Valutazione per ristrutturazione: caldaia condensazione, ibrida o pompa di calore? - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Valutazione per ristrutturazione: caldaia condensazione, ibrida o pompa di calore?

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • #31
    Originariamente inviato da triuso Visualizza il messaggio
    se la pompa di calore del tuo sistema ibrido è reversibile cioè produce anche acqua refrigerata puoi usare questa acqua fresca per rinfrescare casa..ma non mandnadola nei caloriferi ma in fan coil cioè il ventilconvettore detto in italiano

    quindi dovrai fare una rete apposita di tubi isolati in cui circolerà acqua quindi di buon diametro che portano l'acqua ai fancoil
    Serve poi un inerziale perchè questa rete ha bassissima inerzia visto che i fancoil contengono poca acqua e serve un modo ad esempio una sua pompa di rilancio in modo che in estate circoli acqua SOLO in questa parte di impianto
    Se metti terminali in tutte le stanza ha un senso perchè ci sono fancoil di piccola taglia a differenza degli split..se invece monti solo un paio di fancoil giusto per togliere la calura di quelle 2 settimane di luglio allora ha ragione il tuo idraulico gli split rischaino di essere la soluzione più semplice meno costosa meno complicata da installare e più affidabili..perchè si diciamolo uno split di buona marca ben installato in ambito domestico per un 15 di anni almeno va senza dover far nulla

    Aggiungici che durante la produzione di acqua calda sanitaria il raffrescamento non funziona con la pompa di calore

    immergas è una ditta seria resta il limite che sulle pompe di calore sono articoli di terze parti il che non è necessariamente un problema ma per avere margine anche loro e essere competitivi sul mercato non possono fare miracoli
    Grazie per la risposta, il sistema ibrido è il Magis Combo del file che ho allegato ieri. Io mi sono fatta una idea, non sono del mestiere, può essere sbagliata ed ogni suggerimento è ben accetto.
    Confermo che è reversibile, produce acqua refrigerata che tramite una valvola deviatrice viene inviata solo ai ventilconvettori. Nello schemino del file la pompa di rilancio non compare, ora approfondisco.
    Immergas scrive che il contenuto minimo di acqua sull'impianto è di 30 litri ed ho spazio per un inerziale da 30/50 litri.
    Lavorando sull'esistente, cercando il minimo impatto, installare un ventilconvettore idronico murale o split ad espansione non cambia molto, si tratta sempre di canaline esterne dove fare passare tubi, cavi e scarico condensa. Per evitare una seconda macchina che lavora 2/3 settimane all'anno pensavo ai ventilconvettori murali da posizionare sopra le porte. Per il posizionamento pensavo ad un ventilconvettore murale in soggiorno e ad un secondo in corridoio reparto notte che diffonde nelle 2 camere. In alternativa uno in una camera ed un'altro nell'altra camera. Cosa ne pensate?
    Ma oltre al fatto che il ventilconvettore murale usa acqua refrigerata mentre lo split usa un gas quale è la differenza nell'utilizzo?

    Commenta


    • #32
      Mark VI

      inefficace..devi mandare acqua a 20 gradi e rischi comunque che nelle parti del termosifone interne o verso il muro si formi ugualmente condensa quindi faccia la ruggine e l'effetto è comunque praticamente nullo

      Commenta


      • #33
        Originariamente inviato da guzziflorida Visualizza il messaggio


        Immergas scrive che il contenuto minimo di acqua sull'impianto è di 30 litri ed ho spazio per un inerziale da 30/50 litri.
        Lavorando sull'esistente, cercando il minimo impatto, installare un ventilconvettore idronico murale o split ad espansione non cambia molto, si tratta sempre di canaline esterne dove fare passare tubi, cavi e scarico condensa. Per evitare una seconda macchina che lavora 2/3 settimane all'anno pensavo ai ventilconvettori murali da posizionare sopra le porte. Per il posizionamento pensavo ad un ventilconvettore murale in soggiorno e ad un secondo in corridoio reparto notte che diffonde nelle 2 camere. In alternativa uno in una camera ed un'altro nell'altra camera. Cosa ne pensate?
        Ma oltre al fatto che il ventilconvettore murale usa acqua refrigerata mentre lo split usa un gas quale è la differenza nell'utilizzo?
        l'importante è che l'acqua fredda vada in estate solo dove serve cioè non nei radiatori poi ci possono essere vari sistemi

        in estate la pompa di calore non deve fare sbrinamenti per cui è favorita in questa condizione di lavoro relativamente al contentuto minimo di acqua poi dipende anche quì come sono i ventilconvettori ce ne sono di vari tipi e variamente accessioriati
        l'importante è che l'acqua circoli poi se la pompa di calore modula riuscendo a pareggiare sempre la resa dei fancoil potrebbe anche non servire l'accumulo
        Se invece arriva aspegnersi prima che riparta visto che per motivi tecnici ha un certo ritardo dopo uno spegnimento ecco che l'acqua pendolerebbe e un accumulo tornerebbe utile

        a livello installativo i tubi che portano l'acqua sono più grossi di quelli che portano il gas negli split

        Commenta


        • #34
          Originariamente inviato da triuso Visualizza il messaggio

          l'importante è che l'acqua fredda vada in estate solo dove serve cioè non nei radiatori poi ci possono essere vari sistemi

          in estate la pompa di calore non deve fare sbrinamenti per cui è favorita in questa condizione di lavoro relativamente al contentuto minimo di acqua poi dipende anche quì come sono i ventilconvettori ce ne sono di vari tipi e variamente accessioriati
          l'importante è che l'acqua circoli poi se la pompa di calore modula riuscendo a pareggiare sempre la resa dei fancoil potrebbe anche non servire l'accumulo
          Se invece arriva aspegnersi prima che riparta visto che per motivi tecnici ha un certo ritardo dopo uno spegnimento ecco che l'acqua pendolerebbe e un accumulo tornerebbe utile

          a livello installativo i tubi che portano l'acqua sono più grossi di quelli che portano il gas negli split
          Per evitare che finisca acqua fredda nei radiatori sul ritorno sarà presente una valvola deviatrice commutazione riscaldamento/raffrescamento (in pratica una 3 vie).
          Sarà presente un inerziale da 35/50 litri come da specifiche Immergas.
          Come ventilconvettori murale di vari tipi e variamente accessoriati cosa consigli come potenza per una camera ed un soggiorno di 16 metri quadri?
          Ma oltre al fatto che il ventilconvettore murale usa acqua refrigerata mentre lo split usa un gas quale è la differenza nell'utilizzo come raffrescamento e deumidificazione?

          Commenta


          • #35
            la potenza oltre che i mq dipende anche dalla esposizione
            Meglio sempre stare bassi e lasciare acceso più a lungo piuttosto che troppa potenza che rischia di creare correnti fredde e sbalzi termici

            Che ventilconvettori intendi montare? cioè come tipologia? a parete alta cioè gli analoghi del classico split?

            Questa tipologia tipicamente sono unità interne di split riadattate ad acqua per cui sono molto simili agli split hanno i ltelecomando etc

            Poi non cambia grancgè cioè se il fancoil è rifornito di acqua fredda a dovere butta fuori aria fredda..molta leggenda metropolitana e dei soliti youtubari ma il fancoil butta aria meno fredda etc è solo legata al fatto che in molte situazioni installative non c'è suff prevalenza per far passare il giusto quantitativo di acqua per cui il fancoil alla fine è semplicemente sottoalimentato per cui rende meno e butta aria meno fredda
            Altriemnti un fancoil in cui arriva acqua a 5 o 7 gradi ha la batteria alla stessa temepratura di uno split in cui tipicamente il gas refrigerante è fatto evaporare a circa 7 gradi

            Commenta


            • #36
              Originariamente inviato da triuso Visualizza il messaggio
              la potenza oltre che i mq dipende anche dalla esposizione
              Meglio sempre stare bassi e lasciare acceso più a lungo piuttosto che troppa potenza che rischia di creare correnti fredde e sbalzi termici

              Poi non cambia grancgè cioè se il fancoil è rifornito di acqua fredda a dovere butta fuori aria fredda..molta leggenda metropolitana e dei soliti youtubari ma il fancoil butta aria meno fredda etc è solo legata al fatto che in molte situazioni installative non c'è suff prevalenza per far passare il giusto quantitativo di acqua per cui il fancoil alla fine è semplicemente sottoalimentato per cui rende meno e butta aria meno fredda
              Altriemnti un fancoil in cui arriva acqua a 5 o 7 gradi ha la batteria alla stessa temepratura di uno split in cui tipicamente il gas refrigerante è fatto evaporare a circa 7 gradi
              Grazie per le risposte. In effetti stare bassi di potenza e raffrescare in continuo minimizza gli sbalzi termici ed il confort è maggiore.
              Quando scrivi "in molte situazioni installative non c'è suff prevalenza per far passare il giusto quantitativo di acqua" intendi qualcosa come circolatori o tubi sottodimensionati?

              Commenta


              • #37
                le due cose ossia tubi e circolatori sono correlate perchè se i tubi sono di diametro minore (entro certi limiti) posso usare un circolatore con una maggiore prevalenza per farci circolare la stessa quantità di acqua

                Va comunque ricordato che i fancoil hanno loro intrensicamente maggiori perdite di carico..cioè se un calorifero ha in pratica una perdita di carico nulla visto che è tutto forato internamente per un fancoil c'è una serpentina alettata che ha una certa perdita di carico
                Nelle schede tecniche comunque è scritto tutto..rese e relative portate necessarie e prevalenza necessaria

                Va comunque detto che molto spesso è accettabile una circolazione inferiore di acqua perchè non serve la massima potenza spesso vengono usati a velocità del ventilatore bassa

                Commenta


                • #38
                  Originariamente inviato da guzziflorida Visualizza il messaggio
                  Buon giorno, alla fine mi sono orientato per una ibrida Immergas Magis Combo V2 e sto aspettando dal mio idraulico un preventivo. Mi sono orientato su Immergas in quanto al loro interno hanno un ottimo servizio assistenza tecnica che risponde anche ai privati in modo rapido e questo mi ha dato molta fiducia. Leggendo altre discussioni ho capito che per ottimizzare i consumi occorrono dati certi rilevati da strumenti ed in primis ho pensato di installare con contaenergia dedicato per la pompa di calore. Altri suggerimenti?
                  Buonasera, anche io sto partendo con i lavori bonus 110 e su bifamiliare 2 piani + soffitta (110mq*3) farò: tetto in legno, cappotto termico, infissi, fv 14kW. Il termotecnico ha messo a progetto una caldaia ibrida (c'è già il metano e non volevamo rivoluzionare staccandoci completamente). Il riscaldamento avviene tramite radiatori (adesso in ghisa ma da sostituire con altri più efficienti). Problemi di spazio per la caldaia etc. non ce ne sono perchè abbiamo un vano tecnico ampio.
                  • Per la parte PDC è calcolata questa: Potenza KW/COP 12,2/4,7. Tipo VAILLANT moadreollToH ERM VWL 125/5 AS o equivalenti
                  • Per la parte metano questa: Potenza 25kW Tipo VAILLAN Tmodell oecoTEC plus VM 25 CS/1-5.
                  Posso scegliere la marca del sistema ibrido e mi interesserebbero opinioni in merito. Grazie

                  Commenta


                  • #39
                    Originariamente inviato da gt4020 Visualizza il messaggio

                    Buonasera, anche io sto partendo con i lavori bonus 110 e su bifamiliare 2 piani + soffitta (110mq*3) farò: tetto in legno, cappotto termico, infissi, fv 14kW. Il termotecnico ha messo a progetto una caldaia ibrida (c'è già il metano e non volevamo rivoluzionare staccandoci completamente). Il riscaldamento avviene tramite radiatori (adesso in ghisa ma da sostituire con altri più efficienti). Problemi di spazio per la caldaia etc. non ce ne sono perchè abbiamo un vano tecnico ampio.
                    • Per la parte PDC è calcolata questa: Potenza KW/COP 12,2/4,7. Tipo VAILLANT moadreollToH ERM VWL 125/5 AS o equivalenti
                    • Per la parte metano questa: Potenza 25kW Tipo VAILLAN Tmodell oecoTEC plus VM 25 CS/1-5.
                    Posso scegliere la marca del sistema ibrido e mi interesserebbero opinioni in merito. Grazie
                    Leggo che non hai problemi di spazio ed in questo caso io mi orienterei su un sistema solo con pompa di calore. Io per problemi di spazio mi sono orientato sull'ibrido, ma hai sempre 2 macchine, anzichè una, da gestire e manutenzionare.

                    Commenta

                    Attendi un attimo...
                    X