Buongiorno a tutti,
Da un paio di inverni mi sto scervellando per capire come risolvere i problemi di mancanza di acqua calda sanitaria nei momenti più freddi della giornata (tipicamente all'alba, specialmente con tempo umido), ma non ho ancora capito da dove derivi il problema, che ora spiegherò meglio.
Ho una casa 100% elettrica, circa 130 mq, zona climatica E (GG 2594), abitata da 3 persone, con impianto progettato e realizzato dal costruttore nel 2019:
Pur cercando di programmare al meglio i riscaldamenti, in modo tale che non chiedano troppo al sistema al mattino presto, nelle giornate fredde e umide la temperatura nel bollitore scende notevolmente e l'ACS è troppo fredda per poterci fare una doccia. Per mitigare il problema, l'impiantista del costruttore ha anche aggiunto una resistenza da 3kW che si attiva al bisogno ma che, oltre a ridurre l'efficienza totale del sistema, non risolve completamente il problema.
Ora mi chiedo: è una questione di sistema sottodimensionato (PdC e/o bollitore) o è l'installazione ad essere sbagliata e sarebbe meglio spostare la PdC sul tetto? O entrambe le cose?
Ringrazio in anticipo chiunque dovesse riuscire a darmi un consiglio!
Matteo
Da un paio di inverni mi sto scervellando per capire come risolvere i problemi di mancanza di acqua calda sanitaria nei momenti più freddi della giornata (tipicamente all'alba, specialmente con tempo umido), ma non ho ancora capito da dove derivi il problema, che ora spiegherò meglio.
Ho una casa 100% elettrica, circa 130 mq, zona climatica E (GG 2594), abitata da 3 persone, con impianto progettato e realizzato dal costruttore nel 2019:
- PdC Samsung AE090JXYDEH/EU, 9 kW di potenza nominale, impostata con limitazione a 3 kW, con kit di controllo Samsung;
- Solare termico (non ne conosco la potenza) controllato da sistema dedicato Steca TR 0301 SC;
- Bollitore multienergia ACV Smart ME 300 (capacità totale 300 l, capacità utile ACS 127 l (credo), per:
- riscaldamento a pavimento (T di mandata impostata a 32°C);
- ACS.
Pur cercando di programmare al meglio i riscaldamenti, in modo tale che non chiedano troppo al sistema al mattino presto, nelle giornate fredde e umide la temperatura nel bollitore scende notevolmente e l'ACS è troppo fredda per poterci fare una doccia. Per mitigare il problema, l'impiantista del costruttore ha anche aggiunto una resistenza da 3kW che si attiva al bisogno ma che, oltre a ridurre l'efficienza totale del sistema, non risolve completamente il problema.
Ora mi chiedo: è una questione di sistema sottodimensionato (PdC e/o bollitore) o è l'installazione ad essere sbagliata e sarebbe meglio spostare la PdC sul tetto? O entrambe le cose?
Ringrazio in anticipo chiunque dovesse riuscire a darmi un consiglio!
Matteo
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