Collegamento pompa di rilancio + termostati su Pdc Mitsubishi Ecodan - EnergeticAmbiente.it

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Collegamento pompa di rilancio + termostati su Pdc Mitsubishi Ecodan

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  • Collegamento pompa di rilancio + termostati su Pdc Mitsubishi Ecodan

    Ciao a tutti, chiedo un consiglio in merito al collegamento delle pompe di rimancio (ne ho una per il piano terra e una per il primo piano) e dei termostati ambiente nelle stanze su una pdc Mitsubishi Ecodan; lo richiedo perchè a mio avviso il collegamento che mi hanno fatto non è del tutto corretto anche perchè d apiù parti dicono di non collegare i termostati all IN1 della pdc di calore poichè potrebbe compromettere la longevità dei componenti della pdc (specialmente il compressore)
    Spero in un vs riscontro in merito
    Grazie

  • #2
    ciao,

    da manuale riporta che in1 è proprio un ingresso per il termostato ambiente...di per se il collegamento è giusto. però è da vedere con che logica è stato pensato il funzionamento.

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    • #3
      Ciao,
      che tipo di impianto hai ?

      Anche io ho installato ecodan questa estate e l'ho utilizzata con raffrescamento a pavimento in modo positivo.

      Insieme al termotecnico, noi abbiamo ipotizzato un funzionamento H24 del radiante a pavimento sia in riscaldamento che in raffreddamento e i termostati (uno per piano) passano per un relè e da li vanno all'ingreso IN1 della PDC.


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      • #4
        Ho una pumy con hydrotank e faccio solo riscaldamento a pavimento; ho più termoststi in casa

        Originariamente inviato da Zuzzu7901 Visualizza il messaggio
        Ciao,
        che tipo di impianto hai ?

        Anche io ho installato ecodan questa estate e l'ho utilizzata con raffrescamento a pavimento in modo positivo.

        Insieme al termotecnico, noi abbiamo ipotizzato un funzionamento H24 del radiante a pavimento sia in riscaldamento che in raffreddamento e i termostati (uno per piano) passano per un relè e da li vanno all'ingreso IN1 della PDC.

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        • #5
          ciao,

          Originariamente inviato da Tarta82 Visualizza il messaggio
          Ho una pumy con hydrotank e faccio solo riscaldamento a pavimento; ho più termoststi in casa


          ma i termostati x cosa li usi ? Io i due piani (terra e mansarda) hanno due termostati e controllano le relative testine del radiante a pavimento ma entrano sullo stesso ingresso della PDC.

          Ciao

          Alessandro

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          • #6
            Originariamente inviato da Zuzzu7901 Visualizza il messaggio
            ciao,



            ma i termostati x cosa li usi ? Io i due piani (terra e mansarda) hanno due termostati e controllano le relative testine del radiante a pavimento ma entrano sullo stesso ingresso della PDC.

            Ciao

            Alessandro
            I termostati sono collegati alla pdc ingresso IN1 però passando tramite un relè dove sono collegate anche le pompe di rilancio del piano terra e primo piano.
            Hain uno schema del tuo collegamento? e che relè utilizzi?

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            • #7
              Originariamente inviato da Tarta82 Visualizza il messaggio

              I termostati sono collegati alla pdc ingresso IN1 però passando tramite un relè dove sono collegate anche le pompe di rilancio del piano terra e primo piano.
              Hain uno schema del tuo collegamento? e che relè utilizzi?

              Ciao,

              il mio impianto e' stato configurato a due zone e quindi ho due FT1A2N230M come relé.

              Zona 1
              Al FT1A2N230M entrano i contatti dei due TA che ho nella zona giorno (piano terra) e mansarda (primo piano).
              Ogni TA controlla le testine dell'impianto a pavimento dell'intero piano e il relativo "consenso" entra nel relé.
              Ogni TA viaggia con temperatura fissa, nessuna differenza giorno / notte

              Zona 2
              Al FT1A2N230M entra l'uscita di un cronotermostato utilizzato per gestire l'impianto nella cantina (accensione ad orario / quando mi serve attivo il relé manualmente)

              Ho due pompe di rilancio (una per ogni zona) e sono collegate rispettivamente a
              - OUT2
              - OUT3

              dell'hydrobox.

              Come termistori, per poter utilizzre la climatica controllando la temperatura di mandata e ritorno, ho il componente opzionale PAC-TH011-E e inseriti i termistori sulle andate e ritorno delle due zone e collegate alle seguenti morsettiere:
              - Circuito 1: TBI.5 7-8 (mandata) e TBI.5 5-6 (ritorno)
              - Cicuito 2: TBI.5 3-4 (mandata) e TBU.5 1-2 (ritorno)

              La teoria delle 24 di funzionamento e' giusta .. ma la pompa andrà 24 ore in continua (e si spera in modulazione al minimo della potenza) solamente quando la casa avrà bisogno di quella potenza per mantenere la temperatura costante e non penso che sia facile la relativa configurazione in quanto la taratura della curva climatica non penso che sia una operazione banale .... solo con il tempo si puo' ottimizzare la curva e comunque una serie di parametri ambientali (ad esempio il vento e l'irraggiamento solare) non sono disponibili alla PDC e quindi ... l'algoritmo della gestione climatica ha le sue limitazioni.

              Ora come ora, a fine ottobre anche con il tempo che ci sta qua nel nord della lombardia (pioggia con temperatura ambientale tra i 13 e 16 gradi durante le 24 ore) la mia va praticamente un po' di notte dalla 1 alle 6 del mattino .. ma non ancora in continua tutta le 5 ore.

              Ciao







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              • #8
                Originariamente inviato da Zuzzu7901 Visualizza il messaggio


                Ciao,

                il mio impianto e' stato configurato a due zone e quindi ho due FT1A2N230M come relé.

                Zona 1
                Al FT1A2N230M entrano i contatti dei due TA che ho nella zona giorno (piano terra) e mansarda (primo piano).
                Ogni TA controlla le testine dell'impianto a pavimento dell'intero piano e il relativo "consenso" entra nel relé.
                Ogni TA viaggia con temperatura fissa, nessuna differenza giorno / notte

                Zona 2
                Al FT1A2N230M entra l'uscita di un cronotermostato utilizzato per gestire l'impianto nella cantina (accensione ad orario / quando mi serve attivo il relé manualmente)

                Ho due pompe di rilancio (una per ogni zona) e sono collegate rispettivamente a
                - OUT2
                - OUT3

                dell'hydrobox.

                Come termistori, per poter utilizzre la climatica controllando la temperatura di mandata e ritorno, ho il componente opzionale PAC-TH011-E e inseriti i termistori sulle andate e ritorno delle due zone e collegate alle seguenti morsettiere:
                - Circuito 1: TBI.5 7-8 (mandata) e TBI.5 5-6 (ritorno)
                - Cicuito 2: TBI.5 3-4 (mandata) e TBU.5 1-2 (ritorno)

                La teoria delle 24 di funzionamento e' giusta .. ma la pompa andrà 24 ore in continua (e si spera in modulazione al minimo della potenza) solamente quando la casa avrà bisogno di quella potenza per mantenere la temperatura costante e non penso che sia facile la relativa configurazione in quanto la taratura della curva climatica non penso che sia una operazione banale .... solo con il tempo si puo' ottimizzare la curva e comunque una serie di parametri ambientali (ad esempio il vento e l'irraggiamento solare) non sono disponibili alla PDC e quindi ... l'algoritmo della gestione climatica ha le sue limitazioni.

                Ora come ora, a fine ottobre anche con il tempo che ci sta qua nel nord della lombardia (pioggia con temperatura ambientale tra i 13 e 16 gradi durante le 24 ore) la mia va praticamente un po' di notte dalla 1 alle 6 del mattino .. ma non ancora in continua tutta le 5 ore.

                Ciao






                Questa configurazione te l ha fatta l idraulico?

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                • #9
                  Ciao,

                  l’idea di base è nata dal termotecnico e poi si è evoluta pensando all’utilizzo della casa.

                  Io di mio ci ho fatto aggiungere una evoluzione personale dell’emonHp (di OpenEnergyMonitor) con sensori aggiuntivi di temperatura, energia elettrica e termica al fine di monitorare dall’esterno l’andamento dell’impianto e poter ottimizzare la configurazione della climatica nel tempo.

                  Sto pensando all’integrazione con il fotovoltaico che ho già .. ma i contatti Smart grid che praticamente sono un ON/OFF non mi sembra che diano un grande valore aggiunto e soprattutto sembrano essere un po’ in conflitto con l’obiettivo di confort dato dalla stabilità della temperatura ambiente.

                  Ciao

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