Originariamente inviato da Plexmax72
Visualizza il messaggio
E se poi in estate in emergenza (guasto), come fai?
se usi la logica della caldaia in preparazione acs, lei usi il termostato del boiler.se usi circuito caloriferi, lei usa la climatica, e che ci fai se fuori ci sono 30 gradi?
Per non rischiare che gas prevarichi pdc , come scritto, basta impostare che caldaia faccia acs in piccole finestre orarie , nelle quali ESIGI che acs sia pronta (esempio far le 5.30 e le 7 e far le 18 e le 19)..e a T basse (esempio 39 gradi, t minima di sicurezza)..mentre la pdc la imposti a 45 e la fai andare alle 6 alle 22.
Secondo me in questo modo il gas non parte mai..e se parte è perche serviva che partisse.
Nell'altro modo invece secondo me parte ad ogni singolo prelievo..poi al limite si spegne..ma penso sia il peggio del peggio.
Per evitarlo dovresti mettere una deviatrice che in base alla T della pdc decide se bypassare caldaia....
Poi resta il problema se la caldaia acceta di ricevere acqua gia calda...alcuen non lo desiderano..e se lo fanno poi riescono a stare accese o fanno on of continui? con T uscita che balla?
poi magari ci sono caldaia che possono "non partire" per 10 secondi e che gestiscono anche un prelievo di calda da 6 lt minuto con IN 39 e out 45..non so..ma secondo me non è facile.
Commenta