PdC Mitsubishi ECODAN PUHZ-SW100VAA+ H.TANK.REV.200L - EnergeticAmbiente.it

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PdC Mitsubishi ECODAN PUHZ-SW100VAA+ H.TANK.REV.200L

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  • PdC Mitsubishi ECODAN PUHZ-SW100VAA+ H.TANK.REV.200L

    Buongiorno,
    mi sono imbattuta in questo Forum durante la mia ricerca disperata e affannosa su internet per cercare di capire come far funzionare il mio nuovo sistema Ecodan in sostituzione di una vecchia caldaia + ciller ON/OFF. E ho riscontrato con vero piacere che a differenza di tutti gli altri paritetici siti di interscambio di opinioni su questo effettivamente scrive gente esperta.
    Sper che ci sia qualcuno che mi potrebbe aiutare a risolvere i malfunzionamenti con la speranza che non vi siano errori ben più grossi a monte.
    Premesso che vivo nel Sud della Puglia e di conseguenza fortunatamente non soggetta a inverni rigidissimi ho riscontrato che questa nuova tipologia d'impianto, secondo me sarà anche meno energivoro rispetto al precedente, ma credo molto meno performante. Il mio sistema di riscaldamento/raffrescamento è a mezzo Fancoil, e ho riscontrato che sia a freddo che a caldo non ho gli stessi risultati. Avevano montato inizialmente la macchina con un puffer da 50 litri senza circolatore e il CAT intervenuto per la prima accensione ha invitato l'istallatore di aumentare a 100 litri il volano e ha fatto anche aggiungere un circolatore sul ritorno.
    Però la macchina sia a freddo che a caldo non raggiunge le temperature desiderate e che comunque avevo in precedenza. Con l'aggravante che il vecchio ciller era la metà di potenza rispetto all'attuale. Inoltre, cosa ben più grave, l'acqua termica sanitaria, impostata a 55°C e con un serbatoio da 200 lt. riesce a soddisfare solo una persona per una doccia . La seconda, anche se di breve durata, l'acqua diventa fredda. Il Cat ha escluso la resistenza elettrica in quanto ha detto che nella mia zona non serve e anche perchè in casa siamo solo in due.
    Qualcuno sarebbe così gentile da indicarmi cosa potrei fare in considerazione che il mio installatore a quanto pare ha dimostrato di non conoscere la macchina? Immensamente grata. Saluti

  • #2
    Non posso aiutarti, ma esserti vicino visto che domani installeranno a casa mia (con caldaia e chiller come a casa tua) proprio una pdc come la tua.... speriamo che vivendo io a Treviso non mi ritrovi al gelo visti i risultati che descrivi nei dintorni di Lecce ....

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    • #3
      Ciao,

      una macchina da 11Kw non dovrebbe avere nessun problema a generare calore e a fornire acqua calda (55 gradi forse e' un po' altino ... ma 50 dovrebbero essere piu' che sufficienti).

      Il sistema di riscaldamento viaggia con controllo in climatica oppure a punto fisso ?

      Per l'acqua calda sanitaria, il sensore di temperatura a che altezza e' posizionato nel serbatoio ? Immagino che parlando di serbatoio non si tratti di produzione instantanea.

      Saluti

      Alessandro

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      • #4
        La ringrazio per aver risposto al mio quesito, la macchina in questione prima non aveva il buffer esterno e in estate non non riusciva a raffreddare la casa. Intervenuto il CAT hanno detto che serviva obbligatoriamente il puffer e ne hanno montato uno da 50 lt. Il risultato era identico, allora sentita l'assistenza hanno suggerito di montare un puffer di 100 lt. con un circolatore supplementare.
        L'istallatore ha provveduto a montare il boiler da 100 lt e il circolatore sul ritorno. Secondo me non va come dovrebbe andare. Avevano programmato la macchina sul funzionamento forzato, ma consumava un sacco. Sui tutorial ho visto che dovrebbe consumare meno con la curva, ma una volta selezionata la macchina non riesce a modulare. In questo periodo il suo assorbimento medio è di 4,6Kw. Assurdo.

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        • #5
          In quella macchina qualche cosa non va. Non e' possibile abbia quelle performance. Acs non mi addentro. Molto dipende dalle abitudini. Certo che 200 litri di acqua a 55 non possono non bastare per due docce.
          [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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          • #6
            Da un po' di giorni l'ACS sta andando bene, ma la cosa peggiore è che ho acceso per la prima volta il riscaldamento e dai fan-coil esce aria tiepida e come se l'acqua non riuscisse a riscaldare. Eppure ho letto il manuale, ho guardato i tutorial e sembra che i valori siano quelli. Qualcuno saprebbe consigliarmi cosa modificare. Vi ricordo che in ausilio è stato montato un volano da 100 lt. con un circolatore sul ritorno.

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            • #7
              adesso che ho la pdc (la stessa sua ma con sistema in wall ed ho anche io i fancoils) installata e mi son fatto i miei studi sulla macchina e come reagisce ai miei input....posso intevenire dicendo qualcosina anche io... a Treviso la mia è impostata con 45° gradi per ACS e 47° di mandata per il riscaldamento.
              a me han fatto partire l'impianto con mandata a punto fisso a 47°, da ieri sto provando come va con la climatica impostata da un massimo di 50° a -30 che diventa 47 a 5 e 43 a 10 fino a 40 per temp superiori a 10....al momento sono soddisfatto della resa....lunedì trarrò le somme di confronto dei consumi fra punto fisso climatica...ma per ora la climatica mi pare mi faccia risparmiare 5kw giorno...
              tornano alla sua situazione, da quanto vedo le hanno impostato la pdc in climatica ...guardando come le han impostato la curva climatica direi che non hanno tenuto conto delle temp esterne medie nel leccese (sarebbe meglio sapere esattamente il comune in cui si trova) .

              Lecce ha le seguenti temp medie mensili invernali (max/min)
              Novembre 17/9
              Dicembre 14/6
              Gennaio 13/4
              Febbraio 13/5
              Marzo 16/6

              A mio avviso avere la mandata a - 50° da -30 a -0 esterni (che lei non vede "mai") e poi da 5 a 15 gradi esterni una mandata fra i 43 ed i 41 la trovo inapplicabile per avere una sensazione di confort con i fancoils... con le temperature esterne medie come quelle sopra citate la sua pdc ha spesso una mandata troppo bassa 43/41 perchè lei abbia piacere nel sentire l'aria che esce dai facoils.

              Io le consiglierei di impostare la mandata massima di 50 da -30 fino a 7 gradi, per poi farla scendere a 47 ai 15° esterni per arrivare a 43 verso i 18 gradi esterni ...cosi lei secondo me avrebbe la sensazione di calore dai fancoils.


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              la tiene così per 5 giorni e sperimenta se l'aria che esce dai fanoils è confortevole o troppo calda....nel secondo caso abbassrerà le temperature di un paio di gradi...

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              • #8
                .... ci sono dei settaggi da fare anche tramite dipswitch sia sulla macchina esterna che sulla centralina di controllo ftc-x a seconda delle configurazioni usata.

                Ce n'è uno per la max T di lavoro (55-60), credo un' altro per il rumore ed uno che lavora sulla riduzione di potenza (vado a memoria, non trovo i miei manuali).

                Anch'io ho una ecodan da un po' di anni... ora ferma e mezza scollegata perchè sono in attesa di sostituirla con la nuova daikin trifase ....

                Nel mio caso, estremo nord-est zona climatica E al confine con la F (questione di comune!) ricordo che utilizzavo i 38 gradi a 10 gradi, 50 gradi a -10 esterni, ma su termosifoni tubolari sovradimensionati.

                Già settare i 55 gradi per l' acs per la pdc è un sacrificio, il cop credo superi di poco 2. Molto meglio quando lavora a 38/40 gradi.

                Non ho idea di come possano funzionare i fancoil a quelle T, ma in voi ridurrei al minimo la velocità della ventola, o anche ferma sulle versioni con piastra interna a irraggiamento, ed accesi h24.

                Non avevo comunque un contabilizzatore di calorie, ma vedevo i consumi EE quando la macchina lavorava sulle alte T dell' acqua...

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                • #9
                  Originariamente inviato da patatoso Visualizza il messaggio
                  adesso che ho la pdc (la stessa sua ma con sistema in wall ed ho anche io i fancoils) installata e mi son fatto i miei studi sulla macchina e come reagisce ai miei input....posso intevenire dicendo qualcosina anche io... a Treviso la mia è impostata con 45° gradi per ACS e 47° di mandata per il riscaldamento.
                  a me han fatto partire l'impianto con mandata a punto fisso a 47°, da ieri sto provando come va con la climatica impostata da un massimo di 50° a -30 che diventa 47 a 5 e 43 a 10 fino a 40 per temp superiori a 10....al momento sono soddisfatto della resa....lunedì trarrò le somme di confronto dei consumi fra punto fisso climatica...ma per ora la climatica mi pare mi faccia risparmiare 5kw giorno...
                  tornano alla sua situazione, da quanto vedo le hanno impostato la pdc in climatica ...guardando come le han impostato la curva climatica direi che non hanno tenuto conto delle temp esterne medie nel leccese (sarebbe meglio sapere esattamente il comune in cui si trova) .

                  Lecce ha le seguenti temp medie mensili invernali (max/min)
                  Novembre 17/9
                  Dicembre 14/6
                  Gennaio 13/4
                  Febbraio 13/5
                  Marzo 16/6

                  A mio avviso avere la mandata a - 50° da -30 a -0 esterni (che lei non vede "mai") e poi da 5 a 15 gradi esterni una mandata fra i 43 ed i 41 la trovo inapplicabile per avere una sensazione di confort con i fancoils... con le temperature esterne medie come quelle sopra citate la sua pdc ha spesso una mandata troppo bassa 43/41 perchè lei abbia piacere nel sentire l'aria che esce dai facoils.

                  Io le consiglierei di impostare la mandata massima di 50 da -30 fino a 7 gradi, per poi farla scendere a 47 ai 15° esterni per arrivare a 43 verso i 18 gradi esterni ...cosi lei secondo me avrebbe la sensazione di calore dai fancoils.


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                  la tiene così per 5 giorni e sperimenta se l'aria che esce dai fanoils è confortevole o troppo calda....nel secondo caso abbassrerà le temperature di un paio di gradi...
                  Il Comune è Manduria (TA). Provo a fare quello che dice lei. Da noi la temperatura più fredda può arrivare e per pochi giorni a -3/-5 se dovesse nevicare a bassa quota in coincidenza con il vento di tramontana. Altrimenti siamo sempre sopra lo zero anche nelle serate più fredde. Provo a modificare la curva e vediamo cosa accade. Per il momento grazie.

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                  • #10
                    deve esserci qualche problema sulla circolazione dell'acqua sul secondario se è stato inserito un inerziale da 100 litri..bisognerebbe capire come è collegato
                    Ma è un problema di impianto che non porta l'acqua ai terminali in modo adeguato

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                    • #11
                      io punto ancora sulla climatica inadeguata alle temperature della sua zona...ovviamente sarebbe utile che la signora partecipasse alla discussione da lei aperta.

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                      • #12
                        Buonasera,
                        chiedo scusa ma ho avuto delle giornate piene.
                        Finalmente ci si inizia a capire qualcosa. L'altro ieri c'è stato un sopralluogo del CAT Mitsubischi che ha subito riscontrato delle anomalie a livello di montaggio del puffer. A quanto pare era stato installato in maniera completamente errata. Mandata dalla macchina direttamente nell'impianto, ritorno dalla macchina all'ingresso più basso del puffer Mandata (tappo più in alto) dal puffer direttamente nell'impianto. Ovviamente hanno subito chiamato i tecnici installatori per far modificare il tutto. Oggi hanno effettuato le seguenti modifiche. Mandata dalla macchina all'ingresso del puffer, ritorno dalla macchina all'ingresso (tappo più in basso) del puffer, uscita del puffer alla mandata dell'impianto con circolatore e uscita del puffer (tappo in basso al ritorno dell'impianto. Hanno poi aggiunto due termostati a contatto per il caldo/freddo.
                        Speriamo bene.
                        Domani dovrebbe ritornare il CAT.

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                        • #13
                          ok, la responsabilità nella installazione errata di componenti, ma io uno sguardo e ritocco alla climatica lo darei...

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                          • #14
                            Hanno modificato l'impianto, mancano ancora i termostati di comando per la pompa di rilancio perchè non erano disponibili. Ho comunque modificato la termica.
                            Il responso è che va un pochettino meglio, ma dai fan-coil non esce l'aria calda che usciva prima con la caldaia. Ho la sensazione di aver fatto un errore a montare la full elettric.
                            E comunque in un giorno con funzionamento non continuo ho avuto un consumo di circa 26KW. Non so immaginare quanto avrei consumato se fosse stata accesa 24H come dicono di fare.
                            Vi allego lo screen dei consumi del giorno 14. Secondo me sono altissimi. così facendo passerò dai miei 4.500-5000kw annui con il vecchio sistema a 9500-10000 con questo sistema.
                            La parte celeste è l'assorbimento, la parte gialla la produzione e il verdino l'energia in autoconsumo. Era un giorno nuvoloso e con pioggia. Impianto fotovoltaico 6,6Kw.

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                            • #15
                              Ho la sensazione di aver fatto un grosso errore a farmi convincere ad installare un impianto FV da 6,6KW con sistema di accumulo di 22KW abbinato a questa ecodan Mitsubishi. E' stato occupato il 60% del terrazzo e al momento non ho visto i dovuti vantaggi. Continuando di questo passo il rientro dell'investimento sarà tra 20 anni quando dovrò cambiare di nuovo tutto. A questo punto forse mi sarebbe convenuto continuare a pagare le mie bollette come facevo prima e non avrei investito tutti quei soldi. Al momento non riesco a vedere un vantaggio economico. Probabilmente ho anche avuto il problema di essermi imbattuta in un concentrato di personaggi dal bassissimo spessore professionale, per non dire incompetenti e menefreghisti. Ad iniziare dal rappresentante di questa azienda Sonnen allo pseudo ingegnere che probabilmente avrà studiato il mio impianto (ma non credo) o almeno a casa mia non è mai venuto, a tutto il loro staff dei vari uffici che mi hanno fatto buttare il sangue per circa due anni prima di poter arrivare ad una conclusione. Tanto ormai avevo firmato il contratto chiavi in mano. Signori miei non fate il mio stesso errore, se dovessero presentarsi alla Vs. porta, almeno nel sud della Puglia, accoglieteli con il lanciafiamme.

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                              • #16
                                Non sapendo che APE abbia casa sua e tanto meno quanto abbia speso (tolte le eventuali detrazioni) per portarla in full-electric... non è possibile darle un parere preciso.

                                Di certo, guardando i dati a disposizione di tutti su meteo e schede tecniche della pdc ... lei dovrebbe avere un gran vantaggio se non ha speso troppo per il lavoro.

                                Ponendo che lei sia a Lecce città (non sappiamo esattamente dove lei viva nel sud della puglia) ha avuto tutto dicembre di pioggia con qualche rara schiarita, ecco che il FTV (fotovoltaico) è risultato inutile per ovvi motivi, ma era anche prevedibile visto che siamo nei peggiori mesi dell'anno per qualsiasi FTV. io ho avuto 79kwdal 1 dicembre ad oggi e se ne prospettavano 200 nel mese, cosa che evidentemente non raggiungerò.

                                Di contro ha avuto temperature alte, di fatto ha avuto temperature minime sotto i 7° solo in due giornate e sopra i 12° per ben 17 giorni con una temperatura media da inizio mese di 12.5°...
                                A queste temperature la PDC (pompa di calore) lavora con COP alti anche impostando una temperatura di mandata variabile fra 50° e 43° (come le consigliai precedentemente).
                                Non so quanto possa aver inciso a queste temperature l'altissima umidità rilevata a Lecce nel periodo; parliamo di un valore medio pari a 89%.

                                Ora, a seconda del fabbisogno energetico di casa sua, lei rischia di pagare solo nei mesi meno assolati dell'anno ed invece vendere kw al GSE per tutti gli altri.

                                Se non ha provato esattamente la curva climatica da me consigliata sopra, ci provi...io l'ho studiata proprio sui fancoils...

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                                • #17
                                  sopra i 7°C le pdc (decenti) non fanno mai defrost, neanche con 100% di umidità. anzì l'elevata umidità (calore latente) aumenta lievemente il rendimento.

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                                  • #18
                                    Vivo in Provincia di Taranto, l'intero impianto, chiavi in mano, con accumulatori per 22Kw parliamo di circa 70.000€.
                                    La mia abitazione è passata da classe C in classe A4. Almeno da quanto si evince dal certificato. Dal 01.12 al 20.12 l'impianto ha prodotto 135,3Kw e consumato 417Kw. Secondo me sono tantissimi. Nel mese di dicembre le batterie non sono mai riusciti a caricarsi al 100%.
                                    Comunque ho modificato la curva su come ha consigliato lei e l'avevo già scritto. Giovedì devono tornare i tecnici del CAT perchè devono aggiungere delle sonde. Non ci sto capendo più niente. Mi manca la mia vecchia caldaia.

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                                    • #19
                                      Beh da Lecce a Taranto le temperature migliorano e l'umidità anche....i dati dicono che dal 1 dicembre lei è andata sotto gli 11° di minima solo 4 giorni (arrivando un solo giorno a 6°), le massime sono state per lo più tendenti a 18°...di regola se casa sua solo per l'impianto è passata da C ad A4, spero sia dovuto anche ad una coibentazione pre-esistente.
                                      Ad ogni modo, 70K euro sono molti per il solo impianto e le auguro ne detragga buona parte (questi sono soldi da scalare nei conteggi consumi annuali)... io la pdc come la sua la ho pagata 15.900 euro di cui detrarrò il 65% in 10 anni... posso comprendere che 22kw di accumulo costino (i miei 10 kw son costati 8800 euro), ma appare eccessivo un costo di circa 50 mila euro per un FTV da 6kw con 22kw di accumulo.

                                      Tornando alla pdc, credo lei abbia invertito i numeri.... ha consumato 135.3kw/h e prodotto 417 kw/termici, che porta ad un COP a 3 (non è male vista una Tmandata media di 45°)...io non riesco a fare più di COP 2.4 qui a Treviso con tutto l'impianto all'esterno di casa.

                                      Per il discorso "aria tiepida dai fancoils" deve valutare alcuni fattori:
                                      - la soggettività, ovvero, come lei reputi il contatto con u ngetto di aria a 45° rispetto ad altra persona....calcoli che sono 7 gradi più della sua temperatura corporea...in estate lei avrebbe caldissimo a tale temperatura...
                                      - la coibentazione dei tubi dell'impianto di riscaldamento....se la pdc manda a 47° ed i tubi disperdono tale energia, i suoi fancoils soffiano aria "fredda" perchè l'acqua ha perso calore nel tragitto.
                                      - la curva climatica consigliata teneva conto di temperature medie più basse, provi ad allungare la T mandata di 47° fino ad almeno 18°
                                      - la pulizia dei radiatori dei fancoils, se sono occlusi dalla polvere perchè avete pulito solo il filtro aria inferiore, lo scambio termico è drasticamente inferiore a quello dovuto.
                                      - presenza di aria nei radiatori dei fancoils - la verifica utilizzando le valvoline in alto normalmente in uno dei lati dei fancoils (deve smontare le coperture per arrivarci).

                                      Le consiglierei di dotarsi di uno strumento (affidabile nelle misurazioni) con cui registrare la temperatura su un tubo dell'ultimo fancoil o di quell oche le appare soffi aria meno calda, cosi da capire quanto cali la T mandata...
                                      Ultima modifica di patatoso; 21-12-2022, 08:03.

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                                      • #20
                                        Per fare un raffronto posso fornirti i miei dati, ho una casa di circa 140 mq coibentata con cappotto e infissi nuovi in pvc abito in zona climatica D. la PDC è stata messa in funzione il 15 dicembre alla data del 20 dicembre ho consumato 72 kwh con una produzione di energia termica di 268 kwh e un cop di 3,72.
                                        Il tecnico istallatore e fornitore mi ha consigliato di tenere sempre accesa la PDC e farla lavorare al massimo a 35° per il riscaldamento e 50° per ACS per evitare che i consumi salgano alle stelle . La sera abbasso la temperatura di mandata dell’acqua e la faccio lavorare mediamente a 29° ho una temperatura interna che in famiglia riteniamo soddisfacente mediamente di 19,5°, a temperature più elevate non ci siamo mai arrivate prima anche perché la casa era molto dispersiva. Ho anche un impianto fotovoltaico di 6kw e batteria di accumulo da 10 kwh. Dimenticavo la PDC è Mitsubishi da 16 kw

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                                        • #21
                                          ciao .35° e 29° con fancoils è purtroppo inapplicabile......la sensazione sarebbe di aria fredda

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                                          • #22
                                            Forse siamo giunti a conclusione.
                                            Oggi, dopo l'ennesimo intervento hanno montato le sonde dedicate della Mitsubishi e la macchina riesce a leggere le giuste temperature. Il tecnico della casa madre, persona molto preparata e gentile si è confrontato con il personale del CAT presente a casa e si sono accorti che la portata di acqua della pompa di rilancio era superiore a quella della macchina e quindi ne scaturiva una deficienza. Sembra che adesso funzioni. Per l'acqua calda sanitaria vi era stato un errore di programmazione da parte loro perchè avevano inserito i parametri di una 100 lt e non di una 200.
                                            Al momento sembra funzionare. Mi hanno anche detto che non andrà mai al 100% perchè le sezioni delle tubazioni dei fan-coil sono state progettate per impianto a caldaia (sezione diametro 20 mm. fuori - 16 mm interno) e quindi troppo piccolo per PDC.
                                            Le sonde stanno rilevando una temperatura d'ingresso di 51°C e di ritorno di 50°C. Quindi dovrebbero essere sufficienti.
                                            Il raggiungimento della classe A4 è stato raggiunto perchè la struttura è fatta con muri in tufo da 40 cm con aggiunta di cappotto interno ventilato in celenit da 3 cm + 2 cm di intonaco sabbia e cemento. Il tetto è coibentato con uno spessore medio di 30 cm. di perlite.

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                                            • #23
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                                              a me non l'avevano detto all'avviamento.... l'ho tenuta sempre accesa e ha consumato almeno 300kw per nulla .. da ieri alle 16 che la ho staccata a quadro elettrico... sto risparmiando già più di 10kw

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                                              • #24
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                                                Forse siamo giunti a conclusione.

                                                Il raggiungimento della classe A4 è stato raggiunto perchè la struttura è fatta con muri in tufo da 40 cm con aggiunta di cappotto interno ventilato in celenit da 3 cm + 2 cm di intonaco sabbia e cemento. Il tetto è coibentato con uno spessore medio di 30 cm. di perlite.
                                                La classe A4 e' stata raggiunta sicuramente per pdc e fotovoltaico con accumulo. La struttura in se non sarebbe sufficiente a raggiungere quella prestazione. Ad ogni modo, mi fa piacere si sia trovata la quadra
                                                [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                                • #25
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                                                  • #26
                                                    I tubi frigoriferi di rame, di una splittata sono caldi rispetto alla temperatura dell'aria. Non fanno condensa.
                                                    La condensa la fa, in riscaldamento, il radiatore di scambio con l'aria dell'unità esterna.

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                                                    • #27
                                                      Originariamente inviato da patatoso Visualizza il messaggio
                                                      ... io ho appena scoperto che la resistenza di emergenza va tenuta staccata dalla corrente ed attivata solo in caso di non funzionamento dell'Unità esterna.
                                                      ...
                                                      E' tutto programmabile da dipswitch e pannello di controllo.

                                                      La resistenza si accende per vari motivi, fra cui quello di emergenza, o meglio in caso di errori della pdc.

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                                                        • #29
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                                                          Ah dimenticavo, sapreste indicarmi come far comparire il valore di energia termica sul display di comando. A macchina appena montata compariva tutto poi dopo l'intervento dell'assistenza questo valore è segnato con un tratto "-" viene rilevata solo l'energia consumata. È stato anche fatto presente al CAT ma non mi hanno saputo dare una risposta e non hanno saputo reimpostare il sistema.
                                                          Grazie ancora
                                                          Ultima modifica di Vincenza73; 23-01-2023, 00:26.

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