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  • Daikin multi+

    buongiorno a tutti, sono alla ricerca della soluzione migliore per l'impianto di climatizzazione e ACS per un bilocale di circa 50m2 e discretamente isolato che sto per ristrutturare.
    tra le opzioni ho visto il multi+ di Daikin che mi darebbe la possibilità di avere un canalizzato per le due stanze e anche di avere un accumulo di 12lt di ACS.
    Vedo che è da 5.2kW termici e mi sembra un po' sovradimensionato, vorrei info da chi ce l'ha o da chi magari l'ha installato a qualche cliente per avere info dirette sulla capacità di modulazione, COP ecc.
    Come al solito dei prodotti Daikin sul sito è difficile trovare schede tecniche.
    grazie in anticipo

  • #2
    correggo ora l'errore.... 120lt di accumulo ACS.

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    • #3
      E' un prodotto abbastanza recente, uscito credo l'anno scorso, e particolare, difficile trovare qualcuno che l'abbia installato.
      Comunque guardando il catalogo mi sembra si possa abbinare solo all'unità 4MWXM52 per cui non hai scelta.

      Di simile prova a valutare anche hitachi multi yutampo.

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      • #4
        Si non ho scelta riguardo l'unità esterna, io ho già dei Daikin in casa e modulano molto in basso.... se tanto mi da tanto dovrebbe modulare bene anche questo.
        Grazie per l'ottimo consiglio di hitachi, in effetti da scheda tecnica ha cop migliore durante la funzione scaldacqua e ha la possibilità di avere il volume dell'accumulo fino a 270lt.
        Ultima modifica di ade; 23-06-2023, 17:40.

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        • #5
          Salve Ade,
          ha poi deciso come procedere? Io ho un appartamento (costruzione 1950 poco isolato) di 80 metri quadri, e troverei difficile trovare spazio per un accumulo da 300 litri. A meno di metterlo sul balcone, con problemi statici ( 400/500 kg con la pompa di calore non sono pochi..). Sul daikin multi+ ci ho pensato molto, ma rinunciare a caldaia e termosifoni di qualità è difficile. Ho sostituito i climatizzatori con daikin, e sto per completare la sostituzione tagliando la possibilità successiva di installare un daikin multi+ che invece ha bisogno di split per funzionare. Comunque 5,2kw non pensi siano tanti, ci puo' collegare un 12000 e un 9000 non di piu' (o più comodamente 9000+9000 che sono già 5kw). Insomma la strada della elettrificazione negli appartamenti non è facile, specialmente in condomini, altra cosa le case singole o ville...

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          • #6
            Airstream secondo me hai fatto un errore:
            hai speso per cambiare i condizionatori e ti tieni comunque un contatore del gas con i fissi in bolletta, i controlli fumi e tutte le altre sciocchezze che ci vanno assieme....
            La fase di ristrutturazione è il momento migliore per liberarsi da caldaia e gas perchè indipendentemente dalla qualità non danno gli stessi rendimenti di una pdc.
            Nel tuo caso il multi+ avresti potuto usarlo per riscaldare, raffreddare con un canalizzato e fare ACS, probabilmente sarebbe stato sottodimensionato in raffreddamento, dipende anche da dove abiti, io al tuo posto avrei messo una aria-acqua all in one di buona qualità che mi avrebbe fatto anche ACS, occupa lo spazio di un frigorifero e c'è tutto compreso, dal punto di vista dei terminali avrei anche rivisto il dimensionamento ed eventualmente aggiunto o ampliato la superficie radiante dei termosifoni che hai ora o, volendo e potendo, avrei tolto i termosifoni e usato pannelli radianti, (pavimento-soffitto-pareti)
            Io abito in una casa non isolata aperta su tre lati di 120 metri e il quarto lato confina con locali non isolati, mi scaldo e raffreddo da 5 anni con un canalizzato daikin e faccio ACS con un Rapax immergas da 300lt senza nessun problema, gas bye bye e tanti saluti.
            La strada dell'elettrificazione è molto facile se sai di cosa parli e se trovi gente competente, l'unico "difetto" in un appartamento è che, generalmente, in un condominio non hai spazio per un fotovoltaico di dimensioni decenti e quindi non benefici di tutti i vantaggi, ma se confronti i rendimenti anche senza FV non c'è storia.
            Io non ho mai messo in dubbio che avrei voluto tutto elettrico, l'unico mio dubbio era la capacità dell'accumulo, max120lt nel multi+ e fino a 270lt del Mitsubishi,
            dopo valutazione ho deciso di rimanere sul multi+ perchè le due persone che ci abiteranno hanno abitudini compatibili con un accumulo non eccessivo.

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            • #7
              Grazie per la tua risposta, ancora non ho definitivamente sostituito i climatizzatori. Il mio problema è che sono 3 anni che con mia moglie ( che abita in un piccolo appartamento non con me), pensiamo di vendete il mio e passare ad uno più grande, o addirittura andare fuori Roma. Insomma in questa situazione di indecisione non ho fatto nulla che potesse modificare profondamente l'appartamento, e solo negli ultimi mesi ho iniziato a fare qualcosa, stanco di essere in stallo. Capisci che passare al multi+ non sapendo se vendero' ( a chi? Una, Due, tre persone o..?) risulta non facile, chi acquisterà avrà le mie stesse idee? O avrebbe preferito i termosifoni, e una caldaia di ottima qualità e resa invece che scaldarsi con i climatizzatori? E i 120 litri sarebbero sufficienti per altri (anche se si può accendere la resistenza, usandolo come uno scaldacqua classico..). Avere un accumulo da 200 litri non so se riesco, in casa non so dove mettere accumuli.grandi, i tuoi 120 metri sono meglio di 80. Ho anche pensato che potrei acquistare la pompa di cslore del multi+ e collegarci due climatizzatori per il momento senza accumulo e intanto predisporre il sistema. (La 4mwxm52a funziona con accumulo e un climatizzatore, oppure senza accumulo ha bisogno di almeno due split, daikin queste cose non.le chiarisce, ho faticato per saperlo). Su questa linea vedo che mi tengo al minimo, purtroppo spendendo di più. Sto anche riflettendo sulle finestre da sostituire, che ho da 22 anni in alluminio senza taglio termico in doppio vetro e passando al pvc. Anche io ho 3 lati esposti, stavo pensando di proteggere in poliuretano un lato (balcone, che è un lato di 9 metri), avendo già visto che l'insufflaggio non sarebbe sufficiente ( travi e pilastri in cemento armato e ponti termici). Mettici che ho 73 anni e comincio a stancarmi nelle cose che faccio.

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              • #8
                Tra l'altro, immagino tu abbia dato priorità agli split? Come va con il riscaldamento acs quando chiedo contemporaneamente split e acs? Oppure, puoi gestire il riscaldamento acs durante la notte sia in inverno che estate? O ancora, puoi modificare la priorità alla seta ad esempio, per forzare il sistema a riscaldare acs? Grazie

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                • #9
                  In concreto dovrei mettere l'accumulo in balcone, isolandolo ulteriormente con un armadio, dove ho attualmente la caldaia. I 120 litri possono essere sufficienti o no, come dici dipende dalle abitudini. Hai un rapax da 300 litri nel tuo appartamento, quello di uno scaldacqua a pompa di calore è una alternativa che sto pensando, lasciando perdere il multi+, ma certo non so se potrei metterlo in balcone, non ho collegamento per uno scaldacqua in casa, dovrei realizzarlo e studiare dove metterlo. Gli scaldacqua splittati con pompa di calore esterna penso abbiano cop migliori, rispetto a quelli integrati. Ma è una soluzione. Il sistemo a pompa di calore per termosifoni e acs ( vedi altherma o samsung eht o altri) sono certamente i migliori, ma pesanti e magari non eccessivamente costosi, samsung più accessibile. Ho visto pubblicità di pannelli radianti ad alta efficienza, con irraggiamento IR a banda abbastanza stretta.

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                  • #10
                    Se lavori sui termosifoni non hai necessariamente bisogno di pdc ad alta temperatura, puoi anche usare quelle "normali" che lavorano a temperature di mandata più basse se incrementi la superficie radiante aggiungendo, se c'è spazio, elementi a quelli che hai o mettendo radiatori aggiuntivi, sono comunque calcoli che deve fare una persona che sa di cosa parla.
                    Quando parlo di pannelli radianti non intendo quelli a infrarossi ma pannelli dove ci passa l'acqua di mandata di una pdc...tipo quelli a secco per soffitti e/o pareti, a volte sono una alternativa economica a demolire pavimenti, massetti ecc.... c'è anche il radiante fresato da considerare.
                    E' sempre difficile mettersi nei panni altrui non conoscendo la situazione, in linea di massima penso che fare un lavoro radicale e fatto bene anche se impegnativo è sempre meglio che fare una serie di interventi più piccoli e magari in contrasto fra loro che comunque non sono gratis e che non ti danno il valore aggiunto nè in termini di comfort se ci abiti nè in termini di rivalutazione in caso di vendita.
                    Io a casa mia con il canalizzato mi trovo bene, in raffrescamento è una bomba e in riscaldamento dice la sua, è un compromesso che ho accettato perchè c'erano dei buoni motivi, il comfort di un radiante in riscaldamento è migliore ma non così tanto come si sente su internet (milioni di persone lavorano per ore in uffici e negozi canalizzati e non riferiscono tutto sto discomfort....)
                    Ora, sto ristrutturando un bilocale di 45mq dove la spesa di pavimenti radianti e pdc aria-acqua non è giustificata quindi, con l'esperienza di canalizzato diretta di casa mia ( e non pareri da video sul tubo) credo che il multi+ con il canalizzato sia la scelta con il miglior rapporto costi/benefici.
                    Il "boiler" del multi+ è di 60cm di diametro e 130cm di altezza, predisposto al fissaggio a parete, ci sta dentro il pensile di una cucina e se lo fissi vicino al soffitto è ancora più "salvaspazio".
                    Un futuro acquirente potrebbe anche essere contento di avere una casa senza gas che consuma molto poco...
                    Considera anche che se sei in un appartamento sopra e sotto hai chi scalda o raffredda mentre io sopra ho il tetto e sotto il terreno quindi con 5.2 sei al limite ma con un canalizzato FBA adeguato a Roma potresti anche farcela
                    Ultima modifica di ade; 08-08-2023, 15:37.

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                    • #11
                      Grazie, quindi mi sembra che non lo hai ancora provato sul campo, in termini di priorità e possibilità di forzare gli orari di riscaldamento acs. Condivido comunque le tue osservazioni.

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                      • #12
                        no, non l'ho ancora provato, avevo aperto il 3d proprio per avere info di prima mano da chi lo aveva installato e visto come sta andando con i lavori arriverò a installarlo non prima di febbraio...
                        La mia esperienza con Daikin aria-aria è però molto positiva, l'unità esterna è comunque R32 come quelle che ho e l'unità canalizzabile sarà esattamente una FBA come le due che ho adesso a casa mia, sulla parte ACS, che poi è la novità del multi+ se non arriva qui qualcuno con notizie fresche mi devo fidare della qualità e del nome di Daikin..... credo comunque che tenendo l'accumulo all'interno e settando la temperatura a 53° (che è il massimo escludendo la resistenza) dovrei riuscire a far quadrare i conti anche con le docce.

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                        • #13
                          Grazie, sei stato gentilissimo. Sto esaminando il sistema Hitachi, sia multi che il solo ACS....

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                          • #14
                            Di nulla, questo forum mi ha dato un sacco di informazioni utilissime e se posso contribuire nel mio piccolo a renderlo interessante mi fa solo piacere.
                            Ho scelto di rimanere su Daikin perchè l'idraulico lo preferisce per motivi suoi (ottimi rapporti con il distributore e ottimo cat) e perchè ci abiteranno due persone con abitudini "normali", nella tua situazione dove la metratura è maggiore e potenzialmente potrebbero starci più occupanti probabilmente i 270lt dell'hitachi sono quello che ti serve.
                            Dalla conversazione portati a casa che in ogni momento puoi togliere il gas con un risparmio notevole sui fissi, con una spesa accettabile in impianti e che se il canalizzato lo fai andare h24 come in metà delle case private del nord america, in tutti i centri commerciali, uffici, stazioni, aeroporti, del mondo ecc.... il comfort è molto più che accettabile.
                            Ultimo consiglio: se dovessi rifare il mio metterei qualche centimetro di fonoisolante nel controsoffitto in cartongesso del corridoio della zona notte al piano di sopra che ospita la macchina perchè di notte in inverno anche i, vado a memoria, 24dB del Daikin con la ventola in modalità auto si sentono appena appena.
                            Ultima modifica di ade; 09-08-2023, 11:13.

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                            • #15
                              Stavo esaminando la possibilità, una volta modernizzati i climatizzatori (purtroppo quello finale l'ho acquistato con fattura e bonifico parlante, ma posso sempre rinunciare all'acquisto entro i 14 giorni, che dovrebbe essere dall'arrivo, cioè quando la stessa ditta me lo installerà), di usarli per raffrescamento e riscaldamento, e passare ad uno scaldacqua magari da 190 litri (Hitachi o altri da 200 litri). Hai ragione con i 270 litri, ma 190 potrebbe dare più respiro dei Multi+ a 110litri. Casa mia la modificai 20 anni fa unendo due stanze e creando un salone di circa 30 metri quadri che comunica con ingresso e cucina (15metri quadri) attraverso un'ampia apertura, in questo spazio starei installando un 18000 (5Kw) e nelle due stanze rimanenti ci sono un 9000 (2,5Kw) e un 7000 (2Kw) rispettivamente, quindi 9,5Kw totali (in raffrescamento), e diciamo 11,4 Kw in riscaldamento (si superano i famosi 10Kw e sarà necessario il libretto di impianto....?). Direi 190 per non appesantire troppo le strutture, nel caso lo mettessi all'esterno (certo, gli armadi costano parecchio, magari si potrebbe autocostruire con poliuretano... da vedere) piuttosto che all'interno (molti problemi di spazio e idraulica). Certo, se trovassi il modo di metterlo all'interno si potrebbe allora passare anche a pompa di calore e termosifoni.... Insomma un po' il periodo in cui sono tutti impegnati e la difficoltà di trovare tecnici preparati che abbiano voglia di consigliare per il meglio esaminando le varie soluzioni (quasi una chimera)... e poi casa mia sì, potrebbe essere abitata da 4 persone, ma vista la natalità magari saranno 3 o due e due fgli (?). L'alternativa era passare a caldaia a condensazione Daikin D2c (molto frustrante ma sbrigativo... )

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                              • #16
                                Diciamo che avrei potuto diminuire la potenza dei climatizzatori, mi sono alquanto allargato....

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                                • #17
                                  si probabilmente ti sei allargato rimanere sotto i 10kW ti avrebbe tolto un altro balzello e relativa rottura di scatole ... ora hai scadenze per la caldaia e anche per i climatizzatori.

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                                  • #18
                                    Già... un mondo che si scopre strada facendo... come sopra, consigli a zero da chi vende o installa ( ovviamente)....

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                                    • #19
                                      perchè generalmente si approda qui dopo aver comprato e non prima.....
                                      voler cambiare è poter cambiare, dipende da te.... d'altronde è casa tua e il conto corrente è il tuo

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