Buongiorno,
premetto che sono nuovo del forum e anche dell'argomento pompe di calore. Ho cercato post corrispondenti alla mia problematica ma non sono riuscito a trovare niente.
Ci siamo trasferiti da 2 mesi in casa nuova, classe A4 (o A+++, non ho ancora ben capito), pompa di calore Viessmann Vitocal 100-A da 8kW, accumulo di acqua tecnica da 150 L (dispersione dichiarata 77W), no resistenza elettrica.
Funziona tutto, il riscaldamento è perfetto MA l'ACS dura in tutto 7 minuti. Dopo le prime docce, abbiamo iniziato a cronometrare tutte le altre e risultano sempre 7 minuti massimi di acqua calda continua. L'ACS si ripristina dopo una ventina di minuti dall'ultima doccia.
Il tecnico è venuto 2 volte: la prima ha alzato il setpoint dell'ACS da 48° a 50°, la seconda ha verificato che in effetti durava 7 minuti.
L'impianto pare funzionare bene, il tecnico dell'assistenza ha anche sentito la casa madre e mi ha detto che ci sono dei grafici che attestano che sono giusti 7 minuti per quella macchina.
Io non ho grossi problemi a fare la doccia in meno di 7 minuti, ma mia moglie, che ha capelli lunghi, sì. A tutto ci si adatta, ma quello che non riesco a capire è se ci sono dei limiti di legge riguardo la durata dell'acqua calda, se 7 minuti siano in realtà abbastanza e siamo noi a esigere troppo (certo che però sentendo in giro pare che ci sia chi si fa la doccia da 15/20 minuti).
SOLUZIONI PROPOSTE
- è corretto provare ad alzare il setpoint della ACS a 55° o anche di più? non è che poi la pompa di calore funziona continuamente e non lavora al suo punto ottimale? per la cronaca, ho provato ad alzare a 52° ma non si è allungata la durata della doccia, e non ho ancora provato a 55°
- mi hanno proposto di mettere un kit aggiuntivo, un accumulo da 50 L. Pare sui 1200/1500 euro, per guadagnare 2 minuti. ha senso?
- mettere la resistenza elettrica? ma mi dicono che consuma tanto e poi potrebbe saltare continuamente la corrente (contatore da 6kW)
- cambiare pompa di calore e metterne una da 10/12 kW?
- vorrei capire se sono io in errore a chiedere troppo, o se ha sbagliato chi ha fatto il progetto termotecnico della casa. Che magari prima di venderla poteva avvisare che la doccia sarebbe durata così e quindi magari avremmo fatto altre scelte.
Grazie in anticipo della disponibilità e spero di non aver domandato cose ovvie. Buone feste a tutti!
premetto che sono nuovo del forum e anche dell'argomento pompe di calore. Ho cercato post corrispondenti alla mia problematica ma non sono riuscito a trovare niente.
Ci siamo trasferiti da 2 mesi in casa nuova, classe A4 (o A+++, non ho ancora ben capito), pompa di calore Viessmann Vitocal 100-A da 8kW, accumulo di acqua tecnica da 150 L (dispersione dichiarata 77W), no resistenza elettrica.
Funziona tutto, il riscaldamento è perfetto MA l'ACS dura in tutto 7 minuti. Dopo le prime docce, abbiamo iniziato a cronometrare tutte le altre e risultano sempre 7 minuti massimi di acqua calda continua. L'ACS si ripristina dopo una ventina di minuti dall'ultima doccia.
Il tecnico è venuto 2 volte: la prima ha alzato il setpoint dell'ACS da 48° a 50°, la seconda ha verificato che in effetti durava 7 minuti.
L'impianto pare funzionare bene, il tecnico dell'assistenza ha anche sentito la casa madre e mi ha detto che ci sono dei grafici che attestano che sono giusti 7 minuti per quella macchina.
Io non ho grossi problemi a fare la doccia in meno di 7 minuti, ma mia moglie, che ha capelli lunghi, sì. A tutto ci si adatta, ma quello che non riesco a capire è se ci sono dei limiti di legge riguardo la durata dell'acqua calda, se 7 minuti siano in realtà abbastanza e siamo noi a esigere troppo (certo che però sentendo in giro pare che ci sia chi si fa la doccia da 15/20 minuti).
SOLUZIONI PROPOSTE
- è corretto provare ad alzare il setpoint della ACS a 55° o anche di più? non è che poi la pompa di calore funziona continuamente e non lavora al suo punto ottimale? per la cronaca, ho provato ad alzare a 52° ma non si è allungata la durata della doccia, e non ho ancora provato a 55°
- mi hanno proposto di mettere un kit aggiuntivo, un accumulo da 50 L. Pare sui 1200/1500 euro, per guadagnare 2 minuti. ha senso?
- mettere la resistenza elettrica? ma mi dicono che consuma tanto e poi potrebbe saltare continuamente la corrente (contatore da 6kW)
- cambiare pompa di calore e metterne una da 10/12 kW?
- vorrei capire se sono io in errore a chiedere troppo, o se ha sbagliato chi ha fatto il progetto termotecnico della casa. Che magari prima di venderla poteva avvisare che la doccia sarebbe durata così e quindi magari avremmo fatto altre scelte.
Grazie in anticipo della disponibilità e spero di non aver domandato cose ovvie. Buone feste a tutti!
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