Consumi eccessivi e poco calore DAIKIN/ALTHERMA 3M 16kW

[MICLO]

Buongiorno a tutti
Mi chiamo Michele e sono nuovo su questo forum
Cerco di spiegare brevemente la situazione che mi porta a scrivere e chiedere supporto a chi è certamente più preparato e competente.

Io e la mia compagna abbiamo di recente finito di ristrutturare una casa degli anni 50, Eco bonus quindi serramenti in pvc nuovi e sistema di riscaldamento riprogettato.

La casa si sviluppa su 2 piani e è di circa 210 mq di superficie riscaldata cn pannelli radianti a pavimento,
il riscaldamento viene gestito dalla pompa di calore DAIKIN/ALTHERMA 3M/ DA 16kW che uso anche per ACS da 500 l
l'immobile è diviso in 2 appartamenti, uno che prende 60 mq del piano terra con collettore e termovalvole dedicato e l'altro di circa 140 mq che prende parte del piano terra e tutto il primo piano con 2 collettori uno per piano.

Il primo appartamento ha 2 termostati analogici impostati sui 19 gradi mentre l'appartamento più grande ha 1 termostato impostato con temperature diverse in base all'orario ma con un oscillazione che va da 17,5 a max 18,5 gradi.


Classe energentica b


Ora la mia domanda riguarda i consumi.
Sto lavorando con una temperatura di mandata di circa 31 gradi, ho impostato la curva climatica molto bassa proprio per ridurre i consumi, chiaramente a discapito del confort e ad oggi i miei consumi giornalieri sono attorno ai 50 kW/h
Considerate che la una parte del riscaldamento, circa 20 mq non utilizza il riscaldamento perchè è spento, l'appartamento piccolo di 60 mq raramente chiama il riscaldamento.
vi chiedo se ci sono degli accorgimenti che non sto valutando e come posso fare per aumentare confort e ridurre i consumi?

grazie a tutti e se servissero altri dati sono disponibile a darli

[checo79]

Dovresti fare un cappotto.
Detto questo togli tutta la programmazione oraria che di sicuro è dannosa, imposta la temp desiderata e fai andare la pdc sempre

[subitomauro]

da 17 a 18.5 ... brrrrrrr che freddo

controlla che non si accendano le resistenze...

[Mark VI]

In che provincia? Gradi giorno? I consumi dipendono anche da quello.
Prima cosa da provare, escludi termostato alzandolo a 25-30 gradi, se raggiungi la temperatura di comfort, abbassi la temperatura di mandata, ma la pdc cerca di farla lavorare con continuità, tendenzialmente h24, al minimo della potenza che garantisce il comfort.

[MICLO]

Ciao

Grazie a tutti per i suggerimenti,
Abito in provincia di Parma in zona collinare, diciamo che per ora la nottata più fredda è stata -5 però oscillo da 3 a -1.
Zona climatica E
Il cappotto potrebbe essere una soluzione ma dovre cercarne uno molto sottile per ridurre i lavori e le spese, purtroppo non sono riuscito a farlo al tempo .
Noto che la PDC continua a fare degli sbrinamenti, in certi casi anche ogni 20 minuti, ho impostato l'acqua di mandata a 32 gradi vedo che quella di ritorno e di circa 26 grandi
In zona non ci sono molti tecnici specializzati e quello che l'ha installata non mi ha spiegato quasi nulla.

Vi chiedo, avevo acquistato anche la scheda wifi per potere collegare la macchina alla app Daikin ma non riesco a capire come mai non si connette al WiFi.
O meglio nel controller della macchina mi dice che le porte gateway sono chiuse e non riesco a modificare l'impostazione nemmeno se accedo come installatore.
Come faccio a connettermi con l'app?
per connettermi devo collegare anche il madoka ?
Grazie

[subitomauro]

io non ho il madoka e non serve per connettersi in wifi
Sei sicuro che la schedina wifi sia stata inserita nella macchina ?
Non aspettarti chissà che cosa dall' app, puoi modificare T di mandata e forzare il ciclo acs

Hai controllato se non si accendono le resistenze ?

il deltaT con il pavimento radiante dovrebbe essere di 3 gradi... il tuo è di 6 gradi, sicuro che hai impostato radiante a pavimento e non radiatori ?

quante ore al giorno è accesa la pdc ?

sbrinamenti ogni 20 minuti vuol dire che sta lavorando sempre al max, c'è da chiedersi perchè

[MICLO]

Non lo so la scheda il l'ho inserita nel vano del controller, però non ho ottenuto risultati. Perdonami ma le resistenze dove sono? Dove controllo l'accensione?
Grazie

[subitomauro]

direi che siamo troppo in alto mare per cominciare a cercare terra

[MICLO]

Sto imparando a conoscerla adesso, la pompa di calore è da inizio settimana che lavora h 24, il settaggio della macchina lo ha fatto l'installatore, comunque è su radiante il delta era impostato a 5 (ho controllato adesso) non credo si siano accese le resistenze

[Mark VI]

Wow , sbrinamenti ogni 20 minuti per restare al tiepido...

[fedonis]

Ciao


Il cappotto potrebbe essere una soluzione ma dovre cercarne uno molto sottile per ridurre i lavori e le spese, purtroppo non sono riuscito a farlo al tempo .
Noto che la PDC continua a fare degli sbrinamenti, in certi casi anche ogni 20 minuti, ho impostato l'acqua di mandata a 32 gradi vedo che quella di ritorno e di circa 26 grandi
In zona non ci sono molti tecnici specializzati e quello che l'ha installata non mi ha spiegato quasi nulla.

Gli sbrinamenti dipendono ovviamente dal carico di lavoro che e' notevole ed il tutto e' testimoniato dal delta T tra mandata e ritorno e il fatto che la temperatura in casa sale molto poco. Casa tua e' molto energivora detta chiaro chiaro. La pdc compensa girando alta di frequenza ma ovviamente, in queste condizioni, la batteria scende tantissimo di temperatura (per via del carico) ed ecco che arrivano gli sbrinamenti, che sono comunque fisiologici in determinate condizioni meteo, ma nel tuo caso amplificate moltissimo dal carico dispersivo. Per ridurre il carico di lavoro devi per forza isolare. Le spese del cappotto non sono legate allo spessore del materiale ovviamente. Calcola che il tetto disperde anche il 40% del totale.

[VorreiManonpo]

Il primo appartamento ha 2 termostati analogici impostati sui 19 gradi mentre l'appartamento più grande ha 1 termostato impostato con temperature diverse in base all'orario ma con un oscillazione che va da 17,5 a max 18,5 gradi

purtroppo se non isoli termicamente è più che normale avere consumi esorbitanti, io scaldo 220mq con meno di 400mc di gas l'anno (casa indip su due piani, anch'io zona E, è compreso anche il forno a gas) anche grazie alla VMC ed ho temperature medie di 20-22°.

[subitomauro]

ma il forno a gas non è proibito da una vita ?


scaldi 220mq con 400m3 di metano, ok ma dove ?
se vivi a pantelleria ....

[Dimaraz]

Buongiorno a tutti
Mi chiamo Michele e sono nuovo su questo forum
Cerco di spiegare brevemente la situazione che mi porta a scrivere e chiedere supporto a chi è certamente più preparato e competente.

Io e la mia compagna abbiamo di recente finito di ristrutturare una casa degli anni 50, Eco bonus quindi serramenti in pvc nuovi e sistema di riscaldamento riprogettato.

...
vi chiedo se ci sono degli accorgimenti che non sto valutando e come posso fare per aumentare confort e ridurre i consumi?

grazie a tutti e se servissero altri dati sono disponibile a darli

Non esiste un "abracadabra" che ti permette di ridurre i consumi solo modulando la temperatura.

Mancano troppi dati per giudicare se i tuoi consumi siano esagerati in rapporto a quanto hai scritto.

[Dimaraz]

ma il forno a gas non è proibito da una vita ?


.

Perchè dovrebbero essere proibiti?

[VorreiManonpo]

ma il forno a gas non è proibito da una vita ?
scaldi 220mq con 400m3 di metano, ok ma dove ?; se vivi a pantelleria ....

Avevo scritto che abito in zona E (non sono molto distante da Parma stanotte la minima era 2°), mentre quel forno (riparato fai-da-me già un paio di volte) lo uso allegramente da quasi 20 anni. Pure casa mia è anni '50, l'ho comprata, ristrutturata e soprattutto isolata giusto dieci anni fa (Epi 6kW/mq), allora ricordo bene i muratori canzonarmi quando arrivavano in cantiere pacchi e pacchi di xps e ldr, anche per le finestre montate a filo esterno ma... il tempo è galantuomo e ride bene chi ride ultimo

[fedonis]

Hai fatto la cosa migliore si possa fare, lo dico da sempre. Se si puo' fare, quando si mette mano a casa (intendo se e' possibile farlo e si ha a disposizione il budget necessario) l'isolamento e' il miglior investimento. Dopo e' tutto in discesa, non ci saranno problemi e sopratutto non e' una macchina che si puo' rompere. Se fatto bene dura quanto dura la casa.

[VorreiManonpo]

Hai fatto la cosa migliore si possa fare, lo dico da sempre. Se si puo' fare, quando si mette mano a casa (intendo se e' possibile farlo e si ha a disposizione il budget necessario) l'isolamento e' il miglior investimento. Dopo e' tutto in discesa, non ci saranno problemi e sopratutto non e' una macchina che si puo' rompere. Se fatto bene dura quanto dura la casa.

Riconosco a questo forum di aver imparato un sacco da parecchi utenti, poi però mi sono reinventato come capo cantiere (sceglievo ed ordinavo da solo ogni cosa, andavo anche al magazzino a caricare sacchi di cemento, colla, materiale ecc), carpentiere, muratore, idraulico, falegname, elettricista, ecc. (i lavori sono durati due anni!) risparmiando un bel po' di soldini ed investendo veramente il massimo possibile in isolamento termico (nelle pareti avrei messo 20/25cm di xps, me ne hanno fatto mettere solo 15 mannaggia!), avendo subito capito che ogni euro speso era un euro guadagnato

Ora la mia VMC ha 6 bocchette di immissione e 6 di estrazione, ogni due ore sostituisce completamente l'aria di casa, cambio i suoi filtri(un G5 e un M6) ogni tre mesi, è accesa h24/365gg l'anno e regala un beneficio incredibile (a fronte di un consumo elettrico irrisorio), non fosse altro che ogni volta che cambio il filtro M6 a tasche, d'inverno è quasi nero pece appena dopo due mesi!
Se la sostituissi con una nuova https://www.brinkhrv.com/flair325, oltre ad avere un abisso di migliorie ed adattarsi perfettamente ad ogni mia tubazione aeraulica, integra internamente una resistenza da 1kW, il che vorrebbe dire che potrei praticamente tenere sempre spenta la mia calderina a gas (modula continuamente da 4 a 17kW) anch'essa con 10 anni di onorato servizio alle spalle.

[MICLO]

Ciao a tutti
ancora grazie per i suggerimenti, ho messo in pratica alcuni accorgimenti da voi indicati e devo dire che qualcosa si muove, o meglio, almeno il confort in casa è decisamente migliorato siamo a 19,5 costanti nel appartamento al 1 piano e oltre i 20 in quello al piano terra. Un problema che riscontro è questo, il piano terra si riscalda e mantiene bene la temperatura, il riscaldamento li lavora poco e di conseguenza si raffredda prima. Quando poi si riattiva chiaramente la temperatura crolla.
Domanda: ci possono essere dei suggerimenti in merito?
La macchina adesso sta lavorando in continuo con regimi un po' più bassi, ha i suoi picchi ma stiamo migliorando. Il delta t rimane di 6° circa per la parte al 1° piano mentre la parte al piano terra ha un calo molto più basso. Da come mi avete risposto sembra chiaro che il problema principale è l'isolamento. In effetti le pareti sono in mattoni non coibentate e il tetto non è isolato. Domanda
avete dei consigli per coibentare il solaio senza dover rifare il tetto? Ho visto diverse soluzioni con pannelli isolanti calpestabili.

Mi rimane ancora in sospeso la questione connessione, purtroppo non riesco a trovare il modo di connetterla.

questo è il mio primo inverno dopo la ristrutturazione quindi devo regolare il tiro ancora.