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Nuovo impianto pompa di calore.

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  • Nuovo impianto pompa di calore.

    Buongiorno a tutti. Nel corso dell'ultimo anno ho intrapreso la ristrutturazione di una grossa villa in Sicilia, circa 250mq, che auspicabilmente entro la prossima estate dovrebbe diventare una struttura ricettiva. Si compone di 6 camere con altrettanti bagni su due piani(4 da circa 18 mq e 2 da circa 30) oltre a un salone al pian terreno. Essendo una struttura ricettiva ed avendo la necessità di raffreddare le camere durante il periodo estivo si è sempre pensato ad una pompa di calore. Nelle prossime settimane ho vari appuntamenti con termotecnici, vorrei però avere almeno una qualche infarinatura se non proprio un'idea di base dell'impianto. Qualcuno ha voglia di darmi qualche indicazione? Banalmente, quanti kw dovrebbe essere la pdc? Presumendo almeno 8 fancoil (?) e non so bene cosa per i bagni. Come gestire l'acqua calda?
    Ringrazio chiunque voglia darmi qualche consiglio.



  • #2
    non è cosa da poco garantire adeguate quantità di acqua negli orari di maggior utilizzo per 6 camere in affitto.
    devi fare anche riscaldamento?
    vuoi lasciare libertà ai singoli ospiti sulla temperatura da impostare e su accensioni/spegnimenti nelle singole stanze?
    si potrebbe valutare un mini VRF per la climatizzazione e qualcosa di separato per l'acqua sanitaria.

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    • #3
      6 camere si calcolano 2 persone per camera,ogni persona usa mediamente 120 litri giorno di acqua sanitaria
      Sono 1500 litri giorno che dovrai garantire
      Per non avere problemi ti serve un accumulo da 800/1000 litri e una Pdc dedicata da 3/4 Kwh........... dovresti farcela
      Per il riscaldamento condizionamento installa preferibilmente split caldo/freddo, danno zero problemi e li dimensioni a piacere
      Con gli inverni che ci sono in Sicilia penso basti....................... i problemi li avrai in estate
      Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
      Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
      Utente EA dal 2009

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      • #4
        un vrf mi è stato appena consigliato e nei fatti stavo giusto guardando... in verità https://climatizzazione.mitsubishiel...lti-serie-pumy una cosa del genere dovrebbe essere in grado, almeno a quanto riportato, di gestire 7 fancoil e un serbatoio acqua, che andrebbe bene per riscaldamento e raffreddamento ma in effetti i 200 litri temo non sarebbero sufficienti.
        Ultima modifica di Adrorda; 20-01-2024, 20:41.

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        • #5
          una soluzione che prevede https://climatizzazione.mitsubishiel...lti-serie-pumy con i 7 fancoil e l'hydrotank da 200 litri e in aggiunta una cosa del genere https://www.mitsubishi-termal.it/pro...-serie-ducted/ realisticamente da 500 litri, per un complessivo di 700 litri, secondo voi ha un senso? Invece di un accumulo e una pdc dedicata ad esso. Alternativa sarebbe un ibrido con una caldaia per acs di rinforzo

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          • #6
            Se i consumi si allineano con lo standard richiesto 500 litri bastano se nel frattemo viene reintegrato l'accumulo
            Se io alle 19 rientro a casa e mi faccio una doccia e siamo in 6 in contemporanea troviamo acqua fredda, e i restanti non possono aspettare 60 minuti per il reintegro, ed in inverno si blocca pure il riscaldamento................................
            Per questi usi serve Acs in autonomia o gestita da una caldaia con potenza adeguata

            P.s. Abbiamo una struttura ricettiva da 10 posti in totale e la gestione Acs avviene con caldaia a pellet da 32 Kwh e accumulo Pit da 800 litri.... ma quella caldaia dopo i primi 15 minuti tiene il passo dei consumi e l'Acs diventa infinita.............................. clienti soddisfatti

            Quello che dici in aggiunta si ricarica in circa 4 ore, quello da 300..................... ne ho uno in casa, la produzione è 40 litri ora..................... la meta di una doccia, e vale a dire che 500 litri bastano per 4 docce poi ti affidi al reintegro di 80 litri ora....................... il 12° fa la doccia il giorno successivo a colazione
            Ultima modifica di rrrmori53; 21-01-2024, 12:18.
            Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
            Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
            Utente EA dal 2009

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            • #7
              Originariamente inviato da rrrmori53 Visualizza il messaggio
              Se i consumi si allineano con lo standard richiesto 500 litri bastano se nel frattemo viene reintegrato l'accumulo
              Se io alle 19 rientro a casa e mi faccio una doccia e siamo in 6 in contemporanea troviamo acqua fredda, e i restanti non possono aspettare 60 minuti per il reintegro, ed in inverno si blocca pure il riscaldamento................................
              Per questi usi serve Acs in autonomia o gestita da una caldaia con potenza adeguata

              P.s. Abbiamo una struttura ricettiva da 10 posti in totale e la gestione Acs avviene con caldaia a pellet da 32 Kwh e accumulo Pit da 800 litri.... ma quella caldaia dopo i primi 15 minuti tiene il passo dei consumi e l'Acs diventa infinita.............................. clienti soddisfatti

              Quello che dici in aggiunta si ricarica in circa 4 ore, quello da 300..................... ne ho uno in casa, la produzione è 40 litri ora..................... la meta di una doccia, e vale a dire che 500 litri bastano per 4 docce poi ti affidi al reintegro di 80 litri ora....................... il 12° fa la doccia il giorno successivo a colazione
              quindi o pdc separata o caldaia che gestisce acs, e a questo punto non so che senso abbia il vrf ma direttamente 8 split...
              Qualcuno ha qualhe dato sull'hydrotank? non trovo da nessuna parte in quanto tempo riscaldi sti 200 litri
              Ultima modifica di Adrorda; 21-01-2024, 12:32.

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              • #8
                Per avere autonomia continua serve un grande accumulo e una grande potenza, almeno 25 kWh effettivi..
                O una caldaia o una PDC che eroga quella potenza
                Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                Utente EA dal 2009

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                • #9
                  per la parte di riscaldamento/climatizzazione in alternativa si possono prendere 2 quadrisplit (o 4 dual split ecc).
                  per il discorso acqua sanitaria bisogna capire se ti arriva il gas. non perchè impossibile la gestione "elettrica", ma probabilmente ben più costosa come investimento inziale.
                  In alternativa da capire quanto spazio hai per la centrale termica. forse in Sicilia anche dei pannelli solari termici hanno ancora un loro perchè in utilizzi del genere.

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                  • #10
                    Domanda forse stupida, ma l'ipotesi di risolvere il problema dell'acs con degli scaldabagno da 100 litri, uno per camera, non ha alcun senso?
                    Sicuramente ha il vantaggio di essere gestibile, per dire se ho tre camere occupate e non 6 andrei ad usare tre scaldabagno invece di riscaldare un accumulo da 800 litri... Anche come impianto mi pare più semplice, essendo la fonte già in bagno e non dovendo fare lunghi percorsi con tubazioni.... Come costo iniziale molto molto al di sotto di una pdc dedicata e un grosso accumulo. Sicuramente consumarebbe di più se tutti in funzione...

                    Vedevo principalmente questi due modelli, il primo è un normale scaldabagno elettrico dal costo competitivo:

                    https://www.amazon.it/Ariston-Lydos-...74c20ab35&th=1

                    di cui i consumi non mi sono chiarissimi.

                    Il secondo che costa radicalmente di più è un ibrido fra pompa di calore e scaldabagno elettrico e in effetti i consumi sembrano essere intorno a 1kw al giorno se non meno:

                    https://www.amazon.it/Scaldabagno-el...07N6Q8PGK?th=1
                    Ultima modifica di Adrorda; 21-01-2024, 18:40.

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                    • #11
                      vanno considerate anche le potenze impegnate necessarie.
                      con 6 boiler da 1500w, 9kw potenzialmente se ne vanno via.
                      poi fra tutti i climatizzatori e phon, ti tocca avere un contratto trifase da 20kw più o meno

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                      • #12
                        Se non vuoi svenarti per una centrale installi un Nuos per appartamento e non ci pensi piu, consumo basso, costo abbordabile, in totale come una Pdc, gestione Acs affidata al cliente onde evitare discussioni
                        Lo installi in terrazza o soffitta

                        https://www.gm-termoidraulica.it/ris...litri-erp.html

                        2/3 docce le garantisce
                        Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                        Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                        Utente EA dal 2009

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                        • #13
                          ho visto un video di antonello dove in una struttura ricettiva intallava due pdc in cascata da 16 kw ma ti serve un accumulo acs bello grosso

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                          • #14
                            Eccomi di nuovo qui, diciamo che per quanto riguarda il lato condizionatori la situazione si è chiarita. (Triail e Quadri split). Onestamente sto ancora cercando la soluzione migliore per l'acs. Tuttora sono abbastanza orientato verso il Lidos Hybrid della ariston, su cui ho letto qui conversazioni chilometriche. Pare essere un buon prodotto e se utilizzato principalmente in pompa di calore (per quanto piccolina) dai consumi bassi. Nei fatti li userei esclusivamente per le camere da 2 persone (il 100 litri ovviamente) e presumo non dovrebbe avere troppi problemi né troppo necessità di uscire dalla funzionalità in pompa di calore. Per le 2 camere da 4 persone temo non sia sufficiente, e onestamente mi sto orientando verso una caldaia che gestisca esclusivamente l'acs di queste due camere.
                            Rispetto al Nuos suggeritomi il lydos ha, oltre al costo decisamente più basso, il grosso vantaggio di essere facilmente installabile, nei fatti andrebbero messi direttamente nei bagni (i Nuos sarebbe decisamente più complicato).
                            I bagni in cui andrebbero installati misurano rispettivamente:
                            1 - 5,28 mq per 3,70 altezza
                            2 - 6,66 mq per 2.70 altezza
                            3 - 7,34 mq per 3,70 altezza
                            4 - 4,82 mq per 3.70 altezza

                            la mia domanda è: visto che non andrei a mettere uno split nei bagni, ma del termoarredo (ovvero degli scaldasalviette elettrici presumo) la pdc del lydos rischia di raffreddarmi troppo gli ambienti in inverno? (in estate sarebbe una graditissima fonte di aria fredda, ma l'inverno, per quanto oggi le temperature siano 19-9 gradi, un po' mi preoccupa)

                            Ovviamente si accettano consigli di ogni tipo

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