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Funzionamento anomalo PDC Clivet

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  • Funzionamento anomalo PDC Clivet

    Buongiorno. Premetto che conosco poco l'argomento quindi probabilmente mancherò di fornire dettagli importanti proprio perchè non li conosco. Sto utilizzando una pompa di calore ibrida Clivet Sphera Evo BOX 4.1, 8 KW con accumulo da 250 litri per acs. Impianto di riscaldamento a pavimento con 9 termostati per complessivi 220 mq, con temperatura di mandata impostata a 38°. La casa è stata ristrutturata completamente quindi infissi, cappotto e isolamento del tetto. Spegnendo la pdc alle 19, alle 7 della mattina successiva le variazioni di temperatura sono state dell'ordine di 0,2 °.
    Descrivo alcune situazioni che credo siano anomale:
    - in una condizione " a regime" in cui tutti gli ambienti sono bene o male in temperatura (20,5°), la pdc si accende ogni 5 minuti per 5 minuti circa e così può andare avanti per ore. Dal display vedo che la temperatura di mandata nei 5 minuti in cui sta spenta, cala piuttosto in fretta fino ad arrivare a 34,5 circa, momento in cui riparte. Durante il funzionamento la pdc assorbe almeno 1,5-2 Kwh. E' un funzionamento che ha senso ? Anche nel caso in cui vi fosse un ambiente non in temperatura, è corretto questo continuo accendi spegni ? Inoltre, lasciando la pdc nella medesima modalità giorno e notte, in sostanza rimane accesa quasi 12 ore al giorno: può essere considerato adeguato ?
    - con tutte le testine chiuse (sono 11 contro i 9 termostati e ancora non mi è stato spiegato il perchè) succede che la pdc vada in errore I01 (non ho trovato nessun manuale dove sia descritto) e finchè non lo si resetta, la pdc non va. Dall'assistenza mi hanno detto che riguarda una qualche pressione, ma visto che è una situazione possibile quella di tutte le testine chiuse, non mi sembra accettabile che vada in errore.
    - ACS. Al momento l'ho impostata su 50 °. Basta una doccia di 5 minuti per far si che la pdc stia accesa per 40 minuti (con assorbimenti anche di 3,5 - 4kwh) per ricaricare. Parte dei 40 minuti vengono fatti anche a gas, nel senso che vedo la fiammella sul display. Con 3 docce consecutive, l'ultimo l'ha già fatta più volte fresca.
    - sempre per acs, proprio questa mattina il display dava 47,8 ° con ultima ricarica ieri sera attorno alle 19. Verso le 8:00, senza che nessuno usasse acqua calda, è partita nuovamente la ricarica (altri 40 minuti) e la temperatura visualizzata era sui 40°

    Ringrazio tutti coloro che avranno tempo e voglia di darmi indicazioni e consigli, in modo da poter andare da chi ha fatto l'impianto con maggiore cognizione di causa, se necessario.

  • #2
    dipende quale è la potenza minima erogata dalla pdc , da quel che dici se l'involucro ha bassa dispersione una volta portato involucro a temperatura serve poca potenza, quindi pdc spinge al massimo per portare la temperatura al targhet , dopo di che la pdc modula verso il basso per tenere il delta tra temperatura mandata e ritorno ,il delta dovrebbe essere dai 4 ai 6 gradi come ideale piu e basso significa che la pdc eroga meno potenza , ma una 8 kw minimo erogherà 450w metti cop5 2250w , questo sempre se il totale dell'acqua impianto circola e non ci sono chiusure testine , da quel che dici hai testine per cui raggiunta temperatura chiudono diminuendo portata e di conseguenza pdc ha meno acqua da scaldare e deve produrre meno potenza supera la minima potenza erogabile si spegne , se leggi sul forum un buon impianto deve avere meno complicazioni per cui meglio nessuna testina , veniamo alle verifiche devi verificare la potenza che sta erogando la pdc Tm-Tr*litri portata*60*1,16 temperatura mandata - temperatura ritorno x litri portata pompa x 60 x 1,16 e trovi i watt , o se hai un monitoraggio sulla potenza elettrica della pdc tipo shelly o un monitor della pdc vedi che potenza assorbe prima di spegnersi , il giusto funzionamento dovrebbe essere parte assorbe 2kw per portare in temperatura impianto e poi modula verso il basso per tenere, con assorbimento 400w teorici, da quel che dici l'impressione è che per il tuo involucro pdc esuberante , bisogna provare a diminuire temperatura mandata ,o portata pompa se è possibile , magari anche accendendo meno ore la pdc visto che l'involucro disperde poco, controllare se c'è un puffer che dovrebbe fare da volano per quando le testine chiudono , per ultimo guardati alcuni filmati di questo youtubber https://www.youtube.com/@antonellogiudiceandrea che spiega le logiche di funzionamento della PDC

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    • #3
      io direi che lavorare a 38 gradi con un impianto a pavimento è decisamente troppo...pensa che nemmeno con i termosifoni arrivo a 38 gradi, solo quando fuori ci sono circa 5 gradi arriva a quella gradazione...
      Potresti provare escludendo i termostati delle varie stanze, e mandando una temperatura più bassa partendo almeno da 26 gradi impostando la climatica e lasciando acceso h24, settando ovviamente l'abbassamento notturno della mandata...e poi da li vedere come si comporta.
      Per la questione acs dovresti provare a tenere l'accumulo più basso, 44/45 gradi di massima potrebbero bastare e ripartenza della pdc quando l'accumulo sta a 39/40, e anche qui vedere come si comporta
      Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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      • #4
        Intanto grazie mille. Magari una prova con tutto aperto la faccio in modo da capire se si riesce a raggiungere la situazione in cui la pdc modula, e proverò anche ad abbassare la temperatura. Devo anche capire dove impostare il delta fra andata e ritorno; secondo me è sui 4°, non oltre. Da inverter oggi vedo questo andamento dei consumi, che è un po' diverso da quello dei giorni scorsi. Fino al primo picco era spenta.
        Il picco attorno alle 8:15 è stato per acs, secondo me senza motivo visto che era a 47,8°. Una cosa che mi spiego poco è come mai dopo i 5 minuti di funzionamento, magari con un paio di testine aperte, in altrettanti 5 minuti si passa da 38° a 34,5° circa considerando che bene o male è tutto in temperatura, anche se dai consumi di oggi sembra andare meglio (fra una accensione e l'altra passa più tempo).


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        • #5
          Hai uni schema di impianto? Abbassa la temperatura del radiante
          FV 2012 3kWp https://www.energeticambiente.it/cor...ilies/cool.png 12xSharp ND-R250A5 poly + PVI-3.0-out-s-it

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          • #6
            errore, sorry

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            • #7
              Buongiorno. Premesso che non ho ancora uno schema dell'impianto, ho fatto qualche prova nel week end senza risolvere molto. Ho provato a mettere la mandata a 30° con le testine aperte (tranne 2), ma il funzionamento intermittente, seppur meno frequente è rimasto, con assorbimento però di circa 1,7 kwh, quindi direi che sicuramente non sta modulando. Da pannello della pdc non sono riuscito a trovare dove impostare una climatica e non ho alcun manuale.
              Capitolo ACS. Il comportamento è secondo me assurdo. Ricarica eseguita sabato sera dopo docce con temp. impostata a 45°
              - Domenica ore 7:43 temperatura acs 42,5 °
              - ore 9:30, senza che nessuno abbia tirato acqua calda, temperatura acs 39,6 e ricarica in corso (iniziata alle 8:55, lo vedo dall'inverter)
              - ore 10:34 temp acs 43,8 e sta funzionando anche la caldaia a gas.
              - ore 11:17 temp acs 44,8 e sta funzionando solo la caldaia a gas

              Dalle 8.55 alle 11:30 (all'incirca, non so bene quando abbia finito) senza che nessuno abbia consumato acqua calda. Anti legionella ho visto che è disabilitato.

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              • #8
                mi chiedo perchè mettere una ibrida...
                poi 8 kw è un po' sovradimensionata cmq ma dovrebbe cmq avere un andamento più regolare
                la temp dell' acs cala per forza anche se nessuno la usa causa dispersioni ma cmq io la tengo a 45° ed è più che sufficiente(la doccia miscela con la fredda per dire)

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