Originariamente inviato da triuso
Visualizza il messaggio
Confermo che è reversibile, produce acqua refrigerata che tramite una valvola deviatrice viene inviata solo ai ventilconvettori. Nello schemino del file la pompa di rilancio non compare, ora approfondisco.
Immergas scrive che il contenuto minimo di acqua sull'impianto è di 30 litri ed ho spazio per un inerziale da 30/50 litri.
Lavorando sull'esistente, cercando il minimo impatto, installare un ventilconvettore idronico murale o split ad espansione non cambia molto, si tratta sempre di canaline esterne dove fare passare tubi, cavi e scarico condensa. Per evitare una seconda macchina che lavora 2/3 settimane all'anno pensavo ai ventilconvettori murali da posizionare sopra le porte. Per il posizionamento pensavo ad un ventilconvettore murale in soggiorno e ad un secondo in corridoio reparto notte che diffonde nelle 2 camere. In alternativa uno in una camera ed un'altro nell'altra camera. Cosa ne pensate?
Ma oltre al fatto che il ventilconvettore murale usa acqua refrigerata mentre lo split usa un gas quale è la differenza nell'utilizzo?
Commenta