Saluti a tutti, espongo la mia situazione: sto procedendo ai lavori di ristrutturazione al 110% su una bifamiliare di mia moglie e mia suocera. Ovviamente ci sarà cappotto e sostituzione infissi con triplo vetro, comprese le tapparelle con isolamento dei cassoni. Il riscaldamento verrà fatto a pavimento e nel l'alloggio al piano terreno metteremo penso gli igloo sotto il pavimento (sicuramente in una stanza, forse nelle altre ci sono già). La casetta ha muro come quelli di una volta, vuoto al centro, ma procederemo a fare il cappotto esterno e non l'insufflaggio.
Il riscaldamento sarà solamente a pavimento e io sarei al 100% se possibile per eliminare il gas. Ma qui arrivano i problemi, tutti mi sconsigliano il passo perché d'inverno la PDC non riesce a scaldare.
L'ultimo tecnico con cui ho parlato mi ha consigliato una ibrida, perché dice che in quelle giornate dove fa veramente freddo la sua PDC rimane tiepida e non c'è la fa(devo ancora chiedere cosa ha a casa sua, se fosse una ibrida o se usasse la PDC come una caldaia a gas avrei già capito il motivo).
Detto questo, leggo di gente di Trento con PDC, un utente di questo forum di Milano mi pare con casa storica non Coimbentata sempre con la PdC, non capisco perché io che sto tra Asti e Cuneo dovrei avere problemi che loro non hanno.
La domanda è (almeno per iniziare a orientarmi e fare delle proposte a chi mi segue) nella mia zona, che PDC guardare? Potrebbe essere che le brutte esperienze raccontate siano causate da PDC non adatte a climi rigidi?
Sarebbe forse il caso di prendere una Templari (quale) che mi pare sia più idonea per climi rigidi o quali altri alternative?
Il riscaldamento sarà solamente a pavimento e io sarei al 100% se possibile per eliminare il gas. Ma qui arrivano i problemi, tutti mi sconsigliano il passo perché d'inverno la PDC non riesce a scaldare.
L'ultimo tecnico con cui ho parlato mi ha consigliato una ibrida, perché dice che in quelle giornate dove fa veramente freddo la sua PDC rimane tiepida e non c'è la fa(devo ancora chiedere cosa ha a casa sua, se fosse una ibrida o se usasse la PDC come una caldaia a gas avrei già capito il motivo).
Detto questo, leggo di gente di Trento con PDC, un utente di questo forum di Milano mi pare con casa storica non Coimbentata sempre con la PdC, non capisco perché io che sto tra Asti e Cuneo dovrei avere problemi che loro non hanno.
La domanda è (almeno per iniziare a orientarmi e fare delle proposte a chi mi segue) nella mia zona, che PDC guardare? Potrebbe essere che le brutte esperienze raccontate siano causate da PDC non adatte a climi rigidi?
Sarebbe forse il caso di prendere una Templari (quale) che mi pare sia più idonea per climi rigidi o quali altri alternative?
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