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PDC ibrida (elettrico vs metano)

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  • PDC ibrida (elettrico vs metano)

    Ciao,
    dovranno a breve (si spera) installarmi PDC ibrida ( Beretta HYBRID BOX + pdc UNIT M 006 ).
    attualmente riesco a scaldare con mandata di 30° (pannelli radianti), secondo voi a che T esterna conviene passare all'uso della condensazione a metano?

    guardando le curve del COP anche a T zero sopra i 3! la risposta sembrerebbe da Zero in giù???
    Ultima modifica di raffaello; 28-06-2022, 15:43.

  • #2
    Magari se metti i link alle tabelle del cop..
    E che potenza serve..

    Da quanto scrivi, ad intuizione mi verrebbe da dire.. mettevi una pdc più potente.. (o meno scarsa) e usavi solo quella. Nel caso l'acs la facevi con scaldabagno istantaneo completamente separato.

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    • #3
      Originariamente inviato da nanotek Visualizza il messaggio
      Magari se metti i link alle tabelle del cop..
      E che potenza serve..

      Da quanto scrivi, ad intuizione mi verrebbe da dire.. mettevi una pdc più potente.. (o meno scarsa) e usavi solo quella. Nel caso l'acs la facevi con scaldabagno istantaneo completamente separato.
      Si poteva essere LA soluzione, ma per sicurezza (visto che vivo in montagna, casa grandicella, isolamento medio) è andata così...
      Nei giorni freddi mi serviranno tra acs e risc. circa 80 KWH (sto facendo qualche lavoretto, prima erano 100 KWH con condensazione a metano).

      edit
      dici che la pdc UNIT M 006 è scarsa come qualità?

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      • #4
        Originariamente inviato da raffaello Visualizza il messaggio

        Si poteva essere LA soluzione, ma per sicurezza (visto che vivo in montagna, casa grandicella, isolamento medio) è andata così...
        Nei giorni freddi mi serviranno tra acs e risc. circa 80 KWH (sto facendo qualche lavoretto, prima erano 100 KWH con condensazione a metano).

        edit
        dici che la pdc UNIT M 006 è scarsa come qualità?
        Dipende quanto in montagna.
        Sono monoblocco midea vendute a marchio beretta. Direi meglio delle carrier che rivendevano prima. Non ho sotto mano le tabelle dei rendimenti.
        "Per sicurezza" di solito lo dice chi non ha fatto i calcoli o peggio il termotecnico che non li sa fare.

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        • #5
          Originariamente inviato da nanotek Visualizza il messaggio

          Dipende quanto in montagna.
          Sono monoblocco midea vendute a marchio beretta. Direi meglio delle carrier che rivendevano prima. Non ho sotto mano le tabelle dei rendimenti.
          "Per sicurezza" di solito lo dice chi non ha fatto i calcoli o peggio il termotecnico che non li sa fare.
          Ciao, dovrebbero essere delle riello (medesima scheda tecnica e sugli imballaggi trovo scritto anche riello) rimarchiate beretta.
          allego scheda tecnica (è una 6kw), i dati tecnici sembrano buoni (a 2° cop 3,9 e potenza ancora di 5,5 KW), poi sul campo si vedrà.
          andrà ad integrare la stufa ad accumulo (ho legna gratis), quindi pensavo in inverno di impostarla così:
          1. termostati ambienti ON 22° (eccetto camere ON 19°) dalle ore 9 alle ore 19 - restante orario termostato ON 20°
          2. temperatura di mandata tra 28-32°
          3. modulazione di potenza ( tra il 30% e il 60%), 3 KW mi sono sufficienti e non dovrebbero innescare molti ON-OFF
          4. a T 2° spegnimento e passaggio a caldaia a gas (è ibrida)
          5. a T 7° passaggio a caldaia a gas per ACS
          osservazioni?
          secondo voi sono tutte impostazioni che normalmente la centralina possiede?
          grazie


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          • #6
            Per forza, Beretta ormai è un marchio della Riello
            Quelle PDC sono midea rimarchiate.

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            • #7
              No, con me ha già detto nanotek sono Midea rimarchiate. Facci sapere come vanno, io ho il modello vecchio ma ha una pessima modulazione. Spero abbiano migliorato questo aspetto nelle nuove.

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              • #8
                Riguardo alle impostazioni che ho scritto sopra, sono fattibili???

                Per la modulazione così scrivono:
                L’unità è equipaggiata con un controllo DC-Inverter a modulazione PAM e PWM, che permette al compressore una modulazione continua dal 30% fino al 120%, garantendo in qualsiasi momento standard energetici elevati. Per i modelli da 6 e 8 kW, il compressore è di tipo TWIN Rotary.
                (avviamento graduale - No picchi di potenza)

                qui sotto un video di 1 ora WEBINAR LIBRARY BERETTA, al minuto 7 parla di modulazione:
                https://www.berettaclima.it/myberett...o-hydro-unit-m

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                • #9
                  Originariamente inviato da raffaello Visualizza il messaggio
                  Ciao,
                  dovranno a breve (si spera) installarmi PDC ibrida ( Beretta HYBRID BOX + pdc UNIT M 006 ).
                  attualmente riesco a scaldare con mandata di 30° (pannelli radianti), secondo voi a che T esterna conviene passare all'uso della condensazione a metano?

                  guardando le curve del COP anche a T zero sopra i 3! la risposta sembrerebbe da Zero in giù???
                  Con mandata a 30° se non è una baita sul monte bianco ti bastava la peggior pompa di calore da sola.

                  Se la pdc ibrida che monti è potente a sufficienza lato pdc (te lo dice il termitecnico) usa sempre e solo quella. in linea generale con mandate 30 gradi fino a 2 sopra zero sempre pdc da 2 a -2 secondo umidità del luogo puo convenire la caldaia poi da -2 a -10 nuovamente pdc sotto -10 se la giocano.

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                  • #10
                    Da T +2 a -2, ci sono i maggior problemi di condensa e Brina?
                    esiste una impostazione per limitare il max assorbimento o limitare la potenza di emissione ad una data cifra?
                    vero che con mandata a 30 modula già di suo, ma non vorrei avere picchi in fase di avvio, che mi facciano saltare il contatore, visto che non vorrei chiedere l aumento di potenza.

                    Commenta


                    • #11
                      Originariamente inviato da raffaello Visualizza il messaggio
                      Da T +2 a -2, ci sono i maggior problemi di condensa e Brina?
                      esiste una impostazione per limitare il max assorbimento o limitare la potenza di emissione ad una data cifra?
                      vero che con mandata a 30 modula già di suo, ma non vorrei avere picchi in fase di avvio, che mi facciano saltare il contatore, visto che non vorrei chiedere l aumento di potenza.
                      Da quanti kw è la pdc?

                      In avvio lo decidi te quando farla ripartire anche se sarebbe meglio farla andare h24 per gli sbrinamenti non puoi controllarli.

                      Si, con la t di mandata che hai indicativamente se c è molta umidità tra meno 2 e 2 è la condizione peggiore poi potrebbe essere meno 1 e 3 o zero e 4 .

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                      • #12
                        6 kw la pdc.
                        vorrei mantenere i picchi entro i 2 kw di assorbimento (avvio e sbrinamento??), e poi farla girare al 50 % della potenza, quindi circa 1kw di assorbimento e 4 kw termici prodotti.

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                        • #13
                          Originariamente inviato da raffaello Visualizza il messaggio
                          Da T +2 a -2, ci sono i maggior problemi di condensa e Brina?
                          esiste una impostazione per limitare il max assorbimento o limitare la potenza di emissione ad una data cifra?
                          vero che con mandata a 30 modula già di suo, ma non vorrei avere picchi in fase di avvio, che mi facciano saltare il contatore, visto che non vorrei chiedere l aumento di potenza.
                          Perche mandata a 30 gradi fissa??

                          Metti la macchina in regolazione climatica e falla funzionare anche di notte ( elimina i cronotermostati ), cosi la PDC da sola sara molto probabilmente già sufficiente e ne gioveranno i consumi.

                          Fermando il riscaldamento per 12 ore è chiaro che si accumula un ritardo che puo essere compensato solo da una macchna che funziona a potenza più alta e con rese inferiori ( maggiore T di mandata rispetto al necessario ).
                          ( ... e mettere il cronotermostato a 2 gradi in meno di notte equivale a spegnere di fatto il riscaldamento.... )

                          Queste solo le basi per ottimizzare il riscaldamento in PDC.

                          F.
                          Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                          Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                          • #14
                            Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio

                            Perche mandata a 30 gradi fissa??

                            Metti la macchina in regolazione climatica e falla funzionare anche di notte ( elimina i cronotermostati ), cosi la PDC da sola sara molto probabilmente già sufficiente e ne gioveranno i consumi.

                            Fermando il riscaldamento per 12 ore è chiaro che si accumula un ritardo che puo essere compensato solo da una macchna che funziona a potenza più alta e con rese inferiori ( maggiore T di mandata rispetto al necessario ).
                            ( ... e mettere il cronotermostato a 2 gradi in meno di notte equivale a spegnere di fatto il riscaldamento.... )

                            Queste solo le basi per ottimizzare il riscaldamento in PDC.

                            F.
                            si chiaro, questa che dici è la configurazione che ottimizza meglio in casi standard, poi ci sono tante realtà tipo la mia che vanno adattate.
                            se leggi sopra: andrà ad integrare la stufa ad accumulo (ho legna gratis.....)
                            quindi (fin che ho voglia di far Legna nel mio bosco) la faccio lavorare solo di giorno a T e COP più alti (mi bastano 10-12 ore alla potenza minima, se la facessi lavorare 24 h dovrei spegnere la stufa (gratis) per buona parte dell'inverno ).
                            ed essendo integrata in un sistema ibrido con caldaia a gas, sfrutterei questa nelle giornate più fredde, la casa è posta a 700 mslm nelle Orobie.
                            penso che la imposterò così:
                            a T 4° spegnimento e passaggio a caldaia a gas
                            a T 12° passaggio a caldaia a gas per ACS
                            Poi in base agli sbrinamenti e COP rilevati aggiusterò il tiro.

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