono abitare in una casa no gas.

          Problema di fondo ...oggi sempre più la legge 10 è redatta da chiunque e quindi non per forza sarà un termotecnico = avete una legge 10 fatta da qualcuno che ne sà poco di impianti.
          Quindi come me chiedete preventivi (sulla base della legge 10) e vi trovate a dover confrontare le mele con l pere (marche diverse, sistemi impiantistici diversi, e sosprattutto prezzi diversi).

          ...

          Quindi la domanda è come fà un utente medio ad orientarsi?

          Grazie a tutti
          Purtroppo, soprattutto causa 110, la soluzione è una sola... ovvero l'utente medio deve studiare.. deve capire ed assimilare i concetti che stanno dietro alla L10 ed alle sue conseguenze.. avendo a mente 3 fattori principali:

          1) La relazione di L10 è al 90% sovrastimata rispetto a quello che sarà il vero fabbisogno dell'involucro (vedasi quote di ventilazione)
          2) I fornitori non ti proporranno mai la soluzione ideale per te ma quella che più garantisce a loro margini (vedasi centrali termiche con livelli di complessità estremi)
          3) Gli installatori/progettisti sono restii a mettersi in gioco a fare qualcosa di nuovo quindi ti proporranno sempre soluzioni che garantiscano a loro la sicurezza che tu non ti lamenterai del freddo anche se poi le bollette le paghi tu.. (vedasi pompe di calore da mille mila KW quando ne bastano magari 6 o 7).

          Per ultimo... termotecnici degni di questo nome sono un miraggio...

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          • #6
            Ciao Brabus, grazie intento per la risposta, anche se quello che dici è davvero sconfortante........e sinceramente spero che qualcuno più addentro nel settore ti smentisca.
            Io sinceramente non voglio e non sono in grado di sostituirmi ad un termotecnico/installatore (visto che come dici tu volendo si può studiare.. ma penso che l'esperienza non si legge sui libri e questo vale per tutti i lavori).
            Quello che stò valutando è di usuffruire di una consulenza a pagamento da parte di un installatore (oramai penso che sia abbastanza famoso, visto che fà diversi video divulgativi su youtube in merito a PDC ....Senza fare nomi, posso solo dire che è di Bologna), cosa ne pensate di quest'ultima soluzione? Oppure anche voi mi consigliate di fare da me?

            Grazie

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            • #7
              i problemi sono molteplici , per impianto radiante le società che vendono i materiali hanno un software per la creazione del progetto esecutivo in base alle indicazioni fornite dal termotecnico , ovvero fabbisogno energetico del locale passo impianto e altri parametri , questo progetto permette di calcolare il quantitativo materiale per la fornitura .. di solito questo progetto che riporta che è un progetto che va validato dal tecnico serve all'idraulico per posare il tubo a pavimento, il progetto se si acquista il materiale da chi lo ha fatto viene dato gratis , altrimenti costa sui 200/250 euro, poi quando l'idraulico mette la certificazione dell'impianto deve indicare chi ha fatto il progetto , per cui bisogna stare attenti .. la cosa migliore è pagare il tecnico che fa i calcoli del fabbisogno per ogni locale in modo da concordare che la relazione verrà mandata alla ditta fornitrice dei materiali che a sua volta invierà il disegno dove magari il tecnico metterà la sua approvazione in modo da fornire all'idraulico una documentazione su cui lavorare e rilasciare la certificazione .. purtroppo chi fa la legge 10 .. non ha il software per fare il progetto esecutivo dell'impianto radiante per cui nascono spesso degli equivoci .. ti trovi in mezzo a dei rimpalli , e nessuno vuole prendersi la responsabilità ..purtroppo pure io mi sono trovato in mezzo a ste situazioni dando per scontato che facesse tutto il termotecnico , per poi scoprire che il disegno esecutivo non lo faceva .. mi aveva indirizzato verso un'azienda fornitrice dei materiali .. io poi ne ho scelta un'altra perchè avevo deciso di posare il tubo henco .. per cui poi non voleva validare il progetto .. quindi le cose vanno definite fin da subito .. su chi fa cosa e il costo
              Ultima modifica di formula1; 14-11-2021, 09:19.

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              • #8
                Ottimo spunto
                doemula 1, Grazie farò tesoro del consiglio.

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