Buorgiorno a tutti,
vi contatto in questo forum perchè ho visto che ci sono molti utenti preparati in materia (io non ne so niente!).
Mi scuso con gli amministratori se eventualmente ho sbagliato sezione.
Questo è il mio problema:
nel mio appartamento di 100m^2 ho un impianto centralizzato per il riscaldamento dei termosifoni, ma non dell'acqua sanitaria.
La situazione precedente ai lavori di ristrutturazione era questa: un bolier elettrico con serpentina interna connesso all'acqua calda proveniente dall' impianto centralizzato d'inverno, quando il boiler era spento.
Il boiler elettrico veniva acceso solo d'estate quando la caldaia centralizzata era spenta.
Attualmente ho rimosso il boiler elettrico per motivi estetici (era in cucina), ed ho predisposto gli attacchi dell'acqua sanitaria in un'altra stanza (sgabuzzino), ma non ho spostato gli attacchi dell'acqua calda della caldaia.
Io ritengo che insallare un boiler elettrico non connesso all'impianto di riscaldamento centralizzato sia più sconveniente di prima perchè dovrei tenerlo acceso tutto l'anno non potendo sfruttare il calore scambiato dall'acqua del riscaldamento.
L'alternativa proposta dal mio idraulico è un boiler a pompa di calore della STYLEBOILER FUTURA 80L che verrebbe posizionato nello sgabuzzino dove ho portato gli attacchi dell'acqua sanitaria.
Questo apparecchio ha una ventola nella parte in alto dove espellere aria calda o fredda a seconda dei casi, ma non ha nessun collegamento con l'esterno della casa.
La rumorosità è 36 db e si trova a 2 metri dalla camera da letto.
Voi cosa ne pensate come soluzione?
In alternativa avrei pensato ad altre due soluzioni sempre con PDC
o un ARISTON FUTURA 80 L con il motore da posizionare all'esterno della casa (n.b.: vivo a Parma dove le temperature invernali sono prossime allo 0 e frrequentemente sotto zero),
oppure un altra PDC magari più capiente e con INTEGRAZIONE PER IL SOLARE TERMICO da posizionere sul terrazzino vicino alla cucina e al quale dovrei portare gli attacchi dell'acqua calda dei termo, oltre che quelli dell'acqua sanitaria (che avevo appena spostato). In pratica circolerebbe nel sistema l'acqua calda centralizzata per facilitare lo scambio termico d'inverno con l'acqua sanitaria.
in casa per ora siamo solo in 2. Mi chiedo se un boiler 80 litri sia sufficente considerando 2 docce al giorno totali e la restante acqua calda necessaria.
Quale ritenete la migliore soluzione tra le tre che vi ho elencato?
vi ringrazio tutti anticipatamente per l'aiuto
vi contatto in questo forum perchè ho visto che ci sono molti utenti preparati in materia (io non ne so niente!).
Mi scuso con gli amministratori se eventualmente ho sbagliato sezione.
Questo è il mio problema:
nel mio appartamento di 100m^2 ho un impianto centralizzato per il riscaldamento dei termosifoni, ma non dell'acqua sanitaria.
La situazione precedente ai lavori di ristrutturazione era questa: un bolier elettrico con serpentina interna connesso all'acqua calda proveniente dall' impianto centralizzato d'inverno, quando il boiler era spento.
Il boiler elettrico veniva acceso solo d'estate quando la caldaia centralizzata era spenta.
Attualmente ho rimosso il boiler elettrico per motivi estetici (era in cucina), ed ho predisposto gli attacchi dell'acqua sanitaria in un'altra stanza (sgabuzzino), ma non ho spostato gli attacchi dell'acqua calda della caldaia.
Io ritengo che insallare un boiler elettrico non connesso all'impianto di riscaldamento centralizzato sia più sconveniente di prima perchè dovrei tenerlo acceso tutto l'anno non potendo sfruttare il calore scambiato dall'acqua del riscaldamento.
L'alternativa proposta dal mio idraulico è un boiler a pompa di calore della STYLEBOILER FUTURA 80L che verrebbe posizionato nello sgabuzzino dove ho portato gli attacchi dell'acqua sanitaria.
Questo apparecchio ha una ventola nella parte in alto dove espellere aria calda o fredda a seconda dei casi, ma non ha nessun collegamento con l'esterno della casa.
La rumorosità è 36 db e si trova a 2 metri dalla camera da letto.
Voi cosa ne pensate come soluzione?
In alternativa avrei pensato ad altre due soluzioni sempre con PDC
o un ARISTON FUTURA 80 L con il motore da posizionare all'esterno della casa (n.b.: vivo a Parma dove le temperature invernali sono prossime allo 0 e frrequentemente sotto zero),
oppure un altra PDC magari più capiente e con INTEGRAZIONE PER IL SOLARE TERMICO da posizionere sul terrazzino vicino alla cucina e al quale dovrei portare gli attacchi dell'acqua calda dei termo, oltre che quelli dell'acqua sanitaria (che avevo appena spostato). In pratica circolerebbe nel sistema l'acqua calda centralizzata per facilitare lo scambio termico d'inverno con l'acqua sanitaria.
in casa per ora siamo solo in 2. Mi chiedo se un boiler 80 litri sia sufficente considerando 2 docce al giorno totali e la restante acqua calda necessaria.
Quale ritenete la migliore soluzione tra le tre che vi ho elencato?
vi ringrazio tutti anticipatamente per l'aiuto
Commenta