Salve a tutti,ho postato ieri nella sezione risparmio energetico una domanda per avere dei consigli su che tipo di impianto di riscaldamento montare in una villa al grezzo (solo internamente) di 250 mq su tre livelli di cui io ristrutturei solamente il primo piano di 110mq circa.
Ho pensato di aprire una discussione in questa sezione mirata al discorso pdc.
Riassumo brevemente: villa singola con ingresso unico strutturata in due bifamiliari, una finita completamente e l'altra al grezzo al suo interno(all'esterno è completamente tinteggiata, scuri già montati). Zona climatica E - Mantova . Categoria catastale F3 ,permesso di costruire dell'89 scaduto ormai da 30 anni. Non si parla di ristrutturazione ( no detrazioni) ma di completamento .
No cappotto esterno, farò solamente quello interno (purtroppo).
Il termotecnico mi ha proposto un impianto a pdc aria acqua da abbinare ad un fotovoltaico da 4,5 kW minimo che scalderebbe però radiatori sovradimensionati in quanto non posso mettere un pavimento radiante perché non ho sufficiente spazio a livello di massetto.
Le mie domande sono:
1 E' una buona soluzione?
2 Quanto consuma in media una pdc a regime in termini di kWh?
3 D'inverno quando il fv rende meno riesco comunque a gestire i consumi della pdc?
4 Un termo sovradimensionato quanto ingombro può dare rispetto ad un termo normale da 11 elementi?
5 Quanto costa una pdc?
Nell'altra parte di bifamiliare finita dove vivo io e i miei suoceri attualmente si consumano circa 2000 m3 di gas all'anno per tutta la casa ( l'ultimo piano è una mansarda non riscaldata dove si trova il locale caldaia) .
Io inizialmente avevo pensato ad una caldaia a condensazione integrata da un termocamino a legna ma il termotecnico me l'ha sconsigliato perché il termocamino scalda l'acqua a una temperatura superiore rispetto a quella di funzionamento della caldaia che viaggia a 50/55gradi, ergo la andrei a rovinare o comunque dovrei raffreddare l'acqua scaldata dal camino con un miscelatore per riportarla alla temperatura corretta. È giusto questo ragionamento?
Fatemi sapere cosa ne pensate! Grazie in anticipo!
Ho pensato di aprire una discussione in questa sezione mirata al discorso pdc.
Riassumo brevemente: villa singola con ingresso unico strutturata in due bifamiliari, una finita completamente e l'altra al grezzo al suo interno(all'esterno è completamente tinteggiata, scuri già montati). Zona climatica E - Mantova . Categoria catastale F3 ,permesso di costruire dell'89 scaduto ormai da 30 anni. Non si parla di ristrutturazione ( no detrazioni) ma di completamento .
No cappotto esterno, farò solamente quello interno (purtroppo).
Il termotecnico mi ha proposto un impianto a pdc aria acqua da abbinare ad un fotovoltaico da 4,5 kW minimo che scalderebbe però radiatori sovradimensionati in quanto non posso mettere un pavimento radiante perché non ho sufficiente spazio a livello di massetto.
Le mie domande sono:
1 E' una buona soluzione?
2 Quanto consuma in media una pdc a regime in termini di kWh?
3 D'inverno quando il fv rende meno riesco comunque a gestire i consumi della pdc?
4 Un termo sovradimensionato quanto ingombro può dare rispetto ad un termo normale da 11 elementi?
5 Quanto costa una pdc?
Nell'altra parte di bifamiliare finita dove vivo io e i miei suoceri attualmente si consumano circa 2000 m3 di gas all'anno per tutta la casa ( l'ultimo piano è una mansarda non riscaldata dove si trova il locale caldaia) .
Io inizialmente avevo pensato ad una caldaia a condensazione integrata da un termocamino a legna ma il termotecnico me l'ha sconsigliato perché il termocamino scalda l'acqua a una temperatura superiore rispetto a quella di funzionamento della caldaia che viaggia a 50/55gradi, ergo la andrei a rovinare o comunque dovrei raffreddare l'acqua scaldata dal camino con un miscelatore per riportarla alla temperatura corretta. È giusto questo ragionamento?
Fatemi sapere cosa ne pensate! Grazie in anticipo!
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