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  • Temperatura puffer

    Buongiorno, ho installato una LG THERMA V 16 kw trifase con un puffer da 500 litri, impianto a radiatori alluminio (1 piano 150 mq) e fancool / radiatori (taverna 300 mq). Casa ben coibentata zona Lecce. Mandata 53 gradi nel puffer. Quando apro le valvole di zona dei piani in contemporanea ossia riscaldo l’intera abitazione il puffer scende a 43 gradi e nonostante la PDC tira fuori l’acqua a temperatura richiesta la temperatura nel boiler non sale e circola acqua a 43… da cosa potrebbe dipendere???

  • #2
    raffaelem , riesci a dare a fuffyno qualche dritta sulla lg ?
    [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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    • #3
      Originariamente inviato da Fiuffyno Visualizza il messaggio
      Buongiorno, ho installato una LG THERMA V 16 kw trifase con un puffer da 500 litri, impianto a radiatori alluminio (1 piano 150 mq) e fancool / radiatori (taverna 300 mq). Casa ben coibentata zona Lecce. Mandata 53 gradi nel puffer. Quando apro le valvole di zona dei piani in contemporanea ossia riscaldo l’intera abitazione il puffer scende a 43 gradi e nonostante la PDC tira fuori l’acqua a temperatura richiesta la temperatura nel boiler non sale e circola acqua a 43… da cosa potrebbe dipendere???
      mh... questo è più un "problema" impiantistico e io non sono ferrato in materia, giusto il minimo sindacale.

      Cioè questo puffer ti fa da disgiuntore mi pare di capire, quindi tu scaldi lui e poi da la hai pompe di rilancio giusto?

      Se il boiler è quello da dove spilli ACS allora mi viene da pensare che non abbiano seguito lo schema corretto, se guardi sul sito LG ci sono gli schemi da seguire per le varie configurazioni, controlla che l'idraulico non abbia fatto stupidaggini.

      In pratica tra la PDC e il disgiuntore (il puffer) devi avere una valvola tre vie che a richiesta scalda il boiler a 53 ed il puffer alla temperatura che serve all'impianto di riscaldamento.
      Monti prenestini (RM) - 1885gg
      LG Therma V Split R32 9kW + ECO COMBI1 500lt (impianto a termosifoni)
      Fotovoltaico 4.76 kWp

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      • #4
        se la mandata della pompa di calore entra nel puffer e poi l'uscita dal puffer va ai radiatori ovviamente c'è una miscelazione di acqua nel puffer per cui verso iradiatori l'acqua ha qualche grado in meno

        per ovviare si vede collegare la mandata direttamente sia ai radiatori che al puffer con un t in questo modo l'uscita dalla pompa di calore va verso i radiatori alla stessa temperatura di mandata
        poi a seconda se c'è una pompa di rilancio o un by passse non tutta la mandata va verso i radiatori la parte in eccesso entra nel puffer o anche tutta se ad esempio le termostatiche chiudono tutte o se la pompa di rilancio si spegne etc
        è comunque un problema impiantistico non legato alla pompa di calore

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        • #5
          Triuso L accorgimento della T con mandata diretta l’ho fatto fare ma pur aprendo la valvola per la mandata diretta non ho trovato grandi benefici… forse anche perché si miscelano le due mandate (puffer e diretta) e l’incremento di temperatura non è percettibile… cosi facendo se volessi acqua in mandata all’impianto a 37 gradi la PDC in mandata deve lavorare almeno a 43 gradi… a questo punto non capisco il beneficio di un accumulo tecnico…

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          • #6
            ma come è fatto il resto dell'impianto?? cioè pompa di calore col suo circolatore poi T e puffer ma poi cosa c'è?? pompa di rilancio o cosa
            perchè se c'è solo il circolatore della pompa di calore devi metterci un bypass pressostatico in modo che l'acqua vada sul puffer solo quella che non serve ai radiatori
            Se ci emtti un t sempre aperto la maggior parte dell'acqua circola solo nel puffer

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            • #7
              Dopo il puffer c’è una pompa di rilancio, che spinge nell’impianto, invece dalla T si sfrutta il circolatore della PDC. Ovviamente tutto e separabile tramite chiavi d’arresto.

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              • #8
                cioè arriva l'acqua dalla mandata della pompa di calore poi c'è un T da cui si dirama una via verso il puffer e una via verso la pompa di rilancio
                Se è così e se la mandata verso iradiatori è inferiore alla uscita della pompa di calore significa che la pompa di rilancio ha una portata molto maggiore di quella di mandata della pompa di calore e quindi si prende tutta l'acqua della pompa di calore ma pesca pure dal puffer

                Cioè esempi a casa arrivano 10 litri dalla pompa di calore al T dall'altra parte del T la pomp adi rilancio preleva 15 litri per cui saranno i 10 della mandata della pompa di calore più altri 5 dal puffer e quelli dal puffer scendono sempre di più come temperatura perchè la circolazione avviene prendenso da sotto cioè dal ritorno
                Non so se mi sono spiegato
                perchè l'impianto l
                La pompa di rilancio deve semmai avere una prevalenza maggiore

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                • #9
                  cioè per essere più chiaro la pompa di rilancio prende tutta l'acqua dalla mandata della pompa di calore ma preleva pure dal puffer che si ritrova quindi con una circolazione al contrario cioè esce acqua da sopra da dove dovrebbe entrare e richiama acqua dal ritorno e questo fa si che la pompa di rilancio mandi ai caloriferi una miscela di acqua di mandata dalla pompa di calore con acqua presa dal puffer e richiamata dal ritorno dell'impianto

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                  • #10
                    Lui dovrebbe seguire questo schema, almeno credo...
                    File allegati
                    Monti prenestini (RM) - 1885gg
                    LG Therma V Split R32 9kW + ECO COMBI1 500lt (impianto a termosifoni)
                    Fotovoltaico 4.76 kWp

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                    • #11
                      Originariamente inviato da raffaelem Visualizza il messaggio
                      Lui dovrebbe seguire questo schema, almeno credo...
                      in questo schema c'è entrata ed uscita dal puffer distinte per cui almeno durante la fase di tansitorio si perde qualche grado
                      una volta regime la differenza dovrebbe essere veramente minima

                      lo schema col T nasce proprio per annullare questa differenza ma ha anche lui le sue problematiche cioè l'ipotesi fatta prima

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                      • #12
                        Questo è come è strutturato l’impianto.. non so se si capisce…

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