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Rotex Hybrid System

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  • Si, perché qualche giorno fa quando ho visto il COP vergognoso ho aumentato il prezzo dell'energia elettrica impostato sull'interfaccia a 0,5 €. Da allora la pompa lavora diverse ore di meno, mentre il gas sta praticamente lavorando 24h/giorno. D'altronde credo costi meno produrre un kWh a gas che con la pdc con COP = 1... Anche avendo il FV (6 kWp)... In casa tengo 21 gradi di giorno e lascio scendere un paio di gradi la notte, con i termostati ambiente.

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    • Okkei.... Si, senz'altro conviene il gas piuttosto che un COP 1, che in pratica è una stufa elettrica. Però va capito come mai non ti sbrina l'unità esterna.

      Le T che mandi sono abbastanza simili alle mie, e anche le T esterne, e la mia non ha particolari problemi a sbrinare, specie di giorno. E' anche vero che io ce l'ho sul tetto sotto i pannelli solari termici, quindi se esce il sole ne beneficia parecchio. La tua unità esterna come è installata? C'è aria a sufficienza (sia dietro che davanti)? Sole ne prende mai? Se puoi metti una foto.

      Sarebbe anche utile avere un resoconto delle temperature che si leggono al menu Informazioni ----> Informazioni Sensore mentre va la PDC.

      L'impianto di riscaldamento come è collegato, con la HPU direttamente collegata ai collettori del radiante e agli scaldasalviette, oppure hai disgiuntore, miscelatore, pompe di rilancio.... ecc. ecc. ecc.....? Nel menu degli errori l'interfaccia non segnala nulla?

      Scusa le domande ma il comportamento della tua HPU è diametralmente opposto al mio, io anche se voglio non riesco a mandarla a gas.... e la PDC continua ad andare che è una bellezza.... bisogna un po' capire come è la tua situazione.

      Per facilitare un po' le cose in questo momento, ti conviene impostare il criterio Ecologico al posto del criterio Economico per il passaggio da PDC a caldaia, così quando COP scende sotto 2.5 (o altro valore che puoi impostare tu, io lo lascerei così) ti fa direttamente il passaggio e non devi stare a mettere valori artificiali di costo energia elettrica e gas.
      PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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      • Originariamente inviato da doccora Visualizza il messaggio
        Da diversi giorni le alette dell'unità esterna sono coperte di ghiaccio/brina. Curiosamente soltanto la metà superiore perché la metà inferiore è indenne
        fai foto anche di questo ma è certo chehai un problema tecnico grave, che non dipende da impostazione di funzionamento, ma è unn vero e proprio guasto.

        se solo meta ghiaccia, presumo che solo meta lavori..il che gia riduce molto efficienza..ma s epoi il sensore T che fa magari partire sbrinamento misura la meta che non lavora..la pdc pensa sempre di non averne bisogno..mentre deve sbtinare.

        Ti consiglierei di NON usare la pdc prima che arrivi tecnico..non vorrei che danneggi qualche cosa.
        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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        • Non so come ringraziarvi! Stavo sclerando, da almeno un mese a farmi domande e cercare qua e là in rete senza trovare risposte. Ho provato a leggere alcune discussioni sul sito ma non ho trovato nulla di simile. L'idraulico che mi ha venduto è montato l'impianto ha girato le mie domande al tecnico Rotex... Sono qui che aspetto da diverse settimane. Anche il tecnico mi ha detto che si sta rompendo qualcosa. Forse aspetta che si rompa... Credo sia in garanzia, è stata montata meno di un anno fa. In ogni caso concordo con voi: nel caso fosse riparabile finisce che mi tengo una macchina che è stata strapazzata o che comunque ha lavorato male a lungo... Conviene fermarla.
          In ordine:
          - è montata a terra in un angolo della casa, al termine del marciapiede e su un muretto che da sul cortile (appena riesco metto qualche foto). Aria ne ha parecchia, non è soffocata, sia davanti, sia dietro. Davanti, vale a dire dove sono le alette ed entra l'aria, è esposta a sud sud-est: prende il sole tutta la mattina, il pomeriggio la casa le fa ombra.
          - le T che si leggono sull'interfaccia in "informazioni sensore" ho notato che frequentemente sono più basse della T esterna reale: forse perché il sensore è posizionato a sporgere sulla parte alta delle alette e sente quindi il freddo del ghiaccio perché la metà alta è quella che brina. Marco dici che è l'unica metà che lavora? Quando l'unità esterna si ricopre di brina-ghiaccio: dovrebbe farlo tutta la superficie delle alette omogeneamente? (Scusate l'ignoranza ma non ne ho mai viste...).
          - ignoro come sia collegata la pdc. Dissi all'idraulico, dopo aver letto una serie di vostri commenti, che preferivo un collegamento diretto ma non so alla fine cosa abbia fatto e non sono in grado di capirlo osservandola. Appena riesco posto qualche foto anche della centrale termica.
          - il menù errori ha segnalato più volte un problema di portata, ad inizio novembre, quando era andata in blocco diverse volte. L'idraulico dopo aver pulito i filtri senza successo, aveva risolto aumentando la pressione di mandata ad 1,5/1,6 (atm? BAR?) da 1/1,1 di prima, e scollegando le elettrovalvole dei due scaldasalviette in modo che rimangano sempre un paio di circuiti aperti. Non è più andata in blocco. Circa un mese fa inoltre ha segnalato un errore isolato, che non ha più ripetuto: ho letto che dovrebbe riguardare il liquido refrigerante ma non saprei.
          Aggiungo: oggi a mezzogiorno ho visto un ciclo di sbrinamento per la prima volta (magari li ha sempre fatti, io lavoro...): ero in centrale termica, la macchina ha fatto un rumore diverso e si è accesa la spia del defrost sull'interfaccia. Ho guardato immediatamente l'unità esterna: durante i 3-4 minuti del ciclo ha iniziato a sciogliere un pochino ma al termine la superficie delle alette era praticamente come prima cioè ricoperta di ghiaccio (più bagnato) dalla metà in su! Ho provato delicatamente a staccarne un po' con le mani ma ne ho liberato solo una piccola parte: il ghiaccio era adesso. Sorprendentemente alle 14 ho trovato l'unita completamente pulita. Va detto che oggi ha fatto più caldo dei giorni precedenti: a quell'ora ho rilevato 12 gradi all'ombra...

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          • Intanto imposta il criterio Ecologico, come ti ho consigliato prima, magari anche mettendo a 3 il COP minimo da rispettare, così non la forzi inutilmente e la mandi principalmente a gas: sai come fare? E tieni tempestato il tecnico, devono venire a vedere.

            Un errore sul liquido refrigerante non è una bella cosa, è da far verificare.

            A me l'unità esterna brina "a strisce", in orizzontale: in pratica il ghiaccio inizia formando delle strisce orizzontali abbastanza regolarmente spaziate l'una dall'altra su tutta l'altezza dello scambiatore ad alette.

            Normale che la T che leggi sul visore sia più bassa, perchè la sonda sta lì vicino dove sbuffa aria più fredda che da altre parti. A me poi d'estate legge una T ancora più falsata perchè l'unità sta sul tetto, pur all'ombra dei pannelli, ma sente sempre più caldo del reale. Per questi motivi (più per l'estate che per l'inverno in realtà) ho montato la sonda aggiuntiva remota, tenendola su una parete a nord della casa.
            PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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            • Doccora...la pdc deve avere tanta acqua nel circuito..per cui lascia sempre aperto il circuito del radinate..puoi fra andare il radinate +termi..ma s enon hai accumulo adeguato, non far anadre termi da soli perche poi se deve sbrinare, si trova cn oca riserva di energia per farlo..e non so se è in grado di farsi aiutare dal gas per sbrinare, ma non penso.

              Quando brina, deve brinare tutto ..partendo come dice Sergio da dove passa tubo..e poi man mano tutta aletta..ma sia sopra che sotto..se brina solo meta è segno che davvero potrebbe avere poco refrigerante dentro ..e questo potrebbe essere anche il segnale pressioe che ti ha dato una volta...rischi di grippare compressore..io fermerei la macchina..usando solo gas..penso si possa no?
              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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              • Originariamente inviato da doccora Visualizza il messaggio

                sull'interfaccia. Ho guardato immediatamente l'unità esterna: durante i 3-4 minuti del ciclo ha iniziato a sciogliere un pochino ma al termine la superficie delle alette era praticamente come prima cioè ricoperta di ghiaccio (più bagnato) dalla metà in su!
                Prima di tutto controlla che l'acqua circoli senza problemi.. non basta l'acqua del circuito dei termi ma i circuiti DEVONO essere tutti aperti.. spero non hai valvole di zona.

                Non si puo mettere la PDC in diretta se sull'impianto sono montate valvole termostatiche...

                Detto questo la tua PDC credo che abbia seri problemi, ma meglio controllare anche la circolazione dell'acqua.

                F
                Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                  io fermerei la macchina..usando solo gas..penso si possa no?
                  In effetti non lo so, devo verificare. Ad ogni modo basta imporre un COP altissimo con criterio Ecologico, oppure un costo dell'energia elettrica altissimo con criterio Economico.
                  PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                  • Ho verificato: per quanto si riesce a maneggiare sui normali parametri non c'è la possibilità di decidere di far andare solo il gas, se va in blocco la PDC dovrebbe continuare ad andare automaticamente la caldaia, così dice il manuale.

                    Il tecnico comunque con un errore sul gas ci vuole.
                    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                    • Intanto ancora grazie. Attualmente non sono in funzione i radiatori della mansarda e della tavernetta per cui l'acqua circola soltanto nel radiante a soffitto e nei due scaldasalviette dei bagni (la sindrome della signora Maria...). Soltanto a questi ultimi sono state scollegate le elettrovalvole che invece sono operative nei 14 circuiti raggruppati in 8 zone regolate da un sistema ad onde radio della Honeywell (con costi non indifferenti, ma ho risparmiato nel montaggio del radiante...). Permette di differenziare T ed orari per ogni ambiente, e di evitare di avere locali troppo caldi o troppo freddi... Ho sbagliato tutto?
                      ora vi aggiorno sui fatti degli ultimi due giorni: venerdì sera ho messo in pratica il consiglio di Sergio impostando la macchina in modalità ecologica e senza variare il set-up (credo sia COP minima 2,5). Va detto che nel frattempo si erano verificate altre due circostanze: mi sono accorto che venerdì mattina alle ore 9:30 l'interfaccia della macchina aveva nuovamente segnalato l'errore del liquido refrigerante: U0-0 e venerdì nel primo pomeriggio l'unità esterna era finalmente riuscita a liberarsi completamente del ghiaccio. Risultato: la macchina sembra guarita! O almeno migliorata considerevolmente: il funzionamento della pdc invece di contrarsi è passato da 6-8 a 16-18 ore al dì e parallelamente quello della caldaia da 18 a 4-8 ore! Più sorpendente: la pdc è passata da un COP di 1 a 2,7-2,8! Pur lavorando maggiormente in orari meno favorevoli. Inoltre la brina si forma più uniformemente essendo comparsa una striscia anche nella metà inferiore (secondo me ne manca ancora una all'appello...). Il tutto in presenza di T notturne degne di nota: 2-3 gradi sotto lo zero. La pdc calore non lavora più a tutta come faceva ultimamente ma la sento anche modulare...
                      Sarà a causa del mio analfabetismo termotecnico... ma tutto ciò, per quanto sorpresa gradita, a me pare incomprensibile.

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ID: 1958719 Prima della guarigione miracolosa

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ID: 1958720 Ieri. (I punti scuri sono artefatti della videocamera del mio tel, dopo due anni di cantiere...)

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ID: 1958721

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ID: 1958722

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                          • Temo tu abbia poco liquido..per cui la evaporazione si completa si completa in un apartelimitata dell'evaporatore...e quindi in una zona non evapora nulla, non sottrae calore all'aria e non si forma ghiaccio...deve venire quanto prima tecnico a misurare. ma quando ti segnala errore, si ferma anche ? E tu la fai ripartire?
                            Comunque in Eco lavora a potenza ridotta e quindi liquido ha tempo di evaporarepiu lentamente e su una superficie più ampia di evaporatore..ragione per cui ora ghiaccia sui 3/4 del totale...ma pur sempre qualche cosa di strano ha....da far vedere.
                            e avendo poco liquido, il compressore deve lavorare di più per produrre la stessa quantità di energia...e il cop sembra ancora segnalarlo...è comunque basso.
                            facci sapere poi tecnico cosa ha detto...
                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                            • Marco, il criterio cosiddetto "Ecologico" non ha a che vedere con funzionamento a potenza ridotta, è semplicemente un criterio di decisione se far lavorare la PDC o la caldaia in funzione del COP. Se COP è sopra soglia impostata lavora PDC; se COP è sotto soglia, PDC smette o riduce ed interviene caldaia.

                              Doccora, mi fa piacere che le cose siano un po' migliorate (forse anche perchè le T sono salite nel frattempo), ma devono venire assolutamente a vederti la macchina, le segnalazioni sul gas non vanno prese alla leggera.

                              Originariamente inviato da doccora Visualizza il messaggio
                              Attualmente non sono in funzione i radiatori della mansarda e della tavernetta per cui l'acqua circola soltanto nel radiante a soffitto e nei due scaldasalviette dei bagni (la sindrome della signora Maria...). Soltanto a questi ultimi sono state scollegate le elettrovalvole che invece sono operative nei 14 circuiti raggruppati in 8 zone regolate da un sistema ad onde radio della Honeywell (con costi non indifferenti, ma ho risparmiato nel montaggio del radiante...). Permette di differenziare T ed orari per ogni ambiente, e di evitare di avere locali troppo caldi o troppo freddi... Ho sbagliato tutto?
                              Un po si.... nel senso che conviene lasciare tutti i circuiti aperti, regolando con calma la portata in ciascuno senza farli mai chiudere. Tra l'altro questo può anche avere a che fare col problema dello sbrinamento (posto che l'errore sul gas rimane l'indizio principale), perchè se non hai abbastanza acqua che gira nel radiante perchè hai tanti circuiti chiusi, lo sbrinamento può faticare ad avvenire (sbrinamento preleva un po' di energia dal radiante e la manda all'unità esterna per farla sbrinare). Quindi ti conviene tirar su tutti i termostati del radiante in modo da non far mai scattare le elettrovalvole, soprattutto adesso.
                              Ultima modifica di sergio&teresa; 12-12-2016, 01:16.
                              PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                              • ok, pensavo avesse anche ridotto il "carico" sulla pdc..se cosi non è...si vede che semplicemente o ha piu acqua tecnica i giro..o le T si sono alzate..o un mix.
                                Docorra..quando da errore, la pdc si ferma o continua a lavorare?
                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                • mi spiegate meglio questa storia che è meglio lasciare aperti i circuiti?
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                                  Marco

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                                  • lasciarli tutti alti e usare una regolazione climatica (in generale..poi del tuo caso in dettaglio nulla mi ricordo....)
                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                    • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
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                                      lasciarli tutti alti è difficilmente fattibile a casa. alcune stanze vanno bene a 20° altre a 16-17.

                                      se la fermo in determinate ore, anche notturne, è tanto grave?
                                      Marco

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                                      • se costantemente usi una stanza a 17 (boh io morirei) strozza la mandata.
                                        Invece ogni giorno far salire e scendere col termostato..confort basso e spesa analoga che lasciarla alta...provato diverse volte..
                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                        • Quando l'interfaccia segnala errore di portata (7H-1) sicuramente la pompa va in blocco e riparte soltanto dando l'ok oppure a volte è necessario spegnere la macchina e farla ripartire. Sinceramente non ricordo se ha lo stesso comportamento quando da errore di liquido refrigerante (U0-0), ma credo di si... (e pensare che si vericato venerdì... dicesi demenza... a 50 aa è preoccupante...).
                                          Recentemente si sono presentati entrambi gli errori ed ho verificato che in realtà è almeno la terza volta che segnala il problema del liquido refrigerante, come si evince dall'immagine che allego. Direi che Marco hai ragione, il problema dovrebbe essere quello. Ho contattato ancora l'idraulico che me l'ha venduta affinché faccia pressioni sul tecnico Rotex. Potrebbe diventare una questione economica... che qualcuno dovrà pagare se si verificano danni...

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                                          • sara meglio che gli scrivi una RR dicendo che tu hai segnalato queste anomalie..che non puoi settare PDC OFF...e che non puoi stare al freddo..e che li ritieni responsabili di eventuali piu gravi guasti...cosi almeno si danno na mossa.

                                            se la pdc si ferma...farla ripartire è comuqnue una ofrzatura..vero che se riparte dovrebbe farlo in sicurezza..tuttavia...
                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                            • Essere costretto a rinunciare alla termoregolazione mi dispiacerebbe: il sistema della Honeywell funziona ad onde radio ed è gestibile dallo smartphone in wi-fi quindi anche da remoto vale dire quando magari sei a centinaia di km da casa. Permette di differenziare T ed orari di ogni stanza impostando programmi settimanali. È intelligente nel senso che registra i dati e le abitudini e si corregge di conseguenza (credo).
                                              Nello specifico mantengo 21-22 gradi in cucina (dove mangiamo quando non ci sono ospiti) e nei bagni, 19 nelle camere da letto e 20 negli altri ambienti. Avendo fatto il cappotto (14 cm di EPS sul tetto e 10 cm sulle pareti), con serramenti performanti (trasmittanza 0,9 in media), le elettrovalvole delle camere stanno aperte soltanto 1 ora al mattino. Con il radiante a soffitto l'inerzia termica è minima per cui trovo agevole lasciare calare tutta la casa di 2-3 gradi la notte senza compromettere il comfort (se ho ben capito Marco dici che questo comportamento non presenta vantaggi economici). 19 gradi nella camera da letto è il massimo che riesco a sopportare; preferirei T inferiori ma non riesco a farla scendere se non aprendo le finestre (a quel punto mi sentirei stupido...). Non so se semplicemente strozzando i circuiti con le regolazioni micrometriche riuscirei ad evitare il surriscaldamento del bagno che si trova sopra la centrale termica è da dove partono tutte le linee di distribuzione ai circuiti. Infine il termostato del soggiorno che è molto grande, e che in genere non usiamo la mattina, passa da 18 a 20 gradi soltanto dopo le 9 del mattino quando c'è luce ed il FV produce. Fermo restando che con il solo radiante del piano terra la mansarda finora non è scesa sotto i 19 gradi, vorrei poter gestire temporalmente con il termostato (l'ottavo) gli eventuali 1-2 gradi aggiuntivi. Questi sono alcuni dei vantaggi della termoregolazione a cui mi spiacerebbe rinunciare.

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                                              • Hai ragione, se non intervengono mando una RR. In realtà non siamo mai stati al freddo. Ha sempre scaldato o a EE oppure a gas. Escluso quando andava in blocco e non teneva le ripartenze ad inizio novembre, problema risolto dal l'idraulico come descritto sopra (aumento pressione circuiti, scollegamento elettrovalvole (o si dice termovalvole?) degli scaldasalviette). Anche in quei giorni in realtà ci siamo scaldati almeno un po' con un caminetto a legna ventilato...

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                                                • Altro indizio di malfunzionamento (che forse non è pertinente): Durante la doccia, spt al mattino quando magari sta funzionando la caldaia a gas in riscaldamento, dopo circa 3-4 min la T dell'acqua si abbassa decisamente per tornare a normalizzarsi nell'arco di una 15 di sec...
                                                  infine ne approfitto della vostra esperienza: quanto viene a costare oggi 1 kWh EE scambiato?

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                                                  • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                                    se costantemente usi una stanza a 17 (boh io morirei) strozza la mandata.
                                                    Invece ogni giorno far salire e scendere col termostato..confort basso e spesa analoga che lasciarla alta...provato diverse volte..
                                                    una temperatura superiore a 17° nella zona notte non'è proprio ammissibile da me.
                                                    ho solo un ambiente di 60mq che potrei far andar di continuo a 20° fissi, ma mi riesce difficile pensare di non fermare la PDC.

                                                    attenuazione notturna? si usa?
                                                    Marco

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                                                    • Doccora intendevo che proprio perché non vuoi stare al freddo non puoi fermare PDC e quindi va nonostante errori .
                                                      se la casa è così performante forse era meglio un semplice radiatore sempre acceso e in climatica...se fai fatica a scaldare così poco,devi usare termostati...ma a quel punto forse è necessario un accumulo a protezione della PDC che sarà certo esuberante.su unA casa del genere una ibrida è una idiozia
                                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                      • Itamarcus...strozzando fai la T che vuoi....oppure attenui climatica notturna,certo
                                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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ID: 1958731 Ecco gli errori...

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                                                          • Ho avuto timore, perché la casa è a Cuneo, perché adoro rimanere sotto la doccia ben più a lungo dei 3 min dei nordici (giuro che si tratta dell'unico vizietto...) e siamo in 4 e dispiacerebbe se qualcuno non potesse lavarsi quando si esce insieme... Perché la casa è performante ma non al top: si tratta di una casa dell'80 con molti ponti termici anatomici ed altri rimasti nonostante la ristrutturazione (soletta del tetto, soletta a piano terra, un paio di balconi...): il termotecnico credo abbia certificato un fabbisogno di 63 kwh/m2/aa, ieri ho consumato 100 kWh termici (65 con pdc e 35 con gas) + un poco di legna dalla ore 19 (è poco? è tanto?)... Perché desidero avere elasticità di utilizzo potendo salire con il radiante a soffitto fino a 50-55 gradi se necessario (da 35 a 50 si raddoppia la potenza), perché cercavo versatilità dato che prevedevo di scaldare la mansarda con i radiatori a T più alta (ipotesi che sta tramontando se riescirò come pare ad utilizzare il radiante a soffitto per entrambi i piani ed eviterò quindi di isolare il massetto della mansarda)... Perché mi piace l'idea di diversificare le fonti (EE, gas, legna..) valorizzando di volta in volta la più economica ed evitando di legarmi in un rapporto di sudditanza ad Enel (nonostante il FV)...
                                                            Nonostante tutto ciò con il senno di poi probabilmente ancora una volta hai ragione Marco: ho fatto una minchiata. Ero già andato a vedere la Zubadan...sempre che Enel non faccia scherzi. A proposito: stavo scordando la principale motivazione della scelta: la disponibilità limitata della falda a sud per cui ho potuto montare soltanto 6 kWp che coprono circa la metà del fabbisogno... Et voilà la ibrida!

                                                            Ci riprovo: quanto viene a costare oggi un kwh scambiato (senza la D1) con un contratto di 4,5kw?

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                                                            • Il kWh scambiato col se costa oggi circa 10 cts e così sarà anche dal 2018 in poi.
                                                              per il,resto...oggi hai questo, valorizzalo al meglio. Una volta che lo hanno riparato, andrà benone . Con isolamento che hai comunque spenderai pochissimo a fine anno.
                                                              con 6 kW di Fv ti converrà , poi, far lavorare molto la PDC .
                                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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