Rotex Hybrid System

[marcober]

per quella metratura, in Puglia, potrebbe andare bene una 6 kw monoblocco...che costano davvero poco...esempio vacillante..vedi su ebay. I conti l'ero si fanno conoscendo la dispersione dela, casa e deve farli uno che lo sa fare , e sul posto.

[zenzero]

Buongiorno a tutti.
Abito a Lodi in una villetta a schiera su 2 piani per un totale di 120 metri quadrati e avendo una caldaia di 16 anni stavo pensando di cambiarla.
Sarei orientato a mettere una pdc ibrida per essere più tranquillo in inverno quando le temperature vanno sotto zero.
C'è qualcuno di voi che mi sa dire dove posso trovare ditte specializzate nella mia zona oppure anche nelle provincie limitrofe?
Grazie

[marcober]

Zenzero, ma che terminali hai, termi?

[zenzero]

I classici radiatori in ghisa

[marcober]

Le T sotto zero non sono il problema...quanto piuttosto la T di mandata che hai bisogno.Se avessi possibilità di scaldare mandando a Massimo 50 gradi per i 10 gg più freddi, io carena meno della ibrida, specie se puoi metere un robusto fv...altrimenti ottima anche quella...io sono Pavese e non so chi consigliarti,..ma parti dagli ufficiali rotex...

[zenzero]

Avendo i radiatori in ghisa ho paura che avro bisogno di temperatura di mandata alta per quello che mi sono orientato sulla pdc ibrida. Dalle mie parti purtroppo non ho ancora trovato ditte specializzate solo in installazione di pdc e condizionamento.
Siccome l'investimento è di una certa importanza volevo essere consigliato bene da chi mi installerà poi l'impianto

[marcober]

Nel tuo caso so può fare 1 inverno col gas e mandate basse...e verificare questo aspetto con precisione. Se riesci, avere PDC e basta poi ti permette di evitare fisso gas che costa 90 euro anno. Se hai un minimo di isolamento é probabile che riesci.

[zenzero]

Quando hanno costruito la casa hanno messo circa 5 cm di isolamento nei muri esterni e 15 nel tetto.
2 anni fa avevo provato a regolare la temperatura di mandata a circa 50 gradi ma in inverno (sotto zero) poi ho dovuto alzarla.

[sergio&teresa]

Usare la ibrida ti toglie diversi pensieri, sai che in ogni caso il gas potrà aiutarti e vivi un po più sereno. Soprattutto in un caso dove si è già sperimentato qualche problema col freddo (anche se bisogna vedere se oltre ad abbassare la mandata hai anche allungato i tempi di riscaldamento). Trattandosi di una spesa importante un pensiero in meno è meglio di uno in più.

Per installazione a Lodi credo tu possa affidarti a chiunque anche nella zona di Milano.

[marcober]

Se hai già visto che a 50 non riuscivi a mantenere 20 gradi, mett ibrida.Però attento...un conto è non riuscire a mantenere ..un conto è non riuscire a far salire...se ad esempi parti da 18,5 e a 50 pretendi di portare a 20 in 3 ore. Però se hai dubbi , la ibrida li leva, al massimo se andava bene pure senza, userai un po' di gas per acs...

[zenzero]

Infatti la mia paura è di non riuscire a scaldare bene quando fuori e sottozero e la ibrida mi dà quella certezza che se ne ho bisogno posso usare il gas. Io il riscaldamento lo ho tarato a 18 di giorno e 19 la sera. Tenete conto poi che alla sera accendo anche il camino ( quello col il vetro davanti e il ventilatore per intenderci) . Con la temperatura di mandata bassa più che non riuscire a mantenere la temperatura era più una impressione di sentire freddo. Poi questo inverno proverò di nuovo.

[marcober]

A 18 e 19 nin c'è una sensazione di freddo. C'è freddo! La,prova che consiglio io è , nella settimana più fredda, mandare h24 a 50 gradi. Se la casa resta a 20 gradi fisso, è ok anche la,PDC..se non ci resta, ibrida.
Se hai anche un camino ventilato, che puoi usa nelle 7-10 serate più fredde, sei ben cautelato anche senza ibrida...ma vedi tu.

[zenzero]

Grazie
Si la temperatura è impostata a 19 perché poi uso il camino per arrivare a 20-21

Questo inverno vado con gli esperimenti ....ottobre e novembre con pompa di calore del condizionatore e dicembre mandata dei calorifero a 50 gradi

[marcober]

Con PDC aria aria e camino, la paura di non farcela senza ibrida è fuori luogo.

[m.f]

Buongiorno a tutti, sono nuovo ma è un po' che vi seguo. Ho appena comprato casa indipendente di 130mq, zona climatica E, finito costruzione inizi anni '90. Coibentata con lana di roccia e finestre legno doppi vetri. Riscaldamento con termosifoni in ghisa + ACS con serbatoio GPL (pago 0,50/litro finito) e caldaia immergas 24kw. Il GPL lo uso "solo" per riscaldamento e acs, la cucina è a induzione. Non so se posso ottenere un risparmio notevole, ma stavo valutando la pdc ibrida rotex. La consigliate per l'abitazione che ho? Altrimenti sarebbe possibile utilizzare una pdc acqua/acqua avendo un pozzo di 80mt profondità, non avendo acquedotto? Scusate se ho detto un eresia. Grazie mille

[marcober]

una acqua acqua la sconsiglierei per una casa da 130 che non ha elevati fabbisogni estivi.
Se paghi GPL 0,5 al litro significa fare il kwh termico a 8,5 cts cad.
Sapendo che da Gennaio 2018 il kwh elettrico costa 0,16 (parte variabile), significa che sino a quando hai COP 1,9 circa , spendi meno con la pdc che col GPL
Questo COP lo ottieni praticamente SEMPRE..quindi non vi è ragione di avere una pdc ibrida, perche comunque poi non ti conviene mai bruciare gas.
Ovvio che poi con la pdc dovrai scaldare poco e sempre, per evitare di dover scaldare a T elevate..ma ripeto..contro GPL è partita vinta.
Se poi riuscissi a mettere del FV, la cosa è ancora piu conveniente.
mi pare ci sia una discussione di un caso di sostituzione di GPL con pdc...e risparmio finale davvero sostenuto...prova a fare qualche ricerca...

[m.f]

Grazie mille per il consiglio!! Il FV è in programma, non immediatamente ma lo metterò. Il consiglio quindi è di mettere un PDC a bassa temperatura con i termo in ghisa, Che PDC consigli di prendere in esame? Intanto faccio qualche ricerca. Grazie mille per i consigli

[marcober]

dipende da vari fattori, ma oltre alla marca (a te serve una pdc seria..sia per la zona climatica sia per le T non bassissime che devi fare) è importante la taglia.
Per dimensionarla servirebbero DUE informazioni e cioè, nel giorno ( o nei giorni) piu freddi dell'anno (qui 7-8 gg della classica ondata di gelo, che massimo capita 2 volte per inverno):
1) quanto GPL al giorno USI
2) che T di Mandata ai termi secondo te devi tenere QUALORA tu decidessi di far funzionare la caldaia per 24 ore di seguito alla T di mandata piu bassa che riesci e che ti tiene 20 gradi fissi

Con questa info si puo dimensionarla con una certa sicurezza..e vedere anche che tipo usare (alcune arrivano a 55 gradi...a 60 gradi..altre a 65...altre a 80)..che taglia..se gas injection o no..e che marca
Se per avere tale risposta devi fare ancora 1 inverno con gpl..vale la pena farlo..e segnarsi i consumi settimanali e giornalieri (nei 7 gg piu freddi)..e le T ambiente medie delle varie settimane

[ma.vi73]

Buonasera a tutti è da circa un anno che ho installato una pdc aria/acqua premetto che l'unico parametro inseribile è l'orario di partenza la temperatura desiderata, e l'orario di sospensione con relativa temperatura per la notte , per ulteriori impostazioni obbligatorio passare per l'assistenza, morale, pessimo acquisto, mi domandavo però se non fosse possibile far funzionare la pdc attraverso i termostati ambiente ( uno per ogni stanza della casa ), se qualcuno lo ha già fatto, se è conveniente e se si con quale marca di pdc

[marcober]

Ma è una rotex?

[ma.vi73]

No una emme ti

[marcober]

Ha notato come si intitola la discussine?

[ma.vi73]

Emmeti scusa

[ma.vi73]

Si ho notato ma in post precedenti si danno consigli anche su altri tipi di pdc comunque se da fastidio come non detto

[doccora]

Buongiorno a tutti.
Ritorno su questa discussione dopo una esperienza iniziale con la Rotex Ibrida da 8Kw. Alla fine ha scelto la ibrida, abitando a Cuneo e desiderando una certa elasticità per poter scaldare oltre al piano terra con il radiante a bassa T anche la mansarda e la tavernetta (saltuariamente) con i radiatori a T maggiore...
SOS! Ho bisogno del vostro aiuto perché il tecnico della Rotex, peraltro disponibile in altri frangenti, in questo periodo latita assai (forse è molto impegnato...).
Dopo un ottobre in cui la pdc ha funzionato a meraviglia con COP costantemente maggiori a 4, a novembre le prestazioni sono crollate ed ora mi trovo ad avere un COP di 1 max 1,5 ma è già sceso anche sotto ad 1! Premetto che calcolo il COP sulla base dei valori indicati dall'interfaccia della macchina: energia termica prodotta/energia elettrica consumata (vorrei capire se comprende anche il consumo del circolatore e quello dell'interfaccia...). Ad esempio in un giorno freddo ho prodotto con la pdc 34 kwh e ne ho consumati 36! Il tecnico mi ha già detto che non è normale ma non si è ancora fatto vedere ed è già passato un mese... Per limitare i danni ho impostato sulla macchina il prezzo dell'energia a 0,50 €/kWh: ora funziona meno, soltanto nelle ore più calde, ma ieri ad esempio la pdc ha girato 8 ore producendo 17 kWh termici e consumando 17 kwh elettrici. In pratica sto scaldando la casa a gas.
il mio dubbio è che non faccia gli sbrinamenti. A parte il fatto che non ne ho mai visto uno... Da diversi giorni le alette dell'unità esterna sono coperte di ghiaccio/brina. Curiosamente soltanto la metà superiore perché la metà inferiore è indenne (è normale?). Lo spessore del ghiaccio/brina è di circa un cm. Ho provato alcune volte ad incidere con dei segni la superfice brinata: il giorno dopo rimangono chiaramente visibili i segni incisi. Premetto di essere ignorante in materia tuttavia credo che se facesse i cicli di defrost non dovrei più vedere le incisioni sul ghiaccio di nuova formazione. Giusto? Esiste un modo per verificare dall'interfaccia il numero degli sbrinamenti effettuati? Quanti sbrinamenti dovrebbe effettuare ogni giorno in questo periodo a Cuneo, riportando il funzionamento normale e cioè reimpostando i valori corretti del prezzo di elettricità (e del gas)? Quale COP dovrei attendermi, considerando che nelle ore più fredde funzionerebbe comunque a gas?

[sergio&teresa]

Dovresti dire come hai impostato la PDC (climatica? punto fisso? temperature di mandata?) e che T stai sperimentando.

[doccora]

Grazie per la risposta. È impostata in climatica: 28-48. In questi giorni sta mandando a 35-40 gradi per quello che ho potuto vedere.
Inizialmente la climatica era un pochino più bassa ma faceva fatica.. Ricordo che sto scaldando in pratica due piani da 150 mt2 caduno, il tutto con il solo radiante a soffitto. In realtà l'impianto di distribuzione è progettato per il solo piano terra ma sto facendo le prove per vedere se c'è la fa a scaldare anche la mansarda e valutarne i costi. Fino ad ora: piano terra 21 gradi (19 nelle camere da letto) e in mansarda non è mai sceso sotto i 19! Se la potenza fosse sufficiente anche nei giorni più freddi, ed i costi sopportabili, a questo punto evitarei di fare il massetto isolante in mansarda (anzi lo farei conducente) ed avrei tutta la casa scaldata a panino con un unico radiante: a soffitto per il piano terra e a pavimento per la mansarda! Terrei i radiatori in mansarda soltanto per salire di un paio di gradi quando serve (ed a bassa T...)

[sergio&teresa]

E le T esterne a Cuneo come stanno andando?

28 e 48 a che T esterne corrispondenti?

[doccora]

Dovrebbero corrispondere a + 15/- 10. Ieri qui ha fatto -2/+8 con una umidità relativa piuttosto bassa, a differenza di alcuni giorni fa. Ieri l'unità esterna è rimasta sempre coperta dalla (stessa) coltre di ghiaccio... La Pdc ha lavorato soltanto nelle ore 8 più calde.

[sergio&teresa]

In che senso? Che nelle altre ore ha lavorato a gas?