si che ti basta, ma tu non avevi detto che l'hai messa la minimo, hai detto che con una mandata di 43 gradi andavi bene.
Se sei sicuro che l'hai fatta lavorare al minimo, quindi 5 kw, tutto il giorno, e riuscivi anche a aumentare la temperatura, allora si.
A quel punto ti basterebbe davvero pure la ariston, senza chiedere prestazioni particolari a macchine più costose.
Per capire come funziona, devi avere ben chiara una cosa:
Ipotizziamo che la stufa abbia sempre mandato esattamente alla stessa temperatura tutta la giornata, che a sua volta è andata da -5 gradi (alle 4 di notte facciamo) a +5 (alle 14).
La dispersione della tua casa, a +5 gradi facciamo che era 5000watt.
Con -5 gradi esterni, non è che avrai sempre la stessa dispersione, ma avrai facciamo 8000watt.
ok? fin qui è chiaro?
Tu per mantenere la temperatura costante in casa 24 ore su 24, dovrai annullare questa dispersione.
Quindi la tua stufa (o pdc che sia), alle ore 14 dovrà andare a una potenza di 5000watt, mentre alle 4 di notte a una potenza di 8000watt.
Quindi, a ogni temperatura esterna, corrisponderà una dispersione, e di conseguenza una esatta potenza di segno contrario che la annulli.
Se ti è chiaro il discorso fin qui, passiamo alla successiva questione.
Ora dobbiamo capire come è possibile produrre 5000watt o 8000, o tutte le potenze intermedie.
Hai sostanzialmente due possibilità.
1) Mandare sempre una temperatura fissa di mandata e di ritorno (come hai fatto), e far variare i litri che mandi a quella temperatura.
Quindi ad esempio alle 14 manderai 10 litri al minuto di acqua a 43 gradi con un ritorno di 38, mentre alle 4 di notte, ne manderai 16 di litri alle stesse temperature.
Ovvio è che se la tua macchina per fare 10 litri al minuto consuma X pellet, e ha una potenza di 5000watt, per farne 16 litri, dovrà consumare più pellet, e lavorare a una potenza di 8000watt.
2) Mandare sempre lo stesso numero di litri (come avviene con un circolatore di vecchio tipo), e far variare la temperature di mandata.
Quindi ipotizziamo che mandi sempre 10 litri h24: significherà che manderai a 43 gradi (ritorno 38) alle 14, mentre alle 4 di notte dovrai mandare ad esempio 53 gradi (e 48 di ritorno).
Risultato: la tua stufa lavorerà a 5000watt alle 14, e 8000watt alle 4 di notte....quindi tutto uguale.
Ovviamente puoi anche usare altri metodi intermedi, come quelli che fanno variare entrambe le cose, oppure che non tengono conto del delta T, etc..., ma un dato sarà sempre fisso: per mantenere la stessa temperatura h24, il tuo generatore produrrà 5000watt alle 14, e 8000watt alle 4 di notte.
Sono riuscito a farmi capire????
Il tuo problema quindi è capire quale è la potenza necessaria che ti servirà alle 4 di notte (nell'esempio è il momento più freddo dell'anno per capirci).
Poi puoi anche decidere di montare una macchina che produce massimo 6000watt, e quando te ne servono 5000, ne mandi comunque 6000, fai aumentare la temperatura in casa di tanto, e poi la notte quando dovrebbe farne 8000, e non ce la fa, vai a disperdere quella energia in più del pomeriggio.
Nessuno te lo vieta, ma io certamente te lo sconsiglio, per due motivi:
1) così non potrai impostare la curva climatica, che è l'uso più confortevole della pdc (te lo dico per esperienza), e sarai costretto a montare il termostato in ambiente, e lavorare con quello. Io ho due pdc con queste due differenti situazioni. In climatica si sta da dio, e ti dimentichi anche di averla la pdc, con il termostato è uno schifo, perchè ti trovi ad avere sbalzi di temperature tra stanze, partenze e ripartenze inutili, etc... Infatti non vedo l'ora di risolvere un problema che ho, e passare in modalità climatica anche la seconda pdc.
2) avere una t fissa 24ore su 24, è semplicemente fantastico, e lo è anche avere i termosifoni sempre tiepidi, perchè dici addio all'umidità in casa, e ti eviti gli sbalzi di cui dicevamo, che sono fastidiosissimi.
ps: dany, sapendo più o meno come fanno i calcoli sulla carta i professionisti, è ovvio che non mi fido assolutamente di quel dato. Se aprilio si fida, potrebbe fare tranquillamente a meno di interpellare il forum, affidandosi totalmente al suo ingegnere. Ma se è qui, secondo me qualche dubbio gli è venuto pure a lui. anche perchè dai numeri che ha detto dall'inizio, pare che quel 72 Kwh a mq sia totalmente sbagliato. Oppure sono sbagliati i dati che ha dato. Delle due una, per forza. La storia dell'efficienza al 50 % della stufa non mi convince molto invece, perchè non penso che l'abbia abbandonata al suo destino da secoli. E' più facile che usi pellet da schifo casomai.
Se sei sicuro che l'hai fatta lavorare al minimo, quindi 5 kw, tutto il giorno, e riuscivi anche a aumentare la temperatura, allora si.
A quel punto ti basterebbe davvero pure la ariston, senza chiedere prestazioni particolari a macchine più costose.
Per capire come funziona, devi avere ben chiara una cosa:
Ipotizziamo che la stufa abbia sempre mandato esattamente alla stessa temperatura tutta la giornata, che a sua volta è andata da -5 gradi (alle 4 di notte facciamo) a +5 (alle 14).
La dispersione della tua casa, a +5 gradi facciamo che era 5000watt.
Con -5 gradi esterni, non è che avrai sempre la stessa dispersione, ma avrai facciamo 8000watt.
ok? fin qui è chiaro?
Tu per mantenere la temperatura costante in casa 24 ore su 24, dovrai annullare questa dispersione.
Quindi la tua stufa (o pdc che sia), alle ore 14 dovrà andare a una potenza di 5000watt, mentre alle 4 di notte a una potenza di 8000watt.
Quindi, a ogni temperatura esterna, corrisponderà una dispersione, e di conseguenza una esatta potenza di segno contrario che la annulli.
Se ti è chiaro il discorso fin qui, passiamo alla successiva questione.
Ora dobbiamo capire come è possibile produrre 5000watt o 8000, o tutte le potenze intermedie.
Hai sostanzialmente due possibilità.
1) Mandare sempre una temperatura fissa di mandata e di ritorno (come hai fatto), e far variare i litri che mandi a quella temperatura.
Quindi ad esempio alle 14 manderai 10 litri al minuto di acqua a 43 gradi con un ritorno di 38, mentre alle 4 di notte, ne manderai 16 di litri alle stesse temperature.
Ovvio è che se la tua macchina per fare 10 litri al minuto consuma X pellet, e ha una potenza di 5000watt, per farne 16 litri, dovrà consumare più pellet, e lavorare a una potenza di 8000watt.
2) Mandare sempre lo stesso numero di litri (come avviene con un circolatore di vecchio tipo), e far variare la temperature di mandata.
Quindi ipotizziamo che mandi sempre 10 litri h24: significherà che manderai a 43 gradi (ritorno 38) alle 14, mentre alle 4 di notte dovrai mandare ad esempio 53 gradi (e 48 di ritorno).
Risultato: la tua stufa lavorerà a 5000watt alle 14, e 8000watt alle 4 di notte....quindi tutto uguale.
Ovviamente puoi anche usare altri metodi intermedi, come quelli che fanno variare entrambe le cose, oppure che non tengono conto del delta T, etc..., ma un dato sarà sempre fisso: per mantenere la stessa temperatura h24, il tuo generatore produrrà 5000watt alle 14, e 8000watt alle 4 di notte.
Sono riuscito a farmi capire????
Il tuo problema quindi è capire quale è la potenza necessaria che ti servirà alle 4 di notte (nell'esempio è il momento più freddo dell'anno per capirci).
Poi puoi anche decidere di montare una macchina che produce massimo 6000watt, e quando te ne servono 5000, ne mandi comunque 6000, fai aumentare la temperatura in casa di tanto, e poi la notte quando dovrebbe farne 8000, e non ce la fa, vai a disperdere quella energia in più del pomeriggio.
Nessuno te lo vieta, ma io certamente te lo sconsiglio, per due motivi:
1) così non potrai impostare la curva climatica, che è l'uso più confortevole della pdc (te lo dico per esperienza), e sarai costretto a montare il termostato in ambiente, e lavorare con quello. Io ho due pdc con queste due differenti situazioni. In climatica si sta da dio, e ti dimentichi anche di averla la pdc, con il termostato è uno schifo, perchè ti trovi ad avere sbalzi di temperature tra stanze, partenze e ripartenze inutili, etc... Infatti non vedo l'ora di risolvere un problema che ho, e passare in modalità climatica anche la seconda pdc.
2) avere una t fissa 24ore su 24, è semplicemente fantastico, e lo è anche avere i termosifoni sempre tiepidi, perchè dici addio all'umidità in casa, e ti eviti gli sbalzi di cui dicevamo, che sono fastidiosissimi.
ps: dany, sapendo più o meno come fanno i calcoli sulla carta i professionisti, è ovvio che non mi fido assolutamente di quel dato. Se aprilio si fida, potrebbe fare tranquillamente a meno di interpellare il forum, affidandosi totalmente al suo ingegnere. Ma se è qui, secondo me qualche dubbio gli è venuto pure a lui. anche perchè dai numeri che ha detto dall'inizio, pare che quel 72 Kwh a mq sia totalmente sbagliato. Oppure sono sbagliati i dati che ha dato. Delle due una, per forza. La storia dell'efficienza al 50 % della stufa non mi convince molto invece, perchè non penso che l'abbia abbandonata al suo destino da secoli. E' più facile che usi pellet da schifo casomai.
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