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integrazione pompa di calore + caldaia a pellet

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  • integrazione pompa di calore + caldaia a pellet

    ciao a tutti,
    finalmente ho effettuato l' acquisto della panasonic T-CAP 9kw (versione r32). dovrebbe arrivarmi a breve e quindi sto cominciando a studiare quale sia il collegamento migliore all' impianto.
    per fare mente locale, vi ricordo la mia situazione:

    caldaia a pellet laminox termoboiler. puffer eco combi 1 da 600 litri. impianto a termosifoni con due circolatori (uno per piano). climatica siemens rvl-470.
    casa indipendente in zona climatica F, coibentazione attuale medio-bassa (devo fare cappotto prossimanente)

    ecco come ho pensato attualmente l' impianto:


    -pdc messa esternamente con tubi in multistrato interrati e BEN coibentati. non ho intenzione di usare glicole. (il piano B prevede di avvolgere i tubi col cavo scaldante)
    -ho pensato di mettere un compensatore idraulico in quanto il circolatore della pdc si troverebbe a lavorare in serie coi circolatori dei due piani. tuttavia ho il forte dubbio che quando parta la pdc anche se i circolatori dei piani son fermi l' acqua giri comunque in quanto verrebbero attraversati (correggetemi se sbaglio)
    -il ritorno della pdc viene unito ai ritorni dei collettori dei due piani. dove si collegano tutti al puffer ad altezza 2/4. non credo funzioni propriamente da volano termico, ma considerate che ho molti litri nell' impianto anche senza puffer....
    -è presente una 3 vie per commutare la pdc a scaldare il puffer per acs.
    -l' intenzione è di usare la pdc come generatore principale e la caldaia come ausiliario da far partire solo in caso di cop troppo bassi della pdc
    -attualmente ho 4,5kw di fotovoltaico non connesso a enel. ne arriveranno, altri 6,5kw connessi alla rete (spero per fine anno, ho già fimato il contratto)


    vi posto il disegno. non sono troppo convinto di alcuni punti...
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  • #2
    complimenti per l'acquisto
    Winter is coming ...
    PdC Daikin Altherma 3 ERLA11DV3 Integrated 230L
    https://monitoringpublic.solaredge.c...006#/dashboard

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    • #3
      e si, dovrebbe essere tra le top per climi rigidi.

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      • #4
        in che zona abiti? gradi giorno?
        Winter is coming ...
        PdC Daikin Altherma 3 ERLA11DV3 Integrated 230L
        https://monitoringpublic.solaredge.c...006#/dashboard

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        • #5
          sono in zona F, gradi giorno 3000 e spiccioli

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          • #6
            A me pare che se il compensatore lo metti lì, l’acs non la fai… quando commuta la tre vie cosa fa circolare l’acqua tra pdc e accumulo?
            PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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            • #7
              si è vero, ho scazzato il posizionamento della 3 vie.
              ora l'ho spostata prima del separatore idaulico. rimane tuttavia il ritorno che è sempre sotto compensatore e bisogna vedere se da noie.
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              • #8
                Con mandata e ritorno che partono e tornano da punti diversi l’acs non può funzionare. Secondo me il compensatore deve lavorare unicamente sull’impianto di riscaldamento, non può essere collegato all’accumulo.

                Anche se non ho ben capito che problema ti darebbe il fatto che i circolatori sono passivi ed attraversati dal flusso comandato dalla pdc (nel caso non mettessi il compensatore)
                PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                • #9
                  conta che l' accumulo è parte integrante del riscaldamento a biomassa. viene scaldato dalla caldaia a pellet e avendo serpentina PIT ci faccio acs.
                  volevo quindi continuare a usarlo riscaldandolo tramite pdc, per farmi la sola acs.


                  io ne farei volentieri a meno del compensatore idraulico, ma da quanto ne so non è mai cosa buona mettere dei circolatori in serie. se lo togliessi avrei il circolatore della pdc in serie con i due dei rilanci ai piani terra e primo. per quello l' ho inserito.

                  te dove lo metteresti o NON lo metteresti?

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                  • #10
                    Si l’ho capito che l’accumulo fa acs e che nel caso deve essere scaldato dal pellet. Tutta quella parte non la tocchi. Ma se introduci la pdc con un separatore, non puoi mettere la mandata acs della pdc a monte del separatore e il ritorno a valle, così non funziona.

                    Sulla linea riscaldamento, se non metti il separatore lasci che sia la pdc a mandare in diretta all’impianto. I circolatori delle zone li lasci spenti e attivabili solo quando accendi il pellet (come ora). Il flusso dalla pdc dovrebbe attraversarli senza problemi, dovrebbe esserci solo una perdita di carico aggiuntiva. Oppure se dovessero bloccare li bypassi, manualmente o in automatico.
                    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                    • #11
                      avevo il sospetto che il separatore avrebbe complicato le cose...

                      so che in teoria i circolatori se spenti sono attraversabili dal fluido, con ovviamente una piccola perdita di carico. ho però il dubbio nel caso lavorino assieme. non ho mai visto farlo.

                      potrei anche valutare di togliere i circolatori e mettere due valvole di zona. e poi mettere un solo circolatore tra puffer e riscaldamento

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                      • #12
                        Io il pellet lo userei in alternativa alla
                        pdc, non in integrazione. Se accendi il
                        pellet spegni la pdc, oppure la usi esclusivamente per fare acs (ma non avrebbe tanto senso).

                        Se vuoi invece usarlo in integrazione, cercherei di collegare in serie, pellet a monte sull’accumulo e pdc a valle dell’accumulo, ma così dreni energia all’acs anche a pellet spento, non va tanto bene con una pdc.
                        PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                        • #13
                          ad ora che la casa non ha isolamento completato, la pdc pensavo di metterla come generatore principale. la caldaia a pellet invece passerà come secondaria e la userò solo quando il cop della pdc diverrà troppo basso. un domani che la casa sarà terminata invece userò solo la pdc.

                          quello che mi "preoccupa" è il collegamento del tutto. ora provo a rifare uno schema con le valvole di zona e vediamo se va meglio...
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                          • #14
                            Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio
                            ad ora che la casa non ha isolamento completato, la pdc pensavo di metterla come generatore principale. la caldaia a pellet invece passerà come secondaria e la userò solo quando il cop della pdc diverrà troppo basso. un domani che la casa sarà terminata invece userò solo la pdc.
                            È questo è chiaro, ma quando accendi il pellet spegni la pdc oppure staranno entrambi accesi e il pellet integra la pdc?

                            Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio
                            quello che mi "preoccupa" è il collegamento del tutto. ora provo a rifare uno schema con le valvole di zona e vediamo se va meglio...
                            Se quando accendi il pellet spegni la pdc secondo me così va bene, in caso contrario non tanto.
                            PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                            • #15
                              bella domanda. la pdc ha una funzione di "coesistenza" con altri generatori ma non so bene come lavori e come possa essere impostata.
                              a me nel dubbio piacerebbe che possano anche lavorare assieme. sopra ho rifatto uno schema (levando le parti non interessate)

                              p.s una volta arrivati ad una soluzione "teorica" procederò con la pratica. poi, una volta provato il tutto a accertato il buon funzionamento farò uno schema definitivo che renderò pubblico in caso altri abbiano una situazione analoga alla mia

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                              • #16
                                Ti faccio una domanda stupida: Ma sei riuscito a trovare un'installatore che la collega in modo degno? Io volevo comperare una PDC da me (Daikin o LG ma anche Aermec) ma poi trovare un idraulico che sa collegarla è un caos!!!

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                                • #17
                                  Progettazione e realizzazione la faccio completamente io.

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio
                                    bella domanda. la pdc ha una funzione di "coesistenza" con altri generatori ma non so bene come lavori e come possa essere impostata.
                                    a me nel dubbio piacerebbe che possano anche lavorare assieme. sopra ho rifatto uno schema (levando le parti non interessate)
                                    Se vuoi che il pellet integri la pdc, devi far passare il ritorno dal riscaldamento sempre dall’accumulo.

                                    Poi però si pone il tema acs, su cui come sai io ho diversi dubbi sul fatto che la pdc non sia costretta poi ad integrare spesso. Se tu sei convinto che la stratificazione sia sufficiente…
                                    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                    • #19
                                      si, di quello ne sono conscio. tra le idee c'è anche quella di utilizzare una sezione del puffer come accumulo inerziale della pdc che "in teoria" ci vorrebbe sempre...ma anche qui dipende dal volume di acqua che si ha. io anche senza puffer ho molta acqua e potrei non metterlo. ma come giustamente hai detto l' acs mi vincola a utilizzare il puffer. (a meno di non mettere una 3+3 vie motorizzata, che in un colpo solo mi devi in batteria mandata e ritorno pdc...da valutare )

                                      sul fatto dell' acs conta che a riscaldamento acceso, sarebbe sempre la sola richiesta del puffer freddo a chiamare la produzione alla pdc. di fatto sarebbe come un impianto con sola pdc e puffer per acs. questo ovviamente non sarà scaldato a 70 gradi come con la biomassa, ma a molti meno e gioco forza scenderà anche l' autonomia.

                                      dato che dovrebbero anche (quando wolmann ne avrà voglia) montarmi un fotovoltaico da 6.5kw che si aggiungerà a quello da 4,5 off grid che ho già, una delle cose che farò sarà far seguire la potenza della pdc a quella del FV in modo da massimizzare la produzione quando c'è sole.
                                      attualmente, con una umile resistenza da 1500w infilata nel puffer mi sto producendo acs sfruttando l' impianto ad isola. la produzione è passata (rispetto allo scorso anno)
                                      da 12-13kw al giorno a 20-23

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                                      • #20
                                        Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio
                                        sul fatto dell' acs conta che a riscaldamento acceso, sarebbe sempre la sola richiesta del puffer freddo a chiamare la produzione alla pdc. di fatto sarebbe come un impianto con sola pdc e puffer per acs. questo ovviamente non sarà scaldato a 70 gradi come con la biomassa, ma a molti meno e gioco forza scenderà anche l' autonomia.
                                        Ma è proprio questo il punto: con la pdc non lo scaldi a 70 gradi.

                                        Ora, io non voglio insistere perché poi ciascuno fa come vuole, ma la stratificazione non ti assicura che facendo passare il ritorno dall’accumulo questo non ti rubacchi energia anche dalla parte alta. Finché hai riserva perché scaldi a 70 capirai… non te ne accorgi nemmeno…. ma se hai 45-50 gradi sopra e il ritorno a 30, contro la stratificazione giocano conduzione e convezione, e c’è una bella probabilità che in parte l’energia ti si sposti anche sotto “richiamata” dal ritorno. Ti basta che la parte acs vada a 40 per chiamare un altro carico acs, dato che non conviene lasciar scendere più di tanto la T perché la pdc è più lenta a caricare.
                                        PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                        • #21
                                          non dovrebbe accadere quello che dici. certo, potrà compromettere un piccolo "segmento" dove le due acque più calda e più fredda sono a contatto.
                                          ho comunque qualche opzione di riserva, come forzare la produzione di acs "a prescindere" se c'è sole per scongiurare la possibilità parta a farlo la notte.
                                          oppure separare totalmente la pdc dal puffer quando lavora in riscalamento

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                                          • #22
                                            Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio
                                            non dovrebbe accadere quello che dici. certo, potrà compromettere un piccolo "segmento" dove le due acque più calda e più fredda sono a contatto
                                            Questa tua idea di un accumulo con due parti distinte a T diverse è un po’ naïf. La T varia in modo continuo dal basso in alto, e se l’acqua dell’accumulo è quella che gira nell’impianto di riscaldamento i moti convettivi trasferiscono certamente calore dai punti più caldi ai punti più freddi. Se passi da serpentina e l’acqua dell’accumulo è solo tecnica hai una situazione migliore, con maggior equilibrio a favore della stratificazione.
                                            PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                            • #23
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                                              • #24
                                                Non sono “due metà”, è improprio chiamarle così. Puoi avere 30 gradi sotto e 45 sopra (è un esempio), ma vuol dire che la T sale da 30 a 45 tra le due sonde che misurano.

                                                E se sotto la T fluttua in discesa, mentre sopra nulla la ripristina, per
                                                convezione e conduzione scende anche sopra, specie se hai moti convettivi all’interno per via dell’acqua che si muove.
                                                PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                                • #25
                                                  ad acqua tecnica ferma, come ora che il riscaldamento è spento, le temperature stanno fisse li. e pèian piano scendono partendo dalla più bassa a mano a manoi che uso acs.
                                                  a riscaldamento acceso, vengono mischiate SOLO a seconda degli attacchi a cui colleghi.
                                                  infatti con la biomassa si tende a lasciare il quarto più alto per la priorità acs. e se ben collegato, puoi fare quello che vuoi, ma da lassù non si schioda la temperatura. ovviamnete al netto delle perdite giornaliere....

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    Ovvio che parlavo a riscaldamento acceso. Se sei convinto che non si schiodi collega il ritorno all’accumulo, come con la biomassa. Poi ci dirai.
                                                    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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