salve a tutti,
chiedo consiglio per l'impianto di riscaldamento e raffrescamento di casa tramite pompa di calore.
La casa è una villetta no gas indipendente di nuova costruzione classe A, zona climatica E 2650gg, 4 abitanti equivalenti, 3 persone effettive, coibentazione su tutta la struttura in eps 10cm, infissi doppio vetro basso emissivo, piano terra non abitato e primo piano di 115mq lordi così suddivisi:
29mq soggiorno, 17mq cucina, 7mq bagno e 4mq corridoio - la zona giorno ha il soffitto a falde, altezza in gronda 2,6m e al colmo 3,5m.
17mq camera, 14mq camera, 2mq mezzo bagno, 7mq cabina armandio, 1,5mq seconda parte del corridoio - la zona notte ha il soffitto piano da 2,7m con soffitta sopra.
Sto facendo la legge 10, ma ho bisogno di sapere il tipo di impianto da realizzare, per semplicità io punterei su una pompa di calore con unità esterna unica che alimenta sia lo scalda acqua sanitaria con puffer di accumulo (assieme al solare termico che purtroppo sono obbligato a mettere per arrivare al 50% della richiesta di ACS) che gli split alle varie stanze da usare sia per riscaldamento che raffrescamento.
Il progetto strutturale prevede comunque dei solai abbastanza alti per poter installare anche il radiante volendo, ma in questo caso dovrei aggiungere un deumidificatore.
Terza ipotesi i ventilconvettori.
6kw di pannelli solari.
A livello economico quale delle 3 soluzioni è più conveniente? Per la zona giorno i ventilconvettori/split riusciranno a scaldare bene la stanza visto il soffitto a falde?
Per i bagni, entrambi controsoffittati a 2,4m, ci metterei un termoarredo elettrico.
Ovviamente non mancherà la VMC di cui però mi intendo poco, meglio puntuale o centralizzata?
Consigli su produttori e potenza?
Grazie a tutti
chiedo consiglio per l'impianto di riscaldamento e raffrescamento di casa tramite pompa di calore.
La casa è una villetta no gas indipendente di nuova costruzione classe A, zona climatica E 2650gg, 4 abitanti equivalenti, 3 persone effettive, coibentazione su tutta la struttura in eps 10cm, infissi doppio vetro basso emissivo, piano terra non abitato e primo piano di 115mq lordi così suddivisi:
29mq soggiorno, 17mq cucina, 7mq bagno e 4mq corridoio - la zona giorno ha il soffitto a falde, altezza in gronda 2,6m e al colmo 3,5m.
17mq camera, 14mq camera, 2mq mezzo bagno, 7mq cabina armandio, 1,5mq seconda parte del corridoio - la zona notte ha il soffitto piano da 2,7m con soffitta sopra.
Sto facendo la legge 10, ma ho bisogno di sapere il tipo di impianto da realizzare, per semplicità io punterei su una pompa di calore con unità esterna unica che alimenta sia lo scalda acqua sanitaria con puffer di accumulo (assieme al solare termico che purtroppo sono obbligato a mettere per arrivare al 50% della richiesta di ACS) che gli split alle varie stanze da usare sia per riscaldamento che raffrescamento.
Il progetto strutturale prevede comunque dei solai abbastanza alti per poter installare anche il radiante volendo, ma in questo caso dovrei aggiungere un deumidificatore.
Terza ipotesi i ventilconvettori.
6kw di pannelli solari.
A livello economico quale delle 3 soluzioni è più conveniente? Per la zona giorno i ventilconvettori/split riusciranno a scaldare bene la stanza visto il soffitto a falde?
Per i bagni, entrambi controsoffittati a 2,4m, ci metterei un termoarredo elettrico.
Ovviamente non mancherà la VMC di cui però mi intendo poco, meglio puntuale o centralizzata?
Consigli su produttori e potenza?
Grazie a tutti
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