Buongiorno a tutti, e grazie in anticipo a chi mi darà consiglio.
Sono un ex-felice possessore di un impianto a pellet. Ho una caldaia a pellet Extraflame HP22 a servizio di un puffer ecocombi 1 600 lt, che produce acs e alimenta per mezzo di due belle pompe due piani di riscaldamento a pavimento. Ho inoltre un impianto FTV da 3.15 kWp.
Ora, visto il pellet, e visti gli incentivi, sto pensando a una rivoluzione.
-Aumentare a 6 kWp il FTV
-batteria 10 kWh
-pompa di calore aria-acqua.
Ho chiesto il sopralluogo da una ditta che opera nel settore del efficientamento energetico, e mi hanno sparato una discreta cifra.... ma dal punto di vista tecnico, mi chiedo quale sia la maniera migliore per modificare la centrale. Il soggetto che è venuto in sopralluogo (più commerciale che tecnico) mi diceva che avrebbe sostanzialmente sostituito la caldaia a pellet con la PDC, facendola lavorare con il puffer....
Logicamente, per fornire di ACS la pompa di calore dovrà scaldare il puffer almeno a 45°.... cosa che però a mio avviso va in contrasto con la produzione di acqua per il riscaldamento a pavimento. Il tipo prospettava l'aggiunta di un puffer da 300-400 litri per la sola acqua tecnica del riscaldamento a pavimento da tenere a tempreature più basse.... non so come comportarmi. Non vale la pena fare andare il riscaldamento a pavimento in diretta con la PDC?
inoltre mi ha prospettato una PDC da 14 kW, quando in questo momento con la caldaia da 22kW faceva 2-3 accensioni da 3 ore al giorno. Non è sovra dimensionata?
Voi cosa fareste?
grazie a tutti per il contributo che gentilmente potete offrirmi.
Sono un ex-felice possessore di un impianto a pellet. Ho una caldaia a pellet Extraflame HP22 a servizio di un puffer ecocombi 1 600 lt, che produce acs e alimenta per mezzo di due belle pompe due piani di riscaldamento a pavimento. Ho inoltre un impianto FTV da 3.15 kWp.
Ora, visto il pellet, e visti gli incentivi, sto pensando a una rivoluzione.
-Aumentare a 6 kWp il FTV
-batteria 10 kWh
-pompa di calore aria-acqua.
Ho chiesto il sopralluogo da una ditta che opera nel settore del efficientamento energetico, e mi hanno sparato una discreta cifra.... ma dal punto di vista tecnico, mi chiedo quale sia la maniera migliore per modificare la centrale. Il soggetto che è venuto in sopralluogo (più commerciale che tecnico) mi diceva che avrebbe sostanzialmente sostituito la caldaia a pellet con la PDC, facendola lavorare con il puffer....
Logicamente, per fornire di ACS la pompa di calore dovrà scaldare il puffer almeno a 45°.... cosa che però a mio avviso va in contrasto con la produzione di acqua per il riscaldamento a pavimento. Il tipo prospettava l'aggiunta di un puffer da 300-400 litri per la sola acqua tecnica del riscaldamento a pavimento da tenere a tempreature più basse.... non so come comportarmi. Non vale la pena fare andare il riscaldamento a pavimento in diretta con la PDC?
inoltre mi ha prospettato una PDC da 14 kW, quando in questo momento con la caldaia da 22kW faceva 2-3 accensioni da 3 ore al giorno. Non è sovra dimensionata?
Voi cosa fareste?
grazie a tutti per il contributo che gentilmente potete offrirmi.