Pompa di calore e problema condensa bagno - EnergeticAmbiente.it

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Pompa di calore e problema condensa bagno

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  • Pompa di calore e problema condensa bagno

    Buongiorno
    Appena iscritto al Forum, pensionato, e insufficiente conoscenza degli impianti domestici a pompa di calore.
    Necessito dei vostri suggerimenti, e vi ringrazio in anticipo.
    Nell'abitazione di mia figlia è installata da alcuni anni una pdc Baxi PBS-iFS2 4,5E per produzione ACS e riscaldamento/raffrescamento a pavimento.
    Dal collettore presso l'unità interna si diramano 9 circuiti acqua, 6 (circuiti sala/letto) con attuatori valvole gestite da termostati ambiente; gli altri 3 (con sola apertura/chiusura manuale che faccio a cambio stagione) servono un termoarredo bagno, la serpentina del piccolo bagno ed un deumidificatore ambiente posto a circa 4 mt di altezza sopra l'unità interna. Il deumidificatore a sua volta è gestito da un igrostato ambiente che lo avvia e comanda raffrescamento a pdc.
    Con questa configurazione nella serpentina del bagno e nel termoarredo circola sempre acqua, e per evitare problemi di condensa d'estate vorrei chiuderli.
    Ma se li chiudo entrambi, quando pdc si avvia per mandare acqua solo a deumidificatore, la pdc va in allarme per mancanza flusso. Sono obbligato a tenere aperto almeno uno dei due. Il flusso che leggo con solo deumidificatore aperto è sui 5 lt/min, aprendo anche serpentina bagno flusso è sui 8,5 lt/min.
    La prevalenza della pompa di circolazione è 6,5 mt.
    Ho chiesto all'Assistenza tecnica di zona, mi hanno detto che il circuito del bagno deve rimanere sempre aperto, senza però darmi spiegazioni chiare.
    Perchè non posso chiudere serpentina bagno e termoarredo insieme?
    Creo problemi al circolatore della pdc? E' un problema di prevalenza, sporco/intasamento da qualche parte o di parametri di lavoro della pdc?
    Scusate per la lunga esposizione.
    Grazie ancora e buona giornata



  • #2
    Originariamente inviato da ang1482 Visualizza il messaggio
    Buongiorno
    Appena iscritto al Forum, pensionato, e insufficiente conoscenza degli impianti domestici a pompa di calore.
    Necessito dei vostri suggerimenti, e vi ringrazio in anticipo.
    Nell'abitazione di mia figlia è installata da alcuni anni una pdc Baxi PBS-iFS2 4,5E per produzione ACS e riscaldamento/raffrescamento a pavimento.
    Dal collettore presso l'unità interna si diramano 9 circuiti acqua, 6 (circuiti sala/letto) con attuatori valvole gestite da termostati ambiente; gli altri 3 (con sola apertura/chiusura manuale che faccio a cambio stagione) servono un termoarredo bagno, la serpentina del piccolo bagno ed un deumidificatore ambiente posto a circa 4 mt di altezza sopra l'unità interna. Il deumidificatore a sua volta è gestito da un igrostato ambiente che lo avvia e comanda raffrescamento a pdc.
    Con questa configurazione nella serpentina del bagno e nel termoarredo circola sempre acqua, e per evitare problemi di condensa d'estate vorrei chiuderli.
    Ma se li chiudo entrambi, quando pdc si avvia per mandare acqua solo a deumidificatore, la pdc va in allarme per mancanza flusso. Sono obbligato a tenere aperto almeno uno dei due. Il flusso che leggo con solo deumidificatore aperto è sui 5 lt/min, aprendo anche serpentina bagno flusso è sui 8,5 lt/min.
    La prevalenza della pompa di circolazione è 6,5 mt.
    Ho chiesto all'Assistenza tecnica di zona, mi hanno detto che il circuito del bagno deve rimanere sempre aperto, senza però darmi spiegazioni chiare.
    Perchè non posso chiudere serpentina bagno e termoarredo insieme?
    Creo problemi al circolatore della pdc? E' un problema di prevalenza, sporco/intasamento da qualche parte o di parametri di lavoro della pdc?
    Scusate per la lunga esposizione.
    Grazie ancora e buona giornata

    La PDC ha bisogno di un minimo di litri acqua per ogni kw di potenza erogato quindi quando avranno progettato impianto se hai le testine che potrebbero variare chiudendo la quantità minima in teoria avrebbero dovuto prevedere un puffer per garantire il minino di acqua nel circuito per la pdc , devi capire se il tuo termoarredo è stato pensato come puffer , se cosi fosse se vuoi chiudere la mandata sul termoarredo devi prevedere un puffer che compensa questa quantità d'acqua nel circuito, ma qui devi sentire chi ha progettato impianto ..

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    • #3
      Grazie Formula 1
      Il puffer c'è già, non so di preciso quanti litri ma comunque ingombrante, sopra unità interna.
      Il manuale della pdc richiede che ci sia una valvola differenziale di bypass per garantire la portata minima (5lt) richiesta da impianto, ma non la vedo da nessuna parte presso il collettore o sui tubi di accesso all'unità interna (può essere all'interno dell'unità?).
      La mia ipotesi è che col solo deumidificatore aperto la pompa di circolazione non abbia sufficiente prevalenza per garantire la portata minima richiesta, e, senza valvola differenziale, la pdc va in allarme di portata. Sbaglio?
      E' corretto ridurre su pdc il parametro di controllo della portata minima, e portarlo per esempio a 3lt/min per evitare allarmi?

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      • #4
        Tolga l'attuatore sulla valvola che chiude il circuito della sala in modo che questa resti sempre aperta.
        E' corretto che un circuito rimanga sempre aperto.. se poi in soggiuorno fa troppo caldo in inverno e freddo in estate, significa che occorre agire sulla regolazione climatica della PDC.
        E' probabile che la sua sia settata a punto fisso e la regolazione è lasciata alle testine ( fanno cosi purtroppo molti instllatori.. )

        F.
        Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
        Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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        • #5
          Grazie fcattaneo
          Staccare una testina in una stanza come proponi è in effetti quello che sto facendo per ovviare al problema. Siccome la ritengo una soluzione momentanea, una "pezza", continuo a chiedermi se la soluzione più ovvia e tecnicamente più adeguata non sarebbe quella del bypass con valvola differenziale tra mandata e ritorno, cosa che, a mio avviso, avrebbe dovuto essere previsto in fase di progettazione, e che può sempre essere attuata ora.
          Per quanto riguarda la climatica, non conosco bene quello di cui parli né saprei come procedere. Vedo nella configurazione della pdc che usa un diagramma temp.esterna/temp acqua riscaldamento, con gradiente a 0,7 che mostra una temp acqua a circa 35° con temp esterna a 0. C'è la possibilità di settare diagrammi con gradienti diversi, ma come muovermi non mi è chiaro

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          • #6
            Originariamente inviato da ang1482 Visualizza il messaggio

            Staccare una testina in una stanza come proponi è in effetti quello che sto facendo per ovviare al problema. Siccome la ritengo una soluzione momentanea, una "pezza",

            Per quanto riguarda la climatica, non conosco bene quello di cui parli né saprei come procedere. Vedo nella configurazione della pdc che usa un diagramma temp.esterna/temp acqua riscaldamento, con gradiente a 0,7

            ..
            Non si tratta di "una pezza" ma proprio del contrario.. di una buona pratica.
            E' proprio concettualmente sbagliato spegnere il generatore o fermare la cicolazione dell'acqua, ecc. ecc. a scopo di regolazione della T in casa , soprattutto quando il generatore è una PDC.

            Se hai gia una regolazione climatica ( cioè la temperatura dell'acqua prodotta dalla PDC non è fissa, ma varia al variare della temperatura esterna), sei gia messo molto bene.
            Se una volta tolta la testina vedi che nel soggiorno fa troppo caldo, regola quello 0.7 mettendolo a 0.6 ecc. finche non trovi la curva corretta.

            Qua un video che ho fatto con Canducci ( una dei massimi esperti italiani di termotecnica ) dove viene trattata anche questa questione.

            https://www.youtube.com/watch?v=gj9NcHETxfs&t=1s
            Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
            Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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            • #7
              Grazie fcattaneo anche del video non metto in dubbio quanto dici a proposito di come utilizzare al meglio la pdc.
              Ma ciò che mi serve ottenere staccando la testina è quello di poter garantire sempre e comunque un flusso minimo ed evitare allarmi di portata nella pdc, cosa che ripeto mi sembra più ovvio ottenere con una valvola differenziale in bypass piuttosto che tenere aperto sempre un circuito con possibili ripercussioni sulla T ambiente ed eventuale necessità di rivedere la climatica.
              Spero sia chiaro il mio problema

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              • #8
                Originariamente inviato da ang1482 Visualizza il messaggio
                ..
                Ma ciò che mi serve ottenere staccando la testina è quello di poter garantire sempre e comunque un flusso minimo ed evitare allarmi di portata nella pdc, cosa che ripeto mi sembra più ovvio ottenere con una valvola differenziale in bypass

                ..
                Con una valvola differenziale in bypass garantisce certamente la portata ma non l'energia contenuta nell'acqua ( pensi alla necessita magari di sbrinare della macchina in un momento dove tutti i circuiti sono chiusi e quindi non c'e' acqua in circolo; nel senso che ce ne poca.. )

                Servirebbe anche un accumulo che garantisca un contenuto di acqua minimo, oltre che alla valvola di bypass.
                Quindi .. molte cose da aggiungere per far funzionare comunque male un impianto basato su PDC.

                Molto piu' semplice e profittevole lasciare almeno un circuito sempre aperto e regolare di conseguenza la climatica.

                F.
                Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                • #9
                  Com'è scritto ad inizio discussione, il mio problema è solo in estate, in raffrescamento.
                  la pdc fornisce acqua fredda anche ad un deumidificatore che quando in funzione da solo, con altri circuiti tutti chiusi, manda in allarme di portata la pdc.
                  Pertanto serve che almeno un altro circuito sia aperto per garantire flusso minimo, ma se lascio aperto il bagno a questo scopo ho sempre pavimento bagnato per condensa e spreco energia per avere il bagno freddo che non mi serve.
                  Per evitare questo, o lascio aperto un circuito stanze staccando una testina (come faccio attualmente) o metto bypass e valvola differenziale.
                  Impianto già fornito di accumulo, che comunque conta poco per questo problema.
                  Dilemma è una testina sempre staccata in estate o valvola differenziale

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                  • #10
                    Originariamente inviato da ang1482 Visualizza il messaggio
                    Pertanto serve che almeno un altro circuito sia aperto per garantire flusso minimo, ma se lascio aperto il bagno a questo scopo ho sempre pavimento bagnato per condensa e spreco energia per avere il bagno freddo che non mi serve.
                    Per evitare questo, o lascio aperto un circuito stanze staccando una testina (come faccio attualmente) o metto bypass e valvola differenziale.
                    Impianto già fornito di accumulo, che comunque conta poco per questo problema.
                    Dilemma è una testina sempre staccata in estate o valvola differenziale
                    Delle due soluzioni la più corretta è ovviamente la seconda ma devi fare molta attenzione nell'implementarla perché rischi di risolvere l'errore della PDC (mancanza flusso) e mandare in errore il deumidificatore perché tutto il flusso viene deviato sul bypass (che se mal regolato può presentare una perdita di carico nettamente inferiore rispetto al circuito della batteria di condensazione del deumidificatore o rispetto al circuito del radiante con portata minore (di solito proprio i bagni).
                    Cerca di scoprire prima quale è il flusso minimo della batteria di condensazione e del circuito del radiante più piccolo...
                    In pratica non dotando il circuito del deuclima di elettrovalvola hanno implementato una sorta bypass ma purtroppo insufficiente.
                    36x350w Sunpower Maxeon 2 con ottimizzatori + SE12.5 + Tesla PW2

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                    • #11
                      Grazie Dr.Gix
                      condivido quello che scrivi; situazione attuale:
                      -pdc configurata con allarme flusso e blocco a 5 lt/min ( a 7 lt/min preallarme flusso)
                      -flusso solo deumidificatore aperto circa 4 lt/min (quindi pdc in allarme e blocco e conseguente allarme deumidificatore)
                      -flusso con deumidificatore e bagno aperto circa 9 lt/min (funzionamento regolare pdc, ma possibile condensa in bagno); più o meno stesse condizioni chiudendo bagno e staccando una testina in altro locale
                      La mia idea è di utilizzare una valvola differenziale tipo Caleffi diametro 22, regolata su un deltaP di 0,5/0,6 (quasi tutta chiusa) per garantire un flusso nel bypass di 4/5 lt/min che unito a quello nel deumidificatore dovrebbe evitare ogni allarme.
                      Ammesso che trovi posto, piazzerei la valvola nella cassetta dei collettori, tra mandata e ritorno; nei due collettori sono montati due sfiati aria automatici, interporrei tra gli sfiati due raccordi a T e su questi deriverei il bypass.
                      Se non può funzionare tornerei alla soluzione della testina staccata in un circuito stanza

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