Ciao,
abbiamo aperto tante discussioni sul dimensionamento del puffer in un impianto a pompa di calore e avrei bisogno di qualche approfondimento/ragguaglio.
Premettendo che se è possibile è meglio evitarlo per non perdere efficienza nel mio caso era praticamente indispensabile in quanto ho impianto a doppia temperatura.
La mia Kita M (16.5Kw con TM 35° a 7°) è anche finalmente arrivata in cantiere e anche il puffer da 100lt che avevo già esposto in un mio vecchio post qui. Solo ora mi accorgo che sul manuale della Kita loro suggeriscono di dimensionare il puffer a 300litri per la M, ma non distinguono se il puffer è usato in serie (un tubo entra e uno esce) o in parallelo come nel mio caso (la pdc scambia solo col puffer e non con l'impianto - 2 tubi entrano e 2 escono). Inoltre per email mi dicono che normalmente dimensionano a 10lt a kw per puffer su ritorno, il doppio se sulla mandata. Dopo aver interpellato il termotecnico lui si dice sicuro del dimensionamento a 100lt perchè oggi le pdc che modulano hanno bisogno di 3-6lt a Kw e inoltre anche nel tubo da 50 fino al puffer (7-8mt) ci sono tanti altri litri; mi dice che i 10lt/kw si usavano per le on/off
In teoria se la macchina modula non dovrebbe fare tanti on-off che è il motivo per cui si aumenta la dimensione del puffer all'aumentare dei kw.
Voi che dite? mi sapete dare qualche spiegazione di base sul come cambia il posizionamento nei 3 casi? (puffer su mandata, puffer su ritorno e puffer in parallelo che fa da separatore idraulico)
Io ho poi anche un'altra teoria, ovvero che il puffer andrebbe modulato non sulla potenza massima della pdc ma sul consumo medio dell'impianto. Meglio ottimizzare una media più o meno vera nell'80% del tempo che per 10gg all'anno dove le temperature arrivano a -2 (e che in tutti i casi avendo tanto consumo non dovrebbe cmq servire troppo il puffer come accumulo, la macchina sta sempre accesa)
Grazie
abbiamo aperto tante discussioni sul dimensionamento del puffer in un impianto a pompa di calore e avrei bisogno di qualche approfondimento/ragguaglio.
Premettendo che se è possibile è meglio evitarlo per non perdere efficienza nel mio caso era praticamente indispensabile in quanto ho impianto a doppia temperatura.
La mia Kita M (16.5Kw con TM 35° a 7°) è anche finalmente arrivata in cantiere e anche il puffer da 100lt che avevo già esposto in un mio vecchio post qui. Solo ora mi accorgo che sul manuale della Kita loro suggeriscono di dimensionare il puffer a 300litri per la M, ma non distinguono se il puffer è usato in serie (un tubo entra e uno esce) o in parallelo come nel mio caso (la pdc scambia solo col puffer e non con l'impianto - 2 tubi entrano e 2 escono). Inoltre per email mi dicono che normalmente dimensionano a 10lt a kw per puffer su ritorno, il doppio se sulla mandata. Dopo aver interpellato il termotecnico lui si dice sicuro del dimensionamento a 100lt perchè oggi le pdc che modulano hanno bisogno di 3-6lt a Kw e inoltre anche nel tubo da 50 fino al puffer (7-8mt) ci sono tanti altri litri; mi dice che i 10lt/kw si usavano per le on/off
In teoria se la macchina modula non dovrebbe fare tanti on-off che è il motivo per cui si aumenta la dimensione del puffer all'aumentare dei kw.
Voi che dite? mi sapete dare qualche spiegazione di base sul come cambia il posizionamento nei 3 casi? (puffer su mandata, puffer su ritorno e puffer in parallelo che fa da separatore idraulico)
Io ho poi anche un'altra teoria, ovvero che il puffer andrebbe modulato non sulla potenza massima della pdc ma sul consumo medio dell'impianto. Meglio ottimizzare una media più o meno vera nell'80% del tempo che per 10gg all'anno dove le temperature arrivano a -2 (e che in tutti i casi avendo tanto consumo non dovrebbe cmq servire troppo il puffer come accumulo, la macchina sta sempre accesa)
Grazie
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