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Sostituzione caldaia o pompa di calore?

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  • Sostituzione caldaia o pompa di calore?

    Ciao a tutti, ho bisogno di sostituire la mia vecchia caldaia che inizia a perdere colpi, e mi piacerebbe valutare anche l'alternativa di una pompa di calore (no caldaia ibrida, vorrei eliminare il gas).
    Ho iniziato a raccogliere informazioni tra forum e video, e l'idea che mi sono fatto è che avendo un impianto radiante a pavimento, l'installazione non dovrebbe comportare modifiche enormi, a patto di trovare uno spazio in cui collocare l'accumulo dell'ACS. È così o c'è qualche aspetto che sto trascurando?

    Alcuni dati della mia abitazione:
    • Zona climatica: E
    • Gradi giorno: 2282
    • Temperatura di progetto: -5°C
    • Fabbisogno da APE: 6328kWh
    • Consumo gas metano ultimo anno: 800smc
    Lo scorso inverno l'impianto ha lavorato tra i 25 e i 32°C di mandata in climatica (finché ha funzionato) senza termostato, e il confort in casa è stato buono. Purtroppo non ho dati sui consumi degli anni precedenti, in quanto questo è il primo inverno che trascorro in questa casa.

    Per lasciare margine per produzione ACS e sbrinamenti, sto considerando 16 ore al giorno di funzionamento (poche?), e sia sulla base dell'APE che dal consumo di gas ottengo risultati piuttosto simili, ovvero una potenza nominale sui 4-5kW alla T di progetto.

    Partendo da questi dati, potrei azzardare una scelta della taglia "fai da te", o è comunque necessario l'intervento di un termotecnico?

    Avete installatori competenti da indicarmi (in privato) in zona Rimini?

    Grazie

  • #2
    Originariamente inviato da cunz89 Visualizza il messaggio
    Ciao a tutti, ho bisogno di sostituire la mia vecchia caldaia che inizia a perdere colpi, e mi piacerebbe valutare anche l'alternativa di una pompa di calore (no caldaia ibrida, vorrei eliminare il gas).
    Ho iniziato a raccogliere informazioni tra forum e video, e l'idea che mi sono fatto è che avendo un impianto radiante a pavimento, l'installazione non dovrebbe comportare modifiche enormi, a patto di trovare uno spazio in cui collocare l'accumulo dell'ACS. È così o c'è qualche aspetto che sto trascurando?

    Alcuni dati della mia abitazione:
    • Zona climatica: E
    • Gradi giorno: 2282
    • Temperatura di progetto: -5°C
    • Fabbisogno da APE: 6328kWh
    • Consumo gas metano ultimo anno: 800smc
    Lo scorso inverno l'impianto ha lavorato tra i 25 e i 32°C di mandata in climatica (finché ha funzionato) senza termostato, e il confort in casa è stato buono. Purtroppo non ho dati sui consumi degli anni precedenti, in quanto questo è il primo inverno che trascorro in questa casa.

    Per lasciare margine per produzione ACS e sbrinamenti, sto considerando 16 ore al giorno di funzionamento (poche?), e sia sulla base dell'APE che dal consumo di gas ottengo risultati piuttosto simili, ovvero una potenza nominale sui 4-5kW alla T di progetto.

    Partendo da questi dati, potrei azzardare una scelta della taglia "fai da te", o è comunque necessario l'intervento di un termotecnico?

    Avete installatori competenti da indicarmi (in privato) in zona Rimini?

    Grazie
    Il dimensionamento potrebbe essere corretto, ho una condizione simile alla tua in tutto e per tutto, un 15-20% in meno su tutto, avevo gia pdc per sola acqua calda il termotecnico ha calcolato stando largo una 4kw e ho preso una 5kw nominale che eroga 4 alla t di progetto.

    Al netto di quanto sopra, se vuoi beneficiare delle detrazioni, e credo anche solo per stare nella legge ma di questo non sono certo, per cambiare tipo di generatore devi necessariamente fare la legge 10 e quindi ti serve un termotecnico.

    Cambio di generatore intendo cambio di fonte del generatore, se cambi da caldaia a caldaia a condensazione non serve, da pellet a pellet non serve da pdc a pdc non seve ma se cambi da caldaia a pdc è necessario.


    Lato costi una pdc normale perche di più nel tuo caso sarebbe uno spreco di soldi tra macchina accessori e montaggio ti costa tra gli 8.000 e i 10.000, se sei fortunato 7.000 se trovi un 110ista anche 30.000.

    Una caldaia montata difficile che superi i 3.000 euro e qualunque cane la sa montare.

    Lato costi nel tuo caso con 800mc e ipotizzo contratto maggior tutela andrai a pagare con l andamento attuale 2,50 euro mc stando bassi quindi 2.000€

    Con la pdc farai verosimilmente uno scop minimo di 4 ma probabilmente anche 5, tagliamo a 4,5.
    Ti serviranno 8000kwh termici che con scop 4,5 fanno 1777kwh elettrici con un costo dell elettricita che verosimilmente sarà di almeno 60cent srmpre con maggior tutela ma potrebbe arrivare anche a 80cent, come prima tagliamo a meta e diciamo 70cent quindi 1777kwhx0,7euro totale 1244euro

    Sono conti molto spannometrici con previsioni sui costi dell energia da palla di vetro.

    Se hai tariffe bloccate su gas o luce puoi rifare i conti e farti un idea meno grossolana ma se vuoi fare il passo contatta un termotecnico.

    Le pdc si trovano molto male ma fino a 5kw qualcosa si trova con disponibilità in temi ragionevoli per una installazione pre inverno e di marchi buoni panasonic mitsubishi qualche daikin, si trovano meglio le split senza bollitore da prendere separatamente poi dipende dalla zona.
    Ultima modifica di Kkkamakkk; 24-08-2022, 22:39.

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    • #3
      Le pdc si trovano molto male ma fino a 5kw qualcosa si trova con disponibilità in temi ragionevoli per una installazione pre inverno e di marchi buoni panasonic mitsubishi qualche daikin, si trovano meglio le split senza bollitore da prendere separatamente poi dipende dalla zona.
      Peccato che sui bollitori per PDC (200lt in su) ci sono tempi di consegna di 90-100 giorni.
      (Cordivari, TML, Elbi, StyleBoiler, LG, Ariston, Panasonic e altri )

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      • #4
        Originariamente inviato da nanotek Visualizza il messaggio

        Peccato che sui bollitori per PDC (200lt in su) ci sono tempi di consegna di 90-100 giorni.
        (Cordivari, TML, Elbi, StyleBoiler, LG, Ariston, Panasonic e altri )
        Valuta quelli dedicati che gia hanno una pdc per sola acs, costano cari e non è una scelta molto sensata se monti per riscaldamento una pdc da almeno 5 kw, ma queste si trovano di tante marche e si equivalgono un po tutte come resa.

        Se non siete molti in casa e non fate docce lunghe e in sequenza o vasche enormi piene possono andar bene.

        Avresti 2 pdc separate per riscaldamento e xs con tutti i pregi e i difetti che comporta.

        Le principali differenze sono le seguenti:

        Pdc dedicata acs: tempi di reintegro acs lunghi in inverno 5-7 ore assorbimenti istantanei elettrici piu bassi difficilmente si superano i 600-700wattora

        Pdc acs che fa anche riscaldamento: tempi di reintegro veloci da 30minuti a 1h e mezza (dipende dalla potenza) assorbimenti istantanei abbastanza importanti 2-3kwh

        Il totale del consumo si equivale piu o meno .

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        • #5
          Grazie mille ad entrambi!

          Non ero a conoscenza dell'obbligo di redigere la legge 10, ed essendo piuttosto ignorante in materia, ho capito che è il caso che mi faccia seguire da un tecnico per evitare di fare danni
          In ogni caso è un costo aggiuntivo del quale dovrò tenere conto.

          Per l'accumulo ACS, preferirei fare tutto con la stessa macchina, sia per motivi economici, e sia per i tempi di reintegro, che credo nel caso di PdC dedicata rendano necessario prevedere un serbatoio più capiente, sbaglio?
          Essendo la casa piuttosto piccola, devo tenere conto anche degli spazi piuttosto limitati... la mia idea sarebbe di alloggiare unità interna (se presente) ed accumulo in un locale tecnico, chiuso ma purtroppo all'esterno, in cui attualmente si trovano caldaia, addolcitore, e accessori vari (circa 160x70cm, altezza circa 180cm).
          Mi rendo conto che non sia il massimo tenere l'accumulo all'esterno, eventualmente potrei coibentare il locale per migliorare un po' la situazione.

          Al momento siamo in due, solo doccia. Potrebbero bastare 200 litri?

          In merito al calcolo di risparmio/tempi di rientro, concordo sul fatto che ad oggi sia impossibile fare previsioni veritiere. C'è anche da dire che il risparmio non è l'unica ragione per cui mi piacerebbe eliminare il gas, ma una delle tante...

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          • #6
            Originariamente inviato da cunz89 Visualizza il messaggio
            Grazie mille ad entrambi!

            Non ero a conoscenza dell'obbligo di redigere la legge 10, ed essendo piuttosto ignorante in materia, ho capito che è il caso che mi faccia seguire da un tecnico per evitare di fare danni
            In ogni caso è un costo aggiuntivo del quale dovrò tenere conto.

            Per l'accumulo ACS, preferirei fare tutto con la stessa macchina, sia per motivi economici, e sia per i tempi di reintegro, che credo nel caso di PdC dedicata rendano necessario prevedere un serbatoio più capiente, sbaglio?
            Essendo la casa piuttosto piccola, devo tenere conto anche degli spazi piuttosto limitati... la mia idea sarebbe di alloggiare unità interna (se presente) ed accumulo in un locale tecnico, chiuso ma purtroppo all'esterno, in cui attualmente si trovano caldaia, addolcitore, e accessori vari (circa 160x70cm, altezza circa 180cm).
            Mi rendo conto che non sia il massimo tenere l'accumulo all'esterno, eventualmente potrei coibentare il locale per migliorare un po' la situazione.

            Al momento siamo in due, solo doccia. Potrebbero bastare 200 litri?

            In merito al calcolo di risparmio/tempi di rientro, concordo sul fatto che ad oggi sia impossibile fare previsioni veritiere. C'è anche da dire che il risparmio non è l'unica ragione per cui mi piacerebbe eliminare il gas, ma una delle tante...
            In 2 solo doccia, se non aspetti che ti cresca la barba si e con abbondanza.

            Tieni presente che se tieni il boiler a 50 gradi avrai 250 litri a 40 gradi (25% in piu) che è acqua molto calda.

            Lato risparmio posso dirti che io spendevo 400€ annui per gas solo riscaldamento (avevo gia messo per provare e per una situazione che non sto qui a deacriverti le pdc quella solo acs) e ho sempre rimamdato la pdc per riscaldamento.

            Poi a gennaio ho fatto una tariffa a 10cent kwh per 2 anni ma sono rimasto nel tutelato per il gas e quindi in inverno sarei andato a pagare circa 5 volte di piu cioè 2000€ e allora ho deciso di fare il passo visto che tolta la detrazione 65% e il costo di cessione del credito, il costo della pdc montata termotecnico e legge 10 inclusa è poco meno di 2000€ e cosi in 6 mesi rientro della spesa poi si vedra.

            Ps ai costi attuali la mia spesa di gas sarebbe addirittura 3000€ e sono in crescita continua quindi....

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