Salve a tutti! Sono Gianluca ho 29 anni e vivo ad Andria, in Puglia.
Innanzitutto, complimenti per l' ottimo e splendido forum, che seguo ormai da un bel pò! E' una fonte inesauribile di informazioni e confronti. Davvero spettacolare!!
Veniamo al dunque:
circa 2 anni fa io e la mia compagna abbiamo acquistato un villino di circa 88mq (posto su di un solo livello), sulle colline dell' alta murgia, in prossimità del Castel del Monte, ad Andria.
Il villino, dopo l' acquisto, è stato ristrutturato, con rinnovo degli impianti idrici, elettrici, posa di nuovo pavimento, serramenti nuovi, finestre a taglio termico...ma abbiamo sottovalutato l' impianto di riscaldamento !
La struttura è del 1976 e non presenta cappotto od isolamento pareti. La muratura portante non è in cemento, ma è composta da tufo calcareo per lo più. Non è presente un vespaio ma è poggiata direttamente su base di cemento fuori terra.
Presenta un tetto a doppia falda, una falda esposta a Sud ed una a Nord, con muri alti 3,15m al colmo e 2,35m nel punto più basso, ed è composta da un soggiorno di circa 40mq (esposta a Nord-Ovest), una camera da letto di circa 21mq (esposta a Sud-Est), uno studio/cameretta di circa 9mq (esposta a Sud), un bagno di 8,5mq (Sud-Est) e una lavanderia di circa 5mq (Nord).
Ha una cubatura totale di circa 250 mc.
Durante la ristrutturazione ci fu consigliato, come sistema di riscaldamento, una pompa di calore Aria-Aria della General-Fujitsu, che ha una capacità di 24.000Btu.
La pompa è un canalizzato a soffitto, installato all' interno nel disimpegno, con bocchette di mandata nei tre ambienti principali (Soggiorno, Camera e Studio).
Primo problema (secondo me): non ci sono bocchette di ritorno!
Nel bagno e lavanderia sono stati installati da me due termo-arredi elettrici, da 750w e 500w.
Nel soggiorno è presente un camino (costruito insieme alla casa nel 1976), con bocca aperta ed ampia e nessuna valvola/ghigliottina di chiusura, usato rarissime volte poichè scalda pochissimo e produce fumo (non aspira bene, se non con una fiato di finestra aperta!)
L' inverno scorso (2017) siamo morti di freddo, nonostante la pompa fosse accesa quasi 24h al giorno.
Purtroppo la casa la viviamo poco, usciamo la mattina alle 7.00 e rientriamo la sera alle 20.00.
Quest'anno ho comprato una stufa ad isoparaffina (quelle Zib*o per intenderci) da 3.2kw, che ho posizionato in soggiorno, dentro al camino e devo dire che, grazie a quella caca*a, la situazione è leggermente migliorata (intendiamoci, la T in casa non supera mai i 16°/17°).
Il periodo peggiore, ovviamente, è nei mesi di Dicembre e Gennaio: la temperatura esterna scende anche a -1° e l' umidità presente nell' aria è elevata a causa del molto verde che ci circonda (è un villino in campagna), con temperature interne che non vanno sopra i 15° (nonostante sia tutto acceso!)
Ormai sono 2 anni che ho un chiodo fisso in testa: riuscire ad ottenere una temperatura accettabile in casa, e godere finalmente del giusto comfort ! Non ci dormo quasi più la notte...
Come potrei riuscire ad ottenere questo risultato così tanto da me desiderato?
Parliamo di una zona climatica C, ma considerate che è un villino isolato (non con muri isolati), e la temperatura è più rigida rispetto alla città. La zona non è servita dal metano.
Termosifoni, battiscopa, stufa a pellet, inserto a legna, caldaia a nocciolino, GPL, gasolio...ho letto di tutto, cercando di capire come ottenere il meglio con un costo contenuto...ho una confusione in testa...
Aiutatemi!
Mi rimetto ai vostri giudizi e consigli!
Spero di non essere stato troppo prolisso, ma volevo rappresentarvi la situazione nel modo più completo possibile...
Grazie in anticipo a tutti!!
Innanzitutto, complimenti per l' ottimo e splendido forum, che seguo ormai da un bel pò! E' una fonte inesauribile di informazioni e confronti. Davvero spettacolare!!
Veniamo al dunque:
circa 2 anni fa io e la mia compagna abbiamo acquistato un villino di circa 88mq (posto su di un solo livello), sulle colline dell' alta murgia, in prossimità del Castel del Monte, ad Andria.
Il villino, dopo l' acquisto, è stato ristrutturato, con rinnovo degli impianti idrici, elettrici, posa di nuovo pavimento, serramenti nuovi, finestre a taglio termico...ma abbiamo sottovalutato l' impianto di riscaldamento !

La struttura è del 1976 e non presenta cappotto od isolamento pareti. La muratura portante non è in cemento, ma è composta da tufo calcareo per lo più. Non è presente un vespaio ma è poggiata direttamente su base di cemento fuori terra.
Presenta un tetto a doppia falda, una falda esposta a Sud ed una a Nord, con muri alti 3,15m al colmo e 2,35m nel punto più basso, ed è composta da un soggiorno di circa 40mq (esposta a Nord-Ovest), una camera da letto di circa 21mq (esposta a Sud-Est), uno studio/cameretta di circa 9mq (esposta a Sud), un bagno di 8,5mq (Sud-Est) e una lavanderia di circa 5mq (Nord).
Ha una cubatura totale di circa 250 mc.
Durante la ristrutturazione ci fu consigliato, come sistema di riscaldamento, una pompa di calore Aria-Aria della General-Fujitsu, che ha una capacità di 24.000Btu.
La pompa è un canalizzato a soffitto, installato all' interno nel disimpegno, con bocchette di mandata nei tre ambienti principali (Soggiorno, Camera e Studio).
Primo problema (secondo me): non ci sono bocchette di ritorno!
Nel bagno e lavanderia sono stati installati da me due termo-arredi elettrici, da 750w e 500w.
Nel soggiorno è presente un camino (costruito insieme alla casa nel 1976), con bocca aperta ed ampia e nessuna valvola/ghigliottina di chiusura, usato rarissime volte poichè scalda pochissimo e produce fumo (non aspira bene, se non con una fiato di finestra aperta!)
L' inverno scorso (2017) siamo morti di freddo, nonostante la pompa fosse accesa quasi 24h al giorno.
Purtroppo la casa la viviamo poco, usciamo la mattina alle 7.00 e rientriamo la sera alle 20.00.
Quest'anno ho comprato una stufa ad isoparaffina (quelle Zib*o per intenderci) da 3.2kw, che ho posizionato in soggiorno, dentro al camino e devo dire che, grazie a quella caca*a, la situazione è leggermente migliorata (intendiamoci, la T in casa non supera mai i 16°/17°).
Il periodo peggiore, ovviamente, è nei mesi di Dicembre e Gennaio: la temperatura esterna scende anche a -1° e l' umidità presente nell' aria è elevata a causa del molto verde che ci circonda (è un villino in campagna), con temperature interne che non vanno sopra i 15° (nonostante sia tutto acceso!)
Ormai sono 2 anni che ho un chiodo fisso in testa: riuscire ad ottenere una temperatura accettabile in casa, e godere finalmente del giusto comfort ! Non ci dormo quasi più la notte...
Come potrei riuscire ad ottenere questo risultato così tanto da me desiderato?
Parliamo di una zona climatica C, ma considerate che è un villino isolato (non con muri isolati), e la temperatura è più rigida rispetto alla città. La zona non è servita dal metano.
Termosifoni, battiscopa, stufa a pellet, inserto a legna, caldaia a nocciolino, GPL, gasolio...ho letto di tutto, cercando di capire come ottenere il meglio con un costo contenuto...ho una confusione in testa...
Aiutatemi!
Mi rimetto ai vostri giudizi e consigli!
Spero di non essere stato troppo prolisso, ma volevo rappresentarvi la situazione nel modo più completo possibile...
Grazie in anticipo a tutti!!

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