Salve,
innanzitutto sono contento di aver trovato questo forum. Sono quasi disperato, per cui spero di non annoiarvi con domande le cui risposte sono ovvie per gli addetti. Io non lo sono e ho davvero bisogno di capirci qualcosa. Ho un consumo di circa 80-90kw al giorno, e non riusciamo a capire dove stia il problema/la dispersione. Oppure, non c'è e questi sono costi normali?
Dunque, sono in una bifamiliare da 238mq (660m3), coibentata mediamente (siamo in classe B), e disposta su tre piani con due vani scala.
1. Abbiamo una pdc monoblocco a circa 10m dal vano tecnico, di 12kw/12kw termici che mediante un puffer (Vaillant Vp-Rw 45) da 45lt, passando per nm 2 pompe di rilancio alimenta:
2. la linea dei fancoil (nm 4) nel seminterrato, per un totale di 80 mq, e
3. due linee per il radiante a pavimento dei piani terra e primo (158mq), in questo caso, subito dopo una valvola miscelatrice. Qui, una sola pompa.
4. Suddetta valvola miscelatrice prende l'acqua calda dal puffer, e quella "più fredda" dal ritorno di linea fancoil e radiante, per poi mandarla sul radiante.
5. L'acs è gestita da un boiler da 300lt con pompa integrata (installata all'esterno), con pompa per il ricircolo, che teniamo a T 55. Non è collegata alla pdc esterna. Praticamente sempre accesa (siamo 6 in casa). E' di quelle che richiedono inlet e outlet, anche se noi (dopo aver sentito il produttore) abbiamo collegato solo l'outlet verso l'esterno a circa 6 metri (che la pompa non ce la faccia a smaltire quell'aria?). Anche qui, consumi mediamente di 1,5-2.0kwh.
6. Tutti i tubi sono coibentanti con quella sorta di spugna sottile (colore rosso e blue), non l'altra più spessa (nera) che vedo solo all'uscita/ingresso della pdc per circa un metro.
Ora, ho provato ad abbassare la T della pdc fino a 35 gradi, ma i fancoils non producono caldo, solo uno spiffero tiepidissimo; dai 38 gradi funziona tutto, ma con un consumo costante di ca 2 kwh, e comunque una temperatura ambiente (area con fancoil) sempre sotto i 19. Il fancoil è praticamente sempre acceso, così come la pdc. Inoltre, abbiamo anche altri 6 fancoils (totale di 10) che funzioneranno a raffreddamento durante l'estate ai piani terra e primo, ma ai quali comunque arriva la mandata dell'acqua calda, senza possibilità di chiuderla con delle valvole.
Morale della storia, un consumo di 80-90kw al giorno che mi sono costati l'ira di dio in bolletta... e attendo con preoccupazione la prossima. Cosa ancora più assurda, mi sembra, che siamo stati fuori casa per due gg, e nonostante avessi portato la T del radiante a 18, e spento tutti i fancoils, ho comunque consumato dai 35-40kw giorno.
E' così che deve essere? Notate delle criticità? C'è qualcosa che si può fare o dobbiamo solo rassegnarci?
Grazie infinite!
p.s. No, non sono previste delle sonde su mandata/ritorno di fancoils e radiante per governare la pdc (che comunque ha due set point), come non vi è una sonda ambiente. Nulla FV o solare, ma intendiamo installare un termocamino.
innanzitutto sono contento di aver trovato questo forum. Sono quasi disperato, per cui spero di non annoiarvi con domande le cui risposte sono ovvie per gli addetti. Io non lo sono e ho davvero bisogno di capirci qualcosa. Ho un consumo di circa 80-90kw al giorno, e non riusciamo a capire dove stia il problema/la dispersione. Oppure, non c'è e questi sono costi normali?
Dunque, sono in una bifamiliare da 238mq (660m3), coibentata mediamente (siamo in classe B), e disposta su tre piani con due vani scala.
1. Abbiamo una pdc monoblocco a circa 10m dal vano tecnico, di 12kw/12kw termici che mediante un puffer (Vaillant Vp-Rw 45) da 45lt, passando per nm 2 pompe di rilancio alimenta:
2. la linea dei fancoil (nm 4) nel seminterrato, per un totale di 80 mq, e
3. due linee per il radiante a pavimento dei piani terra e primo (158mq), in questo caso, subito dopo una valvola miscelatrice. Qui, una sola pompa.
4. Suddetta valvola miscelatrice prende l'acqua calda dal puffer, e quella "più fredda" dal ritorno di linea fancoil e radiante, per poi mandarla sul radiante.
5. L'acs è gestita da un boiler da 300lt con pompa integrata (installata all'esterno), con pompa per il ricircolo, che teniamo a T 55. Non è collegata alla pdc esterna. Praticamente sempre accesa (siamo 6 in casa). E' di quelle che richiedono inlet e outlet, anche se noi (dopo aver sentito il produttore) abbiamo collegato solo l'outlet verso l'esterno a circa 6 metri (che la pompa non ce la faccia a smaltire quell'aria?). Anche qui, consumi mediamente di 1,5-2.0kwh.
6. Tutti i tubi sono coibentanti con quella sorta di spugna sottile (colore rosso e blue), non l'altra più spessa (nera) che vedo solo all'uscita/ingresso della pdc per circa un metro.
Ora, ho provato ad abbassare la T della pdc fino a 35 gradi, ma i fancoils non producono caldo, solo uno spiffero tiepidissimo; dai 38 gradi funziona tutto, ma con un consumo costante di ca 2 kwh, e comunque una temperatura ambiente (area con fancoil) sempre sotto i 19. Il fancoil è praticamente sempre acceso, così come la pdc. Inoltre, abbiamo anche altri 6 fancoils (totale di 10) che funzioneranno a raffreddamento durante l'estate ai piani terra e primo, ma ai quali comunque arriva la mandata dell'acqua calda, senza possibilità di chiuderla con delle valvole.
Morale della storia, un consumo di 80-90kw al giorno che mi sono costati l'ira di dio in bolletta... e attendo con preoccupazione la prossima. Cosa ancora più assurda, mi sembra, che siamo stati fuori casa per due gg, e nonostante avessi portato la T del radiante a 18, e spento tutti i fancoils, ho comunque consumato dai 35-40kw giorno.
E' così che deve essere? Notate delle criticità? C'è qualcosa che si può fare o dobbiamo solo rassegnarci?
Grazie infinite!
p.s. No, non sono previste delle sonde su mandata/ritorno di fancoils e radiante per governare la pdc (che comunque ha due set point), come non vi è una sonda ambiente. Nulla FV o solare, ma intendiamo installare un termocamino.
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