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Dubbio installazione Pocket 110M + Puffer per ACS

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  • Dubbio installazione Pocket 110M + Puffer per ACS

    Buongiorno a tutti, scusate se chiedo qui ma non sono riuscito a trovare le info che mi servono.

    Stanno installando una Nimbus Pocket 110 M (tralasciando la scelta della potenza rispetto all'ambiente........).

    L'impianto era stato progettato per ospitare un CORDIVARI ECO COMBI 1 PDC da 500 litri ma nel corso dei lavori si è deciso (per problemi strutturali) per installare al suo posto un cordivari BOLLY 3 PDC da 300 litri con integrazione solare termico...... ora ho un dubbio sulla installazione in quanto non facendo passare il ritorno per il puffer non ci sarebbero i litri minimi necessari per far funzionare la PDC (da manuale mi pare 55 litri, e non ho capito se vale solo per l'impianto di riscaldamento/raffrescamento o anche per la produzione di ACS).

    Quindi secondo il vostro parere, come andrebbero effettuate le connessioni idrauliche del sistema? E' necessario un altro puffer solo per l'impianto di ACS in modo da garantire il contenuto minimo di acqua alla PDC?

    L'impianto è a FC e dalla cantina (centrale termica) partono le montanti dei due piani (piano terra e primo piano) e c'è una montante per il bollitore ACS posto al primo piano. E' stato previsto un volano termico sempre nel locale cantina.

    Altra domanda forse stupida, il tecnico ha collegato un vaso di espansione all'esterno, subito dietro la PDC (sul ritorno).....

    Grazie per le risposte e scusate per le domande ma comincio a non fidarmi del mio tecnico installatore...........

  • #2
    Direi che è un "installatore" come minimo improvvisato.
    Il vaso di espansione all'esterno non esiste.
    I litri minimi vanno rispettati sempre, quindi anche in ACS.
    Il solare termico o ce l'hai già.. o non serve a niente mettendo una pdc (se non ad aumentare il fatturato dell'installatore).

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    • #3
      Anzitutto grazie per la risposta.
      Il vaso di espansione è stato montato all'esterno dall'idraulico e lui sostiene di aver contattato anche i tecnici Ariston per avere conferma di come installare il tutto (in quanto aveva dubbi anche per il defangatore e mi pare che l'abbia montato sul ritorno), gli hanno detto che può essere montato anche all'esterno. Personalmente, da incompetente, penso che sia meglio dentro perchè il vaso non è neppure coibentato.

      Per il solare termico, è una scelta che è nata per evitare il più possibile la produzione di acqua calda sanitaria con la pdc, considerando che siamo in provincia di salerno e che di sole ce n'è tanto.......

      Alla fine quindi mi conviene mettere un altro inerziale, anche piccolo solo per la produzione di ACS? Non mi conviene usare lo stesso per il riscaldament/raffrescamento, esatto? Grazie ancora

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      • #4
        Si va usato lo stesso inerziale. Basta metterlo sul ritorno a valle di tutto.

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        • #5
          Originariamente inviato da nanotek Visualizza il messaggio
          Si va usato lo stesso inerziale. Basta metterlo sul ritorno a valle di tutto.
          Ciao, scusa ma qui non capisco una cosa.... Se utilizzo lo stesso inerziale, diciamo di 100 litri, d'estate quando la PDC lavora a freddo avrò 100 litri di acqua tecnica a 7/10° che dovranno essere portati a 55/60 per far caricare il bollitore del sanitario.... poi una volta finito di caricare il bollitore avrò di nuovo 100 litri di acqua bollente che dovranno essere riportati a 7/10°.......... è questo che non riesco a capire... non è troppo "stressante" per la pdc e inoltre "antieconomico"?

          Grazie per l'aiuto

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          • #6
            Non avevi detto che la usi anche in raffrescamento.
            Puoi accettare il piccolo periodo di transitorio in cui raffredda di nuovo l'acqua, oppure mettere un inerziale per circuito (riscaldamento e ACS).

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            • #7
              Originariamente inviato da nanotek Visualizza il messaggio
              Non avevi detto che la usi anche in raffrescamento.
              Puoi accettare il piccolo periodo di transitorio in cui raffredda di nuovo l'acqua, oppure mettere un inerziale per circuito (riscaldamento e ACS).
              In effetti non mi preoccupa più di tanto il tempo di recupero nel passaggio da ACS a raffrescamento, di più mi preoccupa mandare acqua fredda al bolly che ha lo scambio in alto per ottimizzare la produzione di acqua calda.... In pratica il circolatore della PDC manderà tutto l'accumulo dell'inerziale (100 litri) alle piastre del bolly con conseguente raffreddamento dell'acqua calda sanitaria......... Giusto?

              Per il vaso di espansione montato all'esterno, dato che l'idraulico ha appena iniziato i lavori e non ha finito, mi consigliate di farlo spostare dentro? Quanto mi fa perdere di rendimento il vaso all'esterno?

              Grazie

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              • #8
                Puoi mettere un bypass con una termostatica.
                Ma il tuo installatore/progettista possibile che non dicano nulla ?
                Se li paghi, l'impianto non dovresti progettarlo tu xD

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