annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Consiglio su scelta pompa di calore

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Consiglio su scelta pompa di calore

    Buonasera a tutti. Essendo defunto il mio termocamino a legna e in vista della morte anche della caldaia gpl che ci lavorava insieme, ho deciso di riammodernare l'impianto di riscaldamento puntando sulle pompe di calore. La mia situazione è questa: vivo in una villa di due piani degli anni 80, non isolata (mura perimetrali in mattoni di calcestruzzo larghi 50cm intonacati, no vespaio, problemi di umidità di risalita, tetto in legno NON ISOLATO, PIANO SUPERIORE FREDDO, VI ALLEGO LA PIANTINA), a 200 metri in linea d'aria dal mare adriatico, abito a Brindisi, le temperature sono queste Stazione meteorologica di Brindisi Casale - Wikipedia, radiatori in ghisa.

    Mi è stato consigliato da un installatore (sì, mi sto facendo già fare i preventivi ma vorrei anche altri pareri prima di decidere) di installare una PDC aria-acqua da 12KW per il piano inferiore e dei climatizzatori a PDC al piano di sopra, vorrei inoltre fare anche ACS. Quello che mi interessa, in aggiunta è soprattutto il valore di COP a A7/W55 visto che dovrà alzare parecchio le temperature. Il problema è che mi serve SUBITO visto che sono senza riscaldamento e fa freddo, e con tutte queste ricerche e consigli ecc. mi sta solo esplodendo la testa... qualcuno potrebbe darmi una mano per cortesia?

    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   test.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 543.6 KB 
ID: 1984519

  • #2
    Nessuno mi sa dire?

    Commenta


    • #3
      Sinceramente metteri pdc aria aria nel tuo caso...pdc ad acqua alta temperatura e radiatori se poi sono piccini non è un bel abbinamento e pdc acs tipo ariston nuos
      pdc Templari Kita S Plus - Pit x acs BLR-Integra 500 Impianto Fotovoltaico 6,75 kw Winaico, inv. Zucchetti ZSS HP 6kw + batt. 10kwh Zucchetti. 3 VMC Wolf cwl-d70. Casa 180 mq netti, EPHi 45 kwh/mqa, zona E 2388 gg

      Commenta


      • #4
        Originariamente inviato da manfre73 Visualizza il messaggio
        Sinceramente metteri pdc aria aria nel tuo caso...pdc ad acqua alta temperatura e radiatori se poi sono piccini non è un bel abbinamento e pdc acs tipo ariston nuos
        A dir la verità i termosifoni hanno anche degli elementi in più. Ma poi, non sarebbe più facile l'installazione dell'aria-acqua visto che ho già l'impianto? Con quella aria-aria ci sarebbero molti lavori in più da fare...

        Commenta


        • #5
          Se hai piano superiore freddo, mi sa che non sono abbastanza grandi i termi , se poi hai umidita di risalita immagino il fastidio... ma che temperatura tieni in casa in inverno? Cerca pdc alta temperatura se vuoi usare i radiatori ma dovresti dimensionarli a dovere perche rendano il necessario, di solito costicchiano un po queste pdc, se vai ad aria invece fai pure il fresco che a brindisi immagino serva un bel po, poi deumidificano... insomma io farei cosi. Pero prendi delle buone macchine come daikin o mitsubishi o panasonic ovviamente pdc...
          pdc Templari Kita S Plus - Pit x acs BLR-Integra 500 Impianto Fotovoltaico 6,75 kw Winaico, inv. Zucchetti ZSS HP 6kw + batt. 10kwh Zucchetti. 3 VMC Wolf cwl-d70. Casa 180 mq netti, EPHi 45 kwh/mqa, zona E 2388 gg

          Commenta


          • #6
            le informazioni che dai non sono complete ma io direi di pensare subito a coibentare il soffitto, anche internamente. 10-12cm d'isolante.
            il 40% del calore si disperde dalla copertura, se non provvedi ad isolarla, qualunque tipo di riscaldamento sarà poco efficiente a prescindere.
            fatti fare una simulazione da un tecnico.
            Marco

            Commenta


            • #7
              Originariamente inviato da manfre73 Visualizza il messaggio
              Se hai piano superiore freddo, mi sa che non sono abbastanza grandi i termi , se poi hai umidita di risalita immagino il fastidio... ma che temperatura tieni in casa in inverno? Cerca pdc alta temperatura se vuoi usare i radiatori ma dovresti dimensionarli a dovere perche rendano il necessario, di solito costicchiano un po queste pdc, se vai ad aria invece fai pure il fresco che a brindisi immagino serva un bel po, poi deumidificano... insomma io farei cosi. Pero prendi delle buone macchine come daikin o mitsubishi o panasonic ovviamente pdc...
              E quanto potrebbe essere la differenza di COP tra aria-acqua e aria-aria (l'acqua la manderei a 55°, quindi A7/W55°)?.

              Commenta


              • #8
                Originariamente inviato da itamarcus Visualizza il messaggio
                le informazioni che dai non sono complete ma io direi di pensare subito a coibentare il soffitto, anche internamente. 10-12cm d'isolante.
                il 40% del calore si disperde dalla copertura, se non provvedi ad isolarla, qualunque tipo di riscaldamento sarà poco efficiente a prescindere.
                fatti fare una simulazione da un tecnico.
                Guarda ho intenzione di farlo, ma al momento non mi è possibile. Visto che, a quanto pare, anche volendo installare la pdc se ne parlerà come tempistiche per metà gennaio e visto che usererò il riscaldamento solo per 2 mesi (metà marzo), pensavo di fare i lavori al soffitto quest'estate con calma.

                Commenta


                • #9
                  Originariamente inviato da DenFox Visualizza il messaggio
                  E quanto potrebbe essere la differenza di COP tra aria-acqua e aria-aria (l'acqua la manderei a 55°, quindi A7/W55°)?.
                  Tutto a vantaggio della aria aria. Pero servono un po di numeri.... quanto disperde la casa? Fai le cose fatte bene prendi termotecnico serio non idraulico che ti deve piazzare impianto....
                  pdc Templari Kita S Plus - Pit x acs BLR-Integra 500 Impianto Fotovoltaico 6,75 kw Winaico, inv. Zucchetti ZSS HP 6kw + batt. 10kwh Zucchetti. 3 VMC Wolf cwl-d70. Casa 180 mq netti, EPHi 45 kwh/mqa, zona E 2388 gg

                  Commenta


                  • #10
                    se isoli il tetto non avrai più un piano superiore freddo e quindi le tue necessità di calorie si ridurrebbero drasticamente, oserei dire di 40-50%. questo vorrebbe dire una PDC di potenza molto inferiore a quanto necessario allo stato attuale. dovresti usare una soluzione tampone per l'inverno in corso ma, per l'inverno successivo, ti troveresti molto meglio con risparmi notevoli.
                    Marco

                    Commenta


                    • #11
                      Originariamente inviato da manfre73 Visualizza il messaggio
                      Tutto a vantaggio della aria aria. Pero servono un po di numeri.... quanto disperde la casa? Fai le cose fatte bene prendi termotecnico serio non idraulico che ti deve piazzare impianto....
                      Non saprei dirtelo! Guarda la piantina e calcola che i muri perimetrali sono fatti di mattoni forati in calcestruzzo di 50 cm di larghezza intonacati, il tetto è praticamente una striscia di tavole con sopra una guaina in catrame e poi ci sono le tegole!

                      Commenta


                      • #12
                        DEn, metti una PDC aria acqua seria...e collegaci tutta la casa....poi con calma...isola il tetto da dentro, poca spesa tanta resa....poi se puoi metti del FV.....poi se puoi isola anche fuori, ad esempio a nord se parete è libera.

                        una Templari Kita a 7/55 fa 3,14 di cop MA dubito fortemente che tu debba mandare COSTANTEMENTE acqua a 55 per scaldare casa..scaldare con PDC non è come scaldare col camino o con GPL, cioè molto intensamente e per poco tempo....ma si DEVE scaldare poco e a lungo...per cui a Brindisi manderai penso fra 38 e 48 gradi...con cop molto migliori...fao conto che con mandata 55 comunque lo SCOP stagionale calcolato a norma UNI per gestione climatica col clima continentale europeo (che significa punte a -7 non certo Brindisi dove hai T media minima 6) è 3,8!! A Brindisi mi aspetterei SCOP 4,5
                        Ultima modifica di marcober; 08-12-2016, 17:42.
                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                        Commenta


                        • #13
                          Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                          DEn, metti una PDC aria acqua seria...e collegaci tutta la casa....poi con calma...isola il tetto da dentro, poca spesa tanta resa....poi se puoi metti del FV.....poi se puoi isola anche fuori, ad esempio a nord se parete è libera.

                          una Templari Kita a 7/55 fa 3,14 di cop MA dubito fortemente che tu debba mandare COSTANTEMENTE acqua a 55 per scaldare casa..scaldare con PDC non è come scaldare col camino o con GPL, cioè molto intensamente e per poco tempo....ma si DEVE scaldare poco e a lungo...per cui a Brindisi manderai penso fra 38 e 48 gradi...con cop molto migliori...fao conto che con mandata 55 comunque lo SCOP stagionale calcolato a norma UNI per gestione climatica col clima continentale europeo (che significa punte a -7 non certo Brindisi dove hai T media minima 6) è 3,8!! A Brindisi mi aspetterei SCOP 4,5
                          si...ma dopo aver isolato il tetto si ritrova con una PDC sovradimensionata per 20anni almeno...
                          Marco

                          Commenta


                          • #14
                            ellapeppa....guarda che isolare il tetto non significa risolvere ogni provblema..ad esempio..sul pinao basso incide zero..e per lui piano basso vale piu mq del piano alto---
                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                            Commenta


                            • #15
                              non tutti ma risolvi parecchi problemi...e lo dico per esperienza diretta.
                              a casa, prima si viveva su un piano solo con la mansarda priva di isolamento e riscaldamento, poi è stata isolata con 6-10cm di isolante (dipende dall'altezza disponibile). risultato: scaldo 100mq in più senza spendere un euro in più. praticamente ho risparmiato il 40% del riscaldamento (e mi scaldo molto meglio).
                              quindi, nel suo caso, mi aspetto, dopo isolamento della copertura, un risparmio del 40% del fabbisogno energetico, che si riverberà nel dimensionamento delle potenza della PDC.
                              Marco

                              Commenta


                              • #16
                                Ok ragazzi ieri sera ho fatto una prova, ho impostato per 3 ore la caldaia da 63° a 55° per "simulare" la pdc, risultato: casa non particolarmente calda, serve alzare la temperatura di 5° più o meno per star bene. A questo punto non so che benefici potrei avere dalla pdc aria-aqua, impostarla a 60° mi farebbe avere consumi alti o sbaglio?

                                Commenta


                                • #17
                                  Ma lasci acceso per lunghi periodi o vai in on off col termostato? Ieri sera per ieri sera è un periodo un po' corto per giudicare.
                                  PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                    Ma lasci acceso per lunghi periodi o vai in on off col termostato? Ieri sera per ieri sera è un periodo un po' corto per giudicare.
                                    L'ho lasciato acceso per 3-4 ore, dici che devo provare per più tempo?

                                    Commenta


                                    • #19
                                      Hai voglia.... se abbassi la T di mandata rispetto al solito mandi meno energia in casa, quindi è chiaro che nel breve senti più freddo. Abbassando mandata devi allungare tempi di accensione, soprattutto coi termi che abbassano molto la loro resa con il calare della T di lavoro. Rileggiti quanto scriveva marcober quache post fa a proposito:

                                      Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                      dubito fortemente che tu debba mandare COSTANTEMENTE acqua a 55 per scaldare casa..scaldare con PDC non è come scaldare col camino o con GPL, cioè molto intensamente e per poco tempo....ma si DEVE scaldare poco e a lungo...
                                      Se hai termostati mettili al massimo (tranne di notte) e abbassa anche più drastico (45-50), e vedi come reagisce la casa, ma devi aspettare almeno una giornata o due. Guarda a che T mando io (a Lecco).... impianto è online in firma.
                                      PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

                                      Commenta


                                      • #20
                                        Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                        Hai voglia.... se abbassi la T di mandata rispetto al solito mandi meno energia in casa, quindi è chiaro che nel breve senti più freddo. Abbassando mandata devi allungare tempi di accensione, soprattutto coi termi che abbassano molto la loro resa con il calare della T di lavoro. Rileggiti quanto scriveva marcober quache post fa a proposito:



                                        Se hai termostati mettili al massimo (tranne di notte) e abbassa anche più drastico (45-50), e vedi come reagisce la casa, ma devi aspettare almeno una giornata o due. Guarda a che T mando io (a Lecco).... impianto è online in firma.
                                        Ok, ho letto com'è composto il tuo impianto, piano interrato con riscaldamento a pavimento più primo piano con termosifoni in alluminio, è però profondamente diverso dal mio che ha termosifoni in ghisa che richiedono una temperatura maggiore!!!

                                        Commenta


                                        • #21
                                          Non quotare messaggi per intero, non si può. Anzi, non quotarli e basta se rispondi al post immediatamente prima.

                                          Il mio radiante va alla stessa T dei termi (e ci deve andare per come è fatto: se lo mandassi alle T di radiante classico non scalderebbe abbastanza in caso di freddo), e non è vero che i termi in ghisa hanno bisogno di T maggiore rispetto ai T in alluminio, anzi, semmai è il contrario.

                                          A me non interessa convincerti.... ti devi convincere da solo: se la mia esperienza ti può servire, bene, altrimenti decidi come meglio credi.
                                          PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

                                          Commenta


                                          • #22
                                            Dicevo della temperatura maggiore dei termosifoni in ghisa perché così mi è stato detto, tutto qui.

                                            Commenta


                                            • #23
                                              Si dicono tante cose.... Termi in ghisa hanno maggior massa rispetto ad alluminio, quindi hanno maggiore inerzia: ci mettono un po' di più a scaldarsi ma una volta che li scaldi vanno come dei treni anche se cambiano un po' le condizioni di mandata. Termi in alluminio invece seguono tutte le variazioni, si scaldano prima, si raffreddano prima. Per questo proprio con termi in ghisa conviene allungare tempi di funzionamento, e abbassare temperature.
                                              PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

                                              Commenta


                                              • #24
                                                Originariamente inviato da DenFox Visualizza il messaggio
                                                Ok ragazzi ieri sera ho fatto una prova, ho impostato per 3 ore la caldaia da 63° a 55° per "simulare" la pdc, risultato: casa non particolarmente calda, serve alzare la temperatura di 5° più o meno per star bene.?
                                                per fare una porva breve devi
                                                - prima scaldare sino ad avere 20 gradi costanti pe ralmeno 8 ore...a T di mandata elevate che facciano scattare i termostati..poi a casa calda, cali la mandata e vedi se ti tiene costante 20 gradi(con termostati tutti alti e che non devono piu scattare)
                                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                                Commenta

                                                Attendi un attimo...
                                                X