Consiglio su PDC per riscaldamento - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Consiglio su PDC per riscaldamento

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • #31
    Quella dell'insufflaggio mi pare una buona idea! mi informo… grazie a entrambi (Panoramix e max)
    una domanda: che voi sappiate anche l'insufflaggio è detraibile al 50% per ristrutturazione ?

    Commenta


    • #32
      Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggio

      Capisco che è una cifra importante ma calcola che una ibrida installata ti costa probabilmente la metà.
      E la domanda è quale vantaggio avresti? Minimo....

      Certo che tu ti impegni a fondo per far sbagliare gli utenti...

      Una ibrida installata costa 6500 euro compresa iva ed installazione
      ...altro che la meta di 20.000 stimati per il cappotto... e il vantaggio minimo "è di mia nonna"

      Farebbe risparmiare ALMENO il 50% di gas e quindi andiamo ad avere un rapporto di 1500 euro risparmiati/anno con 6500 euro di investimento.

      Il Cappotto ( che io prediligo comunque come filosofia e logica.. ) costa diciamo 15.000 euro e fa risparmiare circa lo stesso.. quindi parliamo di 1500 euro risparmiati/anno a fronte di un investimento di 15.000.

      Farli entrambi dimezzerebbe ancora il consumo.. quindi si risparmiano 2250 euro/anno a fronte di un investimento di 21.500 euro... e cosi via.

      Non si devono raccontare palle... io casa mia l'ho isolata ed ho cambiato infissi e fatto cappotto.. ma in rapporto all'investimento i risultati migliori si hanno semplicemente sostituendo il generatore.

      La caldaia a condensazione avrebbe un rapporto ancora migliore della ibrida.... 3000 euro spesi per ottenere un risparmio di almeno 700-800 euro/anno... ma a questo punto una ibrida non è molto lontana e permetterebbe anche di ottimizzare l'autoconsumo di FV.

      Va bene anche una caldaia a condensazione + i suoi split... certamente con qualche compromesso nel comfort... unici veri errori è pensare oggi in quella casa di passare a una grossa PDC... cosa che puntualmente è arrivata la cavalleria a consigliare.


      Saluti.

      F.
      Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
      Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

      Commenta


      • #33
        Io farei un passetto alla volta in base alla possibilità economica. Isolare è la cosa migliore. Se poi dovessi risparmiare penserei ad una condensazione da impiegare per i periodi freddi, che trovando un ambiente più isolato e comunque macchina a condensazione, vai a limitare molto impiego del gas. Una ibrida sarebbe la soluzione per via del fatto che è tutto bello automatico. Consideriamo poi che se un domani decidessi di isolare meglio, potresti limitarti a usare la pdc, relegando caldaia ad un uso sporadico.
        Vedi tu in base alla disponibilità.
        [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

        Commenta


        • #34
          La caldaia ibrida era quello che pensavo inizalmente ma mi pare di capire che ci sono diverse opinioni sul suo rendimento.
          Riassumendo (correggetimi se sbaglio) le cose che si potrebbero fare in ordine temporale e di costo/beneficio:

          - Caldaia Ibrida (mi inidicate qualche nome di buona caldaia ibrida ma non troppo costosa? )
          - Insufflaggio
          - Cappotto (ma il costo per ora è troppo alto , confermo che il costo a Milano è intorno a 20000 euro ma magari si riesce a far meglio)

          A questo punto direi che la prima cosa da fare è testare gli Split non appena il FV è pronto e poi farei Caldaia a condensazione Ibrida considerato anche che la mia Caldaia a Gas ha ormai 10 anni. Magari successivamente potrei fare l'insufflaggio.

          una domanda: se accendo gli split solo di giorno (per esempio dalle 9.00 alle 19) i muri si caldano un po' o appena spengo la T scende rapidamente?

          ultima domanda: come dovrei usare la Caldaia Ibrida (cioè in quali orari oltre ovviamente la sera) , dovrei lasciarla accesa sempre di giorno o consumerei troppo di Gas?

          Commenta


          • #35
            Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
            Farebbe risparmiare ALMENO il 50% di gas
            Come al solito arriva il cavaliere delle ibride a dire cose senza senso.

            Lui dovrebbe spendere 6500 per una cosa simile che già ha (pdc aria aria con tutti i suoi difetti più caldaia) e probabilmente se isola potrebbe non usare la caldaia o usarla raramente!

            Ora se ci dimostri come fa a risparmiare il 50% di gas ti diremo che sei un mago e noi abbiamo tutti l'anello al naso dato che non passiamo alla ibrida!
            Ma la smettiamo di dire scemenze???
            Poi gli utenti ci credono e corrono a comprare una ibrida per poi darsela in faccia!
            50% di risparmio su cosa? Sul gas? Forse perché non usa il gas ma la corrente elettrica e quindi il fotovoltaico??? È questo il motivo?

            Yorgus vai con isolamento in base a quanto puoi spendere e per ora metti da parte la ibrida.
            Se isoli le tue pdc faranno il loro dovere e quando non ce la fanno semplicemente fai partire la caldaia.

            PS Ormai le nonne non sanno più risparmiare...
            Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
            Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

            Commenta


            • #36
              Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio

              Farebbe risparmiare ALMENO il 50% di gas e quindi andiamo ad avere un rapporto di 1500 euro risparmiati/anno con 6500 euro di investimento.
              Fermo restando che nello specifico non mi importa nulla delle scelte singole che fa un utente ( in questo caso quelle di
              yorgus ) e non ho intenzione di accendere una diatriba proprio per questa ragione, intervengo ancora solo x correggere la dicitura mia sopra che è errata e potrebbe generare confusione a chi legge e vuole capire.

              Una ibrida non farebbe risparmiare il 50% di gas ( quello molto di piu' ), ma il 50% dei costi globali in euro!.
              Mi spiego... se prima si consumavano 3000 euro di gas, dopo si va a spendere 1500 euro tra gas ed energia elettrica consumata dalla PDC.

              Questa è la stima MINIMA.. ripeto MINIMA, nel caso la caldaia esistente sia una camera aperta o stagna regolata con cronotermostato.

              Quindi RIPETO... se si dispone di una caldaia normale e si regola la temperatura in casa con cronotermostato ( quindi non in climatica.. ) e si passa ad una ibrida regolata climaticamente, il risparmio MINIMO a cui dovremmo aspirare è il 50% calcolato sui costi.


              Se gia si dispone di una caldaia a condensazione il risparmio con una ibrida sarebbe inferiore e di fatto renderebbe l'investimento meno interessante.
              ( se gia si ha una caldaia a condensazione e si vuole mettere una PDC, questa si puo benissimo aggiungere ( io consiglio proprio questa operazione ).

              Detto questo spreco ancora 2 minuti per ribadire un concetto a
              yorgus .... ma è l'ultima vpolta perche nn vorrei passare x fastidioso...

              Con i tuoi consumi se NON hai una caldaia a condensazione stai letteralmente buttando euro fuori dal camino al ritmo di 1000 all'anno almeno... quindi aspettare per fare questa operazione è deleterio.

              Se metti una ibrida hai un rapporto costi/benefici quasi paragonabile alla sola caldaia a condensazione ( maggior risparmio ma anche maggior costo rispetto alla semplice condensazione ) e un comfort migliore rispetto all'accoppiata condensazione/split.

              Ma se non vuoi mettere una ibrida metti una caldaia semplice a condensazione al piu presto... regolata climaticamente con sonda a nord ( obbligatorio.. ) da far funzionare di notte ecc. ecc. come dici tu.


              Saluti,
              F.






              Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
              Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

              Commenta


              • #37
                Non riesco a seguirti... io (non yorgus)
                Se poi non vuoi rispondere a me ma solo a yorgus fai pure... certo rispondere a me magari è un po' complicato...

                Veniamo al dunque
                Se con caldaia a condensazione i consumi saranno la metà significa che avrà un consumo di 1.600mc di metano e dunque un fabbisogno annuo di 15.000kwh corretto?
                Questo fabbisogno spaventerebbe dunque una pdc? Quanti utenti del forum al nord hanno questo fabbisogno e lo coprono con una pdc pura?
                Ma ancora perchè a questo punto non provare le pdc aria aria prima di tutto dato che sono in ogni stanza e verranno supporate nel risparmio dal fotovoltaico?
                Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

                Commenta


                • #38
                  Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggio
                  Non riesco a seguirti... io (non yorgus)

                  Veniamo al dunque..

                  Se con caldaia a condensazione i consumi saranno la metà significa che avrà un consumo di 1.600mc di metano e dunque un fabbisogno annuo di 15.000kwh corretto?
                  Se... significa che l'ho detto io ?

                  Io sono responsabile di quello che dico io... non di quello che capisci tu.

                  ..prova a rileggere..
                  Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                  Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

                  Commenta


                  • #39
                    Originariamente inviato da fcattaneo
                    ritmo di 1000 all'anno almeno...


                    Questo lo hai scritto tu....
                    Quindi sono almeno e ripeto almeno come hai scritto tu 1200mc in meno e se realizzasse un minimo di coibentazione con poche di migliaia di euro sarebbero almeno un altro 20% in meno ma qui servono calcoli esatti.
                    Quindi arriviamo a 1.800mc che una pdc di buona fattura può sopportare o magari prima di comprarla tentare l'utilizzo degli split aria aria...
                    In finale quindi il mio consiglio è di spendere qualche migliaio di euro se tale è il costo della lana di vetro o altro.
                    Intervento che gli torna utile in tutti i casi!

                    Tu vuoi continuare a fargli consumare gas o corrente senza porre rimedio definitivo....
                    Ma....
                    Rileggi quello che scrivi...
                    Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                    Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

                    Commenta


                    • #40
                      1) Isola in un modo o l'altro: il cappotto (che sicuramente isola meglio) oltre a costare uno sproposito ti porta altre grane dietro: immaginati oltre a dover rifare l'intonaco di dover chiamare l'elettricista per spostare tutti i punti luce che hai all'esterno (prese, interruttori, faretti esterni, sirena dell'antifurto) di una spanna più in fuori. Il cappotto lo farei solo se avessi i muri pieni.
                      L'insufflaggio lo farei anche subito, però non voglio avere la casa a pois e per ritinteggiare devo aspettare la bella stagione, per cui non mi sono informato molto. Credo che rientri sia al 50% e 65% e iva al 10%, però per il 65% devi farti seguire la pratica ENEA da un termotecnico (250€).

                      2) Per quanto riguarda l'impianto di riscaldamento, partendo da una situazione poco efficiente, hai l'imbarazzo della scelta.

                      A) Dato che i clima li hai già, fai le prove a riscaldarti già adesso senza FV e vedi come ti trovi a livello di comfort: anche se spendessi 50€ di Enel sarebbero sicuramente soldi ben spesi.La soluzione che garantisce un consumo di gas minore rispetto ad adesso (dovuto alla condensazione) e ritorno sull'investimento rapido è mettere una caldaia a condensazione: ti costa poco, la metti in detrazione al 50% come ristrutturazione (insieme al fotovoltaico) o forse 65% (se metti le valvole termostatiche) e con i consumi che hai, anche un 15% in meno portato dalla condensazione fa cifra. La tua attuale caldaia ha 10 anni ma è buona? Metti in conto che comunque prima o poi dovrai sostituirla.

                      B) Pompa di calore: da valutare insieme ad un termotecnico. Fatti fare i calcoli, ma secondo me una pompa di calore (pura) ad alta temperatura dovrebbe essere enorme (col rischio che isolando potrebbe risultare sovradimensionata se migliorassi l'isolamento in futuro) e consumerebbe tantissima elettricità. Ibrida possibile, ma quanto lavorerebbe poi effettivamente?
                      Anche io sono tentato di metterla, con la scusa che si può detrarre al 65%, però sappi che avendo meno m2 da scaldare e minori consumi di metano, gli 8kW della pompa di calore Daikin/Rotex mi stanno stretti nei mesi più freddi. Inoltre finora gli stessi installatori/venditori mi hanno dato pareri contrastanti sul reale contributo della pdc. Da quel che mi dicono, quando fa freddo l'efficienza della pdc cala (e col FV uno direbbe no problem, setto nella centralina il costo del kWh a 7 cent), ma in più potrebbe succedere che la mandata dei termosifoni (da regolare costante 16h al giorno) debba superare il limite della pdc di 45-50C e allora la pompa di calore stacca in ogni caso e parte la caldaia a metano.
                      Attenzione che anche se riuscissi a far lavorare la pdc con il collo tirato, il risparmio elettrico vs metano si assottiglia al 10-20% se non hai l'impianto FV ben dimensionato.
                      Visti i tuoi consumi elettrici attuali già elevati, un FV da 4.88kW ti basterebbe a coprire il consumo attuale più quello degli split in riscaldamento. Se volessi mettere la pdc tutto l'inverno e non usassi gli split, calcola che ci vorrebbe quasi un altro FV... Se non hai due contatori superi i 6kW e ci va la trifase
                      Fatti consigliare da un termotecnico e vedi cosa ti conviene: a spanne ci vanno 3000€ per sola condensazione e 6-7000€ per ibrida (che comunque comprende una caldaia a condensazione) che fanno 1000€ di differenza post-detrazione che ci starebbe, ma devi considerare anche il costo di un impianto FV più grande (altre 3000€ post-detrazione).

                      Commenta


                      • #41
                        Grazie Panoramix per il recap riflette piuttosto bene anche il mio pensiero. Non appena farà un po' di freddo testerò gli split anche senza FV per capirne il confort. poi capirò cosa fare anche se ho sentito che forse, i nostri politici, vogliono abbassare i contributi statali (detrazioni varie) speriamo di no.
                        Ora l'unico dubbio che mi rimane, derivante dalla discussione di Fcattaneo e max , è se la caldaia ibrida (tipo rotex ) può effettivamente farmi abbassare i costi del 50% oppure la percentuale è molto più bassa vanificando di fatto il suo acquisto …

                        Commenta


                        • #42
                          Secondo me devi fare il conto della serva in termini monetari e non di percentuali. Ammesso che la pdc porti un risparmio del 50%, se ora consumando 3000mc/anno spendi 2100€, in futuro andrai a risparmiare circa 1000€/anno e ritorni sull'investimento abbastanza rapidamente. Se isoli con insufflaggio/cappotto, magari andrai a consumare solo 2000mc/anno cioè 1400€ che al 50% farà 700€ di risparmio e già ci metti qualche anno in più.
                          Nonostante sia cautamente favorevole alla pdc ibrida, secondo me il 50% di risparmio economico è abbastanza ottimistico e in ogni caso implica che l'elettricità la si paga poco perché si ha un impianto FV ben dimensionato per lo SSP. Se semplicemente
                          sposti i consumi dal metano all'elettricità e
                          devi pagare il kWh a prezzo di mercato, il risparmio economico è minimo. Quindi secondo me sarebbe corretto calcolare il costo d'investimento come pdc+extra costo FV, mentre se resti a gas il costo di investimento è della sola caldaia a condensazione.
                          In ogni caso la fattibilità di una pdc può dartela solo un termotecnico: anche solo un consulto gratuito ti può già dare un'idea su cosa fare.

                          Anche io ho la stessa tentazione: è probabile che il prossimo anno non ci siano detrazioni e quindi uno è invogliato a spendere il più possibile prima del 31 dicembre.

                          Commenta


                          • #43
                            Sono del parere che quando farà freddo, un buon freddo, devi provare per almeno un paio di settimane come ti trovi con gli split sempre accesi.
                            Se ti trovi bene passa direttamente per l'isolamento più o meno spinto, se non ti trovi bene o isoli bene o passi per il sistema ibrido Daikin (che è veramente ibrido perchè può far funzionare contemporaneamente PDC e metano a condensazione, non solo o l'uno o l'altro, e condensando anche in ACS abbasseresti un po' i consumi anche per ACS).
                            Il vantaggio dell'ibrido è che i lavori da fare per la sua istallazione sono minimi, tutto funziona in automatico senza sbattimenti e i costi da sostenere non eccessivi, specie sfruttando gli incentivi. Se in futuro, finalmente, isolerai potrai sempre riscaldarti con la sola PDC del sistema ibrido. Dico finalmente perchè la logica, che non sempre va d'accordo con il portafogli, vorrebbe che si pensi prima all'isolamento e poi agli impianti.
                            Ti auguro di trovarti bene con gli split così puoi già da ora dedicarti all'isolamento.

                            Ciao.

                            Commenta


                            • #44
                              Originariamente inviato da Panoramix89 Visualizza il messaggio

                              Nonostante sia cautamente favorevole alla pdc ibrida, secondo me il 50% di risparmio economico è abbastanza ottimistico e in ogni caso implica che l'elettricità la si paga poco perché si ha un impianto FV ben dimensionato per lo SSP. Se semplicemente
                              sposti i consumi dal metano all'elettricità e
                              devi pagare il kWh a prezzo di mercato, il risparmio economico è minimo.
                              Scusami... ma da cosa vengono fuori queste tue convinzioni ?
                              Stai descrivendo una situazione in modo preciso ma la spieghi con un "secondo me"...

                              Qua ho postato l'esperienza di un utente che ha una ibrida e spiega i risparmi ottenuti e viene fuori quasi un 50% in meno dei costi considerando un prezzo dell'energia elettrica di 0,32 euro al kwh ( un prezzo oggi assurdo dato che con la nuova formulazione delle tariffe elettriche i costi al kwh sono scesi quasi della meta.)

                              Impianto solare di Stefano e Sara

                              Puoi dare dei consigli con un laconico "secondo me " ?

                              Io sostengo che se la situazione di partenza è una caldaia a camera aperta regolata in ON/Off il risparmio con una ibrida è ALMENO il 50%..... e lo dico perche ho osservato 2 impianti con ibrida e almeno una decina con passaggio a solo caldaia a condensazione regolata climaticamente da una situazione con camera aperta.

                              Poi naturalmente ognuno è libero di credere a quello che vuole... i costi dell'energia oggi danno un vantaggio alla PDC vs il metano enorme.. ovvio che un risparmio del 50% è IL MINIMO che ci si possa aspettare usando una PDC in sostituzione parziale o totale del metano.

                              F.
                              Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                              Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

                              Commenta


                              • #45
                                Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                                Qua ho postato l'esperienza di un utente che ha una ibrida e spiega i risparmi ottenuti e viene fuori quasi un 50% in meno dei costi considerando un prezzo dell'energia elettrica di 0,32 euro al kwh ( un prezzo oggi assurdo dato che con la nuova formulazione delle tariffe elettriche i costi al kwh sono scesi quasi della meta.)
                                Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio

                                Questo caso l'avevo già letto ed ero rimasto stupito, ottima esempio di applicazione del sistema ibrido. In questo intervento, c'è un reale risparmio economico del 50%, anche pagando il kWh a prezzo elevato, però se si fa un paragone prima e dopo il 2013 (quando si è installata la ibrida) io vedo molte differenze a livello di impianto e trovo molto difficile trarre una conclusione chiara e netta come fai tu (e quindi "secondo me").

                                Prima: un circuito di riscaldamento a bassa temperatura e uno ad alta, caldaia a basamento con efficienza pessima (mettiamo combustione all'80%). Consumo 3000mc x0.8x10, fa 24000kWh termici.

                                Dopo: solo circuito a bassa temperatura, pdc (mettiamo COP stagionale alto:4) e condensazione (efficienza 100%). Consumi elettrici 2600kWhx4=10400 kWh termici + 730mc x10=7300 kWh termici totale 17700kWh.

                                Il conto non mi torna, come minimo mancano più di 6000kWh nonostante non si sia andato ad isolare: non si può mettere un COP stagionale più elevato di così e la caldaia a basamento non poteva essere meno efficiente dell'80%, altrimenti bastava sostituirla con una a condensazione per avere già un bel risparmio. 6000 su 30000 fa già il 20% di incertezza.
                                Non è che non si sono considerati alcuni contributi, per esempio quanto apporta al bilancio termico l'impianto solare termico con accumulo? Già nella descrizione dell'impianto si dice che contribusice molto al riscaldamento, che lavora a bassa temperatura e per esperienza personale è garantito che coprirà il fabbisogno della produzione di ACS per almeno 8 mesi, quindi la ibrida ha consumato la maggior parte del gas per riscaldare l'ambiente.

                                Bisogna anche considerare che per far lavorare la pdc in condizioni ideali, si è passati da un misto alta e bassa temperatura a solo radiante in bassa temperatura. Già solo avendo mandate più basse si consuma meno perché si hanno dispersioni minori, in più prima si lavorava con termostato on/off e dopo in continuo con sonda climatica, quindi i due impianti sono radicalmente diversi in tutto.
                                La pdc ha apportato al riscaldamento 10000kWh e la caldaia mettiamo 7000kWh, un rapporto 60%/40%, cioè hanno veramente lavorato in sinergia (bisogna poi vedere quale era la soglia di intervento di una e l'altra in base al costo energetico settato).
                                Se si fosse mantenuto l'impianto in alta e bassa temperatura, la pdc avrebbe contribuito comunque al 60%?
                                Ora mi chiedo, come si può dire con assoluta certezza che il solo fatto di aver messo la pdc ibrida ha permesso un risparmio del 50%, senza considerare gli altri interventi (solare termico, sostituzione circuito di mandata, lavoro in continuo invece che on/off)? E quindi "secondo me" (ma anche secondo un termotecnico) il risparmio apportato solo dall'installazione della pdc non può essere quello.

                                E poi yorgus manterrà i termosifoni ad alta temperatura, quale sarà il contributo della pdc in rispetto alla caldaia a gas nel suo caso? Se già era 60/40 con radiante a 30-40C il rapporto come minimo si inverte se la mandata è più elevata anche solo di una decina di gradi.

                                Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                                Io sostengo che se la situazione di partenza è una caldaia a camera aperta regolata in ON/Off il risparmio con una ibrida è ALMENO il 50%..... e lo dico perche ho osservato 2 impianti con ibrida e almeno una decina con passaggio a solo caldaia a condensazione regolata climaticamente da una situazione con camera aperta.

                                Poi naturalmente ognuno è libero di credere a quello che vuole... i costi dell'energia oggi danno un vantaggio alla PDC vs il metano enorme.. ovvio che un risparmio del 50% è IL MINIMO che ci si possa aspettare usando una PDC in sostituzione parziale o totale del metano.

                                F.
                                2 impianti con ibrida - quanto in percentuale? Senza fare altri interventi pesanti, stile Stefano e Sara?
                                una decina con passaggio a condensazione - qua il risparmio in mc è garantito, sarebbe interessante dare un valore, così yorgus si può avere un'idea.

                                I costi dell'energia attuali sono 0.7€/mc quindi con caldaia a condensazione sarà più o meno 0.07/kWh, l'elettrico è circa 0.2€/kWh si va in parità a COP=0.2/0.07=3 quindi non è vero che passare alla pdc conviene sempre e comunque, specialmente se si lavora ad alte temperature...

                                Poi lo ridico che di mio vorrei mettere la ibrida, però nessuno mi ha ancora convinto portandomi dati presi da situazioni simili alla mia.

                                Commenta


                                • #46
                                  Su un impianto a termosifoni passando all'ibrido mi aspetto una riduzione tra il 30 ed il 40% (dipende in gran parte dalla zona climatica). Ovvio che passando a radiante e/o migliorando la gestione i risparmi possono aumentare. Da tenere presente che con vecchie caldaie non a condensazione il passaggio al radiante non cambia quasi niente a livello di rendimento a differenza di quanto accade con le caldaie a condensazione o, ancora di più, con le ibride o pdc pure.
                                  A casa mia ho sperimentato un riduzione di circa il 50% dovuto all'isolamento e di circa il 50% dovuto all'impianto ibrido, che in realtà per il condizionamento funziona solo con la PDC, combinato con VMC e impianto radiante (prima c'erano i termosifoni).

                                  Ciao.

                                  Commenta


                                  • #47
                                    Ecco un 30% mantenendo i termosifoni è più ragionevole. Chiaro, le caldaie che hanno la condensazione hanno uno scambiatore acqua/fumi e quindi più la temperatura di ritorno è bassa e più sono efficienti.
                                    Quando parli di risparmio pari al 50% intendi fabbisogno energetico o di risparmio economico? 50% di risparmio dovuto a isolamento è un gran bel risultato, hai messo il cappotto esterno?

                                    Commenta


                                    • #48
                                      Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                                      Puoi dare dei consigli con un laconico "secondo me " ?

                                      Io sostengo che se la situazione di partenza è una caldaia a camera aperta regolata in ON/Off il risparmio con una ibrida è ALMENO il 50%.....
                                      F.
                                      Concordo non parliamo di secondo me o di risparmi da capogiro...
                                      Parliamo di perché... Sarebbe "carino" da parte tua spiegarci tecnicamente perché....
                                      Sai qui sul forum di quello che succede "a mmmmiooo cugino" ne sentiamo molte.... Ma poi ci piace capire perché?
                                      Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                                      Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

                                      Commenta


                                      • #49
                                        Originariamente inviato da Panoramix89 Visualizza il messaggio

                                        Il conto non mi torna, come minimo mancano più di 6000kWh nonostante non si sia andato ad isolare: non si può mettere un COP stagionale più elevato di così e la caldaia a basamento non poteva essere meno efficiente dell'80%, altrimenti bastava sostituirla con una a condensazione per avere già un bel risparmio. 6000 su 30000 fa già il 20% di incertezza.

                                        una decina con passaggio a condensazione - qua il risparmio in mc è garantito, sarebbe interessante dare un valore, così yorgus si può avere un'idea.
                                        Il conto non ti torna perchè ignori la dimensione dell'inefficienza di una camera aperta regolata On/Off...ovvero stimi davvero basso il risparmio ( dici un 10% di guadagno passando da camera aperta a condensazione...)

                                        Io non ho mai visto risparmiare meno del 30% passando da camera aperta a condensazione regolata climaticamente... dico MAI.
                                        In un caso addirittura la sostituzione di 2 caldaie a camera aperta + 2 boiler ACS a metano con una caldaia unica a condensazione con produzione istantanea di ACS , ha prodotto un risparmio del 55% sui consumi di metano ( calcolati sulla media di 3 anni ).


                                        Inoltre voglio ricordare che i termosifoni possono dare risultati eccellenti anche in BT ( 33-38 gradi ) se regolati climaticamente nei momenti ( che sono la stragrande maggioranza ) dove il clima è mite ( 8-16 gradi ); in verità la temperatura dell'acqua ai termosifoni dipende piu dalla regolazione scelta e dal carico termico dell'edificio, rispetto al semplice fatto che sono termosifoni.

                                        Per spiegarmi meglio.. a casa mia la curva climatica impostata nella mia caldaia è piu' BT di quella impostata da Stefano nel suo impianto.. solo che io ho i termosifoni e lui ha un impianto a pavimento ).


                                        CIao,
                                        F.
                                        Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                        Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

                                        Commenta


                                        • #50
                                          @Panoramix89
                                          Non è stato difficile dimezzare il fabbisogno energetico mettendo la VMC, buone finestre con doppio vetro e mediamente 10 cm di cappotto interno (sia alle pareti e che al soffitto, rimasto solo il pavimento, ma sotto c'è un appartamento riscaldato, e relativi ponti termici del pavimento che non ho potuto isolare), venendo da finestre con vetro singolo sottile montato su telaio in legno spifferoso e assenza di isolamento.
                                          L'altro 50% me l'ha dato la BT e la PDC contro la caldaia non a condensazione e l'AT.

                                          Ciao.

                                          Commenta


                                          • #51
                                            Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                                            Il conto non ti torna perchè ignori la dimensione dell'inefficienza di una camera aperta regolata On/Off...ovvero stimi davvero basso il risparmio ( dici un 10% di guadagno passando da camera aperta a condensazione...)

                                            Io non ho mai visto risparmiare meno del 30% passando da camera aperta a condensazione regolata climaticamente... dico MAI.
                                            In un caso addirittura la sostituzione di 2 caldaie a camera aperta + 2 boiler ACS a metano con una caldaia unica a condensazione con produzione istantanea di ACS , ha prodotto un risparmio del 55% sui consumi di metano ( calcolati sulla media di 3 anni ).
                                            Grazie molte per i dati. Sono un po' OT: ho guardato la pagina del link messo in firma, immagino sia il tuo impianto. Anche io ho il solare con accumulo Rotex, giusto per curiosità quanto costa l'interfaccia web da collegare all'RPS3? Quanto è grande e ben isolata casa tua, che ti permette di far girare l'acqua nei termo a 40C?

                                            In realtà ho assegnato 80% alla camera aperta e 100% alla condensazione, quindi è il 20% di differenza e non 10, mq non è questo il punto: oltre a quantificare il risparmio è importante sapere come e perché. Resta comunque da quantificare il contributo del solare ed è chiaro in ogni caso che il problema è della camera aperta, qualunque intervento uno faccia risparmia come minimo il 30%.
                                            Ora nel caso di yorgus la scelta ibrida vs condensazione è solo dettata da una questione di budget:
                                            -Condensazione 3000€ (ma ci sono le detrazioni) 30-50%
                                            -Ibrida pdc/condensazione 7000€ (idem) 40-50%. Andando a isolare, sul lungo termine potrebbe risultare ancora più conveniente, perché il contributo della pdc diventerà più importante e si risparmierà almeno il 50%, se si integra con FV ancor di più
                                            In ogni caso isola più che puoi: almeno insufflaggio e valuta sostituzione degli infissi...

                                            Commenta


                                            • #52
                                              Grazie a tutti, purtroppo mi sfuggono alcuni acronimi che utilizzate...
                                              per farla breve mi pare di capire che la caldaia a condenzazione già mi farebbe risparmiare almeno un 20% rispetto alla caldaia che ho e visto che quella che ho ha 10 anni primo poi dovrò cambiarla.
                                              Da un preventivo mi darebbero una Daikin 33 kw a 2300 euro (con installazione). Certo è che se poi volessi mettere una ibrida dovrei cambiare tutto... ci penserò ma come dice Panoramix al momento è una questione di budget. Subito dopo potrei isolar (magari insufflaggio, il cappoto non so se lo farò dato il costo)
                                              mi sapete spiegare cosa vuol dire configurare la caldaia in Climatico con sonda a nord ?

                                              Commenta


                                              • #53
                                                Originariamente inviato da yorgus Visualizza il messaggio
                                                Grazie a tutti, purtroppo mi sfuggono alcuni acronimi che utilizzate...

                                                mi sapete spiegare cosa vuol dire configurare la caldaia in Climatico con sonda a nord ?
                                                Significa regolare la mandata temperatura in base ad una climatica che si adatta in relazione alla temperatura esterna. Temperatura che viene rilevata da una sonda che e' bene sia rivolta a nord. Quindi, al calare della temperatura esterna mandera' temperatura piu' alta, ed il contrario se la stessa si innalza.
                                                Ovviamente il range di lavoro, minima e massima mandata dovranno essere impostati dall'utente.
                                                Esempio: a 10° esterni mandata a 28, a - 5 esterni mandata a 35. (le mandate intermedie se le sceglie da sola)
                                                [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

                                                Commenta


                                                • #54
                                                  Come vedi con una spesa abbastanza modesta puoi risparmiare circa 1000mc di metano all'anno, chiedi solo all'idraulico/termotecnico se la taglia va bene, perché tendono sempre a esagerare con i kW: quanti ne hai adesso? Non che mettendo 25kW o 20kW si risparmi sul costo di tanto, ma semplicemente più è grande e più fa fatica a modulare quando c'è poca richiesta, specialmente le mezze stagioni o in pieno giorno. Guardati le schede e vedi qual è la potenza al minimo.
                                                  Oltre alla sonda climatica puoi farti fa installare in casa anche il termostato Daikin (a filo o wireless, comunque non necessario al funzionamento in climatica) per 100-200€ che oltre ad avere una temperatura ambiente di riferimento per la caldaia, permette con comodità di regolare e monitorare la caldaia senza dover scendere in cantina.

                                                  In climatica puoi far girare la caldaia h24 con temperatura costante o fare due temperature: giorno/notte. Il giorno la caldaia resta accesa e regola la potenza in base alla t esterna, in modo da avere la temperatura in casa di 20-21 gradi. La notte la caldaia si spegne e si riaccende solo se la temperatura dell'ambiente scende sotto una certa soglia preimpostata (17-18gradi). Stesso discorso per la temperatura massima: se in casa hai mettiamo più di 25 gradi la caldaia si spegne, ma se metti le valvole termostatiche queste chiudono la circolazione dell'acqua nel termosifone comunque e quindi non serve più di tanto.
                                                  Fatti mettere a preventivo anche le valvole termostatiche ai termosifoni se non le hai già.
                                                  Già che fai il FV, fai scrivere dalla ditta installatrice nella pratica CIL del FV da mandare al comune che andrai a sostituire il generatore di calore (magari anche insufflaggio se lo fai ora) senza specificare tanto in dettaglio. Serve per avere delle date ufficiali di inizio e fine lavori per le pratiche delle detrazioni (al 65% specialmente).
                                                  Devi solo capire se per il tuo comune la sostituzione della caldaia è manutenzione ordinaria o straordinaria e può quindi rientrare nella CIL.

                                                  La caldaia a condensazione beneficia della detrazione al 50%, 65% se metti le valvole termostatiche. A te la convenienza, dato che la detrazione al 65% è un po' più complicata e ha un costo, dato che devi farti seguire da un professionista (250€ circa).

                                                  Commenta

                                                  Attendi un attimo...
                                                  X