Buongiorno,
devo completare la ristrutturazione di una villetta bifamiliare( anni 70) in zona climatica E, composta da :
app. P1 di 90 mq ( in futuro 4 persone)
app. PT di 52 mq ( 2 persone)+ 38 mq lavanderia, taverna, CT,
l’anno scorso ho completato il cappotto esterno con Pannello EPS 14 cm , ed insuflaggio sottotetto con fibra di cellulosa da 30 cm.
l’intervento è stato completato con sostituzione nell’appartamento del
PT degli infissi con vmc .
Tutta la casa è riscaldata ed il ACS con una caldaia installata nel 1997.
sono installati termosifoni in ghisa al primo piano ( saranno sostituiti con la nuova ristrutturazione in alu) ed in alluminio al PT
i consumi di metano dell’ ultimo anno dopo l’intervento (compreso ACS) sono stati di 2100mc.
nella nuova ristrutturazione ho previsto di installare un FV da 4,5 mq.
L’obiettivo finale è quello di dimensionare un impianto di riscaldamento ed ACS con il minor impatto possibile in materia di consumi di metano o se possibile annullarlo ,
è fattibile alimentare l’intera casa con una PDC ? Con quale potenza? Quale sarebbe la più adatta ?
i termotecnici fino ad ora interpellati propongono sono ibridi ed in particolare Rotex, l’unico che mi ha proposto solo pdc è Viessmann.
oggi APE dell’appartamento del P1 è 97,46 hwh /m2 anno ( senza cambio caldaia e serramenti)
APE del PT considera sia l’appartamento che gli spazi comuni e quindi non è attendibile.
devo completare la ristrutturazione di una villetta bifamiliare( anni 70) in zona climatica E, composta da :
app. P1 di 90 mq ( in futuro 4 persone)
app. PT di 52 mq ( 2 persone)+ 38 mq lavanderia, taverna, CT,
l’anno scorso ho completato il cappotto esterno con Pannello EPS 14 cm , ed insuflaggio sottotetto con fibra di cellulosa da 30 cm.
l’intervento è stato completato con sostituzione nell’appartamento del
PT degli infissi con vmc .
Tutta la casa è riscaldata ed il ACS con una caldaia installata nel 1997.
sono installati termosifoni in ghisa al primo piano ( saranno sostituiti con la nuova ristrutturazione in alu) ed in alluminio al PT
i consumi di metano dell’ ultimo anno dopo l’intervento (compreso ACS) sono stati di 2100mc.
nella nuova ristrutturazione ho previsto di installare un FV da 4,5 mq.
L’obiettivo finale è quello di dimensionare un impianto di riscaldamento ed ACS con il minor impatto possibile in materia di consumi di metano o se possibile annullarlo ,
è fattibile alimentare l’intera casa con una PDC ? Con quale potenza? Quale sarebbe la più adatta ?
i termotecnici fino ad ora interpellati propongono sono ibridi ed in particolare Rotex, l’unico che mi ha proposto solo pdc è Viessmann.
oggi APE dell’appartamento del P1 è 97,46 hwh /m2 anno ( senza cambio caldaia e serramenti)
APE del PT considera sia l’appartamento che gli spazi comuni e quindi non è attendibile.
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