Dimensione impianto PDC villetta uni 300mq - EnergeticAmbiente.it

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Dimensione impianto PDC villetta uni 300mq

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  • Dimensione impianto PDC villetta uni 300mq

    Salve a tutti,

    vorrei sostituire l'impianto termico della casa, è una villetta unifamigliare in classe G in zona termica E collinare. E' costituita da 2 piani più una soffitta per un totale di circa 300mq. Attualmente vi sono due caldaie a condensazione da 24kw ognuna con boiler di 50lt per ACS, i termosifoni sono in ghisa e l'impianto è piuttosto recente, una caldaia riscalda il piano terra mentre un'altra riscalda il primo piano e la soffitta, pertanto fisicamente ci sono due impianti termici separati. Poi la casa è divisa in 3 zone di termostato (1p e 2p+s) e mi è possibile riscaldare l'una o l'altra zona a seconda dell'utilizzo che ne voglio fare. Per quanto riguarda la ACS a monte vi è un solo contatore ma anche in questo gli impianti dalle caldaie in poi sono in pratica separati e ogni caldaia soddisfa il suo piano, il tutto è dentro un locale termico.

    Vorrei passare ad un sistema elettrico ed eliminare completamente il gas, ma non riesco a capire che tipo di impianto dimensionare con una casa cosi grande. Sul tetto ho la possibilità di installare parecchi mq di fotovoltaico (circa 70), tuttavia il mio problema resta quello di capire se pensare a due PDC separate per ognuno dei due impianti attuali (e fare quel punto due fotovoltaici separati, due boiler ACS ??) o fare una unica PDC, un fotovoltaico, una sola ACS (escludo il solare termico in ogni caso). Ho dei forti dubbi sull'assorbimento nominale di corrente per un impianto cosi grande sia che sia unico che diviso (ora ho 10KW monofase). Un altro punto che ho in dubbio è che vorrei continuare a usare i termosifoni attuali, perciò avrei bisogno di una temperatura di mandata di almeno 60/65 gradi in quanto non posso fare lavori di ristrutturazione interni se non operare appunto nel locale termico e all'esterno della casa.

    grazie


  • #2
    la T di mandata a 60/65 non esiste con la pdc a meno di consumi triplicati
    prova adesso a mandare a 45 o meno per almeno 20 ore/giorno (dalle 4.00 a mezzanotte) e vedi se riesci a tenere calda la casa
    Winter is coming ...
    PdC Daikin Altherma 3 ERLA11DV3 Integrated 230L
    https://monitoringpublic.solaredge.c...006#/dashboard

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    • #3
      Originariamente inviato da raid79x Visualizza il messaggio
      Salve a tutti,

      vorrei sostituire l'impianto termico della casa, è una villetta unifamigliare in classe G in zona termica E collinare. E' costituita da 2 piani più una soffitta per un totale di circa 300mq. Attualmente vi sono due caldaie a condensazione da 24kw ognuna con boiler di 50lt per ACS, i termosifoni sono in ghisa e l'impianto è piuttosto recente, una caldaia riscalda il piano terra mentre un'altra riscalda il primo piano e la soffitta, pertanto fisicamente ci sono due impianti termici separati. Poi la casa è divisa in 3 zone di termostato (1p e 2p+s) e mi è possibile riscaldare l'una o l'altra zona a seconda dell'utilizzo che ne voglio fare. Per quanto riguarda la ACS a monte vi è un solo contatore ma anche in questo gli impianti dalle caldaie in poi sono in pratica separati e ogni caldaia soddisfa il suo piano, il tutto è dentro un locale termico.

      Vorrei passare ad un sistema elettrico ed eliminare completamente il gas, ma non riesco a capire che tipo di impianto dimensionare con una casa cosi grande. Sul tetto ho la possibilità di installare parecchi mq di fotovoltaico (circa 70), tuttavia il mio problema resta quello di capire se pensare a due PDC separate per ognuno dei due impianti attuali (e fare quel punto due fotovoltaici separati, due boiler ACS ??) o fare una unica PDC, un fotovoltaico, una sola ACS (escludo il solare termico in ogni caso). Ho dei forti dubbi sull'assorbimento nominale di corrente per un impianto cosi grande sia che sia unico che diviso (ora ho 10KW monofase). Un altro punto che ho in dubbio è che vorrei continuare a usare i termosifoni attuali, perciò avrei bisogno di una temperatura di mandata di almeno 60/65 gradi in quanto non posso fare lavori di ristrutturazione interni se non operare appunto nel locale termico e all'esterno della casa.

      grazie
      ti vedo male su quella superficie con poco isolamento con termosifoni la pdc avrebbe consumi pazzeschi se deve lavorare ad alta temperatura ,secondo me sparo ci vorra una 16 kw minimo contatore trifase se va bene consumerai 65 kw al giorno , per mettere una pdc bisogna isolare casa in modo da avere una bassa necessita di energia per riscaldare, per la logica della pdc per i termosifoni dovresti usare mandate di 35/38 gradi prova adesso a mettere 40 gradi e se stai al freddo non riuscirai a tenere la pdc a 50 gradi con consumi accettabili, ci sono pdc ad alta temperatura ma costano un botto non ha senso , usa il gas , invece per acs se devi mettere mano impianto ci si potrebbe pensare , non pensare che se metti 12 kw di fotovoltaico risolvi in inverno la produzione e minima coi tuoi consumi spenderesti un sacco di soldi per un rientro dell'investimento a babbo morto bisogna isolare poi si passa a pdc

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      • #4
        Originariamente inviato da formula1 Visualizza il messaggio

        ti vedo male su quella superficie con poco isolamento con termosifoni la pdc avrebbe consumi pazzeschi se deve lavorare ad alta temperatura ,secondo me sparo ci vorra una 16 kw minimo contatore trifase se va bene consumerai 65 kw al giorno , per mettere una pdc bisogna isolare casa in modo da avere una bassa necessita di energia per riscaldare, per la logica della pdc per i termosifoni dovresti usare mandate di 35/38 gradi prova adesso a mettere 40 gradi e se stai al freddo non riuscirai a tenere la pdc a 50 gradi con consumi accettabili, ci sono pdc ad alta temperatura ma costano un botto non ha senso , usa il gas , invece per acs se devi mettere mano impianto ci si potrebbe pensare , non pensare che se metti 12 kw di fotovoltaico risolvi in inverno la produzione e minima coi tuoi consumi spenderesti un sacco di soldi per un rientro dell'investimento a babbo morto bisogna isolare poi si passa a pdc
        A 40 gradi non si riscalda niente ma credo nemmeno a 50 dovrei provare ma ho dei dubbi. Il fatto dell'isolamento è corretto dovrebbe essere la prima cosa solo che ora hanno tolto il bonus per villette e con i prezzi attuali diventa una ulteriore spesa elevata e irrecuperabile. Purtroppo nel mio caso il gas ha la migliore resa per la spesa e mi rendo conto che una PDC per questa situazione diventa proibitiva ma se il futuro è quello elettrico che vogliono propinarci la vedo nera per situazioni come la mia. Ritengo anche che il cappotto che teoricamente fa alzare due classi in edifici cmq vecchiotte alla resa dei conti non risolve in termini di costo beneficio

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        • #5
          E' ovvio che se mandi a 40/45 gradi deve stare acceso SEMPRE 24/7
          per la pcd è un must, dato che è ancora inverno puoi provare con l'attuale impianto.
          metti i termostati attuali impostati a T alta (per esempio 23) e la T di mandata a 45 gradi sempre accesa.
          Se la t ambiaente aumenta lentamente diminuisci da 45 a 43 e vuol dire che puoi mettere la pdc, se sia abbassa lentamente la T ambiente vuol dire che la pdc è un azzardo

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          • #6
            Originariamente inviato da subitomauro Visualizza il messaggio
            E' ovvio che se mandi a 40/45 gradi deve stare acceso SEMPRE 24/7
            per la pcd è un must, dato che è ancora inverno puoi provare con l'attuale impianto.
            metti i termostati attuali impostati a T alta (per esempio 23) e la T di mandata a 45 gradi sempre accesa.
            Se la t ambiaente aumenta lentamente diminuisci da 45 a 43 e vuol dire che puoi mettere la pdc, se sia abbassa lentamente la T ambiente vuol dire che la pdc è un azzardo
            Si farò questa prova grazie

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            • #7
              In teoria se hai una casa indipendente sei esposto sui 4 lati e hai piu dispersione , ma per certi versi sei avvantaggiato nei lavori decidi tu e non devi chiedere a nessuno tipo i vicini puoi fare a step i lavori e magari anche in fai da te se hai una buona manualità , la prima cosa da fare e isolare muri a nord se è possibile fare insuflaggio e mettere un cappottino, poi altra cosa dispersiva sono i serramenti , un triplo vetro riduce di molto se calcoli che il peggior muro isola di piu del miglior serramento,anche il sottotetto è facile da isolare e riduce la dispersione , io che mi sono costruito una casa in fai da te partendo dal rustico , ho vissuto lo stravolgimento dei materiali e dei costi , materiali aumentati in pochi anni di piu del doppio, non so come evolverà la proposta europea di abbassare la classe energetica , ma se vai in giro e guardi le costruzioni vedi pochi pannelli poche case ristrutturate poi se sei in zone paesaggistiche o borghi e un delirio non riesci a fare nulla o se lo fai costi esorbitanti , questo per dire che il freno è il costo e la burocrazia , liberalizzassero in maniera sensata i lavori ci sarebbe un'esplosione di persone che a costi ragionevoli si darebbero da fare per sistemare le loro case , invece no devi fare la fila per farti inculare scusate il termine .. che poi in base alla mia esperienza di fai da te è tutto salvaguardare le apparenze le miriadi di aziende spuntate come i funghi per il 110% nessuna esperienza serieta non parliamone tanto sanno che tra qualche anno chiudono azienda e chi li prende piu, l'importante è avere le carte per essere in diritto di fregare le persone , quindi l'imbianchino che apre l'azienda magari con altro imbianchino perche per legge devi essere minimo in due poi appalti ad altre aziende e via di sto passo, lavori fatti male materiali scadenti tanto con sto oro che sgorga gratis mica devi stare li a sindacare incassi e poi cavoli di chi ti ha affidato il lavoro
              Ultima modifica di formula1; 09-02-2023, 11:58.

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              • #8
                Originariamente inviato da formula1 Visualizza il messaggio
                In teoria se hai una casa indipendente sei esposto sui 4 lati e hai piu dispersione , ma per certi versi sei avvantaggiato nei lavori decidi tu e non devi chiedere a nessuno tipo i vicini puoi fare a step i lavori e magari anche in fai da te se hai una buona manualità , la prima cosa da fare e isolare muri a nord se è possibile fare insuflaggio e mettere un cappottino, poi altra cosa dispersiva sono i serramenti , un triplo vetro riduce di molto se calcoli che il peggior muro isola di piu del miglior serramento,anche il sottotetto è facile da isolare e riduce la dispersione , io che mi sono costruito una casa in fai da te partendo dal rustico , ho vissuto lo stravolgimento dei materiali e dei costi , materiali aumentati in pochi anni di piu del doppio, non so come evolverà la proposta europea di abbassare la classe energetica , ma se vai in giro e guardi le costruzioni vedi pochi pannelli poche case ristrutturate poi se sei in zone paesaggistiche o borghi e un delirio non riesci a fare nulla o se lo fai costi esorbitanti , questo per dire che il freno è il costo e la burocrazia , liberalizzassero in maniera sensata i lavori ci sarebbe un'esplosione di persone che a costi ragionevoli si darebbero da fare per sistemare le loro case , invece no devi fare la fila per farti inculare scusate il termine .. che poi in base alla mia esperienza di fai da te è tutto salvaguardare le apparenze le miriadi di aziende spuntate come i funghi per il 110% nessuna esperienza serieta non parliamone tanto sanno che tra qualche anno chiudono azienda e chi li prende piu, l'importante è avere le carte per essere in diritto di fregare le persone , quindi l'imbianchino che apre l'azienda magari con altro imbianchino perche per legge devi essere minimo in due poi appalti ad altre aziende e via di sto passo, lavori fatti male materiali scadenti tanto con sto oro che sgorga gratis mica devi stare li a sindacare incassi e poi cavoli di chi ti ha affidato il lavoro
                Mi trovi d'accordo. Una domanda però ti faccio, non potendo fare il cappotto per ragioni esterne ai materiali secondo te la facciata ventilata arriva ai medesimi risultati di contenimento di dispersione del calore? E per il tetto fare una coibentazione interna anziché esterna risolve allo stesso modo?

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                • #9
                  Originariamente inviato da raid79x Visualizza il messaggio

                  Mi trovi d'accordo. Una domanda però ti faccio, non potendo fare il cappotto per ragioni esterne ai materiali secondo te la facciata ventilata arriva ai medesimi risultati di contenimento di dispersione del calore? E per il tetto fare una coibentazione interna anziché esterna risolve allo stesso modo?
                  Per la facciata ventilata non avendo esperienza diretta e non avendo mai approfondito l'argomento non ti so rispondere , diciamo che alla fine i muri sono una bella fetta di dispersione e creano un bel po di problemi muri freddi con condensa e muffa, il cappotto è la soluzione piu semplice per risolvere i ponti termici in costruzioni gia esistenti , da quel che dici immagino muri esterni a vista o pietra , l'alternativa è fare cappotto interno usando stiferite che ha un buon isolamento anche se costa , veniamo invece al sottotetto è assolutamente da fare , diciamo che l'ideale sarebbe fare sopra tetto per evitare che il caldo arrivi sotto al tetto , devi usare materiale con massa direi lana di roccia o fiocchi di cellulosa qui sui forum ci sono discussioni specifiche , li puoi fare anche un fai da te prendi il materiale al tecnomat e lo posi tu , ti dicevo massa perche mentre per il freddo magari eps e un buon compromesso per il caldo se non hai tetto esterno isolato quando il caldo passa sotto poi rimane li e piano piano entra in casa , col sottotetto avrai un risparmio anche del 30% se sotto è riscaldato, per il cappotto io costruendo tutto nuovo ho optato per monoblocco il laterizio da 50 cm e tutto sommato il risultato è buono , poi ho isolato sotto pavimento piano terra solaio eurosolaio barbieri con polistirolo , sopra dove è sottotetto non abitabile 12 cm di polistirolo e massetto calpestabile , sopra tetto 6 cm di lana di roccia e 12 cm nel vano scala a vista travi , alla fine zona F 140 mq a 21 /21,5 con pdc da 7 kw con acs e riscaldamento dai 12/14 kw di consumo giornaliero quando siamo nel periodo piu freddo quando esce il sole e fa 10 gradi anche 7 kw potrei consumare meno abbassando mandata adesso siamo sui 27 gradi ma il confort e buono non sto li a lesinare avendo fotovoltaico

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                  • #10
                    Originariamente inviato da formula1 Visualizza il messaggio

                    Per la facciata ventilata non avendo esperienza diretta e non avendo mai approfondito l'argomento non ti so rispondere , diciamo che alla fine i muri sono una bella fetta di dispersione e creano un bel po di problemi muri freddi con condensa e muffa, il cappotto è la soluzione piu semplice per risolvere i ponti termici in costruzioni gia esistenti , da quel che dici immagino muri esterni a vista o pietra , l'alternativa è fare cappotto interno usando stiferite che ha un buon isolamento anche se costa , veniamo invece al sottotetto è assolutamente da fare , diciamo che l'ideale sarebbe fare sopra tetto per evitare che il caldo arrivi sotto al tetto , devi usare materiale con massa direi lana di roccia o fiocchi di cellulosa qui sui forum ci sono discussioni specifiche , li puoi fare anche un fai da te prendi il materiale al tecnomat e lo posi tu , ti dicevo massa perche mentre per il freddo magari eps e un buon compromesso per il caldo se non hai tetto esterno isolato quando il caldo passa sotto poi rimane li e piano piano entra in casa , col sottotetto avrai un risparmio anche del 30% se sotto è riscaldato, per il cappotto io costruendo tutto nuovo ho optato per monoblocco il laterizio da 50 cm e tutto sommato il risultato è buono , poi ho isolato sotto pavimento piano terra solaio eurosolaio barbieri con polistirolo , sopra dove è sottotetto non abitabile 12 cm di polistirolo e massetto calpestabile , sopra tetto 6 cm di lana di roccia e 12 cm nel vano scala a vista travi , alla fine zona F 140 mq a 21 /21,5 con pdc da 7 kw con acs e riscaldamento dai 12/14 kw di consumo giornaliero quando siamo nel periodo piu freddo quando esce il sole e fa 10 gradi anche 7 kw potrei consumare meno abbassando mandata adesso siamo sui 27 gradi ma il confort e buono non sto li a lesinare avendo fotovoltaico
                    Mi sembra un ottimo risultato il tuo. Nelle mie attuali condizioni nel periodo di ora più freddo io consumo 15 MC di gas al giorno che per una PDC sarebbero circa 50 kw se non erro. Ai costi attuali mi conviene ancora il gas ma non posso tirare a lungo per molto.
                    una cosa, i pennelli interni al soffitto per il sottotetto con cosa li copriresti?

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                    • #11
                      per cosa usare e come fare magari puoi cercare su youtube ci sono diversi video fatti da chi ha fatto il lavoro che valgono piu di molte parole ad esempio https://www.youtube.com/watch?v=ZvQOGHzVosg non c'è una soluzione migliore di altre dipende sempre se il sottotetto lo devi calpestare spesso e che tipo di accesso hai del sottotetto anche per portarci i materiali

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                      • #12
                        Originariamente inviato da raid79x Visualizza il messaggio

                        Si farò questa prova grazie
                        Hai fatto la prova di mandata da 45 gradi in giu per 20 ore/giorno ?
                        come ti sei trovato ?
                        Winter is coming ...
                        PdC Daikin Altherma 3 ERLA11DV3 Integrated 230L
                        https://monitoringpublic.solaredge.c...006#/dashboard

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                        • #13
                          Originariamente inviato da subitomauro Visualizza il messaggio

                          Hai fatto la prova di mandata da 45 gradi in giu per 20 ore/giorno ?
                          come ti sei trovato ?
                          Si ho provato a 45 mi sembra fa un po' fatica ma a 50 ce la fa, però ho provato con temperatura ambientale 20,5 che per me è sufficiente di più non la voglio, e ho provato a febbraio che è il mese più freddo, tenendo acceso 18 ore. Dovro fare altre prove però.Che ne pensi?

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                          • #14
                            Originariamente inviato da raid79x Visualizza il messaggio

                            Si ho provato a 45 mi sembra fa un po' fatica ma a 50 ce la fa, però ho provato con temperatura ambientale 20,5 che per me è sufficiente di più non la voglio, e ho provato a febbraio che è il mese più freddo, tenendo acceso 18 ore. Dovro fare altre prove però.Che ne pensi?
                            Perche 18 ore!!!! falla funzionare 24 ore a 40 gradi se ce la fa che consumi molto meno ( anche con la caldaia a condensazione ).
                            Spegnere nonm è mai una buona idea.. con le PDC poi è una pazzia.

                            Io nel to caso metterei 2 PDC e quindi lascerei l'impianto circa come è adesso cambiando solo i generatori.
                            Per il dimensionamento ( che è cruciale per fare un buon impianto ) occorre sapere quanto gas consumi oggi all'anno ... ( il dato giornaliero è inutile.. )

                            ..Se lo posti posso darti una mano.

                            F.
                            Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                            Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                            • #15
                              Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio

                              Perche 18 ore!!!! falla funzionare 24 ore a 40 gradi se ce la fa che consumi molto meno ( anche con la caldaia a condensazione ).
                              Spegnere nonm è mai una buona idea.. con le PDC poi è una pazzia.

                              Io nel to caso metterei 2 PDC e quindi lascerei l'impianto circa come è adesso cambiando solo i generatori.
                              Per il dimensionamento ( che è cruciale per fare un buon impianto ) occorre sapere quanto gas consumi oggi all'anno ... ( il dato giornaliero è inutile.. )

                              ..Se lo posti posso darti una mano.

                              F.
                              Non ho il consumo annuale perché non sto sempre qui mi sposto a periodi per lavoro. Cmq 40 gradi no assolutamente non mi arriva nemmeno a 16 gradi, inutile aumentare a 24 ore. Devo fare però altre prove perché come spiegato ho un generatore che mi fa piano terra e l'altro primo piano, di fatto il piano terra una volta caldo riscalda anche un po' sopra perciò devo trovare il giusto equilibrio in quanto difficilmente accendo tutta casa ma se li facessi devo considerare questo fattore. Però ho troppe perdite di calore ora devo cambiare gli infissi la metà sono ancora a legno di 30 anni fa...e togliere i cassettoni delle serrande già con quello..... Per ora riesco a stare a pelo con 55 gradi ma non va oltre T20, perciò spero che cambiano infissi e poco altro riesco ad abbattere il fabbisogno e a quel punto mettere le pdc, che però per sicurezza le dovrei prendere che arrivino anche a 55

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                              • #16
                                la questione della climatica è legata alle ore di funzionamento, da questo non si scappa.
                                Non è che nel tuo caso non ce la fa, se con 18 ore hai raggiunto 20,5 gradi con mandata a 50 nel periodo che hai considerato più freddo è matematico che se mandi per 24 ore a qualche grado in meno ottenga il medesimo risultato.
                                Il problema è che se poi spegni tutto per X giorni ovviamente non ce la fai a riportare su la temperatura in breve tempo con una mandata bassa.
                                Prendere una pdc per usarla a 55 gradi...personalmente parlando, meglio restare col gas se le temperature d'uso sono queste, rischi un salasso economico in bolletta altrimenti.
                                Posso solo immaginare gli assorbimenti di una pdc usata in on off a 55 gradi o più...
                                Una pdc va usata in climatica per rendere al meglio, e per ottenere il massimo sia del comfort che del risparmio va tenuta accesa dall'inizio alla fine della stagione, senza mai far calare troppo di temperatura la casa perchè altrimenti in climatica non la recuperi più.
                                Calcola che casa mia è una costruzione dell'83 di 600 mq di cui 450 riscaldati, con finestre in alluminio di quel tempo e ti lascio immaginare dopo 40 anni gli spifferi, con muri in cortina e semplicissima intercapedine d'aria tra questa e il muro interno di una ventina di cm in zona E.
                                Mando acqua ai termosifoni a 35 gradi fino a 10 gradi esterni, arriva al massimo a 43/44 quelle rare volte che fuori fa -2 , acqua che gira ovviamente h24.
                                Di certo ho abbondato un pò dove potevo con gli elementi, certo, eppure ho 20 gradi costanti.
                                Le prove vanno valutate nel lungo periodo, il singolo giorno non può darti i dati necessari per sapere se effettivamente una cosa funzioni o meno, devi farla andare almeno una settimana e solo dopo puoi capire come si comporta la modifica
                                Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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                                • #17
                                  Originariamente inviato da bravo666 Visualizza il messaggio
                                  la questione della climatica è legata alle ore di funzionamento, da questo non si scappa.
                                  Non è che nel tuo caso non ce la fa, se con 18 ore hai raggiunto 20,5 gradi con mandata a 50 nel periodo che hai considerato più freddo è matematico che se mandi per 24 ore a qualche grado in meno ottenga il medesimo risultato.
                                  Il problema è che se poi spegni tutto per X giorni ovviamente non ce la fai a riportare su la temperatura in breve tempo con una mandata bassa.
                                  Prendere una pdc per usarla a 55 gradi...personalmente parlando, meglio restare col gas se le temperature d'uso sono queste, rischi un salasso economico in bolletta altrimenti.
                                  Posso solo immaginare gli assorbimenti di una pdc usata in on off a 55 gradi o più...
                                  Una pdc va usata in climatica per rendere al meglio, e per ottenere il massimo sia del comfort che del risparmio va tenuta accesa dall'inizio alla fine della stagione, senza mai far calare troppo di temperatura la casa perchè altrimenti in climatica non la recuperi più.
                                  Calcola che casa mia è una costruzione dell'83 di 600 mq di cui 450 riscaldati, con finestre in alluminio di quel tempo e ti lascio immaginare dopo 40 anni gli spifferi, con muri in cortina e semplicissima intercapedine d'aria tra questa e il muro interno di una ventina di cm in zona E.
                                  Mando acqua ai termosifoni a 35 gradi fino a 10 gradi esterni, arriva al massimo a 43/44 quelle rare volte che fuori fa -2 , acqua che gira ovviamente h24.
                                  Di certo ho abbondato un pò dove potevo con gli elementi, certo, eppure ho 20 gradi costanti.
                                  Le prove vanno valutate nel lungo periodo, il singolo giorno non può darti i dati necessari per sapere se effettivamente una cosa funzioni o meno, devi farla andare almeno una settimana e solo dopo puoi capire come si comporta la modifica
                                  Probabilmente hai ragione, e forse resterò così per un po', ma prima o poi questo gas ce lo faranno togliere. Vero che una PDC a 55 può consumare tanto ma in quel caso sarebbe ovvio mettere un fotovoltaico e io posso mettere anche 15 kW sul tetto, quello che risparmio d'estate lo spenderò di inverno di corrente. La cosa che mi sto domandando, io ho 10kw monofase, visto che oggi più di 6 non ne danno voglio capire tutti quelli che parlano di pdc per il futuro come faranno, andranno tutti in trifase quelli con le case di media grandezza? Tutti a cambiare impianti elettrici? Un paio di kW per il piano a induzione.... Penso che 4 rimanenti siano proprio pochini per una PDC e per il resto dei servizi

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                                  • #18
                                    Ma guarda...se invece di investire migliaia di euro in 15 kwp di fotovoltaico te ne risparmi qualcuno mettendone uno da 8/9 e il resto lo investi in isolamento non avrai alcun tipo di problema nè di assorbimento da parte della pdc tantomeno di mandate a bassa temperatura, questa è l'unica cosa sicura della questione.
                                    Per quel che riguarda il gas poi la questione è da vedere su larga scala...sono quarant'anni che in Italia investono nel gasdotto per raggiungere la maggioranza della popolazione, dubito faranno morire così l'armamentario, molto probabile una conversione dello stesso a trasporto di altro combustibile che potrebbe essere l'idrogeno (lo stanno sperimentando in Olanda proprio in questo periodo) o una miscela alternativa al metano, ma qualcosa rimarrà perché allo stato attuale delle cose non abbiamo la capacità d'investimento, come Paese, per rendere la nostra rete elettrica nazionale sufficientemente capace di reggere i carichi che un'elettrificazione di massa imporrebbe.
                                    Ci sono posti dove se metti fotovoltaico su due case affiancate non regge la tensione figurarsi una cosa su larga scala
                                    Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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                                    • #19
                                      Originariamente inviato da raid79x Visualizza il messaggio
                                      La cosa che mi sto domandando, io ho 10kw monofase, visto che oggi più di 6 non ne danno voglio capire tutti quelli che parlano di pdc per il futuro come faranno, andranno tutti in trifase quelli con le case di media grandezza? Tutti a cambiare impianti elettrici? Un paio di kW per il piano a induzione.... Penso che 4 rimanenti siano proprio pochini per una PDC e per il resto dei servizi
                                      Si. Vanno tutti in trifase.
                                      E non per la PDC ma anche per altri carichi... es. caricare l'auto elettrica.
                                      Una villa da 300mq molto ben isolata richiede PDC di potenza ridicole che sono monofase.

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